Giuseppe Iacopino
Codice 26.4
D.D. 26 aprile 2005, n. 198

Art. 7 bis l.r. 26/95 come modificata dalla l. r. n. 48/6. Programma 2002. Lavori di realizzazione opere di difesa spondale alla foce del Rio Cannero in comune di Cannero Riviera. Importo di euro 144.607,93. Impiego economie

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per le ragioni espresse in premessa, nell’ambito del finanziamento della somma di Euro 144.607,93 relativo ad “Opere di difesa spondale foce del Rio Cannero - riqualificazione spiaggia Lido e creazione nuovi spazi per la balneazione”, l’impiego delle economie pari ad Euro 5.849,13 per l’esecuzione dei lavori di completamento dell’intervento consistente nella fornitura e posa di sabbia, con relativi mezzi d’opera, in corrispondenza della spiaggia ubicata in zona Lido.

Di dare atto che dette opere rientrano nell’ambito del finanziamento a valere sul programma regionale per l’anno 2002 per il quale è stato assicurato il relativo impegno con D. D. n. 464/26.04 in data 11.10.2002 e che non vi sono maggiori spese a carico del bilancio regionale.

L’esecuzione delle opere in argomento dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti condizioni:

i) nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

j) le sponde e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori, dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto interessato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

k) durante l’esecuzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al normale svolgimento della navigazione sia pubblica che privata, eventuali richieste di deroga alla disciplina esistente in materia di Navigazione Interna dovrà essere preventivamente autorizzata da questo Settore;

l) il Comune di Cannero dovrà mettere in atto tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, al fine di mantenere nel tempo la fruizione , l’efficienza e la sicurezza delle opere finanziate;

m) l’eventuale occupazione di sedime demaniale dovrà avvenire contestualmente al rilascio del provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale;

n) il Comune dovrà provvedere, ove necessario, alla definizione catastale delle opere in progetto;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 8 della L.R. 08.09.1997 n. 51

Il Dirigente Responsabile
Tommaso Turinetti