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Bollettino Ufficiale n. 35 del 1 / 09 / 2005

Codice 24.1
D.D. 30 giugno 2005, n. 190

Istanza di variante sostanziale datata 24/02/2003 della ditta “Sistemi di Energia S.p.A.” e del “Consorzio d’Irrigazione e Bonifica Ovest Sesia-Baraggia-Gestione Territoriale Baraggia” relativa alla derivazione dai T. Sessera e Dolca, tramite la diga delle Miste o Sessera, nei Comuni di Portula e Vallanzengo in prov. di Biella, ad uso idroelettrico impianto Piancone 1. Parere ex art. 56 c. 2 della l.r. 26/4/00 n. 44

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- fatta salva l’acquisizione delle ulteriori autorizzazioni prescritte dalle leggi, di esprimere, ai sensi dell’art. 56 della Legge regionale 26 aprile 2000, n. 44, parere favorevole alla variante sostanziale della concessione a favore delle ditte “Sistemi di Energia S.p.A.” ed il “Consorzio d’Irrigazione e Bonifica Ovest Sesia - Baraggia - Gestione Territoriale Baraggia” con incremento della portata massima derivabile dalla diga delle Miste sul torrente Sessera da 1.800 l/sec a 4.000 l/sec, con conseguente incremento della portata media annua da 1.042 l/sec a 1.467 l/sec e della potenza nominale media da 2.948,2 kW a 4.150,7 kW, fermo restando il salto a 288,60 m, a condizione che nel disciplinare di concessione sia:

1) specificato l’obbligo di rilasciare una portata istantanea minima in alveo immediatamente a valle della diga delle Miste non inferiore a 312 l/sec, portata che dovrà essere adeguata alla specifica normativa regionale di attuazione dei criteri di regolazione delle portate in alveo approvati con deliberazione 7/2004 dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Po, nei tempi e nei modi da questa stabiliti;

2) previsto l’obbligo di trasmettere all’Autorità concedente, entro 6 mesi dalla data di rilascio del provvedimento di variante, il progetto esecutivo di monitoraggio relativo ai dispositivi di misura e registrazione delle portate e dei volumi derivati, rilasciati in alveo e sfiorati, e sia previsto l’obbligo di installare i predetti dispositivi entro i successivi sei mesi;

3) imposto al concessionario di trasmettere all’Autorità concedente, secondo le modalità che saranno definite dalla Regione con apposito regolamento, i dati di misura relativi alle portate ed ai volumi derivati, rilasciati in alveo e sfiorati, nonché i dati relativi ai livelli idrici giornalieri registrati nell’invaso delle Miste ed i corrispondenti volumi idrici invasati.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 8/R/2002.

Il Dirigente responsabile
Walter Mattalia