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Bollettino Ufficiale n. 32 del 11 / 08 / 2005

Regione Piemonte - Direzione regionale Formazione Professionale - Lavoro

Legge regionale 23/2004, art. 3 - Avviso per la presentazione di domande per essere accreditati dalla Regione Piemonte come Centri di consulenza tecnica per promuovere lo sviluppo di servizi di consulenza tecnica sul territorio piemontese al fine di sostenere processi di sviluppo, di consolidamento, di riqualificazione e di conversione delle società cooperative

Il Direttore della Direzione regionale
Formazione Professionale - Lavoro

rende noto

che è indetto ai sensi dell’ art. 3, comma 5, della l.r. 23/2004

Avviso pubblico per l’ individuazione e l’ accreditamento di centri di consulenza tecnica (di seguito denominati CCT) che svolgano o intendano svolgere attività di consulenza tecnica al fine di sostenere processi di sviluppo, di consolidamento, di riqualificazione e di conversione delle società cooperative sul territorio piemontese.

Le domande devono essere redatte in carta da bollo da Euro 14,62. Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:

* atto costitutivo del CCT;

* statuto del CCT che preveda, tra l’altro, lo svolgimento delle attività previste dall’ art. 3 della l.r. 23/2004 e la disponibilità a svolgere tali attività a favore di tutte le società cooperative richiedenti le prestazioni, a prescindere dalla loro appartenenza ai soggetti costitutivi dei CCT;

* dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà presentata e sottoscritta dal legale rappresentante di ciascun soggetto costitutore del CCT che dichiari, per le sezioni regionali delle associazioni nazionali, giuridicamente riconosciute, di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo:

a) che il CCT, di cui è costitutore, svolge o intende svolgere attività di consulenza tecnica in almeno cinque province del territorio regionale;

b) di non avere partecipato alla costituzione di altri CCT.

Per gli altri soggetti costitutori, la dichiarazione deve contenere gli elementi di cui ai precedenti punti a) e b);

* curriculum dell’attività di cui al precedente punto a);

* relazione sull’ articolazione strutturale, funzionale e territoriale del CCT;

* il numero delle società cooperative associate alla data del 31 dicembre dell’ anno precedente la costituzione del CCT.

Se il CCT è costituito in forma di Società cooperativa può non essere a mutualità prevalente.

La domanda e l’allegata documentazione (articolata come richiesto dai punti sopra citati) dovranno essere prodotte a norma di quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i. in materia di documentazione amministrativa.

Alla domanda dovrà essere allegata copia della carta d’identità del legale rappresentante dei CCT.

Le richieste di accreditamento devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R. al Direttore della Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro Via Magenta, 12 cap. 10128 Torino,

a decorrere dal giorno successivo la data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte fino al 30.09.2005.

Per la determinazione del termine di scadenza fa fede la data del timbro dell’Ufficio Postale accettante. L’ Amministrazione regionale non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del CCT oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Non vengono esaminate le domande con timbro postale di data posteriore al termine stabilito nel presente “Avviso” e quelle non sottoscritte.

Inoltre la domanda deve contenere l’indicazione del legale rappresentante, del domicilio o del recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni.

I servizi che dovranno essere prestati dai CCT sono i seguenti:

a) innovazione tecnologica ed organizzativa;

b) gestione economica e finanziaria d’impresa;

c) consulenza societaria e fiscale;

d) marketing;

e) accesso ai finanziamenti, anche europei;

f) sicurezza e tutela dei fruitori;

g) tutela dell’ambiente;

h) igiene e sicurezza sul lavoro;

i) interventi finalizzati alla introduzione di sistemi di qualità, loro certificazione e rintracciabilità dei prodotti;

j) altre materie previste dallo statuto del CCT ed autorizzate dalla autorità competente.

I criteri di individuazione e di accreditamento dei CCT sono quelli approvati dalla Giunta

Regionale con deliberazione n. 9 - 602 del 01.08.2005 e precisamente:

* I soggetti costitutori e partecipanti dei CCT possono essere:

* le sezioni regionali delle associazioni nazionali, giuridicamente riconosciute, di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo;

* altri soggetti interessati rappresentativi di almeno il 5 % delle società cooperative operanti sul territorio regionale secondo i dati rilevati al 31 dicembre dell’ anno precedente dalle C.C.I.A.A. La rappresentatività deve essere dimostrata presentando un prospetto con l’ indicazione degli estremi contabili dell’ ultima fattura intercorsa con ogni Società cooperativa.

L’art. 3 , commi 1 e 5, della l.r. 23/2004 prevede il sostegno alla costituzione dei CCT.

Il contributo per l’ incentivazione per l’ anno 2005 riguarda le spese seguenti:

- spese funzionali all’attivazione e alla successiva attività del centro (parcella relativa all’ atto costitutivo del CCT o modifiche statutarie, parcella professionale per la predisposizione del business plan, canoni di locazione per immobili destinati all’ attività consulenziale e/o utilizzo dei medesimi, materiale di consumo, utenze e collegamenti telematici, ammortamento attrezzature, licenza d’ uso software, locazione attrezzature, leasing attrezzature, manutenzione attrezzature, spesa del personale impiegato nell’ attività del CCT);

- spese per formazione professionale degli operatori(costi esterni);

- spese per consulenze esterne (spese finalizzate al consolidamento o all’ attivazione del CCT, es. pubblicità, consulenza organizzativa, ecc).

Saranno ammesse spese, per un importo massimo di Euro 70.000,00 (escluso IVA) per ciascun CCT.

Le spese ammissibili a contributo devono essere sostenute e fatturate dal giorno successivo la pubblicazione del presente bando al 31.12.2005, fatta eccezione per la parcella notarile e/o professionale inerente l’ atto costitutivo, lo statuto e le modifiche statutarie.

Il contributo sarà pari al 100% delle spese ammesse. E’ ammessa la possibilità di procedere per stati di avanzamento e di disporre il rimborso delle spese relative a detto avanzamento previa presentazione di documentazione giustificativa (fatture). Il saldo verrà effettuato a presentazione del rendiconto finale delle spese, corredato di fatture o altre pezze giustificative.

La domanda di contributo deve essere presentata entro 30 giorni dalla concessione dell’accreditamento, corredata da:

1) relazione illustrativa della realizzazione strutturale e operativa;

2) preventivi ed eventuali progetti.

La Direzione regionale Formazione Professionale- Lavoro darà comunicazione degli esiti dell’ individuazione e dell’ accreditamento dei CCT entro 60 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande (30.09.2005) e predisporrà un apposito elenco dei CCT accreditati, di cui verrà data adeguata informazione su tutto il territorio regionale, affinchè le società cooperative possano usufruirne.

L’autorità competente per l’esame delle richieste e dei controlli della documentazione presentata per l’ accreditamento viene individuata nel Direttore della Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro.

Per informazioni e per eventuali chiarimenti rivolgersi al Settore Sviluppo dell’ Imprenditorialità della Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro - Ufficio Sostegno all’imprenditoria anche cooperativistica (tel. O11/432.4885)

La D.G.R. 1.8.2005, n. 9 - 602, relativa all’avviso sopra riportato è pubblicata su questo Bollettino Ufficiale nell’apposita sezione (ndr)