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Bollettino Ufficiale n. 26 del 30 / 06 / 2005

Deliberazione della Giunta Regionale 7 giugno 2005, n. 35-214

Programmazione Fondi strutturali 2007/2013. Direttive procedurali ed organizzative per la definizione dei documenti di programmazione e gestione coordinata relativi alle politiche comunitarie di coesione per il periodo 2007/2013

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

di definire la seguente articolazione temporale di massima, quale riferimento per l’adozione dei degli atti preliminari e connessi alla programmazione dei Fondi strutturali dedicati alle politiche di coesione per il periodo 2007/2013:

1. elaborazione di un primo rapporto preparatorio del “Documento strategico preliminare” quale risultato dell’attività di confronto realizzata in sede di partenariato istituzionale e con le forze economico-sociali: entro il 15/07/2005;

2. predisposizione della proposta di “Documento Strategico Regionale” (DSR) quale risultato della verifica in sede di partenariato (istituzionale e con le forze economico-sociali) - a partire dalle opzioni strategiche contenute nel rapporto preparatorio sopra indicato - secondo lo schema omogeneo definito in sede di coordinamento delle Regioni: entro il 30/07/2005;

3. adozione da parte della Giunta Regionale della proposta di “Documento Strategico Regionale”: entro il 10/08/2005;

4. ad avvenuta definizione della proposta di DSR da parte della Giunta regionale, inoltro al Consiglio regionale per la sua approvazione e successivo invio alle autorità nazionali competenti: entro il 30/09/2005;

5. preparazione e adozione, da parte della Giunta regionale, delle proposte di Programmi operativi regionali: entro il 30/04/2006;

6. invio alla Commissione europea delle proposte dei Programmi Operativi per la loro approvazione: entro il 30/06/2006;

di istituire:

a) una Conferenza delle Direzioni regionali, le cui aree di competenza possano significativamente contribuire a sviluppare le politiche settoriali che confluiranno negli assi prioritari di intervento dei diversi Programmi operativi; in particolare alla Conferenza competerà:

- la formulazione di proposte funzionali alla redazione del DSR e dei POR

- la verifica della fattibilità tecnica delle linee di intervento e della loro proponibilità nei Programmi operativi di riferimento;

- la verifica della fattibilità amministrativa delle linee d’intervento in riferimento al quadro delle discipline collegate alla materia trattata mediante elaborazione anche di proposte di semplificazione e di adeguamento più funzionali alle caratteristiche ed alle tempistiche dei Fondi comunitari;

- promuovere, per ciascuna area di competenza, occasioni di confronto e di approfondimento con i soggetti che operano professionalmente od istituzionalmente nel settore;

- assicurare un’adeguata informazione all’interno delle strutture regionali al fine di favorire la crescita professionale delle persone che saranno chiamate ad operare nella fase di attuazione.

la Conferenza è composta dalle seguenti Direzioni:

* Programmazione e statistica

* Formazione Professionale - Lavoro

* Industria

* Economia montana e foreste

* Bilanci e finanze

* Commercio e artigianato

* Turismo sport parchi

* Politiche sociali

* Tutela e risanamento ambientale

* Beni culturali

* Programmazione e valorizzazione dell’agricoltura

* Sviluppo dell’Agricoltura

* Territorio rurale

* Trasporti

* Pianificazione e gestione urbanistica

e potrà essere successivamente integrata con le strutture regionali il cui apporto risulti necessario od opportuno in relazione ad esigenze di più completa ed organica funzionalità.

La conferenza delle Direzioni regionali sarà presieduta dal Responsabile della Struttura speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale cui è affidato il ruolo di coordinare l’attività della Conferenza stessa.

- La Conferenza si avvale di una Cabina di regia composta dal coordinatore e dalle Direzioni regionali: Programmazione e statistica, Formazione Professionale - Lavoro, Industria, Pianificazione e gestione urbanistica (in rappresentanza del coordinamento delle Direzioni Programmazione e valorizzazione dell’Agricoltura, Sviluppo dell’Agricoltura, Territorio rurale, Economia montana e Foreste, Pianificazione e gestione urbanistica), che costituirà il necessario supporto tecnico alla Giunta regionale nelle varie sedi di confronto e negoziazione con le altre Regioni, l’Amministrazione statale e la Commissione europea e alla quale sono demandate tutte le attività propedeutiche e funzionali alla redazione del DSR e dei POR;

in particolare alla Cabina di regia spetta:

- la partecipazione (mediante uno o più dei suoi componenti a ciò delegati) ai tavoli di coordinamento tecnico costituiti per la preparazione del nuovo periodo di programmazione comunitaria in tema di politiche di coesione;

- la partecipazione nelle sedi di confronto per la definizione dei documenti inerenti il Quadro strategico Nazionale nonché le verifiche di coerenza fra i POR e il QSN, assicurando un’adeguata e tempestiva informazione in seno alla Conferenza delle Direzioni circa le questioni in discussione e gli esiti risultanti;

- il collegamento e trasferimento di informazioni nei confronti del “Comitato regionale per i Fondi strutturali 2007/2013" - di cui alla successiva lettera b) per un efficace partenariato;

- il raccordo con la Giunta regionale mediante costante attività di informazione sullo stato di avanzamento delle attività propedeutiche e funzionali al processo programmatorio;

- l’elaborazione dei documenti di lavoro che siano funzionali all’attività della Conferenza delle Direzioni, del Comitato regionale per i Fondi strutturali ed all’esercizio delle competenze della Giunta regionale nell’ambito del processo programmatorio ed attuativo delle politiche di coesione;

- l’elaborazione della proposta di Documento Strategico Regionale e le proposte dei Programmi Operativi, garantendo la necessaria integrazione tra la programmazione dei Fondi comunitari e la programmazione regionale generale e settoriale mediante il confronto con le altre strutture regionali;

- il rapporto con strutture tecniche specialistiche incaricate di supportare l’amministrazione regionale nella stesura del Documento Strategico Regionale e dei Programmi operativi;

- il costante coordinamento dell’attuazione dell’insieme dei programmi.

b) un “Comitato regionale per i fondi strutturali 2007/20013" quale sede di partenariato istituzionale ed economico-sociale cui sono assegnati i seguenti compiti:

- elaborazione di un “rapporto preparatorio” del Documento strategico preliminare regionale mediante l’attivazione di tavoli di concertazione e la promozione di iniziative di confronto programmatico; il rapporto preparatorio dovrà contenere indicazioni di massima circa i fabbisogni da soddisfare e gli obiettivi da conseguire quale effetto dell’intervento dei Fondi comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013, che confluiranno nella proposta di Documento Strategico Regionale (DSR). L’attività del Comitato sarà supportata per la redazione dei documenti in progress, e per quant’altro si renderà necessario, dalla Cabina di regia costituita nell’ambito della Conferenza delle Direzioni regionali di cui alla precedente lettera a);

Il “Comitato regionale per i fondi strutturali 2007/20013" è così composto:

- il Presidente della Giunta regionale o Assessore da lui delegato, che presiede

- il coordinatore della Conferenza delle Direzioni regionali

- un rappresentante della Provincia di Alessandria

- un rappresentante della Provincia di Asti

- un rappresentante della Provincia di Biella

- un rappresentante della Provincia di Cuneo

- un rappresentante della Provincia di Novara

- un rappresentante della Provincia di Torino

- un rappresentante della Provincia del Verbano Cusio Ossola

- un rappresentante della Provincia di Vercelli

- un rappresentante dei Comuni e delle comunità montane designato dall’UNCEM

- un rappresentante dei Comuni designato dall’ ANCI

- un rappresentante della Consulta unitaria dei piccoli Comuni del Piemonte

- un rappresentante dei Lega delle autonomie locali

- un rappresentante di Unioncamere

- un rappresentante di Confindustria Piemonte

- un rappresentante di Federapi Piemonte

- un rappresentante delle organizzazioni professionali agricole

- un rappresentante di Confesercenti e Confcommercio

- un rappresentante delle Confederazioni artigiane

- un rappresentante per ciascuna delle organizzazioni sindacali dei lavoratori maggiormente rappresentative in Piemonte

- un rappresentante delle associazioni di tutela degli interessi diffusi (ambiente-consumatori)

- un rappresentante del Forum del Terzo settore

- un rappresentante della Commissione Pari Opportunità

- la Consigliera regionale delle Pari Opportunità

- un rappresentante della Direzione scolastica per il Piemonte

- un rappresentante per ciascuna Università

- un rappresentante del Politecnico

- un rappresentante delle agenzie formative piemontesi

- un rappresentante della Commissione regionale ABI Piemonte

- un rappresentante delle Fondazioni bancarie piemontesi

di affidare l’attività di segreteria a supporto degli organismi sopra indicati agli uffici della Struttura speciale della Presidenza della Giunta regionale;

di dare mandato alle Direzioni che compongono la Cabina di Regia di predisporre gli atti necessari per l’affidamento dei seguenti servizi:

- all’IRES Piemonte, l’attività di consulenza e supporto tecnico finalizzata alle attività di analisi preventiva e di scenario propedeutiche alla redazione del Quadro Strategico Regionale, inoltre a tutta la fase programmatoria e di accompagnamento delle azioni e di analisi e monitoraggio delle relative ricadute in itinere ed ex post in collaborazione con i valutatori di cui al punto successivo;

- al soggetto incaricato della valutazione del Docup 2000/6 ed al soggetto incaricato dell’assistenza tecnica al POR 2000/6 rispettivamente per la parte FESR e per la parte FSE - nel rispetto delle normativa vigente in materia di appalti di servizi - l’attività di assistenza tecnica finalizzata alla valutazione ex ante del Documento Strategico Regionale e di supporto alle strutture tecnico-amministrative regionali nelle fasi di negoziato con lo Stato e la UE finalizzate alla definizione del QSN e dei Programmi operativi regionali.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)