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Bollettino Ufficiale n. 29 del 21 / 07 / 2005
Codice 25.3
D.D. 9 maggio 2005, n. 613
Autorizzazione idraulica n. 3955 per la realizzazione di attraversamenti del Torrente Piccola Dora e del Rio Vallone, rispettivamente nei Comuni di Cesana Torinese e Claviere. Ditta: SMAT S.p.A
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
nelle more della verifica della legittimita idraulica e tecnico-amministrativa dellesistente tratto intubato del rio vallone
di autorizzare, ai fini idraulici ai sensi del R.D. 523/1904 e di gestione del demanio idrico ai sensi della L.R. 12/2004, la società SMAT S.p.A. con sede in Torino, Corso XI Febbraio n.14, (omissis), ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità delle opere di attraversamento, nei riguardi sia dei carichi di esercizio, che delle spinte dei terreni e delle pressioni e sotto spinte idrauliche indotte da eventi di piena, con particolare riguardo alle strutture di fondazione i cui piani di appoggio (nel caso della passerella sul Torrente Piccola Dora) dovranno essere posti alle quote indicate sugli elaborati progettuali agli atti. In particolare per la pila intermedia sul Torrente Piccola Dora il piano di appoggio della fondazione dovrà essere posto ad una profondità maggiore di m. 1,00 dal fondo alveo locale più depresso nelle sezioni interessate, contenendo al minimo le operazioni di scavo allinterno della sponda sinistra e posizionando la suola di fondazione simmetricamente rispetto alla pila; per quanto riguarda lappoggio dellimpalcato in sinistra orografica, in sede di realizzazione dei lavori dovrà essere confermata lidoneità del sub-strato di posa;
3. il materiale demaniale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, lultimazione dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
7. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
8. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
11. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
12. con il presente provvedimento è autorizzata, in via eccezionale, ai sensi della L.R. 12/2004 e del Regolamento di attuazione n. 14/R del 6/12/2004, art. 12 sub 9, lesecuzione anticipata dei lavori comportanti occupazione di sedime demaniale, in pendenza del rilascio della Concessione che dovrà comunque essere richiesta dalla SMAT S.p.A. a questo Settore entro sei mesi dalla data del presente atto.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi