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Bollettino Ufficiale n. 32 del 11 / 08 / 2005

Codice 15.10
D.D. 9 maggio 2005, n. 340

P.O.R. Ob. 3 - F.S.E. 2000-2006. Definizione di nuove modalita’ operative inerenti la gestione delle linee d’intervento delle Misura D3 Linea 4, Misura D4 Linea 2, Misura E1 Linea 2 del P.O.R. Ob. 3 - F.S.E. 2000/2006, in sostituzione di quanto previsto nella D.D. n. 824 del 05.08.2002.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di approvare le modalità di attuazione della linea 4 della misura D3, della linea 2 della misura D4 e della linea 2 della misura E1, di cui agli allegati B2, C2 e D2, che si allegano alla presente Determinazione per farne parte integrante, in sostituzione dei corrispondenti allegati B, C e D della D.D. n. 824 del 5/8/2002;

La presente determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale

Allegato (fare riferimento al file PDF) B2

P.O.R. - F.S.E. - OBIETTIVO 3 - MISURA D3 - LINEA 4 - STRUMENTI FINANZIARI DI SOSTEGNO ALL’AVVIO DI NUOVE IMPRESE - “MODALITA’ DI ATTUAZIONE DELLA LINEA 4"

1 - Contenuto della linea d’intervento.

La Misura D3 dell’Asse D - P.O.R. Ob. 3 F.S.E. 2000/2006 ha titolo “Sviluppo e consolidamento dell’imprenditorialità con priorità ai nuovi bacini d’impiego”.

La Linea d’intervento 4 della suddetta misura si riferisce agli strumenti finanziari di sostegno all’avvio di nuove imprese: in particolare, sostiene la nascita di nuove imprese il cui progetto (business plan) sia stato validato dalle Province tramite i servizi previsti dalla Linea d’intervento 2, della Misura D3 del P.O.R. Ob. 3 .

La Linea prevede la concessione di un contributo forfettario a sostegno del reddito del neo-imprenditore e nel caso di società fino ad un massimo di cinque soci lavoratori indicati nominativamente nel Business Plan e di un contributo a fondo perduto a copertura delle spese di avvio dell’attività.

2 - Soggetti ammissibili.

Possono presentare domanda le nuove imprese insediate con sede legale ed unità locale nella regione Piemonte, costituite e regolarmente iscritte alla C.C.I.A.A. e che risultino già attive. Tali imprese devono essere nate da una idea imprenditoriale sottoposta ai servizi specialistici degli sportelli provinciali della Misura D3, concretizzata in business plan e validata dalla Provincia competente.

I contributi finanziari sono concessi da Finpiemonte S.p.a. secondo quanto stabilito dalla Decisione della Commissione Europea C(2002)3004 sull’Aiuto n. 407/02 del 07.08.2002.

Non possono accedere pertanto ai contributi finanziari le nuove imprese che svolgeranno la loro attività principale, quale risultante dal codice istat Ateco 2002, nei settori definiti “sensibili” dalla normativa comunitaria.

3 - Modalità di presentazione delle domande e loro scadenza.

Le domande devono essere presentate tramite lo sportello provinciale a partire dall’1.10.2002 e fino al 31.12.2007, con procedura informatizzata scaricabile dal sito internet http://www.regione.piemonte.it/lavoro/sviluppo/linea4.htm e dovranno essere confermate da originale cartaceo, corredato degli allegati indicati sul modulo di domanda, da inviare a Finpiemonte S.p.a. entro 3 gg. lavorativi dalla data dell’invio telematico, con raccomandata R.R.. Finpiemonte S.p.a. provvederà a protocollare esclusivamente le domande cartacee spedite nei termini indicati, in base all’ordine cronologico dell’invio telematico.

Le domande cartacee non spedite entro i termini o con le modalità previste, faranno decadere il protocollo telematico. Le domande presentate incomplete o non redatte in conformità agli appositi moduli non verranno prese in considerazione.

Ogni neo-impresa potrà presentare una sola domanda.

Finpiemonte S.p.a. non si assume responsabilità per la perdita di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del richiedente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a responsabilità di terzi.

4 - Procedure.

I soggetti interessati alla presente linea dovranno rivolgersi ai Servizi degli sportelli Provinciali di cui al punto 1 del presente documento, al fine di ottenere la validazione del Business Plan da parte della Provincia competente.

Entro 12 mesi dalla data di validazione del Business Plan dovrà essere presentata a Finpiemonte S.p.a. la domanda di richiesta di contributo a valere sulla linea 4 della Misura D3 del P.O.R. 2000/2006 predisposta secondo i requisiti indicati al precedente punto 2 (soggetti ammissibili) del presente regolamento.

La richiesta di agevolazione dovrà essere inoltrata per il tramite dei servizi suddetti, quali dovranno preventivamente richiedere alla Regione Piemonte il rilascio di un codice anagrafico per la nuova impresa.

5 - Comitato Tecnico.

Le domande di agevolazione saranno esaminate da un Comitato Tecnico, così composto:

- un rappresentanti di Finpiemonte S.p.a., di cui uno con funzioni di Presidente;

- un rappresentante della Regione Piemonte.

L’esame del Comitato Tecnico verterà sui seguenti aspetti:

- completezza della domanda e della documentazione allegata obbligatoria;

- sussistenza dei requisiti di legittimità delle domande presentate

6 - Oggetto delle agevolazioni.

La presente Linea d’intervento prevede la concessione di:

A. un contributo forfettario a sostegno del reddito del neo-imprenditore, nella misura di Euro 464,81 mensili lordi per l’imprenditore (nel caso di ditta individuale) o per ciascuno dei soci lavoratori risultanti da atto notarile (sino ad un numero massimo di 5), e dal Business Plan validato dalla Provincia per un periodo non superiore a 6 mesi a partire dalla data di validazione del progetto d’impresa (da parte dello sportello della Provincia che ha fornito i servizi di cui alla Linea 2 della Misura D3);

B. un contributo in conto capitale, pari al 100% delle spese sostenute per la costituzione della società, fino ad un importo massimo di Euro 5.164,57 che si sostanziano in:

- consulenza ed assistenza alla costituzione dell’impresa;

- parcella notarile riguardante la costituzione dell’impresa;

- contratti per gli allacciamenti e i collegamenti delle utenze (esclusi i canoni);

- spese di pubblicità e promozione (compresa la realizzazione del logo);

- costi per l’apertura della partita I.V.A.;

- spese per l’iscrizione alla C.C.I.A.A..

I contributi sono concessi in ottemperanza a quanto disposto dalla decisione della Commissione Europea C(2002)3004 sull’Aiuto n. 407/02 del 07.08.2002.

Si ritiene opportuno, inoltre, precisare che il Business Plan, validato dalla Provincia competente, costituisce l’elemento essenziale non solo per costituire la nuova impresa ed accedere così ai servizi della Misura D3 Linea 3 sul tutoraggio (assistenza ex post) ed al sostegno finanziario di cui alla presente Linea 4, ma anche per accedere, nel caso esistano i necessari presupposti, ai finanziamenti previsti dalla Misura 4.2.a del DOCUP Ob. 2 - 2000/2006 (per le aree obiettivo 2) o da leggi regionali applicabili su tutto il territorio regionale.

7 - Modalità di erogazione dei contributi.

Le modalità di liquidazione dei contributi sono le seguenti:

A. per il contributo forfettario, liquidazione del 100% dell’importo dovuto al termine dell’istruttoria a favore del neo-imprenditore e dei singoli soci lavoratori indicati nel Business plan validato dalla Provincia nella misura di Euro 464,81 mensili lordi per l’imprenditore (nel caso di ditta individuale) o per ciascuno dei soci lavoratori risultanti da atto notarile (sino ad un numero massimo di 5), per un periodo non superiore a 6 mesi a partire dalla data di validazione del progetto d’impresa (da parte dello sportello della Provincia che ha fornito i servizi di cui alla Linea 2 della Misura D3);

B. per il contributo a fondo perduto, liquidazione del 100% dell’importo dovuto, previa presentazione della documentazione di spesa, con le modalità che verranno comunicate da Finpiemonte S.p.a. con lettera di ammissione, da effettuarsi comunque non oltre i 6 mesi dalla data di presentazione della domanda.

Tali contributi saranno assegnati fino a concorrenza dei fondi disponibili e comunque non oltre il 31 luglio 2008.

In caso di rinuncia, il beneficiario dovrà darne immediata comunicazione alla Finpiemonte S.p.a. mediante lettera raccomandata, e dovrà restituire i contributi eventualmente già percepiti, gravati degli interessi legali calcolati dalla data di liquidazione alla data di restituzione.

8 - Cause di revoca totale delle agevolazioni.

Le agevolazioni saranno revocati qualora si verifichi una delle seguenti condizioni entro i 12 mesi dalla data di costituzione delle imprese; (per l’impresa individuale dalla data di iscrizione nel Registro imprese):

* attività ceduta ad altra impresa o società;

* attività in liquidazione;

* attività cessata;

* modifica della ragione sociale da società ad impresa individuale;

La verifica della sussistenza delle cause di revoca totale è affidata a Finpiemonte S.p.A che quindi, in tali casi procederà alla revoca delle agevolazioni, con l’obbligo di restituzione dell’intero contributo a fondo perduto, maggiorato di un tasso d’interesse pari al tasso legale vigente alla data dell’erogazione.

9 - Cause di revoca parziale delle agevolazioni.

Le agevolazioni di cui al punto 6 lettera A) saranno revocati pro quota nel caso in cui si verifichi, entro 12 mesi dalla data di costituzione delle imprese (per l’impresa individuale dalla data di iscrizione nel Registro Imprese), la seguente condizione:

* scioglimento del rapporto sociale da parte di soci lavoratori per i quali è stato percepito il sostegno al reddito.

La verifica della sussistenza delle cause di revoca parziale è affidata a Finpiemonte S.p.a che quindi, in tale caso procederà alla revoca parziale delle agevolazioni, con l’obbligo di restituzione della quota di contributo maggiorata di un tasso d’interesse pari al tasso legale vigente alla data dell’erogazione.

10 - Controlli.

Ai fini del corretto impiego delle risorse regionali e del monitoraggio e valutazione degli interventi, Finpiemonte S.p.a. effettua controlli sulle domande e sulle rendicontazione.

In particolare provvede ai controlli documentali sulle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà previsti dal D.P.R. 28 dicembre 2000, n 445 e s.m.i., e presenta annualmente una relazione alla Direzione Regionale Formazione Professionale-Lavoro. Nel caso in cui nell’ambito di tali controlli si evidenzino dichiarazioni difformi o non veritiere, Finpiemonte S.p.a. procede ove necessario alla revoca totale o parziale dei benefici eventualmente concessi e informa tempestivamente la Direzione Regionale competente per eventuali provvedimenti di competenza.

La Regione Piemonte promuove controlli a campione presso i soggetti beneficiari degli incentivi.

11 - Relazione annuale relativa al Regime di Aiuto di Stato N. 407/02.

Finpiemonte S.p.a. dovrà fornire alla Regione Piemonte, entro il 15 aprile di ciascun anno, i dati necessari a fini della predisposizione della Relazione annuale relativa al Regime di Aiuto di Stato N. 407/02 - Sostegno alla creazione d’impresa, con prevalenza ai nuovi bacini d’impiego, da inviare al Ministero competente e alla Commissione Europea - DG Concorrenza.

Allegato (fare riferimento al file PDF) C2

P.O.R. - F.S.E. - OBIETTIVO 3 - MISURA D4 - LINEA 2 - STRUMENTI FINANZIARI DI SOSTEGNO ALL’AVVIO DI NUOVE IMPRESE - “MODALITA’ DI ATTUAZIONE DELLA LINEA 2"

1 - Contenuto della linea d’intervento.

La Misura D4 dell’Asse D - P.O.R. Ob. 3 F.S.E. 2000/2006 ha titolo “Miglioramento delle risorse umane nel settore della ricerca e sviluppo tecnologico”.

La Linea d’intervento 2 della suddetta misura si riferisce agli strumenti finanziari di sostegno all’avvio di nuove imprese: in particolare, sostiene la nascita di nuove imprese il cui progetto (business plan) sia stato validato dalle Province tramite i servizi previsti dalla Linea d’intervento 2, della Misura D3 del P.O.R. Ob. 3 .

La Linea prevede la concessione di un contributo forfettario a sostegno del reddito del neo-imprenditore e nel caso di società fino ad un massimo di cinque soci lavoratori indicati nominativamente nel Business Plan e di un contributo a fondo perduto a copertura delle spese di avvio dell’attività.

2 - Soggetti ammissibili.

Possono presentare domanda le nuove imprese insediate con sede legale ed unità locale nella regione Piemonte, costituite e regolarmente iscritte alla C.C.I.A.A. e che risultino già attive. Tali imprese devono essere nate da una idea imprenditoriale sottoposta ai servizi specialistici degli sportelli provinciali della Misura D3 .

I contributi finanziari sono concessi da Finpiemonte S.p.a. secondo quanto stabilito dalla Decisione della Commissione Europea C(2002)3004 sull’Aiuto n. 407/02 del 07.08.2002.

Non possono accedere pertanto ai contributi finanziari le nuove imprese che svolgeranno la loro attività principale, quale risultante dal codice istat Ateco 2002, nei settori definiti “sensibili” dalla normativa comunitaria.

3 - Modalità di presentazione delle domande e loro scadenza.

Le domande devono essere presentate tramite lo sportello provinciale a partire dall’1.10.2002 e fino al 31.12.2007, con procedura informatizzata scaricabile dal sito internet http://www.regione.piemonte.it/lavoro/sviluppo/linea4.htm e dovranno essere confermate da originale cartaceo, corredato degli allegati indicati sul modulo di domanda, da inviare a Finpiemonte S.p.a. entro 3 gg. lavorativi dalla data dell’invio telematico, con raccomandata R.R.. Finpiemonte S.p.a. provvederà a protocollare esclusivamente le domande cartacee spedite nei termini indicati, in base all’ordine cronologico dell’invio telematico.

Le domande cartacee non spedite entro i termini o con le modalità previste, faranno decadere il protocollo telematico. Le domande presentate incomplete o non redatte in conformità agli appositi moduli non verranno prese in considerazione.

Ogni neo-impresa potrà presentare una sola domanda.

Finpiemonte S.p.a. non si assume responsabilità per la perdita di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del richiedente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a responsabilità di terzi.

4 - Procedure.

I soggetti interessati alla presente linea dovranno rivolgersi ai Servizi degli sportelli Provinciali di cui al punto 1 del presente documento, al fine di ottenere la validazione del Business Plan da parte della Provincia competente.

Entro dodici mesi dalla data di validazione del Business Plan, dovrà essere presentata a Finpiemonte S.p.a. la domanda di richiesta di contributo a valere sulla linea 4 della Misura D3 del P.O.R. 2000/2006 predisposta secondo i requisiti indicati al precedente punto 2 (soggetti ammissibili) del presente regolamento..

La richiesta di agevolazione dovrà essere inoltrata per il tramite dei servizi suddetti, quali dovranno preventivamente richiedere alla Regione Piemonte il rilascio di un codice anagrafico per la nuova impresa.

5 - Comitato Tecnico.

Le domande di agevolazione saranno esaminate da un Comitato Tecnico, così composto:

- due rappresentanti di Finpiemonte S.p.A., di cui uno con funzioni di Presidente;

- un rappresentante della Regione Piemonte.

L’esame del Comitato Tecnico verterà sui seguenti aspetti:

- completezza della domanda e della documentazione allegata obbligatoria;

- coerenza e chiarezza del Business Plan allegato.

6 - Oggetto delle agevolazioni.

La presente Linea d’intervento prevede la concessione di:

C. un contributo forfettario a sostegno del reddito del neo-imprenditore, nella misura di Euro 464,81 mensili lordi per l’imprenditore (nel caso di ditta individuale) o per ciascuno dei soci lavoratori risultanti da atto notarile (sino ad un numero massimo di 5), e dal Business Plan validato dalla Provincia per un periodo non superiore a 6 mesi a partire dalla data di validazione del progetto d’impresa (da parte dello sportello della Provincia che ha fornito i servizi di cui alla Linea 2 della Misura D3);

D. un contributo in conto capitale, pari al 100% delle spese sostenute per la costituzione della società, fino ad un importo massimo di Euro 5.164,57 che si sostanziano in:

- consulenza ed assistenza alla costituzione dell’impresa;

- parcella notarile riguardante la costituzione dell’impresa;

- contratti per gli allacciamenti e i collegamenti delle utenze (esclusi i canoni);

- spese di pubblicità e promozione (compresa la realizzazione del logo);

- costi per l’apertura della partita I.V.A.;

- spese per l’iscrizione alla C.C.I.A.A.

I contributi sono concessi in ottemperanza a quanto disposto dalla Decisione della Commissione Europea C(2002)3004 sull’Aiuto n. 407/02 del 07.08.2002.

Si ritiene opportuno, inoltre , precisare che il Business Plan, validato dalla Provincia competente, costituisce l’elemento essenziale non solo per costituire la nuova impresa ed accedere così ai servizi della Misura D3 Linea 3 sul tutoraggio (assistenza ex post) ed al sostegno finanziario di cui alla presente Linea 4, ma anche per accedere, nel caso esistano i necessari presupposti, ai finanziamenti previsti dalla Misura 4.2.a del DOCUP Ob. 2 - 2000/2006 (per le aree obiettivo 2) o da leggi regionali applicabili su tutto il territorio regionale.

7 - Modalità di erogazione dei contributi.

Le modalità di liquidazione dei contributi sono le seguenti:

C. per il contributo forfettario, liquidazione immediata del 100% dell’importo dovuto al termine dell’istruttoria a favore del neo-imprenditore e dei singoli soci lavoratori indicati nel Business Plan validato dalla Provincia nella misura di Euro 464,81 mensili lordi per l’imprenditore (nel caso di ditta individuale) o per ciascuno dei soci lavoratori risultanti da atto notarile (sino ad un numero massimo di 5), per un periodo non superiore a 6 mesi a partire dalla data di validazione del progetto d’impresa (da parte dello sportello della Provincia che ha fornito i servizi di cui alla Linea 2 della Misura D3);

D. per il contributo a fondo perduto, liquidazione del 100% dell’importo dovuto, previa presentazione della documentazione di spesa, con le modalità che verranno comunicate da Finpiemonte S.p.a. con lettera di ammissione, da effettuarsi comunque non oltre i 6 mesi dalla data di presentazione della domanda.

Tali contributi saranno assegnati fino a concorrenza dei fondi disponibili e comunque non oltre il 31 luglio 2008.

In caso di rinuncia, il beneficiario dovrà darne immediata comunicazione alla Finpiemonte S.p.a. mediante lettera raccomandata, e dovrà restituire i contributi eventualmente già percepiti, gravati degli interessi legali calcolati dalla data di liquidazione alla data di restituzione.

8 - Cause di revoca totale delle agevolazioni.

Le agevolazioni saranno revocati qualora si verifichi una delle seguenti condizioni entro i 12 mesi dalla data di costituzione delle imprese; (per l’impresa individuale dalla data di iscrizione nel Registro imprese):

* attività ceduta ad altra impresa o società;

* attività in liquidazione;

* attività cessata;

* modifica della ragione sociale da società ad impresa individuale.

La verifica della sussistenza delle cause di revoca totale è affidata a Finpiemonte S.p.a che quindi, in tali casi procederà alla revoca delle agevolazioni, con l’obbligo di restituzione dell’intero contributo a fondo perduto, maggiorato di un tasso d’interesse pari al tasso legale vigente alla data dell’erogazione.

9 - Cause di revoca parziale delle agevolazioni.

Le agevolazioni di cui al punto 6 lettera A) saranno revocati pro quota nel caso in cui si verifichi, entro 12 mesi dalla data di costituzione delle imprese (per l’impresa individuale dalla data di iscrizione nel Registro Imprese), la seguente condizione:

* Scioglimento del rapporto sociale da parte di soci lavoratori per i quali è stato percepito il sostegno al reddito.

La verifica della sussistenza delle cause di revoca parziale è affidata a Finpiemonte S.p.a che quindi, in tale caso procederà alla revoca parziale delle agevolazioni, con l’obbligo di restituzione della quota di contributo maggiorata di un tasso d’interesse pari al tasso legale vigente alla data dell’erogazione.

10 - Controlli.

Ai fini del corretto impiego delle risorse regionali e del monitoraggio e valutazione degli interventi, Finpiemonte S.p.a. effettua controlli sulle domande e sulle rendicontazione.

In particolare provvede ai controlli documentali sulle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà previsti dal D.P.R. 28 dicembre 2000, n 445 e s.m.i., e presenta annualmente una relazione alla Direzione Regionale Formazione Professionale-Lavoro. Nel caso in cui nell’ambito di tali controlli si evidenzino dichiarazioni difformi o non veritiere, Finpiemonte S.p.a. procede ove necessario alla revoca totale o parziale dei benefici eventualmente concessi e informa tempestivamente la Direzione Regionale competente per eventuali provvedimenti di competenza.

La Regione Piemonte promuove controlli a campione presso i soggetti beneficiari degli incentivi.

11 - Relazione annuale relativa al Regime di Aiuto di Stato N. 407/02.

Finpiemonte S.p.a. dovrà fornire alla Regione Piemonte, entro il 15 aprile di ciascun anno, i dati necessari a fini della predisposizione della Relazione annuale relativa al Regime di Aiuto di Stato N. 407/02 - Sostegno alla creazione d’impresa, con prevalenza ai nuovi bacini d’impiego, da inviare al Ministero competente e alla Commissione Europea - DG Concorrenza.

Allegato (fare riferimento al file PDF) D2

P.O.R. - F.S.E. - OBIETTIVO 3 - MISURA E1 - LINEA 2 - STRUMENTI FINANZIARI DI SOSTEGNO ALL’AVVIO DI NUOVE IMPRESE - “MODALITA’ DI ATTUAZIONE DELLA LINEA 2"

1 - Contenuto della linea d’intervento.

La Misura E1 dell’Asse D - P.O.R. Ob. 3 F.S.E. 2000/2006 ha titolo “Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro”.

La Linea d’intervento 2 della suddetta misura si riferisce agli strumenti finanziari di sostegno all’avvio di nuove imprese: in particolare, sostiene la nascita di nuove imprese il cui progetto (business plan) sia stato validato dalle Province tramite i servizi previsti dalla Linea d’intervento 2, della Misura D3 del P.O.R. Ob. 3 .

La Linea prevede la concessione di un contributo forfettario a sostegno del reddito dell’imprenditrice nel caso di società fino ad un massimo di cinque soci lavoratori indicati nominativamente nel Business Plan e di un contributo a fondo perduto a copertura delle spese di avvio dell’attività.

2 - Soggetti ammissibili.

Possono presentare domanda le nuove imprese insediate con sede legale ed unità locale nella regione Piemonte, costituite e regolarmente iscritte alla C.C.I.A.A. e che risultino già attive. Tali imprese devono essere nate da una idea imprenditoriale sottoposta ai servizi specialistici degli sportelli provinciali della Misura D3, concretizzata in Business Plan e validato dalla Provincia competente.

Le neo-imprese, in analogia a quanto previsto dalla legge n. 215/92 a favore dell’imprenditorialità femminile, dovranno essere caratterizzate da una gestione prevalentemente femminile, ossia:

* per le ditte individuali la titolare deve essere una donna;

* per le società di persone e le cooperative almeno il 60% dei soci devono essere donne;

* per le società di capitali: almeno i 2/3 delle quote devono essere detenute da donne e l’organo di amministrazione deve essere composto da donne per almeno i 2/3.

Inoltre, in ottemperanza a quanto stabilito dal Complemento di Programmazione del Programma Operativo Regionale approvato con D.G.R. n. 36-13007 del 12.07.04, viene incentivata l’imprenditorialità femminile con particolare riferimento ai nuovi bacini di impiego ed ai settori nei quali siano necessarie attività di servizi alla persona che favoriscano la conciliazione tra esigenze lavorative e responsabilità familiari (servizi socio sanitari, socio assistenziali, socio educativi).

I contributi finanziari sono concessi da Finpiemonte S.p.a. secondo quanto stabilito dalla Decisione della Commissione Europea C(2002)3004 sull’Aiuto n. 407/02 del 07.08.2002.

Non possono accedere pertanto ai contributi finanziari le nuove imprese che svolgeranno la loro attività principale, quale risultante dal codice istat Ateco 2002, nei settori definiti “sensibili” dalla normativa comunitaria.

3 - Modalità di presentazione delle domande e loro scadenza.

Le domande devono essere presentate tramite lo sportello provinciale a partire dall’1.10.2002 e fino al 31.12.2007, tramite procedura informatizzata scaricabile dal sito internet http://www.regione.piemonte.it/lavoro/sviluppo/linea4.htm e dovranno essere confermate da originale cartaceo, corredato degli allegati indicati sul modulo di domanda, da inviare a Finpiemonte S.p.a. entro 3 gg. lavorativi dalla data dell’invio telematico, con raccomandata R.R.. Finpiemonte S.p.a. provvederà a protocollare esclusivamente le domande cartacee spedite nei termini indicati, in base all’ordine cronologico dell’invio telematico.

Le domande cartacee non spedite entro i termini o con le modalità previste, faranno decadere il protocollo telematico. Le domande presentate incomplete o non redatte in conformità agli appositi moduli non verranno prese in considerazione.

Ogni neo-impresa potrà presentare una sola domanda.

Finpiemonte S.p.a. non si assume responsabilità per la perdita di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del richiedente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a responsabilità di terzi.

4 - Procedure.

I soggetti interessati alla presente linea dovranno rivolgersi ai Servizi degli sportelli Provinciali di cui al punto 1 del presente documento, al fine di ottenere la validazione del Business Plan da parte della Provincia competente.

Entro dodici mesi dalla data di validazione del Business Plan, dovrà essere presentata a Finpiemonte S.p.a. la domanda di richiesta di contributo a valere sulla linea 4 della Misura D3 del P.O.R. 2000/2006 predisposta secondo i requisiti indicati al precedente punto 2 (soggetti ammissibili) del presente regolamento..

La richiesta di agevolazione dovrà essere inoltrata per il tramite dei servizi suddetti, quali dovranno preventivamente richiedere alla Regione Piemonte il rilascio di un codice anagrafico per la nuova impresa.

5 - Comitato Tecnico.

Le domande di agevolazione saranno esaminate da un Comitato Tecnico, così composto:

- due rappresentanti di Finpiemonte S.p.a., di cui uno con funzioni di Presidente;

- un rappresentante della Regione Piemonte.

L’esame del Comitato Tecnico verterà sui seguenti aspetti:

- completezza della domanda e della documentazione allegata obbligatoria;

- coerenza e chiarezza del business plan allegato.

6 - Oggetto delle agevolazioni

La presente Linea d’intervento prevede la concessione di:

E. un contributo forfettario a sostegno del reddito del neo-imprenditore, nella misura di Euro 464,81 mensili lordi per l’imprenditore (nel caso di ditta individuale) o per ciascuno dei soci lavoratori risultanti da atto notarile (sino ad un numero massimo di 5), e dal Business Plan validato dalla Provincia per un periodo non superiore a 6 mesi a partire dalla data di validazione del progetto d’impresa (da parte dello sportello della Provincia che ha fornito i servizi di cui alla Linea 2 della Misura D3);

F. un contributo in conto capitale, pari al 100% delle spese sostenute per la costituzione della società, fino ad un importo massimo di Euro 5.164,57 che si sostanziano in:

- consulenza ed assistenza alla costituzione dell’impresa;

- parcella notarile riguardante la costituzione dell’impresa;

- contratti per gli allacciamenti e i collegamenti delle utenze (esclusi i canoni);

- spese di pubblicità e promozione (compresa la realizzazione del logo);

- costi per l’apertura della partita I.V.A.;

- spese per l’iscrizione alla C.C.I.A.A..

I contributi sono concessi in ottemperanza a quanto disposto dalla Decisione della Commissione Europea C(2002)3004 sull’Aiuto n. 407/02 del 7/8/2002.

Si ritiene opportuno, inoltre , precisare che il Business Plan, validato dalla Provincia competente, costituisce l’elemento essenziale non solo per costituire la nuova impresa ed accedere così ai servizi della Misura D3/Linea 3 sul tutoraggio (assistenza ex post) ed al sostegno finanziario di cui alla presente Linea 4, ma anche per accedere, nel caso esistano i necessari presupposti, ai finanziamenti previsti dalla Misura 4.2.a del DOCUP Ob. 2 - 2000/2006 (per le aree obiettivo 2) o da leggi regionali applicabili su tutto il territorio regionale.

7 - Modalità di erogazione dei contributi.

Le modalità di liquidazione dei contributi sono le seguenti:

E. per il contributo forfettario, liquidazione immediata del 100% dell’importo dovuto al termine dell’istruttoria a favore del neo-imprenditore e dei singoli soci lavoratori indicati nel Business plan validato dalla Provincia nella misura di Euro 464,81 mensili lordi per l’imprenditore (nel caso di ditta individuale) o per ciascuno dei soci lavoratori risultanti da atto notarile (sino ad un numero massimo di 5), per un periodo non superiore a 6 mesi a partire dalla data di validazione del progetto d’impresa (da parte dello sportello della Provincia che ha fornito i servizi di cui alla Linea 2 della Misura D3);

F. per il contributo a fondo perduto, liquidazione del 100% dell’importo dovuto, previa presentazione della documentazione di spesa, con le modalità che verranno comunicate da Finpiemonte con lettera di ammissione, da effettuarsi comunque non oltre i 6 mesi dalla data di presentazione della domanda.

Tali contributi saranno assegnati fino a concorrenza dei fondi disponibili e comunque non oltre il 31 luglio 2008.

In caso di rinuncia, il beneficiario dovrà darne immediata comunicazione alla Finpiemonte S.p.A. mediante lettera raccomandata, e dovrà restituire i contributi eventualmente già percepiti, gravati degli interessi legali calcolati dalla data di liquidazione alla data di restituzione.

8 - Cause di revoca totale delle agevolazioni.

Le agevolazioni saranno revocati qualora si verifichi una delle seguenti condizioni entro i 12 mesi dalla data di costituzione delle imprese; (per l’impresa individuale dalla data di iscrizione nel Registro imprese):

* attività ceduta ad altra impresa o società;

* attività in liquidazione;

* attività cessata;

* modifica della ragione sociale da società ad impresa individuale;

In tali casi Finpiemonte S.p.a. procederà alla revoca totale delle agevolazioni, con l’obbligo di restituzione dell’intero contributo a fondo perduto, maggiorato di un tasso d’interesse pari al tasso legale vigente alla data dell’erogazione.

9 - Cause di revoca parziale delle agevolazioni.

Le agevolazioni di cui al punto 6 lettera A) saranno revocati pro quota nel caso in cui si verifichi, entro 12 mesi dalla data di costituzione delle imprese (per l’impresa individuale dalla data di iscrizione nel Registro Imprese),la seguente condizione:

* Scioglimento del rapporto sociale da parte di soci lavoratori per i quali è stato percepito il sostegno al reddito.

In tale caso Finpiemonte S.p.a. procederà alla revoca parziale delle agevolazioni, con l’obbligo di restituzione della quota di contributo maggiorata di un tasso d’interesse pari al tasso legale vigente alla data dell’erogazione.

10 - Controlli.

Ai fini del corretto impiego delle risorse regionali e del monitoraggio e valutazione degli interventi, Finpiemonte S.p.a. effettua controlli sulle domande e sulle rendicontazione.

In particolare provvede ai controlli documentali sulle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà previsti dal D.P.R. 28 dicembre 2000, n 445 e s.m.i., e presenta annualmente una relazione alla Direzione Regionale Formazione Professionale-Lavoro. Nel caso in cui nell’ambito di tali controlli si evidenzino dichiarazioni difformi o non veritiere, Finpiemonte S.p.a. procede ove necessario alla revoca totale o parziale dei benefici eventualmente concessi e informa tempestivamente la Direzione Regionale competente per eventuali provvedimenti di competenza.

La Regione Piemonte promuove controlli a campione presso i soggetti beneficiari degli incentivi.

11 - Relazione annuale relativa al Regime di Aiuto di Stato N. 407/02.

Finpiemonte S.p.a. dovrà fornire alla Regione Piemonte, entro il 15 aprile di ciascun anno, i dati necessari a fini della predisposizione della Relazione annuale relativa al Regime di Aiuto di Stato N. 407/02 - Sostegno alla creazione d’impresa, con prevalenza ai nuovi bacini d’impiego, da inviare al Ministero competente e alla Commissione Europea - DG Concorrenza.