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Bollettino Ufficiale n. 31 del 4 / 08 / 2005

ANNUNCI LEGALI


Infrastrutture Lombarde SpA - Milano

Bando integrale per l’alienazione mediante trattativa privata ed asta pubblica di beni immobili di proprieta’ della Regione Lombardia e dell’ERSAF Lombardia

Infrastrutture Lombarde S.p.A. con sede in Milano via Pola 14, in persona del Direttore Generale pro-tempore Ing. Antonio Giulio Rognoni,

viste e richiamate

- la Deliberazione 29/1/2004 n. 246 del Consiglio di Amministrazione dell’ERSAF Lombardia (di approvazione del “Programma” per la valorizzazione del patrimonio immobiliare" in esecuzione della l.r. 12/1/2002 n. 3 e della D.P.G.R. n. 12399 del 28/6/2002);

- la Deliberazione 17/5/2004 n. VII/17469 della Giunta Regionale Lombarda (di approvazione del “Programma” di cui sopra) nonché le Deliberazioni 9/9/2004 n. 297, 30/9/2004 n. 303 e 25/11/2004 n. 325 del Consiglio di Amministrazione dell’ERSAF (di predisposizione ed approvazione del Piano Attuativo del “Programma” di cui sopra)

- la Deliberazione 23/12/2004 n. 20080 della Giunta

Regionale e la Deliberazione 27/1/2005 n. I/342 del Consiglio di Amministrazione dell’ERSAF, con cui è stata approvata la sottoscrizione della Convenzione 3/2/05 con Infrastrutture Lombarde s.p.a. (convenzione inserita nella Raccolta Convenzioni e Contratti della Direzione Generale Risorse e Bilancio - Struttura Contratti- della Regione Lombardia addì 14/2/2005 n. 7515/RCC);

- la Legge Regionale 2/12/1994 n. 36 e successive modifiche ed integrazioni,

rende noto

che la Regione Lombardia e l’ERSAF (di seguito denominati anche e più semplicemente “Ente Venditore”) hanno affidato ad Infrastrutture Lombarde S.p.a. (di seguito denominato anche e più semplicemente"Ente Gestore") la vendita degli immobili come sotto individuati ed all’uopo Infrastrutture Lombarde S.p.a. avvisa che procederà preliminarmente alla trattativa privata prevista dall’art.9 comma terzo della legge regionale n. 36/94 per l’alienazione della piena proprietà dei beni immobili come sotto elencati ed in caso di esito negativo di detta trattativa procederà ed indire asta pubblica per l’alienazione, al miglior offerente, della piena proprietà dei beni immobili sotto elencati e con le seguenti modalità:

I) Oggetto della vendita

La vendita è effettuata per singoli lotti, identificati da un numero progressivo.

I Lotti contrassegnati con i numeri da 1 a 12 identificano beni immobili di proprietà della Regione Lombardia; il Lotto contrassegnato con il numero 13 identifica beni immobili di proprietà dell’ERSAF.



Lotto    Denominazione e ubicazione    Superficie (ettari)    Prezzo base Euro

1    Ex Casa Forestale Brallo di Pregola (PV)    0.18.98     157.092,00

2    Terreno -Turano (BS)    0.02.60     7.500,00

3    Vivaio Forestale “Fugiana” Orino (VA)    01.41.80     164.116,00

4    Vivaio Forestale “Le Prese” Lovero (SO)    01.62.10     155.000,00

5    Vivaio Forestale “S.Maria” Vilminore di Scalve (BG)    00.38.58     8.800,00

6    Stabile di V.Bellocchio Voghera (PV)    13 appartamenti    1.650.075,00

7    Stabile di via Emilia Voghera (PV)    11 appartamenti    2.393.205,00

8    Villino Arcone Voghera (PV)    00.25.00     200.580,00

9    Pizzeria Pontecurone (AL)    366 mq     172.000,00

10    Cassino Po Broni, Redavalle (PV)    02.58.65     196.278,27

11    Sedimi Sparsi a Voghera (PV) Area di trasformazione residenziale    01.37.99     242.174,00

12    ITAS Gallini Voghera Terreni Residenziali    04.05.99     710.000,00

13    Sede e pertinenze ex I.S.L.C. (MN)    03.97.16    1.370.000,00



Per la compiuta descrizione di ogni Lotto, si rinvia alle relazioni depositate presso la Sede di Infrastrutture Lombarde spa in Milano via Copernico 38, visionabili da chiunque vi abbia interesse e ne faccia espressa richiesta fino a due giorni liberi prima della data fissata per l’asta.

Oggetto della vendita è unicamente la componente immobiliare dei beni, esclusa quindi ogni componente mobiliare se non permanentemente e stabilmente infissa al suolo.

Ogni Lotto viene offerto in vendita a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova al momento della vendita: come tale dovrà essere incondizionatamente accettato senza riserva alcuna, giusta le disposizioni di cui alle clausole seguenti.

Per i soli lotti contrassegnati ai nn. 6 e 7, l’Ente Gestore si riserva di procedere alla vendita frazionata in singole unità immobiliari, come da tabelle allegate al presente Bando e secondo i rispettivi prezzi base ivi indicati singolarmente.

Sino al momento dell’aggiudicazione definitiva e del rogito l’Ente Gestore si riserva a suo insindacabile giudizio, di stralciare dalla vendita i terreni e/o fabbricati che nel frattempo avessero a subìre una destinazione di utilizzo pubblico per i fini istituzionali dell’Ente Venditore o fossero comunque ritenuti non suscettibili di alienazione.

II) Stato dei lotti.

Tutti i Lotti vengono offerti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano (ora e fino alla data del rogito): con ogni servitù passiva apparente e non apparente, conosciuta ed ignota, attuale e potenziale; con ogni peso ed onere inerente; con ogni vincolo di conduzione e di prelazione; come visti e piaciuti dall’acquirente il quale - con la semplice presentazione della domanda di partecipazione all’asta- ne accetta integralmente lo stato rinunciando a qualsiasi verifica, garanzia o riserva di sorta nei confronti sia dell’Ente Venditore sia dell’Ente Gestore.

In relazione al Lotto contrassegnato al n. 13, è riservato ad ERSAF il diritto di uso gratuito per quarantotto mesi a decorrere dalla data di aggiudicazione definitiva del Lotto stesso.

III) Prezzo della compravendita

Il prezzo della compravendita si intende al netto sia di ogni onere fiscale -che rimarrà comunque a carico esclusivo dell’acquirente- sia delle spese della procedura di vendita (art.1475 Cod. Civ.).

L’entità del prezzo offerto ed aggiudicato non potrà mai subire diminuzione avendone l’offerente ritenuto congruo ed insuscettibile di rettifica il valore, in rapporto al bene alienando, siccome ben conosciuto ed individuato in ogni suo aspetto.

IV) Domanda di partecipazione all’asta.

IV.1) Formulazione della domanda

La domanda di partecipazione all’asta dovrà essere redatta, a pena d’esclusione, per il singolo Lotto e dovrà essere formulata, a pena d’inammissibilità, secondo il preciso schema di cui all’Allegato 1 del presente Bando.

Saranno ammesse e prese in esame solo ed esclusivamente le domande riportanti i dati identificativi dell’offerente, formulate in modo identico a quello schematizzato nell’Allegato 1 del presente Bando e compilate in modo integrale senza correzioni né spazi bianchi.

Non saranno ammesse le domande espresse in modo indeterminato, o condizionate, o riferentesi ad altra offerta propria od altrui.

Non sono ammesse le domande formulate per persona da nominare; sono invece ammissibili le domande sottoscritte dal procuratore speciale, a condizione essenziale che alla domanda venga allegato l’originale della procura autenticata da Notaio avente data certa anteriore al giorno di presentazione della domanda stessa.

Non è consentita la rinuncia o la revoca della domanda, una volta presentata secondo le modalità di cui ai punti successivi.

IV.2) Confezionamento del plico contenente la domanda.

La domanda di partecipazione, come sopra formulata in lingua italiana e redatta su carte semplice, datata e debitamente sottoscritta con firma autografa dell’offerente, dovrà essere inserita in una busta portante la seguente dicitura: “richiesta di partecipazione all’asta del giorno 13 settembre 2005 per l’acquisto del lotto n__..” evidenziando in modo comprensibile il numero del Lotto al quale la domanda si riferisce.

La busta dovrà essere chiusa, sigillata e controfirmata su almeno uno dei lembi di chiusura.

Tale busta chiusa dovrà essere poi richiusa in un’altra più grande (unitamente alla busta contenente la documentazione prescritta, di cui al paragrafo successivo) recante anch’essa l’indicazione della Gara e del Lotto a cui la domanda si riferisce usando la stessa formula sopra indicata.

Si richiama la particolare attenzione dei concorrenti sulla necessità che anche la busta esterna sia sigillata e controfirmata su almeno uno dei lembi di chiusura e sulla stessa sia riportata la dicitura di cui innanzi.

L’omissione di tale indicazione, anche parziale, ovvero l’inesatta o incomprensibile compilazione, determinerà l’automatica inammissibilità della domanda o comunque l’esclusione dalla gara.

IV.3) Documentazione da allegare alla domanda.

A pena di inammissibilità, alla domanda di partecipazione all’Asta dovranno essere allegati i seguenti documenti (in originale o copia conforme), contenuti in busta chiusa:

A) dichiarazione sottoscritta dall’aspirante partecipante in carta semplice, ai sensi degli artt. 46-47 del D.P.R. 445/2000, conforme a quella schematizzata nell’Allegato 2 al presente Bando, attestante in particolare:

- l’inesistenza di procedure in corso o di condanne penali che comportino la perdita o la sospensione della capacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione;

- l’inesistenza di procedure in corso o di provvedimenti di fallimento, interdizione o inabilitazione a proprio carico (per le persone fisiche);

- l’inesistenza di procedure in corso o di provvedimenti di fallimento, liquidazione coatta, amministrazione controllata o concordato preventivo a proprio carico (per le persone giuridiche);

- l’inesistenza di situazioni che impediscano la partecipazione a pubblici incanti;

- la presa visione, la comprensione e l’esplicita accettazione di tutte le disposizioni, condizioni e prescrizioni contenute nel Bando d’Asta, senza alcuna riserva e con espressa rinuncia a qualsiasi impugnativa;

- la presa visione e conoscenza del bene oggetto di vendita, accettato nello stato di fatto e di diritto in cui si trova sino alla data del rogito, siccome visto e piaciuto sia nella sua consistenza sia nella sua situazione urbanistica, catastale, ipotecaria e contrattuale, sia in generale per tutte le circostanze che possono aver influito sulla determinazione del prezzo;

- l’assunzione integrale a carico dell’aggiudicatario di tutte le spese relative alla procedura di vendita, di tutte le spese necessarie per la formalizzazione del rogito e di tutte le spese connesse all’acquisto del bene (nessuna esclusa).

B) Copia fotostatica di valido e non scaduto documento d’identità del richiedente (ed in caso di domanda presentata da procuratore speciale, anche di quest’ultimo).

C) Fideiussione bancaria a prima richiesta e senza eccezioni, rilasciata da primario Istituto di credito, redatta secondo lo schema di cui all’Allegato 3 del presente Bando, costituita a favore dell’Ente Proprietario per un importo pari al 30% (trenta per cento) del prezzo base Asta del singolo Lotto, quale cauzione a garanzia del versamento del prezzo nel caso di aggiudicazione provvisoria o definitiva.

Nel certificato fideiussorio dovranno essere esplicitamente previsti:

- l’esclusione del beneficio della preventiva escussione del debitore principale (art.1944, co.II, Cod. Civile);

- l’espressa rinuncia a far valere qualsiasi eccezione spettante al debitore principale (art.1945 Cod. Civile);

- l’espressa rinuncia a far valere qualsiasi eccezione relativa alla scadenza dell’obbligazione di cui all’art.1957 Cod. Civile;

- una durata minima della garanzia pari ad almeno 150 giorni dalla data dell’Asta.

IV.4) Modalità e termini per la presentazione della domanda.

Le domande di partecipazione all’Asta, confezionate con l’osservanza delle prescrizioni di cui sopra, dovranno pervenire alla Segreteria della Direzione Generale dell’Ente Gestore Infrastrutture Lombarde S.p.a. (Milano via Copernico 38 - Sesto Piano) nel termine perentorio e tassativo compreso tra le ore nove del giorno 2 settembre 2005 e le ore dodici del giorno 12 settembre 2005, esclusivamente mediante una delle seguenti modalità:

- per mezzo del servizio postale a mezzo raccomandata o posta celere;

- con agenzia di recapito autorizzata;

- mediante consegna a mano al Protocollo dell’Ente Gestore.

Il mancato rispetto dei predetti termini, per qualsiasi causa o ragione (anche per caso fortuito o forza maggiore) determinerà l’inammissibilità della domanda e l’esclusione dalla gara, essendo il recapito ad esclusivo rischio e pericolo del mittente ed esclusa ogni possibilità di reclamo per le domande non pervenute o pervenute in ritardo.

Trascorse le ore dodici del giorno 12 settembre 2005 non si prenderà in considerazione alcuna offerta pervenuta oltre detto limite, anche se spedita o consegnata al vettore in data anteriore ed anche se sostitutiva od aggiuntiva rispetto ad un’altra valida offerta precedente.

Si ribadisce quindi che non fa fede il timbro postale bensì unicamente la data ed ora di ricevimento del plico presso il suddetto Ufficio Protocollo.

IV.5) Disposizione comune al presente capo.

Si sottolinea e si ribadisce che tutte le prescrizioni contenute nel presente capo IV si intendono stabilite a pena di inammissibilità e/o di esclusione dalla gara, a garanzia della massima trasparenza e della parità di trattamento tra i partecipanti senza possibilità di deroghe né di eccezioni.

V) Effetti della presentazione della domanda.

L’avvenuta presentazione della domanda di partecipazione all’Asta equivale a volontà dell’interessato ad acquistare il singolo Lotto ad un prezzo non inferiore a quello posto a base dell’Asta stessa per il singolo Lotto: pertanto è equiparata a tutti gli effetti di legge ad una proposta irrevocabile d’acquisto (art.1329 Cod. Civile).

La domanda si riterrà pertanto vincolante ed irrevocabile per il richiedente, in relazione al singolo Lotto, per un periodo di tempo non inferiore a 150 (centocinquanta) giorni successivi alla data fissata per l’Asta.

La semplice presentazione della domanda di partecipazione determina l’esplicita conoscenza ed accettazione - incondizionata ed irrevocabile- senza riserva alcuna, di tutte le clausole del presente Bando nonché delle seguenti circostanze di fatto e di diritto:

a) lo stato di fatto e di diritto dell’immobile alienando, con esonero dell’Ente Venditore e dell’Ente Gestore da ogni responsabilità al riguardo (anche per il caso di eventuale inagibilità o inabitabilità dei fabbricati, nonché per il caso di applicabilità delle disposizioni di cui al Decreto Legislativo n. 42/04 in materia di beni culturali);

b) la situazione urbanistica, catastale ed ipotecaria

dell’immobile alienando, con esonero dell’Ente Venditore e dell’Ente Gestore da ogni responsabilità al riguardo (anche per il caso di difformità e di vincoli inespressi);

c) lo stato di manutenzione dei fabbricati, visti e piaciuti senza alcuna contestazione (compresa l’eventuale controversia circa la carenza di manutenzione degli stessi);

d) lo stato e l’estensione del lotto, considerato a corpo e

non a misura, con rinuncia ad ogni misurazione ed a ogni variazione catastale (anche per il caso di imprecisione o incertezza nei confini);

e) le servitù, passive, attuali e potenziali, apparenti e non, continue e discontinue, gravanti sul bene alienando;

f) il vincolo locatizio a favore del conduttore insediato ed il subentro nel rapporto d’affittanza, per presa visione e conoscenza del contratto in corso ed accollo di ogni inerente diritto ed obbligo (anche per l’indennità commerciale eventualmente dovuta al conduttore);

g) il diritto di prelazione nell’acquisto riconosciuto a favore del conduttore insediato (ai sensi delle leggi n. 392/78 e n. 431/98), con rinuncia irrevocabile a qualsiasi impugnativa o contestazione per il caso in cui il conduttore eserciti il diritto di prelazione (avendo l’offerente già individuato e riconosciuto i soggetti aventi diritto di prelazione e confessando in capo agli stessi la sussistenza dei requisiti legali per l’esercizio del diritto medesimo), senza aver nulla a pretendere anche dopo la restituzione della cauzione;

h) il prezzo offerto per l’acquisto, nella sua entità immodificabile secondo le prescrizioni di cui al capo III del presente Bando e nella sua congruità ponderata ed accettata rispetto al valore del bene acquistando;

i) l’accollo di tutte le spese (nessuna esclusa) connesse sia alla vendita sia all’acquisto dell’immobile, con esonero dell’Ente Venditore e Gestore da qualsiasi esborso in merito;

l) l’accollo di tutte le imposte (nessuna esclusa) conseguenti all’acquisto dell’immobile, anche per il caso di normative sopravvenute rispetto alla data della presentazione della domanda;

m) la facoltà dell’Ente Gestore, per motivate e comunque insindacabili ragioni, in ogni momento della procedura e fino alla stipula del rogito, di sospendere o non dar corso ulteriore agli atti della procedura (senza che gli offerenti o gli aggiudicatari possano avanzare alcuna pretesa in contrario e senza diritto ad alcun indennizzo);

n) la facoltà dell’Ente gestore di stralciare dalla vendita, in ogni momento della procedura e fino alla stipula del rogito, le porzioni immobiliari che dovessero essere destinate ad utilizzo pubblico secondo i fini istituzionali dell’Ente Venditore;

o) l’esonero dell’Ente Venditore e dell’Ente Gestore da ogni responsabilità e garanzia per la procedura finalizzata all’aggiudicazione e per la vendita dell’immobile, con espressa rinunzia ad ogni azione o pretesa nei confronti dell’alienante per qualsiasi motivo o ragione.

VI) Celebrazione dell’incanto.

L’asta pubblica per l’aggiudicazione provvisoria dei Lotti elencati nel precedente capo I) verrà celebrata a ministero di Notaio designato dall’Ente Gestore ed alla presenza di due testimoni, il giorno tredici settembre duemilacinque in un’apposita Sala della Direzione Generale dell’Ente Gestore (Infrastrutture Lombarde S.p.a.) in Milano via Copernico 38, secondo la seguente scansione temporale:

Lotto 1 = ore 14,30 Lotto 8= ore 16,15

Lotto 2 = ore 14,45 Lotto 9= ore 16,30

Lotto 3 = ore 15,00 Lotto 10= ore 16,45

Lotto 4 = ore 15,15 Lotto 11= ore 17,00

Lotto 5 = ore 15,30 Lotto 12= ore 17,15

Lotto 6 = ore 15,45 Lotto 13= ore 17,30

Lotto 7 = ore 16,00.

All’ora fissata per l’incanto di ogni singolo Lotto, il Notaio incaricato dichiarerà aperta l’Asta e procederà alla apertura dei plichi ed alla verifica delle domande pervenute per ciascun Lotto.

Ciascun soggetto che ha presentato domanda di partecipazione ha l’onere di presenziare alla celebrazione dell’incanto, durante il quale dovrà mantenere un comportamento corretto e dignitoso, a pena di allontanamento ed esclusione dalla gara.

In mancanza di domande per la partecipazione all’Asta fissata per il singolo Lotto, il Notaio dichiarerà l’Asta deserta.

In tal caso, l’Ente Gestore procederà in piena autonomia decisionale alla ricerca dell’acquirente mediante indizione di nuovo incanto a prezzo base ribassato ovvero mediante trattativa privata ai sensi della legge regionale n. 36/94.

In presenza di una sola domanda, purchè riconosciuta valida, il Notaio la leggerà ad alta voce e pronuncerà immediatamente l’aggiudicazione provvisoria a favore del richiedente (anche se non presente personalmente o a mezzo di procuratore speciale) indicando come prezzo di aggiudicazione provvisoria il prezzo base fissato per il Lotto in questione.

In presenza di più domande per il Lotto in questione, il Notaio procederà all’ammissione di quelle reputate conformi alle previsioni del Bando ed all’esclusione di quelle difformi, invitando poi i partecipanti ammessi alla gara al rialzo rispetto al prezzo base. Tali soggetti potranno presentare offerte palesi in aumento rispetto al prezzo base, per alzata di mano e con rialzi minimi pari ad euro 5.000,00 (euro cinquemila/zero zero).

Entro i due minuti successivi ad ogni nuova offerta palese in rialzo, potrà essere presentata un’ulteriore offerta palese con ulteriore rialzo minimo pari a quello sopra indicato e così di seguito fino allo spirare invano dei due minuti successivi all’ultima offerta in rialzo.

Il Notaio pronuncerà pertanto l’aggiudicazione provvisoria a favore dell’ultimo offerente ed indicherà quale prezzo di aggiudicazione l’importo dell’ultima offerta palese.

In assenza di partecipanti alla gara pur in presenza di più domande valide, ovvero in caso di rifiuto dei partecipanti a presentare offerte palesi in aumento rispetto al prezzo base, il Notaio provvederà all’aggiudicazione provvisoria per estrazione a sorte.

Di tutte le operazioni procedurali il Notaio redigerà apposito sintetico verbale, provvedendo a dirimere e decidere ogni eventuale questione o dubbio con giudizio insindacabile ed inappellabile.

L’aggiudicatario provvisorio sarà tempestivamente informato dell’esito favorevole dell’asta, direttamente se presente all’incanto (o a mezzo del procuratore speciale) altrimenti mediante comunicazione con raccomandata r.r. o telegramma a.r. indirizzato al recapito indicato nella domanda di partecipazione: in ogni caso verrà invitato e sarà obbligato a sottoscrivere con firma autografa il verbale stesso.

VII) Effetti dell’aggiudicazione provvisoria.

L’aggiudicazione provvisoria si riterrà vincolante ed irrevocabile per l’aggiudicatario per un periodo di tempo non inferiore a 150 (centocinquanta) giorni successivi alla data di aggiudicazione.

Sono assolutamente escluse ed improduttive di effetti le offerte successive all’aggiudicazione, anche se pervenute nei termini e con le modalità di cui all’art.584 Cod. Proc. Civ.=

L’aggiudicazione provvisoria non è mai in alcun modo vincolante per l’Ente Venditore né per l’Ente Gestore, i quali pertanto non assumono alcun obbligo o dovere verso l’aggiudicatario provvisorio in dipendenza della conclusione dell’Asta.

L’Ente Gestore si riserva anzi la facoltà, esercitabile in qualunque momento sino alla stipula del rogito, di recedere dalle operazioni di vendita e revocare l’aggiudicazione, mediante comunicazione con racc.r.r. o telegramma a.r. e senza che l’aggiudicatario provvisorio possa mai accampare diritti di esecuzione del contratto o di indennizzi o risarcimenti.

L’aggiudicazione, pur essendo vincolante per l’acquirente provvisorio, è subordinata:

a) all’esito positivo della verifica d’ufficio della veridicità ed esattezza delle dichiarazioni rese dall’interessato;

b) all’esito negativo della procedura di prelazione riconosciuta dalle leggi n. 392/78 e n. 431/98;

c) all’approvazione dell’Ente venditore, da emanarsi secondo le vigenti norme di diritto amministrativo.

Dal giorno successivo all’aggiudicazione, il Notaio incaricato o l’Ente Gestore provvederanno a restituire le cauzioni ai soggetti risultanti non aggiudicatari, senza che questi possano mai pretendere alcun riconoscimento di spese o interessi a proprio favore.

Le fideiussioni depositate dal soggetto risultato aggiudicatario rimarranno a disposizione dell’Ente Gestore e vincolate a favore di quest’ultimo fino al momento del rogito definitivo di compravendita, anche nel caso in cui ad acquistare il bene sia un soggetto esercitante il diritto di prelazione (in quest’ultima ipotesi le fideiussioni saranno restituite all’aggiudicatario provvisorio solo a procedura di prelazione conclusa con esito positivo).

VIII) Procedura per il diritto di prelazione

Nel più breve tempo possibile a cura dell’Ente Gestore, il Verbale di aggiudicazione provvisoria verrà comunicato o notificato ai soggetti che possono vantare un diritto di prelazione nell’acquisto del bene ai sensi delle leggi n. 392/78 e 431/98.

Sottoscrivendo il Verbale di aggiudicazione provvisoria, l’aggiudicatario espressamente accetta ogni necessaria procedura finalizzata a consentire l’esercizio di detto diritto di prelazione, avendo già individuato e riconosciuto i soggetti cui possa competere tale diritto ed esonerando l’Ente Venditore e l’Ente Gestore da ogni responsabilità al riguardo.

In particolare, per averne preso conoscenza in ogni aspetto prima della presentazione della domanda di partecipazione all’Asta, l’aggiudicatario è consapevole che i soggetti cui verrà comunicato o notificato il Verbale di aggiudicazione provvisoria:

a) possiedono tutti i requisiti previsti dalle leggi succitate per il valido esercizio del diritto di prelazione;

b) hanno sessanta giorni di tempo, dal ricevimento della copia conforme del Verbale, per esercitare il diritto di prelazione loro spettante;

c) hanno trenta giorni di tempo, decorrenti dalla scadenza dei sessanta giorni predetti, per il pagamento del prezzo e delle spese dedotti nel Verbale di aggiudicazione,

d) non potranno essere chiamati ad indennizzi né risarcimenti di sorta nel caso in cui decadano dal diritto di prelazione

nel mancato rispetto dei termini o delle modalità di esercizio del diritto di prelazione.

Pienamente edotto di tale procedura, l’aggiudicatario ne accetta integralmente le conseguenze dichiarando di esonerare espressamente l’Ente venditore e l’Ente Gestore da qualsiasi responsabilità o garanzia per tutte le implicazioni connesse alla procedura di prelazione.

L’Aggiudicazione provvisoria, pertanto, rimarrà tale (anche se vincolante per l’aggiudicatario provvisorio) fino alla definitiva scadenza di tutti i termini previsti dalla legge a favore del prelazionante per l’esercizio del diritto ed il versamento del prezzo.

Nel caso di valido e tempestivo esercizio del diritto di prelazione, l’Ente Gestore nominerà il prelazionante quale nuovo Aggiudicatario provvisorio del Lotto in questione ed il prelazionante subentrerà così in tutti gli obblighi previsti dal Bando (nessuno escluso).

IX) Contratto definitivo di compravendita.

Dopo che l’Aggiudicazione sia divenuta definitiva (per approvazione dell’Ente Venditore, per verifica dei requisiti prescritti e per esito negativo della procedura di prelazione di cui al capo precedente), l’aggiudicatario sarà invitato dall’Ente Gestore alla stipula del contratto definitivo di compravendita nella forma dell’atto pubblico a ministero del Notaio designato dall’Ente Gestore.

Tale rogito dovrà essere stipulato nel giorno indicato dall’Ente Gestore, il quale ne darà preavviso scritto, almeno sessanta giorni liberi prima, tra il novantesimo ed il centoventesimo giorno successivo all’Aggiudicazione definitiva.

E’ in facoltà discrezionale dell’Ente Gestore prorogare tale termine ovvero revocare l’aggiudicazione per comprovati sopraggiunti motivi (senza che comunque mai l’aggiudicatario o il prelazionante possano avanzare pretese al riguardo od esigere indennizzi di sorta).

Entro la data fissata per il rogito, l’Ente Venditore e/o l’Ente Gestore potranno -a loro insindacabile giudizio- stralciare dalla vendita le porzioni immobiliari che fossero nel frattempo destinate a permanere nel patrimonio immobiliare pubblico. In tal caso si farà luogo alla necessaria revisione del prezzo nonché a nuova comunicazione al soggetto che possa vantare diritto di prelazione (secondo la procedura di cui al capo precedente).

Entro la data fissata per il rogito l’acquirente dovrà predisporre e consegnare al Notaio, a proprie cura e spese, tutta la documentazione necessaria per la valida e tempestiva stipula dell’atto (compresi eventuali frazionamenti o regolarizzazioni catastali).

Al momento del rogito, l’acquirente dovrà provvedere al saldo integrale del prezzo di cui al Verbale di Aggiudicazione nonché al pagamento delle spese di vendita (nella misura prescritta percentualmente al prezzo stesso) mediante due distinti assegni circolari non trasferibili emessi da primario Istituto di Credito ed intestati a nominativo indicato con congruo preavviso dall’Ente Gestore.

Nell’atto notarile verrà data quietanza dei suddetti importi, con contestuale dichiarazione dell’acquirente di rinuncia a qualsiasi rivalsa o pretesa nei confronti dell’Ente Venditore e dell’Ente Gestore per il versamento di tali somme.

Dal momento del rogito verranno trasferiti all’acquirente il possesso ed il godimento del bene, con subentro dello stesso in tutti i diritti, obblighi, oneri e rischi inerenti la proprietà dell’immobile.

Si rammenta che per il Lotto n. 13 è previsto il diritto di uso gratuito a favore di ERSAF per quarantotto mesi a decorrere dalla data di aggiudicazione definitiva del Lotto stesso.

A conclusione del rogito verranno restituite all’acquirente le cauzioni prestate a mezzo di rilascio di garanzie.

Tutte le spese e le imposte inerenti l’acquisto saranno a carico integrale ed incondizionato del compratore.

X) Inadempimento dell’aggiudicatario

Qualora per qualsiasi motivo (anche per caso fortuito o di forza maggiore) l’aggiudicatario non provveda al versamento degli importi di cui al capo precedente ovvero non si presenti alla stipula del rogito o si rifiuti di sottoscriverlo nella data fissata ovvero abbia reso dichiarazioni false e/o inesatte tali da invalidare l’acquisto, l’Ente Gestore ne pronuncerà la decadenza dall’Aggiudicazione ed avrà diritto di incamerare a titolo di risarcimento un importo pari alla cauzione prestata escutendo la fideiussione (fatto salvo il maggior danno subìto dall’Ente Venditore e dall’Ente Gestore), senza che l’inadempiente decaduto possa avanzare reclami o pretendere alcunché al riguardo.

Resta salva la facoltà dell’Ente Gestore di introitare l’intera cauzione prestata (sia per il prezzo sia per le spese) agendo nei confronti dell’inadempiente per il saldo del dovuto e per la conclusione del contratto ai sensi e per gli effetti dell’art.2932 Cod. Civile.

In caso di inadempimento dell’aggiudicatario agli obblighi previsti, l’Ente Gestore potrà altresì -a proprio insindacabile giudizio- indire una nuova Asta alle stesse condizioni della precedente, ovvero aggiudicare il Lotto al soggetto che abbia presentato la seconda offerta di importo più elevato o di pari importo rispetto a quella risultata aggiudicataria (ovvero, comunque, ricercare l’acquirente col metodo della trattativa privata nelle ipotesi previste dall’art.9 della legge regionale 36/94).

Il nuovo aggiudicatario soggiacerà naturalmente a tutti gli obblighi prescritti dal Bando, nessuno escluso.

Resta inteso che anche le norme di cui al presente capo valgono, come tutto il resto del Bando, anche nei confronti del prelazionante.

XI) Riserve, facolta’ e responsabilita’ degli enti.

L’Ente Gestore si riserva comunque, in ogni momento della procedura e fino alla stipula del contratto definitivo di compravendita la facoltà di sospendere e/o non dare corso ulteriore agli atti della procedura di vendita, come di revocare l’aggiudicazione, senza che i partecipanti o gli aggiudicatari (anche se prelazionanti) possano avanzare alcuna pretesa al riguardo, fermo restando unicamente l’obbligo alla restituzione delle cauzioni a procedura definita.

Gli interessati non potranno avanzare alcuna pretesa nei confronti dell’Ente Gestore né degli Enti Venditori per mancato guadagno e/o per costi sostenuti per la partecipazione alla procedura.

L’Ente Gestore si riserva altresì la facoltà di stralcio delle aree come disciplinata nei capi precedenti del Bando.

In tutti i casi, è esclusa ogni garanzia -di qualsiasi tipo- in capo all’Ente Venditore ed all’Ente Gestore, intendendosi la vendita convenuta a rischio e pericolo del compratore (art.1488- comma secondo- Cod. Civile) e quindi convenendosi inapplicabili le azioni previste dagli artt. 1487-1490-1491 e 1492 Cod. Civile ed in generale la responsabilità del venditore e del gestore per il contratto di compravendita.

In definitiva, ed inoltre, mai e per qualsiasi ragione i partecipanti o gli aggiudicatari (anche se prelazionanti) potranno avanzare pretese o accampare diritti di sorta nei confronti dell’Ente Venditore e dell’Ente Gestore.

XII) Risoluzione delle controversie.

Qualunque controversia abbia ad insorgere nella interpretazione o nella esecuzione del bando e degli atti concernenti le alienazioni previste dal bando stesso o ad essi conseguenti dovrà essere decisa mediante arbitrato rituale ai sensi degli artt.806 e seguenti del Codice Civile. A tal fine la parte che vi ha interesse e Infrastrutture Lombarde s.p.a. nomineranno ciascuna il proprio arbitro e i due così nominati coopteranno il terzo arbitro che fungerà da Presidente del Collegio. In difetto di accordo sulla scelta del terzo (così come per la nomina dell’arbitro che abbia a cessare per qualsiasi motivo e non venga prontamente sostituito), vi provvederà il Presidente dell’Ordine Avvocati di Milano su istanza dell’arbitro o della parte più diligente.

Il Collegio Arbitrale deciderà secondo diritto pronunciando anche sulle spese e competenze dei suoi componenti ed il lodo dovrà essere eseguito dalle parti come un contratto tra di loro liberamente stipulato.

XIII) Informativa e tutela della riservatezza.

In adempimento della legge 31/12/96 n. 675 l’Ente Gestore informa che il trattamento dei dati personali sarà effettuato per finalità strettamente connesse alla più funzionale gestione della procedura e comunque per l’assolvimento degli obblighi normativi, amministrativi e contrattuali assegnati all’Ente Gestore.

Il trattamento dei dati concerne informazioni relative alle domande presentate per la partecipazione all’Asta ed alla procedura successiva. I soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono:

a) il personale interno dell’Ente Gestore;

b) i concorrenti che partecipino alla seduta pubblica di incanto;

c) i soggetti che possono vantare un diritto di prelazione nell’acquisto; d) ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della legge 7/8/90 n. 241.

Il trattamento avverrà nel pieno rispetto della legge 675/96 e dei relativi obblighi di sicurezza e riservatezza; la diffusione sarà effettuata esclusivamente ai fini della pubblicazione dell’Aggiudicazione; soggetto attivo della raccolta dei dati è l’Ente Gestore; i diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui all’art.13 della legge citata, cui si rinvia.

Il Titolare e Responsabile del trattamento dei dati personali è l’Ing. Antonio Giulio Rognoni

XIV) Allegati al bando.

I seguenti Allegati al Bando d’Asta ne costituiscono parte integrante e sostanziale:

1) Modulo per la domanda di partecipazione;

2) Facsimile di autocertificazione ex DPR 445/2000;

3) Facsimile di fideiussione per cauzione prezzo;

4) Tabella relativa alle unità frazionate del Lotto 6;

5) Tabella relativa alle unità frazionate del Lotto 7.

La copia integrale del presente Bando e dei Suoi allegati, con la modulistica necessaria, potrà essere richiesta -previo pagamento dei diritti di copia- alla Segreteria della Direzione dell’Ente Gestore (Infrastrutture Lombarde spa -via Copernico 38- MILANO) dalle ore 9,00 del giorno 10 luglio 2005 alle ore 12,00 del giorno 12 settembre 2005.

Il presente Bando vale anche come avviso di trattativa privata ai sensi e per gli effetti dell’art.9 comma terzo Legge Regionale Lombarda 2/12/94 n. 36.

Milano, 27 giugno 2005

Il Direttore Generale
Il Responsabile del Procedimento
Antonio Giulio Rognoni

Facsimile di domanda

Allegato (fare riferimento al file PDF) n. 1

Lotto N__.

Bene Immobile “_____”

In Comune Di _____.

Spett.le

Regione Lombardia

Spett.le

Ersaf Lombardia

Spett.le

Infrastrutture Lombarde Spa

Loro Sedi - Milano

Il/la sottoscritto/a _____

nato/a_____ il _____ residente a_____ nella sua qualità di _____ della Ditta _____

domicilio fiscale _____

CAP_____ Codice fiscale_____ Partita IVA _____ presa visione integrale e consapevolezza del Bando d’Asta relativo alla vendita del Lotto di cui sopra,

dichiara

di conoscere ed accettare, incondizionatamente ed irrevocabilmente senza alcuna riserva, l’integrale contenuto del Bando ed ogni sua prescrizione e perciò

chiede

di poter partecipare all’Asta del giorno_____ 2005 alle ore_____

precisa

che la presente deve comunque intendersi e qualificarsi, ad ogni effetto di legge, anche come offerta irrevocabile d’acquisto (art.1329 Cod. Civ.) al prezzo minimo fissato come base per il Lotto in questione e nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni e condizioni previste dal Bando d’Asta, fino alla data del rogito di compravendita di cui al capo IX del Bando.

elegge

quale proprio recapito, per ogni comunicazione inerente la procedura di vendita, uno dei seguenti indirizzi tra di loro equipollenti:

-domicilio=

-telefax =

-e-mail =

allega

alla presente i seguenti documenti:

1) Fotocopia documento d’identità

2) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio dei poteri di firma del rappresentante

3) Dichiarazione autocertificata (All.2 del Bando)

4) Fideiussione a garanzia del pagamento del prezzo

5) Procura in originale o copia conforme

In Fede

(Luogo e data) _____ (Firma leggibile) _____

Ai sensi degli artt. 1341 e 1342 Codice Civile, il sottoscritto dichiara di approvare specificatamente le clausole nn. I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, XI e XII del Bando d’Asta.

In Fede

(Luogo e data) _____ (Firma leggibile) _____

Allegato (fare riferimento al file PDF) n. 2

Dichiarazione sostitutiva di certificazioni per soggetto individuale (Art.46 D.P.R. 28.12.2000 n. 445)

Il/lasottoscritto/a _____ nato/a a_____ e residente in _____ via_____ n _____ codice fiscale_____;

dichiara

a) di essere cittadino italiano o di altro Stato appartenente all’Unione Europea_____ (specificare);

b)di risiedere in _____ via _____ n:_____ tel._____ codice fiscale _____;

c) l’inesistenza di violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contribuzione sociale secondo la legislazione italiana o del paese di residenza;

d) l’inesistenza di violazioni del divieto di intestazione fiduciaria posto all’art.17 della legge 19 marzo 1990 n. 55;

e) l’inesistenza di irregolarità, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse secondo la legislazione italiana o del paese di provenienza;

f) l’inesistenza di sentenze definitive di condanna passate in giudicato ovvero di sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art.444 del codice di procedura penale a carico del soggetto partecipante alla gara;

g) l’assenza di procedimento in corso per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della Legge 27/12/1956 n. 1423, o di una delle cause ostative previste dall’art.10 della legge 31.5.1965, n. 575.

h) l’inesistenza di procedure in corso o di condanne penali che comportino la perdita o la sospensione della capacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione;

i) l’inesistenza di procedure in corso o di provvedimenti di fallimento, interdizione o inabilitazione a proprio carico;

l) l’inesistenza di situazioni che impediscano la partecipazione a pubblici incanti;

m) la presa visione, la comprensione e l’esplicita accettazione di tutte le disposizioni, condizioni e prescrizioni contenute nel Bando d’Asta, senza alcuna riserva e con espressa rinuncia a qualsiasi impugnativa;

n) la presa visione e conoscenza del bene oggetto di vendita, accettato nello stato di fatto e di diritto in cui si trova sino alla data del rogito, siccome visto e piaciuto sia nella sua consistenza sia nella sua situazione urbanistica, catastale, ipotecaria e contrattuale, sia in generale per tutte le circostanze che possono aver influito sulla determinazione del prezzo;

o) l’assunzione integrale a carico dell’aggiudicatario di tutte le spese relative alla procedura di vendita, di tutte le spese necessarie per la formalizzazione del rogito e di tutte le spese connesse all’acquisto del bene (nessuna esclusa);

p) il consenso al trattamento dei dati personali come previsto dal Bando.

Informativa ai sensi del Decreto Legislativo 196/2003: “I dati dichiarati saranno utilizzati esclusivamente dall’Amministrazione per l’istanza da me formulata e per le finalità strettamente connesse. Potrò accedere ai dati che mi riguardano chiedendone la correzione, l’integrazione e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco.

Ai sensi dell’art.76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, consapevole della responsabilità penale cui posso andare incontro in caso di dichiarazione mendace o contenente dati non più rispondenti a verità, la presente dichiarazione viene da me sottoscritta in data _____

Il Dichiarante _____

Allegato (fare riferimento al file PDF) n. 3

Bozza di fideiussione bancaria

Spett.le

Regione Lombardia

Ersaf Lombardia

Spettabile Regione Lombardia/ERSAF Lombardia

premesso che

Il sig_____ nella qualità di_____ intende partecipare all’Asta del giorno per l’acquisto della proprietà del Lotto n____ di cui al Bando d’Asta, avendo presentato domanda di partecipazione da qualificarsi anche come offerta irrevocabile d’acquisto;

tutto ciò premesso, da considerarsi parte integrante e sostanziale della presente fideiussione, la Banca_____-Filiale di_____ via_____, in persona del legale rappresentante_____..._____ (d’ora innanzi anche “fideiussore”) con il presente atto

dichiara

di prestare irrevocabilmente, come in effetti presta irrevocabilmente, fideiussione solidale ed indivisibile per il pieno e puntuale adempimento del pagamento del prezzo di acquisto a carico del sig_____.. nei confronti della Regione Lombardia/ERSAF Lombardia a seguito della presentazione della domanda di cui in premessa,

garantisce

tutto quanto dovuto all’Ente suddetto fino a concorrenza della somma di euro_____ (specificare anche in lettere), e ciò fino alla completa estinzione di detta obbligazione, con espressa rinuncia da parte del fideiussore alle condizioni di liberazione di cui all’art.1956 ed ai termini di cui all’art.1957 Codice Civile.

La presente fideiussione è regolata, oltre che da quanto sopra, dalle seguenti condizioni:

1) Le obbligazioni derivanti dalla fideiussione sono solidali ed indivisibili, anche nei confronti degli aventi causa a qualsiasi titolo.

2) Il fideiussore non potrà recedere durante il periodo di efficacia della presente garanzia che si estinguerà con l’esatto adempimento delle obbligazioni garantite.

3) Il fideiussore si obbliga a pagare alla Regione Lombardia/ERSAF Lombardia, nei limiti della somma garantita, a semplice richiesta scritta da inviarsi con lettera raccomandata A.R. e rinunciando espressamente, sin d’ora, a qualsiasi eccezione, le somme, a titolo di capitale e interessi, che l’Ente dichiarerà essere ad essa dovute e non pagate da_____.._____ L’eventuale decadenza del debitore dal beneficio del termine si intenderà automaticamente estesa al fideiussore.

4) Il pagamento della suddetta somma verrà effettuato dal fideiussore in favore della Regione Lombardia/ERSAF Lombardia presso la Banca ed il conto corrente che saranno indicati nella richiesta, entro il termine perentorio ed essenziale di 3(tre) giorni dalla ricezione della richiesta

senza che possa essere eccepita dal fideiussore alcuna riserva o eccezione anche in caso di opposizione del debitore o di terzi aventi causa o di pendenza di contenzioso e ciò in espressa deroga a quanto previsto dall’art.1945 cod.civ.

5) Il fideiussore dichiara espressamente di rinunciare al beneficio della preventiva escussione di cui all’art.1944 c.c. ed a qualsiasi eccezione nei confronti di detta richiesta di pagamento e ciò anche in deroga all’art. 1945 c.c.

6) La fideiussione ha piena validità ed efficacia, indipendentemente da qualsiasi altra garanzia, personale o reale, sia costituita o costituenda a favore della Regione Lombardia/ERSAF Lombardia.

7) In deroga all’art.1939 c.c., la presente fideiussione mantiene tutti gli effetti anche se l’obbligazione principale sia dichiarata invalida.

8)Le spese per l’eventuale registrazione del presente atto ed ogni altra spesa annessa e conseguente sono a carico del fideiussore.

9) La presente fideiussione è regolata dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia relativa alla presente fideiussione, inclusa la sua interpretazione e/o esecuzione, Foro competente in via esclusiva sarà quello di Milano.

10) La presente fideiussione avrà scadenza il 31/12/05 e si intenderà tacitamente rinnovata di anno in anno, salvo formale disdetta inviata dal fideiussore con raccomandata A.R. 60 giorni prima della scadenza.

Data e luogo_____

Firma del rappresentante della Banca _____

Ai sensi e per gli effetti dell’art.1341, secondo comma c.c., si dichiara di approvare specificamente le seguenti condizioni:

-rinuncia alle condizioni di liberazione di cui all’art.1956 ed ai termini di cui all’art.1957 Codice Civile;

art.1 (solidarietà ed indivisibilità delle obbligazioni derivanti dalla fideiussione);



Allegato (fare riferimento al file PDF) n. 4

Appartamenti in Voghera Via Bellocchio 6

Via    Fg    Mapp.    Mq.    Prezzo base d’asta    Tipologia    P.    

Bellocchio 6    45    1424 sub. 1    64    67.200,00    Ufficio    T    Libero

Bellocchio 6    45    1424 sub. 2     400    210.000,00    Auditorium    T    Libero

Bellocchio 6    45    1424 sub. 3    65    68.250,00    Ufficio    T    Ufficio

Bellocchio 6    45    1424 sub. 4    155    162.750,00    Ufficio    1    Sfitto

Bellocchio 6    45    1424 sub. 5    122    128.100,00    Abitazione    1    Sfitto

Bellocchio 6    45    1424 sub. 6    165    173.250,00    Abitazione    2    Sfitto

Bellocchio 6    45    1424 sub. 8    93    97.650,00    Abitazione    2    Affittato scad. 31.05.06

Bellocchio 6    45    1424 sub. 10    110    115.500,00     Abitazione    3    Sfitto

Bellocchio 6    45    1424 sub. 11    145    152.250,00    Abitazione    4    Sfitto

Bellocchio 6    45    1424 sub. 12    110    115.500,00    Abitazione    4    Affittato scad. 31.12.08

Bellocchio 6    45    1424 sub. 13    78    81.900,00    Abitazione    5    Sfitto

Bellocchio 6    45    1424 sub. 14    64    67.200,00    Abitazione    5    Sfitto

Bellocchio 6    45    1424 sub. 15     110    115.500,00    Abitazione    5    Affittato scad. 31.12.08

Bellocchio 6    45    1424 sub. 16    35    18.375,00            Spazio di servizio

Bellocchio 6    45    1424 sub. 17    73    76.650,00    Abitazione    1    Affittato scad. 31.12.07

Valore Totale              1789    1.650.075,00     

Allegato (fare riferimento al file PDF) n. 5

Appartamenti in Voghera Via Emilia 7/9/11 - Vicolo Tanaro 1 - Bellocchio 4

Via    Fg    Mapp.    Mq    Prezzo base d’asta    Tipologia    P.    

Emilia 7    45    411 sub. 2    120    185.880,00    Ufficio    1    Affittato scad. 31.03.06

Bellocchio 4    45    411 sub. 4    90    139.410,00    Ufficio    T    Libero

Emilia 7    45    411 sub. 5    110     170.390,00    Ufficio    T    Libero

Bellocchio 4    45    411 sub. 14    155    240.095,00    Ufficio     1    

Emilia 7    45    411 sub. 15    90    139.410,00    Archivio    2    

Bellocchio 4    45    411 sub. 17    105    162.645,00    Abitazione    2    Libero

Emilia 7    45    411 sub. 18    105    162.645,00    Abitazione    2    Libero

Vicolo Tanaro 1    45    412 sub. 4    135    209.115,00    Ufficio    1    Affittato scad. 31.10.10

Vicolo Tanaro 1    45    412 sub. 3    135    209.115,00    Ufficio    2    Affittato

Vicolo Tanaro 1    45    412 sub. 5    250    387.250,00     Ufficio    3    Affittato scad. 30.06.05

Vicolo Tanaro 1    45    411 sub. 1/
        412 sub 1-2    250    387.250,00    Ufficio    T    Affittato scad. 31.08.10

Valore Totale                  2.393.205,00