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Bollettino Ufficiale n. 33 del 18 / 08 / 2005

Codice 10.7
D.D. 31 maggio 2005, n. 570

Rinnovo autorizzazione al Comune di Prarolo (VC) a dare in concessione a terzi per la coltivazione del riso, previa apposita asta e per un periodo di anni 2 (due) rinnovabili, i terreni comunali gravati da uso civico, distinti al N.C.T. al Fg. 10 come mapp. 18 - 19 - 20 e 21 ed al Fg. 6, come mapp. 22 - 23 - 24 - 25 e 26, di complessivi mq. 60.990

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

* Di rinnovare l’autorizzazione al Comune di Prarolo (VC) a dare in concessione amministrativa a terzi, per consentire la coltivazione del riso e per un periodo di ulteriori anni due (previo l’espletamento di un’apposita asta), i terreni comunali gravati da uso civico individuati al Catasto terreni come:

- particella n. 18 del foglio 10 di ha 1.09.40;

- particella n. 19 del foglio 10 di ha 0.23.80;

- particella n. 20 del foglio 10 di ha 1.05.00;

- particella n. 21 del foglio 10 di ha 0.14.90, (in perizia comprese nell’appezzamento n. “2");

- particella n. 22 del foglio 6 di ha 0.05.00;

- particella n. 23 del foglio 6 di ha 0.67.00;

- particella n. 24 del foglio 6 di ha 0.84.30;

- particella n. 25 del foglio 6 di ha 1.35.50;

- particella n. 26 del foglio 6 di ha 0.65.00, ( in perizia comprese nell’appezzamento n. “3");

alle medesime condizioni espresse nella precedente determinazione n° 1154 in data 27.11.2003.

* che il Comune di Prarolo (VC) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione che verranno stipulati con i privati relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

* che i Concessionari non potranno operare sulle aree in argomento prima di aver conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie e che, in difetto, le concessioni eventualmente rilasciate dal Comune, dovranno essere revocate;

* di dare atto che:

* i terreni oggetto del presente provvedimento rimangono gravati da uso civico, pertanto, sono disciplinati dalla legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposti ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 42/2004 nonché alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE-P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4.3.1997, inoltre, al termine o al decadere delle concessioni, salvo rinnovo delle stesse, dovranno essere restituiti al Comune ripristinati, per gli eventuali danni, dal punto di vista ambientale, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese dei concessionari;

* le concessioni non potranno essere stipulate a condizioni economiche inferiori a quelle stabilite nel provvedimento n. 1154 del 27.11.2003.

* riguardo al ricevitore di telefonia mobile di cui sopra, sarà cura dell’Amministrazione Comunale provvedere quanto prima alla verifica delle esistenti autorizzazioni e ad inviarle alla Regione Piemonte; in caso di assenza delle apposite autorizzazioni, la stessa Amministrazione dovrà iniziare le prescritte procedure di regolarizzazione inerenti le pregresse occupazioni illegittime dell’ area.

* il Comune di Prarolo (VC) dovrà destinare tutti gli importi percepiti in virtù della presente autorizzazione, alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della legge 16 giugno 1927, n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a sé stesso, ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

* tutte le spese notarili o equipollenti nonché quelle di eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico dei concessionari.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri