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Bollettino Ufficiale n. 32 del 11 / 08 / 2005

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse Idriche

Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 328-340511 del 12.7.2005 - Codice, univoco: TO-A-10132, TO-A-10133

Il Dirigente del Servizio, ai sensi dell’art. 23 del D.P.G.R. 29.7.2003 n. 10/R, dispone la pubblicazione dell’estratto dei seguenti atti:

- Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 328-340511 del 12.7.2005 - Codice, univoco: TO-A-10132, TO-A-10133

Il Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche

(omissis)

determina

1) nei limiti di disponibilità dell’acqua e fatti salvi i diritti dei terzi di assentire alla Soc. APES S.r.l.- (omissis) - la concessione di derivazione d’acqua dal Canale di Nole-Villanova - a sua volta derivato dal T. Stura di Lanzo - in Comune di Balangero ad uso energetico. Il prelievo previsto risulta essere: 1° salto: litri/sec max 4800 e medi 4200 - cui corrisponde il volume annuo massimo derivabile di metri cubi 132.451.200. 2° salto: litri/sec. max 4200 e medi 3600 - cui corrisponde il volume annuo massimo derivabile di metri cubi 113.529.600. I salti con le relative produzioni risultano essere: 1° salto: metri 5.70 potenza nominale media di kW 234.70. 2° salto metri 4.88 - potenza nominale media di kW 172.23. Comune ove é ubicata l’opera di presa: Balangero. Comune ove é ubicata la restituzione delle acque: Balangero.

2) di approvare il disciplinare di concessione relativo alla derivazione in oggetto e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale;

3) salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, di accordare la concessione per anni trenta successivi e continui decorrenti dal 20.11.1989, data del provvedimento di autorizzazione provvisoria alla realizzazione delle opere, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare di concessione;

4) di accordare la concessione subordinatamente alla corresponsione alla Regione Piemonte, di anno in anno e anticipatamente, a decorrere dalla data di emanazione del provvedimento medesimo, dell’importo corrispondente al canone annuo e ai sovracanoni, aggiornabili con le modalità e secondo la periodicità definita dalle leggi;

5) il canone e i sovracanoni sono dovuti anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia. Essi potranno essere modificati, con effetto dalla data di presa d’atto della dichiarazione giurata di conformità delle opere eseguita al progetto approvato, contenente le caratteristiche definitive della derivazione, in relazione alle eventuali variazioni delle potenze nominali effettivamente risultanti dal certificato medesimo;

6) di notificare il presente provvedimento, entro trenta giorni dalla data della sua adozione, all’interessato ed alla Regione Piemonte ai fini della riscossione del canone, e di dame notizia ai soggetti previsti dall’art. 2 comma 3 della L.R 9.8.1999 n. 22;

(omissis)