Provincia di Biella - Settore Tutela Ambientale e Agricoltura

Determinazione dirigenziale n. 5664 in data 28 dicembre 2004

Il Dirigente del Settore

(omissis)

determina

Di approvare il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 13 dicembre 2004 dal Sig. Paolo Lonardi, in qualità di Procuratore della ditta “Coca Cola Bevande Italia S.r.l”, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli Atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella, la cui inosservanza comporterà l’applicazione dei provvedimenti previsti dall’art. 32 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R, fatta salva ogni sanzione di Legge;

Di assentire, ai sensi degli articoli 2 - comma 1 e 22 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R nonché ai sensi della L.R. 30 aprile 1996 n. 22 e ss.mm.ii. in quanto applicabile, salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell’acqua, alla “Coca Cola Bevande Italia S.r.l.” (omissis), la concessione di derivazione di litri/sec. max. 34 e medi 22,20 d’acqua, cui corrisponde un volume max. annuo di 666.000 mc., da falde sotterranee profonde a mezzo di 4 pozzi ubicati in Comune di Gaglianico (foglio n. 8 - mappali n. 158 e 189), da utilizzarsi per Produzione di Beni e Servizi (scopi industriali alimentari connessi con la produzione di bevande in genere destinate al consumo umano) e scopi civili (attività di processo correlate con la produzione, scopi igienico-sanitari ed assimilabili ed antincendio), con obbligo di restituzione dei reflui di scarico eventualmente derivanti dalla produzione, nel Rio Margone, in Comune di Gaglianico o nel collettore “C.O.R.D.A.R. Biellese”, a seconda delle necessità aziendali.

Di accordare la concessione di che trattasi, secondo quanto disposto dall’art. 24 comma 1 - lettera b) del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R per anni 15 successivi e continui decorrenti dalla data del presente provvedimento di assenso, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del corrispondente conguaglio al canone dovuto per il periodo intercorrente dalla medesima data e fino al 31 dicembre dello stesso anno, in misura pari all’importo base previsto per l’uso di “produzione di beni e servizi” per quantità di prelievo superiori ai 2.500 metri cubi annui ed in ragione di litri al secondo 22,20, ai sensi dell’art. 3 del D.M. 25 febbraio 1997 n. 90 e successiva D.D. della Regione Piemonte 23 ottobre 2003 n. 294, fatto salvo ogni successivo adeguamento e conguaglio ai sensi della stessa normativa; (omissis).

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 1385 di Rep. in data 13 dicembre 2004

Art. - 11 - Richiamo a leggi e regolamenti

Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare, il concessionario e’ tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni vigenti ed in particolare delle norme nazionali e regionali concernenti le concessioni di derivazione di acqua pubblica, la tutela dell’ambiente, l’agricoltura, la piscicoltura, l’industria, l’igiene e la sicurezza pubblica.

Biella, 17 agosto 2005

Il Responsabile del Servizio
Marco Pozzato