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Bollettino Ufficiale n. 33 del 18 / 08 / 2005
Codice 10.7
D.D. 17 maggio 2005, n. 525
Comune di Craveggia (VCO). Sdemanializzazione per la successiva alienazione a terzi, di porzione di mq. 47, sita in loc. Eglio, del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 26 mapp. 161 (ex 152/b), con regolarizzazione delloccupazione e uso pregresso ventennale non autorizzato della stessa area, per consolidamento pertinenza di fabbricato di proprieta privata. Autorizzazione
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
di autorizzare il Comune di Craveggia (VCO) a:
- sdemanializzare la porzione di mq. 47, sita in località Eglio, del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 26 - mapp. 161 (ex 152/b), previa regolarizzazione in via conciliativa delloccupazione e uso pregresso ventennale della stessa area;
- alienare la precitata porzione di terreno, al Sig. Gubetta Alfredo per le motivazioni di cui allistanza, ad un prezzo non inferiore ad Euro 2.115,00, più euro 375,96 inerenti la parimenti precitata regolarizzazione del pregresso e quindi complessivi euro 2.490,96, così come disposto dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici, da versarsi entro 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione del presente atto e comunque prima o contestualmente alla stipula dellatto di vendita dellarea;
- di subordinare la stipula dellanzidetto atto di vendita con conciliazione per il pregresso, allaccettazione formale, da parte del privato acquirente, dellimporto complessivo rideterminato in euro 2.490,96, con rinuncia a ogni futura controversia, inerente largomento, nei confronti del Comune e di eventuali dante causa;
- di disporre che il precitato importo dovuto dalla parte privata dovrà, se versato oltre il sessantesimo giorno, essere maggiorato della rivalutazione monetaria nonché dellinteresse legale in vigore, a far data dal sessantunesimo giorno dalla pubblicazione del presente atto;
di dare atto che:
- la non accettazione delle condizioni prescritte dal presente atto o leventuale ricorso allAutorità Competente, fa venir meno i benefici previsti dalla vigente normativa regionale (nel caso di specie labbattimento del 65% applicato allimporto lordo di euro 1.074,18, dovuto a titolo di coacervo dei fitti e dei mancati frutti, inerenti la regolarizzazione del pregresso), e pertanto, nel caso di eventuale fallimento dellesperimento di conciliazione, il Comune non potrà procedere alla vendita dellarea in questione che, rimarrebbe gravata da uso civico mentre dovrà, per contro, esigere lindennizzo dovuto per loccupazione pregressa ventennale, con ripristino dellarea stessa allo status quo ante a spese della parte privata, così come sarà determinato dallautorità competente a termini di legge;
- questa Amministrazione si riserva la possibilità di ricalcolare analiticamente, sulla base di effettivi riscontri o adeguare la parte economica dellistanza oggetto della presente autorizzazione, così come specificato in premessa fatte salve, in caso di ricorso allAutorità Competente, le diverse disposizioni che saranno emanate secondo legge;
- il Comune di Craveggia (VCO) dovrà destinare la somma percepita in virtù della presente autorizzazione alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dellart. 24 della Legge 16.06.1927, n. 1766 e, nelleventuale attesa, investirla in titoli del debito pubblico intestati al Comune stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarla al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;
- sarà cura del Comune di Craveggia (VCO) ottemperare allobbligo di tutte le registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione nonché inviare copia dellatto di vendita con conciliazione che verrà stipulato con la parte privata relativamente allistanza in argomento, allUfficio Usi Civici della Regione Piemonte;
- tutte le spese notarili o equipollenti nonché quelle di eventuali frazionamenti, inerenti lautorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del privato acquirente.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri