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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 32

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 5 agosto 2005, n. 83

Accordo di Programma, ai sensi dell’art.34 D.Lgs. 267/2000, tra Ministero delle Attivita’ Produttive, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Provincia di Asti, Comune di Riva presso Chieri, Comune di Chieri, finalizzato alla salvaguardia dell’insediamento produttivo “Embraco in Riva presso Chieri” e alla promozione di attivita’ industriali per la formazione di nuovi processi produttivi

LA PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Premesso che:

- la Società Embraco Europe S.r.l. fa parte di un gruppo internazionale ed attualmente svolge, presso gli insediamenti di Riva presso Chieri e di Chieri, attività di produzione e commercializzazione di compressori ermetici per la refrigerazione domestica;

- la società Embraco Europe S.r.l., ha assunto provvedimenti orientati alla totale cessazione dell’attività produttiva nel complesso di Riva presso Chieri attivando la procedura di mobilità per tutto il personale in forza pari a 812 unità riguardante gli addetti alla produzione ed ai servizi di produzione nonché al personale facente capo al servizio amministrazione e segreteria;

- a seguito degli interventi delle Istituzioni pubbliche rappresentate dal Ministero delle Attività Produttive, dalla Regione Piemonte e dagli Enti Locali interessati, Embraco Europe S.r.l. ha ritirato la suddetta procedura di mobilità in data 26 novembre 2004, per consentire la ricerca di soluzioni alternative sul piano industriale ed occupazionale;

- in data 10 febbraio 2005, presso il Ministero delle Attività Produttive è stato sottoscritto un Protocollo di Intesa tra le diverse Pubbliche Amministrazioni interessate, le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e la Società Embraco Europe S.r.l. finalizzato alla definizione delle iniziative, delle attività e all’attivazione degli strumenti finanziari idonei alla realizzazione di nuove soluzioni produttive ed occupazionali;

- successivamente alla sigla del Protocollo d’Intesa si è tenuto un ulteriore incontro in data 27 aprile 2005 presso il Ministero delle Attività Produttive dove sono state verificate le azioni e gli sviluppi dell’iniziativa, in particolare per quanto riguarda la Regione Piemonte e le azioni concordate con la finanziaria regionale Finpiemonte S.p.A per lo sviluppo di iniziative di recupero delle aree e degli immobili che saranno dimessi da Embraco Europe S.r.l., previa determinazione dell’equo prezzo d’acquisto, per essere destinati a ospitare nuove attività nell’ambito del processo di reindustrializzazione del polo Embraco;

- nella medesima seduta del giorno 27 aprile 2005 è stato siglato un verbale d’accordo condiviso dalle parti che prefigura un percorso operativo definito con un ulteriore impegno della Regione Piemonte finalizzato ad integrare le risorse finanziarie a sostegno del completamento dell’iniziativa;

- in data 1 giugno 2005 il perito incaricato dal Tribunale, su richiesta della Regione Piemonte, ha presentato a Finpiemonte S.p.A. la relazione di stima riguardante la determinazione del valore di mercato delle aree e degli immobili oggetto di dismissione, di parte del compendio Embraco, definito in complessivi Euro 6.780.000,00;

- la Finpiemonte S.p.A ha reso noto a Embraco Europe S.r.l. la stima di cui al paragrafo precedente per le necessarie valutazioni da parte di quest’ultima;

- Embraco Europe S.r.l.- esaminati gli elementi costituenti la stima proposta dal perito incaricato dal Tribunale di Torino, con riferimento alle reali unità da dismettere, alle pertinenze, alle servitù passive e attive, all’accertamento dei siti inquinati da bonificare - ha ritenuto congrua la stima così proposta e ratificata con verbale dell’Assemblea Generale del 1.7.2005 prima della sottoscrizione del presente Accordo di Programma;

- le parti, Finpiemonte S.p.A e Società Embraco Europe S.r.l., sulla base del prezzo del valore di mercato contenuto nella stima redatta dal perito, hanno concordato il contenuto del contratto preliminare di vendita riguardante le aree, gli immobili, le pertinenze, le servitù e quant’altro meglio specificato nel predetto contratto preliminare;

- con lettera 11.05.2005 il Comune di Riva presso Chieri, ha dichiarato a Finpiemonte S.p.A la disponibilità a cedere l’area di proprietà comunale censita al Catasto Fg. 13 n. 87 sub 2 al fine di migliorare l’accessibilità al lotto industriale;

- è attualmente all’esame di Finpiemonte S.p.A ed Embraco Europe S.r.l. una diversa e più funzionale ipotesi di lay out degli immobili oggetto di dismissione che potrebbe comportare un maggior valore degli immobili; a tal fine Finpiemonte S.p.A, per conto della Regione Piemonte, ha richiesto al perito incaricato dal Tribunale di Torino, un’integrazione della perizia effettuata volta a definire il valore degli immobili tenuto conto del nuovo lay out, da esaminare successivamente con un’eventuale modifica all’accordo;

- in data 29 aprile 2005 presso la Regione Piemonte è stato sottoscritto il Verbale di esame congiunto tra l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, nel quale si è concordato sul ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) per la ristrutturazione aziendale a rotazione, secondo i tempi e le modalità indicate nel richiamato Accordo per 24 mesi, a decorrere dal 2 maggio 2005, per un numero medio di 395 lavoratori sospesi a zero ore settimanali, fatte salve alcune punte di utilizzo della CIGS che potrà riguardare, in alcuni periodi dell’anno, l’intera forza lavoro pari a 880 unità;

- in data 8 giugno 2005 si è svolto un ulteriore incontro presso il Ministero delle Attività Produttive, nel corso del quale la Regione Piemonte si è resa disponibile ad anticipare, nelle more delle approvazioni degli organi competenti ministeriali (CIPE), le risorse assegnate dal Governo previste in 5 milioni di Euro;

- la Finpiemonte S.p.A ha predisposto un’ipotesi di intervento definito come studio di fattibilità avente l’obiettivo di individuare gli elementi di costo principale del recupero degli immobili oggetto di promessa di vendita, e del conseguente insediamento di una o più aziende nello stesso sito; i costi dell’intera iniziativa sono stimabili in circa 13.800.000,00 Euro di cui 7.000.000,00 di Euro per l’acquisizione dell’immobile, 3.000.000,00 di Euro per la ristrutturazione dell’immobile 3.754.943,00 di Euro per eventuali bonifiche, demolizioni e spese varie oltre all’IVA;

- il Ministero delle Attività Produttive - Ufficio iniziative per le imprese in crisi - ha comunicato alla Regione Piemonte in data 3 giugno 2005 uno schema procedurale per la risoluzione dell’intervento per la salvaguardia dell’insediamento produttivo “Embraco” in Riva presso Chieri, con la modalità relative all’applicazione del procedimento della programmazione negoziata ai sensi dell’art. 2 comma 203 lettera A) della L. 23.12.1996 n. 662, legge finanziaria 1997 ovvero all’applicazione dell’art. 15 della L. 241/90 e s.m.i. con l’osservanza per quanto applicabile delle disposizioni previste dall’art. 11, commi 2-3 e 5 della suddetta Legge e con i contenuti definiti ai sensi e per gli effetti dell’Accordo di Programma di cui all’art. 34 del D.lgs 267/2000 (Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali);

- la Regione Piemonte ha ritenuto di dover aderire alle modalità espresse del Ministero delle Attività Produttive, con la redazione dell’A.d.P. oggetto del presente Decreto promosso dalla Regione Piemonte di intesa con lo Stato con la partecipazione delle Province di Torino e Asti, dei Comuni di Chieri e Riva presso Chieri;

- in data 17.6.2005 la Presidente della Regione Piemonte ha nominato quale Responsabile del Procedimento dell’Accordo in oggetto l’arch. Claudio Fumagalli, dirigente del Settore Accordi di Programma e Conformità Urbanistica;

- in data 6.7.2005 presso il Ministero delle Attività Produttive si è tenuto un ulteriore incontro con la partecipazione dei Funzionari della Regione Piemonte ed il Responsabile del Procedimento all’Accordo, durante il quale i rappresentanti del Ministero hanno confermato, la disponibilità a concorrere con propri fondi, nella misura massima di 5.000.000,00 di Euro, al fabbisogno finanziario integrativo, disponendo il trasferimento delle risorse non oltre 6 mesi dalla comunicazione della Regione Piemonte dell’avvenuta sottoscrizione dell’Accordo di Programma, che il MAP provvederà a prenderne atto e successivamente a sottoscriverlo;

- il Ministero delle Attività Produttive ha comunicato via fax in data 8.7.2005 l’assenso favorevole al contenuto dell’Accordo di Programma, rappresentando alcune modificazioni ed integrazioni in merito agli aspetti finanziari meglio specificate nell’Allegato A e negli art. 3 c. 2 e art. 6 c.1 nel dispositivo del presente accordo;

- in data 21.7.2005 la Presidente della Regione Piemonte, con comunicazione prot. n. 13421/S.1/1.45, ha convocato le parti interessate per la C.d.S. prevista dall’art. 34 del D. Lgs. 267/2000, al fine acquisire il consenso unanime dei soggetti partecipanti all’iniziativa e per la successiva sottoscrizione dell’Accodo di Programma;

- nella seduta della Conferenza del 21.7.2005, il Responsabile del Procedimento ha redatto apposito verbale nel quale si evince che i soggetti firmatari hanno condiviso all’unanimità il testo dell’accordo di programma, il testo dell’accordo procedimentale tra Regione Piemonte e Soc. Embraco Europe s.r.l., la bozza del contratto preliminare tra Soc. Embraco Europe s.r.l. e Finpiemonte S.p.A, nonché hanno preso atto delle deliberazioni di condivisione predisposte dagli Enti firmatari;

- preso atto che il Responsabile del procedimento dell’Accordo ha comunicato alla Giunta Regionale i contenuti dell’iniziativa riguardanti il presente Accordo di Programma a cui è allegato lo schema di accordo e la Delibera n. 51-528 del 18.7.05 di impegno finanziario regionale a sostegno dell’iniziativa;

- la Giunta Regionale, nella seduta del 18.7.05 con verbale n. 16, ha condiviso l’iniziativa ed gli impegni finanziari contenuti nella deliberazione;

- vista la documentazione allegata descritta dettagliatamente al punto 23 delle premesse dell’A.d.P., ritenuta giuridicamente sostanziale per gli impegni assunti dalle parti firmatarie del presente Accordo;:

- preso atto che gli impegni assunti dalle parti nel presente accordo hanno validità fino al 31 gennaio 2011; la durata degli impegni potrà essere prorogata dal Collegio di Vigilanza su richiesta delle parti;

- preso atto che il presente decreto di adozione dell’accordo di programma, prevede l’individuazione dei legali rappresentanti o loro delegati , facenti parte del collegio di Vigilanza previsto dall’art. 34 del D.Lgs. n. 267/2000, e dei funzionari dei singoli Enti firmatari dell’accordo, facenti parte della struttura di supporto alla funzionalità del collegio medesimo ;

visti:

l’art. 34, D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 ;

la D.G.R. n. 27-23223 del 24 novembre 1997, “Assunzione di direttive in merito al procedimento amministrativo sugli accordi di programma. L.R. 51/97, art. 17" modificata con D.G.R. n. 60-11776 del 16 febbraio 2004

la Presidente della Regione Piemonte, ai sensi del 4° comma dell’art. 34 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267

decreta

Art 1

E’ adottato, ai sensi del 4° comma dell’art. 34 del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, l’accordo di programma in oggetto, le cui premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo, unitamente agli atti amministrativi, progettuali allegati e depositati in originale presso la Regione Piemonte Piazza Castello 165. L’accordo, stipulato in data 21 luglio 2005, nella sede di piazza Castello 165, tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, la Provincia di Asti, il Comune di Riva presso Chieri, il Comune di Chieri, finalizzato alla salvaguardia dell’insediamento “Embraco in Riva presso Chieri” e alla promozione di attività industriali per la formazione di nuovi processi produttivi è stato successivamente controfirmato a Roma in data 28 luglio 2005 dal Sottosegretario del Ministero delle Attività Produttive.

Art. 2

Oggetto dell’Accordo è l’acquisizione di parte degli immobili del complesso Embraco e la loro ristrutturazione, da parte della Finpiemonte S.p.A all’uopo autorizzata dalla Regione Piemonte, attraverso apposita convenzione, descritti nella bozza di contratto preliminare la cui iniziativa è finalizzata all’insediamento di nuove attività industriali ed economiche- produttive attraverso l’attivazione di una procedura che garantisca obiettive condizioni di accesso secondo criteri previamente comunicati al Collegio di Vigilanza.

Art. 3

Il presente decreto sancisce gli impegni finanziari e le modalità attuative esplicitate agli articoli 3 e 6 del dispositivo dell’Accordo, anche con riferimento all’accordo procedimentale sottoscritto in data 21 luglio 2005 tra la Regione Piemonte e la Società Embraco Europe S.r.l, soggetto privato partecipante all’endoprocedimento dell’accordo di programma ai sensi dell’art. 11 c. 2, 3, 5, della Legge 241/90 e s.m.i.

Art. 4

I riferimenti giuridici per gli adempimenti di natura finanziaria amministrativa ed operativa dell’accodo di programma, sono rappresentati dalla delimitazione dell’aree e degli immobili, oggetto della bozza di contratto preliminare da stipularsi dalla Finpiemonte S.p.A con la Società Embraco Europe S.r.l., la cui destinazione urbanistica risulta conforme al PRGC vigente del Comune di Riva presso Chieri approvato con D.G.R. n. 29-13963 del 15.11.2004.

Art. 5

Con riferimento a quanto esplicitato all’art 8 dell’accordo è prevista un’appendice del medesimo riguardante:

1. l’approvazione nell’ambito dell’Accordo di Programma del progetto preliminare e definitivo degli interventi oggetto del piano di reindustrializzazione proposto da Finpiemonte S.p.A e delle eventuali varianti urbanistiche al piano esecutivo di libera iniziativa convenzionato vigente del Comune di Riva presso Chieri.

2. la definizione dei criteri per l’attivazione dei corsi di formazione professionale per la rioccupazione del personale Embraco da parte delle province di Torino e di Asti.

3. la definizione dei criteri per l’assegnazione nell’ambito della rimodulazione del patto territoriale area Torino sud della somma non inferiore a 2 milioni di Euro per la reindustrializzazione e la salvaguardia occupazionale dei dipendenti Embraco.

Art. 6

Le eventuali variazioni o modifiche in corso d’opera degli interventi oggetto dell’accordo di programma sono consentite con le modalità specificate all’art 7 a capitolo “modifiche” del dispositivo dell’accordo di programma.

Art. 7

La durata degli impegni riguardanti il presente Accordo è stabilita fino al 31 gennaio 2011 decorrenti dalla pubblicazione sul B.U.R. del presente Decreto; l’eventuale proroga dei termini definiti dall’Accordo sarà valutata dal Collegio di Vigilanza su richiesta del soggetto richiedente.

Art. 8

La Vigilanza sull’esecuzione dell’accordo di programma e gli eventuali interventi sostitutivi previsti dall’art. 34 del D.lgs. n.267/2000, è svolta con le modalità definite all’art 9 “Collegio di Vigilanza e poteri sostitutivi” del dispositivo dell’accordo di programma. Il Collegio di Vigilanza è presieduto dalla Presidente della Regione Piemonte o suo delegato ed è così composto:

- da un Rappresentante del Ministero Attività Produttive,

- dal Presidente della Provincia di Torino o suo delegato,

- dal Presidente della Provincia di Asti o suo delegato,

- Sindaco del comune di Chieri o suo delegato,

- Sindaco del comune di Riva presso Chieri o suo delegato.

Il funzionamento tecnico-amministrativa del Collegio di Vigilanza è assicurato dalla partecipazione alle singole sedute del responsabile del procedimento con funzioni di coordinatore e dei funzionari competenti per materia dei rispettivi Enti.

Art. 9

Il controllo sull’attuazione dei processi di reindustrializzazione dell’azienda Embraco Europe S.r.l. è svolto da un comitato presieduto da rappresentante del Ministero delle Attività Produttive e composto dai legali rappresentanti firmatari dell’Accordo di programma.

Il funzionamento tecnico-amministrativa del Comitato è assicurato dalla partecipazione alle singole sedute dei funzionari del MAP competenti per materia oggetto dell’accordo e dai funzionari compenti per materia rappresentanti gli Enti firmatari dal responsabile del procedimento e dai rappresentanti delle OO.SS.

Alle sedute parteciperanno anche i rappresentanti della Soc. Embraco Europe S.r.l. appositamente convocati.

E’ dato incarico al Responsabile del procedimento di trasmettere copia conforme del presente Decreto, nonché del testo dell’accordo di programma dell’accordo procedimentale tra Regione Piemonte e Soc. Embraco Europe S.r.l., della documentazione allegata al medesimo, ai soggetti firmatari, alla Soc. Embraco Europe S.r.l., alla Finpiemonte S.p.A ed alle OO.SS. più rappresentative.

Il presente provvedimento è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto unitamente al testo dell’accordo di programma unitamente al testo dell’accordo procedimentale.

Mercedes Bresso

Allegato (fare riferimento al file PDF) 19 A

ACCORDO INTEGRATIVO PROCEDIMENTALE ART. 11 L. 241/90 E S.M.I., TRA LA SOCIETA’ EMBRACO EUROPE S.R.L. E REGIONE PIEMONTE, SOGGETTO PROMOTORE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA AI SENSI ART. 34 D.LGS. 267/00 FRA IL MINISTERO DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE, PROVINCIA DI TORINO, PROVINCIA DI ASTI, COMUNE DI RIVA PRESSO CHIERI, COMUNE DI CHIERI FINALIZZATO ALLA SALVAGUARDIA DELL’INSEDIAMENTO PRODUTTIVO “EMBRACO IN RIVA PRESSO CHIERI” E ALLA PROMOZIONE DI ATTIVITA’ INDUSTRIALI PER LA FORMAZIONE DI NUOVI PROCESSI PRODUTTIVI

Premesso che:

1. La Società Embraco Europe S.r.l. fa parte di un gruppo internazionale ed attualmente svolge, presso gli insediamenti di Riva presso Chieri e di Chieri, attività di produzione e commercializzazione di compressori ermetici per la refrigerazione domestica.

2. La Società sta attraversando una situazione di estrema difficoltà come risulta dalla nota dell’Unione Industriale di Torino del 15 novembre 2004 trasmessa alle Organizzazioni Sindacali, determinata dalle seguenti circostanze:

* la capacità produttiva a livello mondiale è decisamente superiore alla domanda del mercato. In questo contesto Embraco Europe S.r.l. deve affrontare, oltre ad una progressiva riduzione della domanda dei principali clienti, la concorrenza sempre più agguerrita dei concorrenti europei che, nella loro politica di globalizzazione, hanno aperto nuovi insediamenti produttivi in paesi a basso costo di manodopera e dei concorrenti extraeuropei che stanno attuando politiche commerciali sempre più aggressive mirate ad aumentare la loro quota di mercato europeo;

* l’esubero di offerta di prodotto sul mercato ha creato la richiesta di effettuare continue riduzioni dei prezzi di vendita di circa il 15%;

* la penalizzazione del bilancio aziendale, negli ultimi anni, determinata dagli aumenti dei costi delle materie prime (principalmente acciaio e rame), dei trasporti e del costo del lavoro;

* la tendenza negativa dei bilanci aziendali degli ultimi anni, la cui proiezione è confermata come tendenza anche per l’anno 2005.

3. La società Embraco Europe S.r.l., per le motivazioni esposte al paragrafo precedente, ha assunto provvedimenti orientati alla totale cessazione dell’attività produttiva nel complesso di Riva presso Chieri attivando la procedura di mobilità per tutto il personale in forza pari a 812 unità riguardante gli addetti alla produzione ed ai servizi di produzione nonché al personale facente capo al servizio amministrazione e segreteria.

4. A seguito degli interventi delle Istituzioni pubbliche rappresentate dal Ministero delle Attività Produttive, dalla Regione Piemonte e dagli Enti Locali interessati, Embraco Europe S.r.l. ha ritirato la suddetta procedura di mobilità in data 26 novembre 2004, per consentire la ricerca di soluzioni alternative sul piano industriale ed occupazionale.

5. In data 10 febbraio 2005, presso il Ministero delle Attività Produttive, è stato sottoscritto un Protocollo di Intesa tra le diverse Pubbliche Amministrazioni interessate, le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e la Società Embraco Europe S.r.l. (allegato 1A) finalizzato alla definizione delle iniziative, delle attività e all’attivazione degli strumenti finanziari idonei alla realizzazione di nuove soluzioni produttive ed occupazionali.

6. Il suddetto Protocollo d’Intesa, sulla base del piano industriale di reindustrializzazione predisposto dall’Azienda Embraco Europe S.r.l. (Allegato 2A) caratterizzato dall’aumento della capacità produttiva della linea EM, dall’applicazione di tecnologia innovativa per la produzione delle nuove versioni EMZ-EMX, dalla dismissione della linea Bp e del conseguente nuovo riassetto degli organici pari a 485 unità con l’impegno dell’Azienda a non attivare procedure di mobilità unilaterale fino al 31 gennaio 2011, ha riconosciuto il programma di reindustrializzazione e rilancio del sito industriale di Riva presso Chieri di preminente interesse territoriale e nazionale, determinando il piano d’azione che i soggetti pubblici coinvolti dovranno assumere come finalità prioritaria per il successo dell’iniziativa.

7. I contenuti sostanziali del suddetto protocollo d’intesa definiscono gli impegni dei singoli soggetti interessati, ovvero, per :

* Embraco Europe S.r.l., riguardano nello specifico la possibilità di rendere disponibili le aree, i terreni e fabbricati non più necessari alle esigenze produttive, per l’avvio di nuove attività coerenti col programma agevolando l’insediamento di nuovi imprenditori e favorendo lo “start-up”;

* Consiglio dei Ministri, Comitato per il Coordinamento delle Iniziative per l’Occupazione e del Ministero delle Attività Produttive, riguardano le iniziative finalizzate ad agevolare gli investimenti di Embraco Europe S.r.l. e delle nuove iniziative imprenditoriali che intenderanno collocarsi nel sito, attraverso un pacchetto finanziario da sottoporre al CIPE per l’attivazione delle necessarie coperture finanziarie;

* Provincia di Torino soggetto responsabile del Patto Territoriale Torino Sud, riguardano le modalità per garantire il reinserimento degli esuberi del personale di Embraco Europe S.r.l., attraverso la rimodulazione delle risorse destinate al Patto Territoriale medesimo;

* Regione Piemonte, riguardano le integrazioni delle risorse finanziarie complessive di tutta l’iniziativa di reindustrializzazione del sito di Riva presso Chieri, acquisibili nel bilancio previsto per la programmazione negoziata.

8. Successivamente alla sigla del Protocollo d’Intesa si è tenuto un ulteriore incontro in data 27 aprile 2005 presso il Ministero delle Attività Produttive dove sono state verificate le azioni e gli sviluppi dell’iniziativa, in particolare per quanto riguarda la Regione Piemonte e le azioni concordate con la finanziaria regionale Finpiemonte S.p.A. per lo sviluppo di iniziative di recupero delle aree e degli immobili che saranno dimessi da Embraco Europe S.r.l., previa determinazione dell’equo prezzo d’acquisto, per essere destinati a ospitare nuove attività nell’ambito del processo di reindustrializzazione del polo Embraco (allegato 3A).

9. Nella medesima seduta del giorno 27 aprile 2005 è stato siglato un verbale d’accordo (Allegato 4A) condiviso dalle parti che prefigura un percorso operativo così articolato:

- definizione dello strumento di programmazione negoziato idoneo al raggiungimento dell’iniziativa da definirsi entro il 31 maggio 2005 da sottoporre al CIPE e finalizzato a consentire alla Regione Piemonte di disporre di 5 milioni di Euro, necessari per attivare le procedure per l’acquisizione degli assets immobiliari lasciati liberi da Embraco Europe S.r.l. e per la definizione del successivo programma di reindustrializzazione ;

- impegno della Regione Piemonte a definire le procedure del trasferimento dei fondi ministeriali alla Finpiemonte S.p.A., in modo da consentire a quest’ultima di sottoscrivere il contratto preliminare d’acquisto con Embraco Europe S.r.l. e di predisporre i progetti di ristrutturazione e bonifica necessari per il processo di reindustrializzazione dell’area; nel verbale d’accordo viene inoltre definito l’ulteriore impegno della Regione Piemonte finalizzato ad integrare le risorse finanziarie a sostegno del completamento dell’iniziativa;

- impegno da parte della Provincia di Torino, nell’ambito del Patto Territoriale Torino Sud, di emanare un bando con tutte le risorse disponibili rinvenienti da rinunce, revoche ed economie, oltre alla riserva assentita dal MAP, con criteri di premialità per le aziende che garantiranno il reinserimento degli esuberi di personale dell’Embraco Europe S.r.l. e la reindustrializzazione dello stesso polo produttivo;

- conferma da parte di Embraco Europe S.r.l. del rispetto degli impegni già assunti nel Protocollo d’Intesa, tesi a garantire l’impegno dell’azienda a mantenere le attività nel polo produttivo di Riva presso Chieri almeno fino al 31 gennaio 2011 ed a richiedere, come concordato nella seduta del 27 aprile 2005, la cassa integrazione straordinaria.

10. In relazione a quanto definito nel Protocollo d’Intesa il Responsabile della Direzione Industria, con nota dell’8 aprile 2005, prot. n. 4989/16 (Allegato 5A), ha presentato istanza presso il Tribunale di Torino per la nomina di un perito estimatore, al fine di determinare il valore di mercato della porzione di terreno e stabilimento della Embraco Europe S.r.l. oggetto di acquisizione da parte della Regione Piemonte, direttamente o per il tramite di Finpiemonte S.p.A.

11. Con nota del 22 aprile 2005, prot. n. 5940 (Allegato 6A), il Responsabile della Direzione Industria ha comunicato alla Finpiemonte S.p.A. la nomina, da parte del Tribunale di Torino, del perito incaricato nella figura dell’ing. Andrea Gianasso.

12. In data 1 giugno 2005 il perito incaricato dal Tribunale ing. Andrea Gianasso ha presentato a Finpiemonte S.p.A. la relazione di stima riguardante la determinazione del valore di mercato delle aree e degli immobili oggetto di dismissione definito in complessivi Euro 6.780.000,00 (Allegato 7A).

13. La Finpiemonte S.p.A. ha reso noto a Embraco Europe S.r.l. la stima di cui al paragrafo precedente per le necessarie valutazioni da parte di quest’ultima.

14. Embraco Europe S.r.l - esaminati gli elementi costituenti la stima proposta dal perito Andrea Gianasso con riferimento alle reali unità da dismettere, alle pertinenze, alle servitù passive e attive, all’accertamento dei siti inquinati da bonificare - ha ritenuto congrua la stima così proposta e ratificata con verbale dell’Assemblea Generale del 1/7/05 prima della sottoscrizione del presente Accordo di Programma (Allegato 8A).

15. Le parti, Finpiemonte S.p.A. e Società Embraco Europe S.r.l. sulla base del prezzo del valore di mercato contenuto nella stima redatta dal perito ing. Andrea Gianasso, hanno concordato il contenuto del contratto preliminare di vendita riguardante le aree, gli immobili, le pertinenze, le servitù e quant’altro meglio specificato nel predetto contratto preliminare.

16. E’ attualmente all’esame di Finpiemonte S.p.A. e Società Embraco Europe S.r.l. una diversa e più funzionale ipotesi di lay out degli immobili oggetto di dismissione che potrebbe comportare un maggior valore degli immobili; a tal fine Finpiemonte S.p.A., per conto della Regione Piemonte, ha richiesto all’ing. Andrea Gianasso un’integrazione della perizia effettuata volta a definire il valore degli immobili tenuto conto del nuovo lay out.

17. In data 29 aprile 2005 presso la Regione Piemonte è stato sottoscritto il Verbale di esame congiunto tra l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, nel quale si concorda sul ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) per la ristrutturazione aziendale a rotazione, secondo i tempi e le modalità indicate nel richiamato Accordo per 24 mesi, a decorrere dal 2 maggio 2005, per un numero medio di 395 lavoratori sospesi a zero ore settimanali, fatte salve alcune punte di utilizzo della CIGS che potrà riguardare in alcuni periodi dell’anno, l’intera forza lavoro pari a 880 unità (Allegato 9A). In data 8 giugno 2005 si è svolto un ulteriore incontro presso il Ministero delle Attività Produttive (Allegato 10A Verbale di riunione), nel corso del quale la Regione Piemonte si è resa disponibile ad anticipare, nelle more delle approvazioni degli organi competenti ministeriali (CIPE), le risorse assegnate dal Governo previste in 5 milioni di Euro.

18. In data 6 giugno 2005 la Regione Piemonte ha ricevuto copia della relazione tecnica-estimativa del valore di mercato degli immobili e delle aree da acquisire da parte della Finpiemonte S.p.A..

19. La Finpiemonte S.p.A. ha già predisposto un’ipotesi di intervento definito come studio di fattibilità (Allegato 13 A) avente l’obiettivo di individuare gli elementi di costo principale del recupero degli immobili oggetto di promessa di vendita, e del conseguente insediamento di una o più aziende nello stesso sito; i costi dell’intera iniziativa sono stimabili in circa 13.800.000,00 Euro di cui 7.000.000,00 di Euro per l’acquisizione dell’immobile, 3.000.000,00 di Euro per la ristrutturazione dell’immobile 3.754.943,00 di Euro per eventuali bonifiche, demolizioni e spese varie oltre all’IVA (Allegato 11A).

20. Il Ministero delle Attività Produttive - Ufficio iniziative per le imprese in crisi- ha comunicato alla Regione Piemonte in data 3 giugno 2005 uno schema procedurale per la risoluzione dell’intervento per la salvaguardia dell’insediamento produttivo “Embraco” in Riva presso Chieri e le attività promozionali industriali riguardanti nuovi processi produttivi da insediarsi nel sito da acquisirsi da parte di Finpiemonte S.p.A., che si basa sul criterio che il coordinamento dell’iniziativa, definita negli aspetti temporali, nelle modalità operative, nelle individuazione delle risorse finanziarie, negli impegni e nei ruoli dei soggetti istituzionali coinvolti, sia perseguito con la modalità più idonea per il raggiungimento del risultato, ricorrendo all’applicazione del procedimento della programmazione negoziata ai sensi dell’art. 2 comma 203 lettera A) della L. 23.12.1996 n. 662, legge finanziaria 1997 ovvero all’applicazione dell’art. 15 della L. 241/90 e s.m.i. con l’osservanza per quanto applicabile delle disposizioni previste dall’art. 11, commi 2-3 e 5 della suddetta Legge e con i contenuti definiti ai sensi e per gli effetti dell’Accordo di Programma di cui all’art. 34 del D.lgs 267/2000 (Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali).

20. Bis. In data 6 luglio 2005, presso il Ministero delle Attività Produttive, si è tenuto un incontro con la partecipazione dei Funzionari della Regione Piemonte ed il Responsabile del Procedimento all’Accordo, durante il quale i rappresentanti del Ministero hanno confermato, nel verbale controfirmato dai rappresentanti della Regione (Allegato 18A) , la disponibilità a concorrere con propri fondi, nella misura massima di 5.000.000,00 di Euro, al fabbisogno finanziario integrativo, disponendo il trasferimento delle risorse non oltre 6 mesi dalla comunicazione della Regione Piemonte dell’avvenuta sottoscrizione dell’Accordo di Programma, che il MAP provvederà a prenderne atto e successivamente a sottoscriverlo.

20 Ter. Il Ministero delle Attività Produttive ha comunicato via fax in data 8/7/2005 (Allegato A) l’assenso favorevole al contenuto dell’Accordo di Programma,rappresentando alcune modificazioni ed integrazioni in merito agli aspetti finanziari meglio specificate nell’Allegato A e negli art. 3 c. 2 e art. 6 c.1 nel dispositivo dell’accordo di programma.

21. La Regione Piemonte ha ritenuto di dover aderire alle modalità suggerite dal Ministero delle Attività Produttive predisponendo un Accordo di Programma ai sensi dell’art. 34 del D. Lgs. 267/2000 d’intesa con lo Stato con la partecipazione del Ministero delle Attività Produttive, della Provincia di Torino, della Provincia di Asti, del Comune di Chieri , del Comune di Riva presso Chieri.

22. Con nota n. 11685/S.1/1.45 del 17.6.2005, la Presidente della Regione Piemonte ha nominato quale Responsabile del Procedimento dell’Accordo in oggetto l’arch. Claudio Fumagalli, dirigente del Settore Accordi di Programma e Conformità Urbanistica.

23. Per la conclusione dell’Accordo di Programma in questione la Regione Piemonte ha ritenuto di dover perfezionare con la Società Embraco Europe S.r.l. un’intesa “senza pregiudizio dei diritti di terzi” ai sensi dell’art. 11 L. 241/90 e s.m.i. acquisendo nell’ambito del pubblico interesse dell’accordo i presupposti di seguito esplicitati:

a. disponibilità alla cessione del compendio immobiliare da parte della Società Embraco Europe S.r.l. oggetto dell’Accordo di Programma;

b. condivisione del prezzo della perizia estimativa;

c. condivisione della bozza del contratto preliminare di compravendita tra Finpiemonte S.p.A. ed Embraco Europe S.r.l.; condivisione dei tempi di erogazione finanziariaria per la compravendita del compendio immobiliare stabiliti nell’Accordo di Programma e nella bozza del contratto preliminare di vendita;

d. sono fatti salvi gli impegni sottoscritti e confermati da parte della Società Embraco Europe S.r.l. nei vari tavoli di concertazione i cui verbali sono ufficialmente allegati all’ Accordo di Programma, riguardante gli aspetti occupazionali di carattere sindacale e l’attivazione dei processi di reidustrializzazione per il mantenimento del presidio produttivo di Riva presso Chieri, fino al 31.1 .2011.

24. Con comunicazione prot. n. 13421/S.1/1.45 del 12/7/05 (Allegato 15A) la Presidente della Regione Piemonte ha convocato le parti interessate per il giorno 21 luglio 2005 alle ore 12.00 per la sottoscrizione dell’ADP, preceduta dalla contestuale convocazione della C.d.S. prevista dall’art. 34 del D. Lgs. 267/2000, per acquisire il consenso unanime dei soggetti partecipanti all’iniziativa dell’ADP, già formalizzato dalle specifiche Deliberazioni di approvazione o atti di assenso comunque denominati. Il consenso di cui sopra sarà formalmente contenuto nel verbale della seduta redatto dal Responsabile del procedimento ed allegato all’ADP (Allegato 16A).

Tutto ciò premesso si stabilisce che:

l’anno 2005 addì 21 luglio alle ore 12.00 presso la sede della Giunta Regionale - Piazza Castello 165 - Torino

TRA

La Regione Piemonte, rappresentata dal Vice Presidente Gianluca Susta domiciliato per la carica in Torino, Piazza Castello, 165

E

La Società Embraco Europe s.r.l. rappresentata dal Direttore generale dott. José Lainor Driessen e dal Direttore del personale dott. Renzo Bergamasco

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Art. 1
Finalità dell’Intesa

La presente intesa finalizzata a conseguire il raggiungimento nell’ambito dei reciproci interessi delle parti sottoscriventi il presente atto e più ampiamente nell’ambito degli interessi istituzionali perseguiti dalla Regione Piemonte quale promotrice dell’Accordo di Programma con il Ministero delle Attività Produttive, con la Provincia di Torino, con la Provincia di Asti, con il Comune di Chieri, con il Comune di Riva presso Chieri finalizzato quest’ultimo alla salvaguardia dell’insediamento produttivo “Embraco in Riva di Chieri” e alla promozione di attività industriali ed economico- produttive per la formazione di nuovi processi di sviluppo persegue le seguenti finalità:

a. disponibilità alla cessione del compendio immobiliare da parte della Società Embraco Europe S.r.l. oggetto dell’Accordo di Programma;

b. condivisione del prezzo della perizia estimativa;

c. condivisione della bozza del contratto preliminare di compravendita tra Finpiemonte S.p.A.ed Embraco Europe S.r.l.;

d. condivisione dei tempi di erogazione finanziariaria per la compravendita del compendio immobiliare stabiliti nell’Accordo di Programma e nella bozza del contratto preliminare di vendita.

Art. 2
Oggetto dell’Intesa

Oggetto dell’Intesa sono le modalità concordate tra le parti sottoscriventi il presente atto per il raggiungimento dell’obiettivo dell’Accordo di Programma costituito dall’acquisizione di parte degli immobili del complesso Embraco descritti nella bozza di contratto preliminare (Allegato 12 dell’Accordo di Programma) e la loro ristrutturazione, da parte della Società Finpiemonte S.p.A. all’uopo autorizzata dalla Regione Piemonte attraverso apposita convenzione.

Art. 3
Impegni contrattuali dell’Intesa

Per consentire l’attuazione di quanto definito all’art. 2 le parti concordano quanto segue:

la società Embraco Europe S.r.l. si impegna a mettere a disposizione della Finpiemonte S.p.A., attraverso regolare contratto di compravendita, il compendio immobiliare insistente presso il complesso produttivo Embraco di Riva presso Chieri, così come individuato nella bozza di contratto preliminare allegato al presente atto e all’Accordo di Programma, ed in coerenza con quanto deliberato dall’Assemblea Grale della Embraco in data del 1 luglio 2005;

la società Embraco Europe S.r.l. condivide il valore della vendita del compendio immobiliare definito in Euro 6.780.000,00, come da perizia estimativa effettuata dall’ing. Andrea Gianasso, esperto nominato dal Presidente del Tribunale di Torino su richiesta della Regione Piemonte, confermata dal sig. Mauro Pasquali esperto di parte della società Embraco Europe S.r.l. e successivamente deliberata dall’Assemblea Generale della società Embraco in data 1 luglio 2005;

la Regione Piemonte ha preso atto nella seduta della Giunta Regionale del 18/07/2005 della bozza di contratto preliminare concordata ufficialmente tra la società Embraco Europe S.r.l. e la Finpiemonte S.p.A. autorizzata alla conclusione della trattativa di compravendita con specifica convenzione da stipularsi con la Regione Piemonte prima della firma del contratto preliminare, come sancito all’art.3 dell’Accordo di Programma;

la Regione Piemonte si impegna, al fine di consentire la conclusione della trattativa di compravendita tra la società Embraco Europe S.r.l. e la società Finpiemonte S.p.A., ad erogare a Finpiemonte S.p.A. l’importo complessivo di Euro 7.700.000,00 quale somma per l’acquisizione del compendio immobiliare della società Embraco Europe S.r.l. con le modalità definite nel dispositivo dell’Accordo di Programma;

la Regione Piemonte si impegna altresì ad erogare entro ed non oltre il 31/08/2005 la somma di Euro 2.000.000,00 alla Finpiemonte S.p.A. quale caparra confirmatoria all’atto della firma del contratto preliminare con la società Embraco Europe S.r.l., riservandosi di erogare la somma residua nei termini definiti nella bozza del contratto preliminare.

Art. 4
Vincolatività dell’Intesa

I soggetti che stipulano la presente intesa hanno l’obbligo di rispettarla in ogni sua parte avendo carattere contrattuale e non possono compiere validamente atti successivi che violino o ostacolino l’Intesa e pregiudichino il contenuto dell’Accordo di Programma.

La delimitazione delle aree e degli immobili oggetto della presente Intesa sono evidenziate nella bozza di contratto preliminare e costituisce riferimento giuridico per gli adempimenti delle parti sottoscriventi la presente Intesa.

Art. 5
Modifiche all’Intesa

La presente Intesa può essere modificata se sussistono i presupposti giudicati discrezionalmente positivi dalla Regione Piemonte quale soggetto promotore dell’Accordo di Programma. In particolare se l’eventuale diversa e più funzionale ipotesi di lay out degli immobili oggetto di dismissione attualmente all’esame della Finpiemonte S.p.A. e della società Embraco Europe S.r.l. dovesse comportare un maggior valore degli immobili in conseguenza di una integrazione della perizia già condivisa, l’Intesa dovrà essere adeguata, salvo diversi accordi tra le parti.

Art. 6
Controversie

Eventuali controversie che dovessero sorgere in ordine all’interpretazione ed esecuzione dei contenuti della presente Intesa saranno di competenza del Giudice Amministrativo Ordinario.

Art. 7
Durata dell’Intesa

Gli impegni riguardante la presente Intesa hanno validità sino alla conclusione definitiva della cessione effettiva del bene da parte della società Embraco Europe S.r.l. alla Finpiemonte S.p.A.

Il presente documento è costituito da n° 8 pagine dattiloscritte ed eventualmente manoscritte, di cui il Responsabile del procedimento attesta che si è data lettura nella seduta della Conferenza di Servizi prevista per il giorno 21 luglio 2005.

Il Responsabile del procedimento nell’attestare la legittimità del presente atto e degli atti allegati al medesimo ha l’obbligo di trasmettere ai soggetti firmatari dell’Accordo di Programma copia conforme della presente Intesa sottoscritta dalla Regione Piemonte e società Embraco Europe S.r.l.

Per quanto non dichiarato o esplicitato dalle parti nel presente atto si fa riferimento alle singole leggi di settore.

Il Rappresentante della Regione Piemonte

Il Legale Rappresentante della Società Embraco Europe s.r.l. o suo delegato

ACCORDO DI PROGRAMMA FRA MINISTERO DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE, REGIONE PIEMONTE, PROVINCIA DI TORINO, PROVINCIA DI ASTI, COMUNE DI RIVA PRESSO CHIERI, COMUNE DI CHIERI FINALIZZATO ALLA SALVAGUARDIA DELL’INSEDIAMENTO PRODUTTIVO “EMBRACO IN RIVA PRESSO CHIERI” E ALLA PROMOZIONE DI ATTIVITA’ INDUSTRIALI PER LA FORMAZIONE DI NUOVI PROCESSI PRODUTTIVI

Premesso che:

1. La Società Embraco Europe S.r.l. fa parte di un gruppo internazionale ed attualmente svolge, presso gli insediamenti di Riva presso Chieri e di Chieri, attività di produzione e commercializzazione di compressori ermetici per la refrigerazione domestica.

2. La Società sta attraversando una situazione di estrema difficoltà come risulta dalla nota dell’Unione Industriale di Torino del 15 novembre 2004 trasmessa alle Organizzazioni Sindacali, determinata dalle seguenti circostanze:

* la capacità produttiva a livello mondiale è decisamente superiore alla domanda del mercato. In questo contesto Embraco Europe S.r.l. deve affrontare, oltre ad una progressiva riduzione della domanda dei principali clienti, la concorrenza sempre più agguerrita dei concorrenti europei che, nella loro politica di globalizzazione, hanno aperto nuovi insediamenti produttivi in paesi a basso costo di manodopera e dei concorrenti extraeuropei che stanno attuando politiche commerciali sempre più aggressive mirate ad aumentare la loro quota di mercato europeo;

* l’esubero di offerta di prodotto sul mercato ha creato la richiesta di effettuare continue riduzioni dei prezzi di vendita di circa il 15%;

* la penalizzazione del bilancio aziendale, negli ultimi anni, determinata dagli aumenti dei costi delle materie prime (principalmente acciaio e rame), dei trasporti e del costo del lavoro;

* la tendenza negativa dei bilanci aziendali degli ultimi anni, la cui proiezione è confermata come tendenza anche per l’anno 2005.

3. La società Embraco Europe S.r.l., per le motivazioni esposte al paragrafo precedente, ha assunto provvedimenti orientati alla totale cessazione dell’attività produttiva nel complesso di Riva presso Chieri attivando la procedura di mobilità per tutto il personale in forza pari a 812 unità riguardante gli addetti alla produzione ed ai servizi di produzione nonché al personale facente capo al servizio amministrazione e segreteria.

4. A seguito degli interventi delle Istituzioni pubbliche rappresentate dal Ministero delle Attività Produttive, dalla Regione Piemonte e dagli Enti Locali interessati, Embraco Europe S.r.l. ha ritirato la suddetta procedura di mobilità in data 26 novembre 2004, per consentire la ricerca di soluzioni alternative sul piano industriale ed occupazionale.

5. In data 10 febbraio 2005, presso il Ministero delle Attività Produttive è stato sottoscritto un Protocollo di Intesa tra le diverse Pubbliche Amministrazioni interessate, le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e la Società Embraco Europe S.r.l. (allegato 1A) finalizzato alla definizione delle iniziative, delle attività e all’attivazione degli strumenti finanziari idonei alla realizzazione di nuove soluzioni produttive ed occupazionali.

6. Il suddetto Protocollo d’Intesa sulla base del piano industriale di reindustrializzazione predisposto dall’Azienda Embraco Europe S.r.l. (Allegato 2A) caratterizzato dall’aumento della capacità produttiva della linea EM, dall’applicazione di tecnologia innovativa per la produzione delle nuove versioni EMZ-EMX, dalla dismissione della linea Bp e del conseguente nuovo riassetto degli organici pari a 485 unità con l’impegno dell’Azienda a non attivare procedure di mobilità unilaterale fino al 31 gennaio 2011, ha riconosciuto il programma di reindustrializzazione e rilancio del sito industriale di Riva presso Chieri di preminente interesse territoriale e nazionale, determinando il piano d’azione che i soggetti pubblici coinvolti dovranno assumere come finalità prioritaria per il successo dell’iniziativa.

7. I contenuti sostanziali del suddetto protocollo d’intesa definiscono gli impegni dei singoli soggetti interessati, ovvero, per :

* Embraco Europe S.r.l., riguardano nello specifico la possibilità di rendere disponibili le aree, i terreni e fabbricati non più necessari alle esigenze produttive, per l’avvio di nuove attività coerenti col programma agevolando l’insediamento di nuovi imprenditori e favorendo lo “start-up”;

* Consiglio dei Ministri, Comitato per il Coordinamento delle Iniziative per l’Occupazione e del Ministero delle Attività Produttive, riguardano le iniziative finalizzate ad agevolare gli investimenti di Embraco Europe S.r.l. e delle nuove iniziative imprenditoriali che intenderanno collocarsi nel sito, attraverso un pacchetto finanziario da sottoporre al CIPE per l’attivazione delle necessarie coperture finanziarie;

* Provincia di Torino soggetto responsabile del Patto Territoriale Torino Sud, riguardano le modalità per garantire il reinserimento degli esuberi del personale di Embraco Europe S.r.l., attraverso la rimodulazione delle risorse destinate al Patto Territoriale medesimo;

* Regione Piemonte riguardano le integrazioni delle risorse finanziarie complessive di tutta l’iniziativa di reindustrializzazione del sito di Riva presso Chieri, acquisibili nel bilancio previsto per la programmazione negoziata.

8. Successivamente alla sigla del Protocollo d’Intesa si è tenuto un ulteriore incontro in data 27 aprile 2005 presso il Ministero delle Attività Produttive dove sono state verificate le azioni e gli sviluppi dell’iniziativa, in particolare per quanto riguarda la Regione Piemonte e le azioni concordate con la finanziaria regionale Finpiemonte per lo sviluppo di iniziative di recupero delle aree e degli immobili che saranno dimessi da Embraco Europe S.r.l., previa determinazione dell’equo prezzo d’acquisto, per essere destinati a ospitare nuove attività nell’ambito del processo di reindustrializzazione del polo Embraco (allegato 3A).

9. Nella medesima seduta del giorno 27 aprile 2005 è stato siglato un verbale d’accordo (Allegato 4A) condiviso dalle parti che prefigura un percorso operativo così articolato:

- definizione dello strumento di programmazione negoziato idoneo al raggiungimento dell’iniziativa da definirsi entro il 31 maggio 2005 da sottoporre al CIPE e finalizzato a consentire alla Regione Piemonte di disporre di 5 milioni di Euro, necessari per attivare le procedure per l’acquisizione degli assets immobiliari lasciati liberi da Embraco Europe S.r.l. e per la definizione del successivo programma di reindustrializzazione ;

- impegno della Regione Piemonte a definire le procedure del trasferimento dei fondi ministeriali alla Finpiemonte S.p.a., in modo da consentire a quest’ultima di sottoscrivere il contratto preliminare d’acquisto con Embraco Europe S.r.l. e di predisporre i progetti di ristrutturazione e bonifica necessari per il processo di reindustrializzazione dell’area; nel verbale d’accordo viene inoltre definito l’ulteriore impegno della Regione Piemonte finalizzato ad integrare le risorse finanziarie a sostegno del completamento dell’iniziativa;

- impegno da parte della Provincia di Torino, nell’ambito del Patto Territoriale Torino Sud, di emanare un bando con tutte le risorse disponibili rinvenienti da rinunce, revoche ed economie, oltre alla riserva assentita dal MAP, con criteri di premialità per le aziende che garantiranno il reinserimento degli esuberi di personale dell’Embraco Europe S.r.l. e la reindustrializzazione dello stesso polo produttivo;

- conferma da parte di Embraco Europe S.r.l. del rispetto degli impegni già assunti nel Protocollo d’Intesa, tesi a garantire l’impegno dell’azienda a mantenere le attività nel polo produttivo di Riva presso Chieri almeno fino al 31 gennaio 2011 ed a richiedere, come concordato nella seduta del 27 aprile 2005, la cassa integrazione straordinaria.

10. In relazione a quanto definito nel Protocollo d’Intesa il Responsabile della Direzione Industria, con nota dell’8 aprile 2005, prot. n. 4989/16 (Allegato 5A), ha presentato istanza presso il Tribunale di Torino per la nomina di un perito estimatore, al fine di determinare il valore di mercato della porzione di terreno e stabilimento della Embraco Europe S.r.l. oggetto di acquisizione da parte della Regione Piemonte, direttamente o per il tramite di Finpiemonte S.p.A.

11. Con nota del 22 aprile 2005, prot. n. 5940 (Allegato 6A), il Responsabile della Direzione Industria ha comunicato alla Finpiemonte S.p.A la nomina, da parte del Tribunale di Torino, del perito incaricato nella figura dell’ing. Andrea Gianasso.

12. In data 1 giugno 2005 il perito incaricato dal Tribunale ing. Andrea Gianasso ha presentato a Finpiemonte la relazione di stima riguardante la determinazione del valore di mercato delle aree e degli immobili oggetto di dismissione definito in complessivi Euro 6.780.000,00 (Allegato 7A).

13. La Società Finpiemonte ha reso noto a Embraco Europe S.r.l.la stima di cui al paragrafo precedente per le necessarie valutazioni da parte di quest’ultima.

14. Embraco Europe S.r.l.- esaminati gli elementi costituenti la stima proposta dal perito Andrea Gianasso con riferimento alle reali unità da dismettere, alle pertinenze, alle servitù passive e attive, all’accertamento dei siti inquinati da bonificare - ha ritenuto congrua la stima così proposta e ratificata con verbale dell’Assemblea Generale del 1/7/05 prima della sottoscrizione del presente Accordo di Programma (Allegato 8A).

15. Le parti, Finpiemonte S.p.A e Società Embraco S.r.l., sulla base del prezzo del valore di mercato contenuto nella stima redatta dal perito ing. Andrea Gianasso, hanno concordato il contenuto del contratto preliminare di vendita riguardante le aree, gli immobili, le pertinenze, le servitù e quant’altro meglio specificato nel predetto contratto preliminare.

Con lettera 11.05.2005 il Comune di Riva presso Chieri ha dichiarato a Finpiemonte S.p.A la disponibilità a cedere l’area di proprietà comunale censita al Catasto Fg 13 n. 87 sub 2 al fine di migliorare l’accessibilità al lotto industriale.

16. E’ attualmente all’esame di Finpiemonte S.p.A ed Embraco Europe S.r.l. una diversa e più funzionale ipotesi di lay out degli immobili oggetto di dismissione che potrebbe comportare un maggior valore degli immobili; a tal fine Finpiemonte S.p.A, per conto della Regione Piemonte, ha richiesto all’ing. Andrea Gianasso un’integrazione della perizia effettuata volta a definire il valore degli immobili tenuto conto del nuovo lay out.

17. In data 29 aprile 2005 presso la Regione Piemonte è stato sottoscritto il Verbale di esame congiunto tra l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, nel quale si concorda sul ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) per la ristrutturazione aziendale a rotazione, secondo i tempi e le modalità indicate nel richiamato Accordo per 24 mesi, a decorrere dal 2 maggio 2005, per un numero medio di 395 lavoratori sospesi a zero ore settimanali, fatte salve alcune punte di utilizzo della CIGS che potrà riguardare, in alcuni periodi dell’anno, l’intera forza lavoro pari a 880 unità (Allegato 9A). In data 8 giugno 2005 si è svolto un ulteriore incontro presso il Ministero delle Attività Produttive (Allegato 10A Verbale di riunione), nel corso del quale la Regione Piemonte si è resa disponibile ad anticipare, nelle more delle approvazioni degli organi competenti ministeriali (CIPE), le risorse assegnate dal Governo previste in 5 milioni di Euro.

18. In data 6 giugno 2005 la Regione Piemonte ha ricevuto copia della relazione tecnica-estimativa del valore di mercato degli immobili e delle aree da acquisire da parte della Finpiemonte S.p.A.

19. La Finpiemonte S.p.A ha già predisposto un’ipotesi di intervento definito come studio di fattibilità (Allegato 13 A) avente l’obiettivo di individuare gli elementi di costo principale del recupero degli immobili oggetto di promessa di vendita, e del conseguente insediamento di una o più aziende nello stesso sito; i costi dell’intera iniziativa sono stimabili in circa 13.800.000,00 Euro di cui 7.000.000,00 di Euro per l’acquisizione dell’immobile, 3.000.000,00 di Euro per la ristrutturazione dell’immobile 3.754.943,00 di Euro per eventuali bonifiche, demolizioni e spese varie oltre all’IVA (Allegato 11A).

20. Il Ministero delle Attività Produttive - Ufficio iniziative per le imprese in crisi - ha comunicato alla Regione Piemonte in data 3 giugno 2005 uno schema procedurale per la risoluzione dell’intervento per la salvaguardia dell’insediamento produttivo “Embraco” in Riva presso Chieri e le attività promozionali industriali riguardanti nuovi processi produttivi da insediarsi nel sito da acquisirsi da parte di Finpiemonte S.p.A, che si basa sul criterio che il coordinamento dell’iniziativa, definita negli aspetti temporali, nelle modalità operative, nelle individuazioni delle risorse finanziarie, negli impegni e nei ruoli dei soggetti istituzionali coinvolti, sia perseguito con la modalità più idonea per il raggiungimento del risultato, ricorrendo all’applicazione del procedimento della programmazione negoziata ai sensi dell’art. 2 comma 203 lettera A) della L. 23.12.1996 n. 662, legge finanziaria 1997 ovvero all’applicazione dell’art. 15 della L. 241/90 e s.m.i. con l’osservanza per quanto applicabile delle disposizioni previste dall’art. 11, commi 2-3 e 5 della suddetta Legge e con i contenuti definiti ai sensi e per gli effetti dell’Accordo di Programma di cui all’art. 34 del D.lgs 267/2000 (Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali).

20. Bis. In data 6 luglio 2005 presso il Ministero delle Attività Produttive si è tenuto un incontro con la partecipazione dei Funzionari della Regione Piemonte ed il Responsabile del Procedimento all’Accordo, durante il quale i rappresentanti del Ministero hanno confermato, nel verbale controfirmato dai rappresentanti della Regione (Allegato 18A), la disponibilità a concorrere con propri fondi, nella misura massima di 5.000.000,00 di Euro, al fabbisogno finanziario integrativo, disponendo il trasferimento delle risorse non oltre 6 mesi dalla comunicazione della Regione Piemonte dell’avvenuta sottoscrizione dell’Accordo di Programma, che il MAP provvederà a prenderne atto e successivamente a sottoscriverlo.

20 Ter. Il Ministero delle Attività Produttive ha comunicato via fax in data 8/7/2005 (Allegato A) l’assenso favorevole al contenuto dell’Accordo di Programma, rappresentando alcune modificazioni ed integrazioni in merito agli aspetti finanziari meglio specificate nell’Allegato A e negli art. 3 c. 2 e art. 6 c.1 nel dispositivo del presente accordo.

21. Ritenuto di dover aderire alle modalità suggerite dal Ministero delle Attività Produttive con la redazione del presente testo di Accordo di Programma promosso dalla Regione Piemonte d’intesa con lo Stato con la partecipazione del Ministero delle Attività Produttive, della Provincia di Torino, della Provincia di Asti, del Comune di Chieri, del Comune di Riva presso Chieri.

22. Con nota n. 11685/S.1/1.45 del 17.6.2005 la Presidente della Regione Piemonte ha nominato quale Responsabile del Procedimento dell’Accordo in oggetto l’arch. Claudio Fumagalli, dirigente del Settore Accordi di Programma e Conformità Urbanistica.

23. Al presente Accordo di Programma sono allegati i seguenti atti e documenti ritenuti giuridicamente sostanziali per gli impegni da assumersi dalle parti firmatarie del presente Accordo:

Protocollo di intesa tra MAP, Enti e privati del 10/2/2005 (Allegato1A)

Piano industriale di ristrutturazione (Allegato 2A)

Verbale di riunione del 27/4/2005 (Allegato 3A)

Verbale di accordo 27/4/2005 (Allegato 4A)

Tribunale di Torino - Istanza di nomina di perito del 4/4/05 (Allegato 5A)

Trasmissione nomina perito del 22/4/05 (Allegato 6A)

Relazione di stima da parte de perito incaricato del 31/5/05 (Allegato 7A)

Verbale dell’assemblea generale per Embraco del 1/7/05 (Allegato 8A)

Verbale di esame congiunto del 29/4/05 (Allegato 9A)

Verbale della riunione tenutasi c/o il MAP in data 8/6/05 (Allegato 10A)

Perizia delle condizioni ambientali (Allegato 11A)

Bozza Contratto Preliminare (Allegato 12A)

Studio di fattibilità per l’acquisto e il recupero di parte dell’immobile Embraco con il valore estimativo dell’iniziativa (Allegato 13A)

Deliberazione Enti sottoscrittori compresa la Deliberazione regionale dell’approvazione dell’Accordo (Allegato 14A)

Fax dell’8/7/05 del MAP di assenso all’ ADP (Allegato A)

Convocazione per la firma dell’ADP comprensiva dell’indizione della C.d.S. art. 34 D. Lgs. 267/2000 (Allegato 15 A)

Verbale della seduta della C.d.S. ai sensi dell’art. 34 del D. Lgs. 267/2000 (Allegato16 A)

Nomina del Responsabile del procedimento dell’Accordo, comunicazione del Presidente della Regione Piemonte n. 11685/S1/1.45 del 17/6/2005 (Allegato 17A)

Verbale della seduta del 6/7/05 presso il MAP con i rappresentanti della Regione Piemonte per le modalità finanziarie dell’Accordo (Allegato18A).

Schema di accordo integrativo procedimentale ai sensi dell’art. 11 L. 241/90 s.m.i. tra la Società Embraco Europe S.r.l. e la Regione Piemonte (Allegato 19A).

24. Gli impegni assunti dalle parti del presente Accordo hanno validità sino al 31 gennaio 2011; la durata degli impegni potrà essere prorogata dal Collegio di Vigilanza su richiesta delle parti.

25. Il presente Accordo di Programma, in quanto promosso dalla Regione Piemonte, osserva le specifiche direttive assunte dalla Giunta Regionale con Deliberazione n. 27-23223 del 24.11.1997, modificata con DGR n. 60-11776 del 16/02/04 in merito al procedimento amministrativo sugli Accordi di Programma.

26. Il Responsabile del procedimento dell’Accordo ha comunicato alla Giunta Regionale i contenuti dell’iniziativa riguardanti il presente Accordo di Programma a cui è allegata la Delibera n. 51-528 del 18/7/05 di impegno finanziario regionale a sostegno dell’iniziativa.

27. La Giunta Provinciale di Torino ha espresso parere favorevole al contenuto dello schema del presente ADP con Delibera n. GP 868-328727 del 19/7/05 (Allegato 14A)

28. La Giunta Provinciale di Asti ha espresso parere favorevole al contenuto dello schema del presente ADP con Delibera n. 6208 del 14/7/05 (Allegato 14A)

29. La Giunta del Comune di Riva presso Chieri ha espresso parere favorevole al contenuto dello schema del presente ADP con Delibera n. 80 del 14 /7/05 (Allegato 14A)

30. La Giunta del Comune di Chieri ha espresso parere favorevole al contenuto dello schema del presente ADP con Delibera n. 130 del 13/7/05 (Allegato 14A)

31. Con comunicazione prot. n. 13421/S.1/1.45 del 12/7/05 (Allegato 15A) la Presidente della Regione Piemonte ha convocato le parti interessate per il giorno 21 luglio 2005 alle ore 12.00 per la sottoscrizione del presente ADP, preceduta dalla contestuale convocazione della C.d.S. prevista dall’art. 34 del D. Lgs. 267/2000, per acquisire il consenso unanime dei soggetti partecipanti all’iniziativa dell’ADP, già formalizzato dalle specifiche Deliberazioni di approvazione o atti di assenso comunque denominati. Il consenso di cui sopra sarà formalmente contenuto nel verbale della seduta redatto dal Responsabile del procedimento ed allegato all’ADP (Allegato 16A).

Tutto ciò premesso si stabilisce che:

l’anno 2005 addì 21 luglio alle ore 12.00 presso la sede della Giunta Regionale - Piazza Castello 165 - Torino

TRA

Il rappresentante del Ministero delle Attività Produttive, che per questioni organizzative e logistiche sottoscriverà il presente Accordo successivamente alla sottoscrizione degli altri Enti partecipanti, senza che ciò rappresenti in alcun modo pregiudizio per gli aspetti giuridici costitutivi del documento

E

La Regione Piemonte, rappresentata dal Vice Presidente Gianluca Susta domiciliato per la carica in Torino, Piazza Castello, 165

E

La Provincia di Torino, rappresentata dal Presidente Antonio Saitta domiciliato per la carica in Torino, Via Maria Vittoria,12

E

La Provincia di Asti, rappresentata dall’ Assessore al lavoro ed attività produttive Oscar Bielli domiciliato per la carica in Asti, piazza Alfieri 33

E

Il Comune di Riva presso Chieri, rappresentata dal Sindaco Lodovico Gillio domiciliato per la carica in Riva presso Chieri, piazza Parrocchia,4

E

Il Comune di Chieri, rappresentato dall’Assessore alle Attività Produttive Antonio Guarini delegato dal Sindaco domiciliato per la carica in Chieri, Via Palazzo di Città 10.

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Art. 1
Finalità dell’Accordo

Il presente Accordo di Programma, nell’ambito degli interessi istituzionali dei soggetti coinvolti, persegue le seguenti finalità:

(a) favorire il processo di ristrutturazione produttiva della Società Embraco Europe S.r.l.;

(b) consentire la riqualificazione e reindustrializzazione del polo produttivo Embraco attraverso gli insediamenti di altre attività industriali ed economico-produttive sulle aree e immobili che Embraco Europe S.r.l dismetterà alla Finpiemonte S.p.A tramite contratto di compravendita.

Al fine di raggiungere tali obiettivi si dà l’avvio attraverso il presente Accordo di programma ad una serie di iniziative sinergiche con i soggetti istituzionali pubblici in particolare tramite: l’acquisto al prezzo di mercato delle aree e degli immobili non più essenziali all’attività produttiva di Embraco Europe S.r.l; l’utilizzo da parte di quest’ultima del ricavato della vendita al fine di attuare il nuovo piano di investimenti che consenta alla società di produrre e vendere nuovi prodotti tecnologicamente avanzati sul mercato internazionale; il mantenimento da parte di Embraco Europe S.r.l del presidio produttivo di Riva presso Chieri almeno fino al 31.1.2011 nel rispetto degli accordi sindacali del 10 febbraio 2005; lo sviluppo del complesso Embraco ubicato in Riva presso di Chieri attraverso l’inserimento nelle aree e negli immobili oggetto di vendita di attività produttive industriali ed economico-produttive capaci di concorrere competitivamente allo sviluppo del processo produttivo nell’ambito dell’area chierese.

Art. 2
Oggetto dell’Accordo

Oggetto dell’Accordo è l’acquisizione di parte degli immobili del complesso Embraco e la loro ristrutturazione, da parte della Finpiemonte S.p.A all’uopo autorizzata dalla Regione Piemonte, attraverso apposita convenzione, descritti nella bozza di contratto preliminare (Allegato 12A) la cui iniziativa è finalizzata all’insediamento di nuove attività industriali ed economico-produttive attraverso l’attivazione di una procedura che garantisca obiettive condizioni di accesso secondo criteri previamente comunicati al Collegio di Vigilanza.

Art. 3
Impegni contrattuali dell’Accordo

Per l’attuazione del presente Accordo le parti si impegnano per quanto di rispettiva competenza:

- la Regione Piemonte ad erogare a Finpiemonte S.p.A o a società controllata da Finpiemonte e sottoposta alla sua direzione e coordinamento, l’importo complessivo di euro 12.700.000,00, attingendo al capitolo n. 27167, Fondo per gli accordi di programma, così ripartito: Euro 5.000.000 come anticipazione dell’importo che sarà erogato dal MAP, a fondo perduto, con prelievo a titolo provvisorio; i restanti Euro 7.700.000,00 da fondi propri della Regione Piemonte, quale integrazione dell’impegno finanziario sull’iniziativa.

Nell’ambito dell’importo di cui al paragrafo precedente, la Regione Piemonte verserà entro e non oltre il 31/8/2005 a Finpiemonte S.p.A un importo massimo di Euro 2.000.000,00, che quest’ultima verserà a Embraco Europe S.r.l contestualmente alla sottoscrizione del contratto preliminare secondo quanto ivi previsto.

La Regione Piemonte, si impegna altresì a finanziare il residuo necessario alla completa copertura finanziaria per consentire la realizzazione dell’intera iniziativa.

La Regione si impegna a stipulare la convenzione con Finpiemonte S.p.A che disciplina, secondo i principi espressi nella DGR n 51-528 del 18/7/05 i rispettivi rapporti nell’ambito dell’Accordo di Programma, prima della sottoscrizione del contratto preliminare tra Finpiemonte S.p.A e Società Embraco Europe S.r.l. Copia di tale convenzione sarà trasmessa al Responsabile del procedimento che l’acquisirà ufficialmente agli atti dell’Accordo.

- Il Ministero delle Attività Produttive, si impegna ad esprimere le iniziative di competenza al fine di conseguire a favore della Regione Piemonte il finanziamento integrativo di 5.000.000,00 di Euro entro l’anno finanziario in corso con le modalità specificate al successivo art. 6 del dispositivo del presente accordo.

- Finpiemonte S.p.A ,si impegna ad acquisire il complesso immobiliare definito nella bozza del Contratto Preliminare ed a procedere agli interventi di ristrutturazione e bonifica; a favorire l’insediamento di nuove attività industriali ed economico-produttive nel polo Embraco attraverso procedure che garantiscano obiettive condizioni di accesso con le modalità e le condizioni contenute nella convezione da stipularsi con la Regione Piemonte.

- Provincia di Torino, si impegna nell’ambito del Patto Territoriale Torino Sud, ad emanare un bando con tutte le risorse disponibili rinvenienti da rinunce, revoche ed economie, oltre alla riserva assentita dal MAP, con criteri di premialità per le aziende che garantiranno il reinserimento degli esuberi di personale dell’Embraco e la reindustrializzazione dello stesso polo produttivo; la Provincia di Torino si impegna inoltre ad individuare risorse disponibili e criteri di premialità per i progetti formativi che coinvolgono i lavoratori interessati dalla crisi Embraco;

- Provincia di Asti si impegna ad individuare risorse disponibili e criteri di premialità per i progetti formativi che coinvolgono i lavoratori interessati dalla crisi Embraco;

- Comune di Riva presso Chieri si impegna a dare corso con la massima sollecitudine alle istanze e richieste amministrative ed urbanistiche indispensabili o anche solo utili a consentire una piena reindustrializzazione del complesso Embraco; a tal fine si impegna altresì a cedere le aree a servizi necessarie per l’attuazione dell’intervento edilizio;

- Comune di Chieri si impegna a supportare e favorire l’iniziativa per quanto di sua competenza.

I firmatari del presente accordo prendono atto che la Società Embraco Europe S.r.l si impegna a dare puntuale corso agli impegni di ristrutturazione aziendale e più in generale a quanto previsto nell’istanza di ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria presentata in data 21/06/2005 e come definito nei verbali e nelle intese siglate in sede ministeriale nei mesi scorsi e allegati al presente Accordo che costituiscono parte integrante di partecipazione del privato all’endoprocedimento (art. 11 c. 2, 3, 5, della Legge 241/90 e s.m.i.) quale elemento concorrente all’interesse pubblico generale perseguito dalle istituzioni nell’ambito del presente Accordo, integrato dallo schema di accordo procedimentale tra la Regione Piemonte e la Soc. Embraco Europe S.r.l per quanto riguarda gli aspetti finanziari.

Art. 4
Vincolatività dell’Accordo

I soggetti che stipulano il presente Accordo di Programma hanno l’obbligo di rispettarlo in ogni sua parte e non possono compiere validamente atti successivi che violino o ostacolino l’Accordo o che contrastino con esso.

I soggetti pubblici che stipulano il presente Accordo ai sensi dell’art. 34 del D.lgs 267/00 sono tenuti a compiere gli atti applicativi ed attuativi dell’Accordo stesso, stante l’efficacia contrattuale del medesimo.

La delimitazione delle aree e degli immobili oggetto del presente Accordo evidenziati negli allegati della bozza di contratto preliminare, e le loro eventuali varianti ai sensi della premessa 16, costituisce riferimento giuridico per gli adempimenti di natura finanziaria, amministrativa ed operativa oggetto del presente Accordo.

Art. 5
Aspetti Urbanistici

L’area su cui insistono i fabbricati, i manufatti e le aree di pertinenza di proprietà della Società Embraco Europe S.r.l, oggetto di acquisizione da parte di Finpiemonte S.p.A hanno allo stato attuale la destinazione urbanistica definita dal PRGC vigente del Comune di Riva di Chieri approvato con D.G.R. n. 29-13963 del 15.11.2004 come area -"IE"14 - Impianti industriali e/o artigianali esistenti e confermati (IE) qualificata come “area produttiva esistente e confermata” collocata in fregio alla SP n. 120, per una superficie fondiaria di mq 344.801. Sulla suddetta area esiste attualmente un piano esecutivo convenzionato approvato in data 07.12.1995 la cui scadenza è prevista per il 07.12.2005. Attualmente il piano esecutivo non è stato completamente realizzato.

Il sito è inserito nell’anagrafe dei siti da bonificare ai sensi dell’art. 17 DM. 471/99. L’acquisizione dell’immobile e delle aree di pertinenza da parte di Finpiemonte S.p.A risulta quindi attualmente conforme alle previsioni del Piano Regolatore di Riva presso Chieri. Gli eventuali interventi edilizi di ristrutturazione e sistemazione funzionale della porzione del complesso industriale e dell’eventuale individuazione di aree di stoccaggio su aree a servizi già cedute nell’ambito del piano esecutivo comporterà da parte del soggetto titolare del bene ovvero di Finpiemonte S.p.A l’attivazione di procedure di variazione al piano esecutivo e la verifica degli standard urbanistici del medesimo d’approvarsi con procedura semplificata nell’ambito dell’Accordo di Programma.

Art. 6
Piano finanziario

Per l’attuazione dell’iniziativa del presente Accordo il piano finanziario di sostegno è definito dalle seguenti fonti:

1. impegno del MAP a procurare l’apporto aggiuntivo di 5.000.000,00 di Euro, possibilmente entro la fine del corrente anno, a favore della Regione Piemonte, sia nell’ambito delle vigenti linee finanziarie, di competenza del Ministero, a sostegno degli investimenti produttivi nelle aree dell’Ob. 2 del Piemonte sia nell’ambito delle risorse da trasferire a più ampio titolo alla medesima Regione da parte del CIPE, presso il quale il Ministero delle Attività Produttive è impegnato a presentare formale proposta di intervento;

2. impegno finanziario della Regione Piemonte pari a 12,7 milioni di Euro attinto dal capitolo 27167 sugli Accordi di Programma di interesse regionale;

3. l’impegno finanziario della Finpiemonte S.p.A o società controllata pari a circa 500.000,00 Euro ed una copertura degli oneri finanziari per l’indebitamento fino ad un importo massimo di euro 600.000,00 circa, derivante dalla sottoscrizione della convenzione da stipularsi tra Regione Piemonte e Finpiemonte S.p.A.

La sottoscrizione del presente Accordo di Programma comporta la disponibilità della Regione Piemonte ad anticipare nelle more dell’erogazione del finanziamento ministeriale la somma corrispondente a 5 milioni di Euro che verranno reperite dal capitolo 27167 Fondo degli Accordi di Programma di interesse regionale. Il suddetto impegno regionale comporta analogamente una disponibilità ministeriale a prevedere l’erogazione pattuita entro il 31.12.2005. L’eventuale copertura finanziaria a completamento dell’investimento complessivo dell’iniziativa previsto pari a 13.754.943,00 Euro sarà a carico della Regione Piemonte sul capito 27167 Fondo degli Accordi di Programma di interesse regionale.

Art. 7
Modifiche all’Accordo

Il presente Accordo può essere modificato con il consenso unanime dei soggetti che lo stipulano, con le stesse procedure previste per la sua promozione, definizione, formazione, stipula ed approvazione. Eventuali modifiche al presente Accordo che non incidono in modo significativo sul contenuto dell’Accordo generale approvato sono valutate con determinazione del Collegio di Vigilanza ed adottate con Decreto del Presidente della Regione Piemonte. Eventuali modifiche giudicate sostanziali dal Collegio di Vigilanza allorquando determinano una revisione degli impegni, delle modalità, del quadro finanziario e della localizzazione delle opere saranno oggetto di un aggiornamento dell’Accordo di Programma con le stesse procedure amministrative utilizzate per l’approvazione dell’Accordo di Programma originario. Eventuali modifiche progettuali di tipo edilizio riguardanti gli interventi nell’ambito della reindustrializzazione dell’area e degli immobili acquisiti da Finpiemonte S.p.A, giudicate dal Collegio di Vigilanza non sostanziali, sono valutate dal medesimo Collegio con propria determinazione e approvate con Decreto del Presidente della Regione Piemonte.

Art. 8
Appendice all’Accordo di Programma

L’Accordo di Programma in oggetto prevede la definizione di un’appendice al medesimo riguardante:

1. l’approvazione nell’ambito dell’Accordo di Programma del progetto preliminare e definitivo degli interventi oggetto del piano di reindustrializzazione proposto da Finpiemonte S.p.A e delle eventuali varianti urbanistiche al piano esecutivo di libera iniziativa convenzionato vigente del Comune di Riva presso Chieri.

2. la definizione dei criteri per l’attivazione dei corsi di formazione professionale per la rioccupazione del personale Embraco da parte delle province di Torino e di Asti.

3. la definizione dei criteri per l’assegnazione nell’ambito della rimodulazione del patto territoriale area Torino sud della somma non inferiore a 2 milione di Euro per la reindustrializzazione e la salvaguardia occupazionale dei dipendenti Embraco.

Art. 9
Collegio di Vigilanza e poteri sostitutivi

Le funzioni del Collegio di Vigilanza sono esercitate ai sensi del 7° comma dell’art. 34 del D.lgs 267/00 e consistono nel vigilare sulla corretta applicazione e sul buon andamento dell’esecuzione dell’Accordo medesimo nell’osservanza degli impegni assunti dalle parti firmatarie dell’Accordo. Il Collegio può disporre, ove lo ritenga necessario, l’acquisizione di documenti e di informazioni presso i soggetti stipulanti l’Accordo, al fine di verificare le condizioni per l’eventuale esercizio dei poteri sostitutivi previsti dalla legge in caso di inerzia o di ritardo nell’attuazione degli impegni definiti nell’Accordo. Il Collegio di Vigilanza può disporre in ogni momento sopralluoghi e accertamenti; tentare la composizione delle controversie sull’interpretazione e attuazione del presente Accordo; relazionare annualmente agli Enti partecipanti lo stato avanzamento delle opere e dei finanziamenti. Il Collegio di Vigilanza è presieduto dalla Presidente della Regione Piemonte o suo delegato e dai rappresentanti del Ministero delle Attività Produttive, della Provincia di Torino e della Provincia di Asti dai Comuni di Riva presso Chieri e di Chieri.

Alle attività del Collegio collaborano i responsabili e i funzionari degli uffici competenti per materia degli Enti firmatari dell’Accordo, coordinati dal Responsabile del Procedimento.

Art. 10
Comitato di controllo

Il comitato di controllo sull’attuazione dei processi di reindustrializzazione dell’azienda Embraco è costituito dai rappresentanti del Ministero delle Attività Produttive e dai rappresentanti individuati dai soggetti firmatari dell’Accordo al fine di verificare lo sviluppo degli stessi in coerenza con i contenuti del presente accordo e con gli specifici accordi ed intese siglate con le Organizzazione Sindacali.

Art. 11
Controversie

Eventuali controversie, che dovessero sorgere in ordine all’interpretazione ed esecuzione dei contenuti del presente Accordo e della successiva appendice al medesimo, saranno preliminarmente esaminate dal Collegio di Vigilanza. Nel caso in cui il Collegio medesimo non dovesse giungere al alcuna risoluzione, la controversia sarà posta alla cognizione di un Collegio arbitrale nominato di comune accordo tra le parti o in difetto dal Presidente del Tribunale di Torino su istanza della parte più diligente. L’arbitrato è disciplinato dagli artt. 106 e seguenti del Codice di procedura Civile.

Art. 12
Durata dell’Accordo

La durata degli impegni riguardanti il presente Accordo è stabilita sino al 31 gennaio 2011 decorrenti dalla pubblicazione sul B.U.R. del Decreto di adozione dell’Accordo da parte del Presidente della Regione Piemonte; l’eventuale proroga dei termini definiti nel presente Accordo sarà valutata dal Collegio di Vigilanza su richiesta del soggetto richiedente.

Il presente ADP è costituito da n° 12 pagine dattiloscritte ed eventualmente manoscritte, di cui il Responsabile del procedimento attesta che si è data lettura. Il Responsabile del procedimento, nell’attestare la legittimità degli atti allegati all’ADP, ha l’obbligo di trasmettere ai soggetti firmatari copia conforme dell’ADP e del decreto di adozione del medesimo, nonché gli atti amministrativi allegati al paragrafo 23.

Il Rappresentate del Ministero delle Attività Produttive

Il Rappresentante della Regione Piemonte

Il legale Rappresentante della Provincia di Torino

Il Rappresentante della Provincia di Asti

Il Rappresentante della Comune di Riva presso Chieri

Il Rappresentante della Comune di Chieri