Provincia di Biella - Settore Tutela Ambientale e Agricoltura

Determinazione dirigenziale n. 2301 in data 17 maggio 2004

Il Dirigente del Settore

(omissis)

determina

1. Di approvare il disciplinare di concessione sottoscritto in data 18 febbraio 2004 dal Geom. Ezio Rege, in qualità di Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Pollone, relativo alle derivazioni d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella, la cui inosservanza comporterà l’applicazione dei provvedimenti previsti dall’art. 32, del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R, fatta salva ogni sanzione di legge;

2. Di assentire ai sensi e per gli effetti del D.P.G.R. 5 marzo 2001, n. 4/R, degli art 2, comma 1 e 22, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, nonché ai sensi della L.R. 30 aprile 1996, n. 22 e ss.mm.ii. in quanto applicabile, salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell’acqua, al Comune di Pollone (omissis) la concessione, in parte preferenziale, di derivazione di una quantità d’acqua stabilita in misura eguale e non superiore a litri al secondo 14,75 cui corrisponde un volume massimo annuo pari a 465.156 mc. da un gruppo di sorgenti tributarie tutte del bacino del torrente Elvo, ubicate tutte in Comune di Pollone, da utilizzare per scopi potabili, con obbligo di restituzione nello stesso bacino tributario del torrente Elvo;

3. Di accordare la concessione di che trattasi, secondo quanto disposto dall’art 24, comma 1, lettera b) del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, per anni trenta (30) successivi e continui, decorrenti dal 10 novembre 2001, giorno successivo a quello di scadenza della concessione oggetto del D.P. 10 novembre 1971, n. 96.640, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del corrispondente canone dovuto a decorrere dall’annualità successiva a quella in corso alla data del presente provvedimento di assenso alla concessione. Detto canone, per l’anno solare 2004 è stabilito in misura di annui Euro 293,76, pari al minimo ammesso per l’uso potabile, ai sensi dell’art 3 del D.M. 25 febbraio 1997, n. 90 e successiva D.D della Regione Piemonte 23 ottobre 2003 n. 294, fatto salvo ogni successivo adeguamento e conguaglio ai sensi della stessa normativa. (omissis)

4. Di ritenere decadute le concessioni di derivazione d’acqua assentite con D.P. n. 94.640, in data 10 novembre 1971 (C.U.R. BI7) e con D.G.R. n. 90-37.334, in data 3 agosto 1994 (C.U.R. BI558), come riconosciute in capo al Comune di Pollone con D.D. 5 novembre 2001, n. 3.391, alle quali fa seguito la presente concessione alla quale dovrà essere assegnato un unico codice d’utenza da parte della competente Autorità regionale per l’esazione del corrispondente canone demaniale annuo;

Biella, 4 agosto 2005

(omissis)

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco

Estratto del disciplinare n. 1280 di Rep. in data 18 febbraio 2004

Art. 9 - Riserve e Garanzie da osservarsi -

Il concessionario dichiara formalmente di tenere sollevata e indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle

cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da

terzi ritenentisi pregiudicati dalla presente concessione.

Saranno eseguite e mantenute a carico del concessionario tutte le opere necessarie, sia per attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime della falda sotterranea alimentante le sorgenti, in dipendenza della concessa derivazione, in qualunque momento se ne manifestasse la necessità.

Biella, 4 agosto 2005

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Marco Pozzato