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Bollettino Ufficiale n. 35 del 1 / 09 / 2005

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Biella - Settore Tutela Ambientale e Agricoltura

Ordinanza n 57550/ G-II-3-233BI Pratica Provinciale N°233BI

Il Direttore del Settore

Vista l’istanza datata 29 agosto 2002, presentata e registrata in data 3 settembre 2002, al n. 43.619 di protocollo generale, con la quale il Comune di Crevacuore ha inteso chiedere il rilascio dell’autorizzazione alla ricerca e conseguente successiva concessione prevista prima dal R.D. 11 dicembre 1933, n. 1.775 e poi dall’articolo 2, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, per poter derivare litri al secondo massimi 3,00 e medi 2,00 d’acqua, cui corrisponde un volume massimo annuo di 63.072 metri cubi, da falde sotterranee profonde, a mezzo di pozzo da realizzarsi in luogo di foro pilota esistente ed ubicato in Comune di Crevacuore (foglio n. 4, mappale n. 67), da utilizzarsi per scopi potabili (fornitura di acqua destinata al consumo umano mediante impianto di pubblico acquedotto), con restituzione dei reflui di scarico nel bacino tributario del torrente Sessera;

Dato atto che con precedenti D.D. 28 agosto 2000, n. 2.228 e 17 settembre 2002, n. 3.683, della Provincia di Biella, il Comune di Crevacuore è stato autorizzato, ai sensi dell’articolo 98 e seguenti del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1.775, nonché ai sensi della L.R. 30 aprile 1996, n. 22 e s.m.i., a procedere, rispettivamente, alla realizzazione di sondaggio geognostico ed al rivestimento di foro pilota per esecuzione prove di emungimento, finalizzati all’acquisizione dei dati idrogeologici necessari alla redazione definitiva della documentazione tecnica da allegare all’istanza di autorizzazione alla ricerca e concessione;

Preso atto che i sotto elencati Enti, Amministrazioni ed Organi competenti in materia, si sono formalmente espressi in merito alla richiesta del Comune di Crevacuore, con le seguenti note:

- assenza di osservazioni o rilievi in merito alla domanda in oggetto, da parte dell’Autorità di Bacino del Fiume Po, di Parma, espressa con nota in data 6 agosto 2004, n. 4.985/04;

- espressione di osservazioni con prescrizioni, da parte del Dipartimento di Prevenzione - S.I.A.N. dell’ A.S.L. N° 11, di Vercelli, espresse con nota in data 29 luglio 2004, n. 27.460;

- espressione di osservazioni con prescrizioni, da parte dell’ ARPA Piemonte - Dipartimento di Biella, espresse con nota in data 29 settembre 2004, n. 122.836;

- parere negativo, da parte del Comune di Guardabosone, espresso con nota in data 5 agosto 2004, n. 1.110;

- assenza di particolari aspetti di interesse comunale, con prescrizioni di massima, da parte del Comune di Ailoche, espresse con nota in data 8 settembre 2004, n. 1.981;

- nulla osta da parte della Regione Piemonte - Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattive, di Torino, espresso con nota in data 21 dicembre 2004, n. 19.433/16.4;

Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Piemonte 29 luglio 2003, n. 10/R, emanato in attuazione della L.R. 29 dicembre 2000, n. 61;

ordina

1. che la domanda datata 29 agosto 2002, presentata dal Comune di Crevacuore, sia depositata, unitamente agli atti di progetto ad essa allegati, presso il Settore Tutela Ambientale e Agricoltura - Servizio Risorse Idriche dell’Amministrazione Provinciale di Biella per la durata di 15 giorni consecutivi a decorrere dal 3 ottobre 2005, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’Ufficio;

2. la pubblicazione per intero della presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, alla sezione “Annunci Legali ed Avvisi”;

Copia della presente ordinanza sarà affissa per 15 giorni consecutivi a decorrere dalla data suddetta all’Albo Pretorio del Comune di Crevacuore, nonché le informazioni caratteristiche della derivazione d’acqua in essa contenute saranno inserite per il medesimo periodo sempre nella sezione “Annunci Legali ed Avvisi”, alla voce “Atti di altri Enti”, del sito Internet della Regione Piemonte.

Eventuali memorie scritte e documenti potranno essere presentate non oltre 15 giorni dall’inizio della su accennata pubblicazione, al Settore Tutela Ambientale e Agricoltura dell’Amministrazione Provinciale di Biella, ovvero all’Ufficio Comunale presso il quale viene affissa la presente ordinanza.

Copia della presente ordinanza, corredata da sintesi non tecnica/progetto della derivazione, viene trasmessa per l’espressione di eventuale parere previsto dall’articolo 11, comma 3, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, all’A.R.P.A. di Biella, al “Comando Militare Regionale Piemonte - Sezione Infrastrutture/Alloggi” di Torino, alla A.S.L. competente, all’Autorità d’Ambito N° 2 “Biellese -Vercellese - Casalese”, di Vercelli ed al Comune di Crevacuore.

Copia della presente ordinanza viene trasmessa per opportuna conoscenza al Settore “Meteo Idrografico” competente, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio U.S.T.I.F. di Settimo Torinese (TO), al Ministero per il Coordinamento delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, all’Agenzia del Demanio di Roma, al Consorzio d’Irrigazione e Bonifica “Ovest Sesia - Baraggia” di Vercelli, alla Regione Piemonte, Settori Pianificazione e Gestione Risorse Idriche - Tutela Beni Ambientali - Pianificazione e Verifica Attività Estrattive ed alla Comunità Montana “Valle Sessera” di Pray Biellese.

La presente ordinanza vale quale comunicazione di avvio del procedimento amministrativo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 7, della L. 7 agosto 1990, n. 241. A tal proposito si informa che:

- l’Amministrazione procedente è la Provincia di Biella;

- l’Organo competente al rilascio dell’atto finale è il Dirigente del Settore Tutela Ambientale e Agricoltura, Dr. Giorgio Saracco;

- l’Ufficio interessato è il Servizio Provinciale Risorse Idriche, con sede in 13900 Biella, Via Q. Sella, n. 12 (accesso da Piazza Unità d’Italia), telefono 015/8480762, fax 015/8480740, e-mail risorseidriche@provincia.biella.it;

- il funzionario responsabile del procedimento amministrativo è il Dr. Marco Pozzato;

- il funzionario responsabile dell’Istruttoria è il Geom. Lucio Menghini.

Le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella prevista dalla domanda su indicata saranno accettate e dichiarate concorrenti con questa, se presentate non oltre quaranta giorni dalla data di avvenuta pubblicazione della presente ordinanza d’istruttoria sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

La visita locale d’istruttoria di cui all’articolo 14 del D.P.G.R. 29 luglio 21003, n. 10/R ed alla quale potrà intervenire chiunque vi abbia interesse, è fissata per il giorno 09 novembre 2005, con ritrovo alle ore 10:30 presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Crevacuore. Detta visita, a termini del 1 comma, dell’articolo 14 del D.P.G.R. n. 10/R/2003, ha valore di Conferenza di Servizi ai sensi dell’articolo 14, della L. 7 agosto 1990, n. 241.

I funzionari incaricati della visita sono autorizzati ad entrare nei fondi privati per procedere alle constatazioni di legge.

Si informa che, in caso di presentazione ed ammissione ad istruttoria di domande concorrenti, la visita sopra indicata potrà essere rinviata ad altra data, previo esperimento di nuova procedura nei modi e termini stabiliti dall’articolo 11, comma 1, del citato regolamento regionale.

Biella, 16 agosto 2005

Il Direttore del Settore
Giorgio Saracco