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Bollettino Ufficiale n. 26 del 30 / 06 / 2005

Codice 25.9
D.D. 11 aprile 2005, n. 453

Autorizzazione n. 127/04 per taglio di vegetazione nell’alveo e sulle sponde del torrente S. Bernardino - Richiedente Comune di Verbania - Rinnovo autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) di concedere al Comune di Verbania , con sede a Verbania CAP 28922, (omissis) la proroga dell’ autorizzazione ai fini idraulici rilasciata con D.D. 1336/25.09 del 3 agosto 2004 per l’esecuzione del taglio di vegetazione lungo l’alveo e sulle sponde del torrente S.Bernardino in Comune di Verbania nel tratto evidenziato nella planimetria, già vistata da questo Settore e restituita al Comune di Verbania unitamente all’autorizzazione suddetta, e subordinatamente all’osservanza delle condizioni in essa contenute che di seguito si riportano:

- nessuna variazione ai lavori può essere effettuata senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- durante l’esecuzione del taglio di piante, l’eventuale accatastamento del materiale legnoso dovrà essere effettuato fuori dall’alveo inciso e dalle aree di possibile esondazione del corso d’acqua;

- il taglio delle piante dovrà essere eseguito in modo da non danneggiare proprietà pubbliche o private e da non ledere diritti di terzi; il Comune di Verbania è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare per causa dei lavori effettuati e degli operai e dei mezzi d’opera usati, ed è tenuto ad eseguire a propria cura e spese tutti i lavori che si rendessero comunque necessari per ripristinare lo stato dei luoghi al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza, entro il 31.12.2005, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, i non potessero avere luogo nei termini previsti;

b) di autorizzare l’occupazione temporanea del sedime demaniale interessato dall’esecuzione dei lavori;

c) di dare atto che il valore del macchiatico così come valutato dal corpo Forestale dello stato risulta essere negativo e pertanto non da luogo a versamento del relativo canone.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al giudice competente.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole