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Bollettino Ufficiale n. 26 del 30 / 06 / 2005
Codice 26
D.D. 22 giugno 2005, n. 315
Progetto definitivo - esecutivo di Opere Temporanee Pragelato Granges - Trampolini - Interventi Infrastrutturali presso il Comune di Pragelato. Provvedimento conclusivo alla Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dellart. 9, commi 3 - 9, della Legge 9 ottobre 2000, n. 285 e ss.mm.ii.
Premesso:
- che con istanza del Comitato per lOrganizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 prot. n. 05/0463 del 31/01/2005, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti in data 08/02/2005 al prot. n. 1700/26/2005, è stata richiesta lattivazione della Conferenza dei Servizi definitiva ai sensi dellart. 9, commi 3-9, della legge 9 ottobre 2000 n. 285 e secondo quanto disposto dalla D.G.R. 42-4336 del 05/11/2001 e ss.mm.ii., relativamente al progetto definitivo-esecutivo: Opere Temporanee Pragelato Granges - Trampolini - Interventi Infrastrutturali;
- che con la medesima nota sono stati trasmessi gli atti progettuali, lelenco dei documenti ed elaborati che costituiscono il progetto definitivo-esecutivo, e lelenco delle autorizzazioni ritenute necessarie per la realizzazione dellopera;
- che limporto totale dellopera, comprensivo degli oneri relativi alla sicurezza ammonta presuntivamente a euro 1.062.000,00, la cui copertura finanziaria è garantita dal TOROC come da dichiarazione del Direttore Generale con nota prot. n. 05/0977 del 25/02/2005, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 2995/26/2005 in data 04/03/2005;
- che con D.G.R. n. 1-14351 del 20 dicembre 2004, la Giunta Regionale ha stabilito di applicare anche alle opere temporanee le modalità ed i tempi delle procedure per lapprovazione dei progetti per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 così come definito dalla DGR n. 42-4336 del 5 novembre 2001 e successivamente modificata e integrata dalle DGR n. 41-7279 del 7 ottobre 2002 e DGR n. 44-7807 del 25 novembre 2002;
- che lintervento in progetto rientra nellambito delle opere previste per i XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, opere finanziate a valere sulla Legge 9/10/2000, n° 285. In estrema sintesi prevede la realizzazione ed il suo successivo ripristino alle condizioni originarie, al termine dellevento olimpico, di aree per il parcheggio e per la sosta delle navette/autobus, servizi media ed autovetture in unarea sita nei pressi del sito olimpico dei trampolini per il salto con gli sci, denominata Granges, compresa tra il centro abitato del Comune di Pragelato a nord e il torrente Chisone a sud, nonché la sistemazione delle strade daccesso agli stessi e di una strada sterrata esistente lungo il torrente Chisone;
- che con determinazione n. 82/26.00 del 17/02/2004, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 3, al Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 8 del 24/02/2005, il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato Responsabile del Procedimento (ai sensi dellart. 4 e seguenti della L. 241/90 e secondo le indicazioni della L.R. 51/97) di C.d.S. Definitiva relativa ai lavori di che trattasi ling. Tommaso Turinetti, dirigente del Settore Navigazione Interna e Merci, già assegnato in posizione di staff intermedio alla Direzione Trasporti per lattività concernente i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;
- che il Comitato per lOrganizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, in qualità di proponente, ha successivamente integrato con le seguenti note la documentazione presentata:
- nota prot. 05/0977 del 25/02/2005, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 2995/26/2005 in data 04/03/2005, con la quale è stata trasmessa dichiarazione in merito alla copertura finanziaria;
- parere legale acquisito in sede di prima riunione di C.d.S. in data 09/03/2005 e con prot. n. 3159/26/2005;
- nota prot. 05/2651 del 09/06/2005, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 6894/26/2005 in data 13/06/2005, con la quale è stata trasmessa la documentazione relativa agli Usi Civici gravanti sulle aree interessate dalla realizzazione del parcheggio e di quella per linsediamento del cantiere;
- che la società di progettazione incaricata, R.C.F. S.r.l. engineering, ha integrato, per conto del Comitato per lOrganizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, con le seguenti note la documentazione presentata:
- nota rif. FS/sd del 19/04/2005, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 4913/26/2005 in data 22/04/2005, con la quale sono stati trasmesse tre copie degli elaborati relativi alla Variazione Urbanistica al P.R.G.C. vigente e adottato;
- dichiarazione in merito al cronoprogramma dei lavori e relativo elaborato acquisita in sede di seconda riunione di C.d.S. in data 09/05/2005 e con prot. n. 5661/26/2005 del 12/05/2005;
- dichiarazione del progettista relativa alle aree demaniali da occupare per lesecuzione dei lavori acquisita in sede di seconda riunione di C.d.S. in data 09/05/2005 e con prot. n. 5661/26/2005 del 12/05/2005;
- che il Comune di Pragelato ha integrato, per quanto di competenza, con le seguenti note la documentazione presentata dal Comitato per lOrganizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006:
- nota prot. 3937 del 06/06/2005, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 6715/26/2005 in data 09/06./2005, recante la certificazione dei vincoli gravanti sulle aree interessate dalle opere in progetto;
- nota prot. 3997 del 08/06/2005, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 6688/26/2005 in data 08/06./2005, con la quale ha trasmesso la variazione urbanistica e il referto di pubblicazione;
- che lAutorità Competente ha provveduto a dare notizia dellavvenuto deposito del progetto definitivo e del conseguente avvio del procedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 08 del 24/02/2005;
- che lautorità competente ha avviato la Conferenza dei Servizi ai sensi dallart. 9, commi 3-9, della L. 285/2000 e ss.mm.ii. con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali i soggetti titolari delle autorizzazioni richieste ed individuate dal soggetto proponente, invitando i seguenti soggetti:
Comune di Pragelato.
ARPA - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale.
Direzione Regionale Trasporti - Settore Viabilità e impianti fissi.
Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica.
Direzione Regionale Difesa del Suolo.
Direzione Patrimonio e Tecnico - Attività contrattuale- Espropri- Usi Civici.
Direzione Regionale Pianificazione Risorse Idriche.
Direzione Regionale Industria- Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva.
Direzione Regionale Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico.
Direzione Regionale Opere Pubbliche - Segreteria CROP.
Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici.
ASL N. 10 Servizio dIgiene e Sanità Pubblica.
Soprintendenza per i Beni Archeologici di Torino.
Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte.
Corpo Forestale dello Stato
- che i lavori della Conferenza dei Servizi si sono espletati nelle riunioni del 9 marzo 2005, 9 maggio 2005 e 16 giugno 2005 nel corso delle quali il soggetto proponente, tra laltro, ha fornito opportuni chiarimenti in merito ai contenuti del progetto presentato;
Considerato:
- che lambito territoriale interessato dagli interventi è localizzato nel Comune di Pragelato, più precisamente in sponda idrografica sinistra del torrente Chisone in località Granges;
- che larea dintervento risulta altresì sottoposta a vincolo di tutela paesistico-ambientale ai sensi del D. Lgs. 42/2004;
- che le modificazioni paesaggistiche proposte sono dettate dalla necessità di realizzare uninfrastruttura funzionale alle Olimpiadi Invernali Torino 2006 ad uso temporaneo e pertanto è previsto il ripristino alle condizioni originarie al termine delle manifestazioni Olimpiche;
- che la Commissione Beni Culturali e Ambientali, ai sensi della DGR n. 82 - 5618 del 19.03.02 di attribuzione alla Commissione delle funzioni di supporto allattività di valutazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006", ha espresso parere non ostativo in merito allintervento nella seduta del 23/03/2005;
- che la Direzione Regionale OO.PP., settore decentrato Difesa e assetto Idrogeologico di Torino, rilascerà regolare concessione per loccupazione delle aree demaniali interessate, ai sensi del D.P.G.R. 6/12/2004 n. 14/R a seguito della trasmissione dellatto finale di approvazione del progetto in oggetto;
- che verificata in sede di prima riunione della C.d.S del 9 marzo 2005 la difformità urbanistica, rispetto alla strumentazione urbanistica vigente, degli interventi proposti, il Comitato per lOrganizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 ha redatto e posto in pubblicazione (in osservanza a quanto stabilito dalle procedure attuative della L. 285/2000, contenute nella D.G.R. del 5 novembre 2001 n. 42-4336 e s.m.i.) le Variazioni Urbanistiche per rendere conforme lintervento in oggetto;
- che la Direzione Regionale Trasporti ha ricevuto in data 22/04/2005 da R.C.F. S.r.l. engineering, per conto del Comitato per lOrganizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, gli elaborati relativi alle Variazioni Urbanistiche al P.R.G.C. vigente ed alla Variante Generale al P.R.G.C. di Adeguamento al P.A.I., adottato con D.C.C. n. 60 del 25.09.2003 per gli interventi temporanei proposti;
- che successivamente così come dalle risultanze della seconda riunione di C.d.S. in data 09/05/2005, si è evidenziata la necessità di elaborare una nuova versione delle variazioni urbanistiche per eliminare alcune incongruenze cartografiche e di denominazione presenti nella versione ricevuta in data 22/04/2005;
- che la Direzione Regionale Trasporti ha ricevuto in data 08/06/2005 dal Comune di Pragelato due copie degli elaborati relativi alla nuova versione delle Variazioni Urbanistiche al P.R.G.C. per gli interventi temporanei proposti, redatta dal Comitato per lOrganizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 in seguito agli esiti della seconda riunione di C.d.S. del 09/05/2005;
- che il Segretario e il Responsabile dellAlbo Pretorio del Comune di Pragelato hanno certificato di aver posto in pubblicazione, ai sensi dellart. 9, comma 4 della L. 285/200, la nuova Variazione Urbanistica, tramite affissione allalbo pretorio, per otto giorni consecutivi (dall11/05/2005 al 19/05/2005) e che nei successivi dieci giorni ( dal 20/05/2005 al 30/05/2005) non sono pervenute opposizioni e/o osservazioni presso gli Uffici Comunali, come risulta da referto di pubblicazione prot. n. 3937 reso in data 06/06/2005;
- che la pronuncia della C.d.S. è relativa allanalisi della nuova versione delle Variazioni Urbanistiche ricevute dalla Regione Piemonte, Direzione Trasporti, in data 08/06/2005 e pubblicate allAlbo Pretorio del Comune di Pragelato dall11/05/2005 al 19/05/2005 che sostituiscono in tutto quelle precedentemente trasmesse in data 22/04/2005 e pertanto la nuova versione delle Variazioni Urbanistiche sarà lunica ad assumere efficacia;
- che la conformità urbanistica dellintervento è stata supportata dalle opportune variazioni urbanistiche ex art. 9, comma 4, della L. 285/2000 agli strumenti urbanistici vigenti;
Dato atto:
- che entro la conclusione della terza e conclusiva riunione di Conferenza dei Servizi si sono espressi i seguenti soggetti:
Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale - Struttura Torino 2006 rif. Prot. n° 6461/S 1/S 1.7 del 30/03/2005, con nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 4128/26/2005 in data 01/04/2005;
Direzione Regionale Opere Pubbliche, Comitato Regionale per le Opere Pubbliche rif. Prot. N° 485/25.99 del 01/04/2005, con nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n° 4325/26/2005 in data 07/04/2005;
Direzione Industria, Sett. Pianificazione e verifica Attività Estrattiva, rif. Prot. n° 3600/16.4 del 09/03/2005, con nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 3250/26/2005 in data 10/03/2005;
Provincia di Torino, servizio valutazione impatto ambientale, rif. Prot. n° 285847/LC4/GT del 23/05/2005, con nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 6106/26/2005 in data 24/05/2005;
Provincia di Torino, servizio difesa del suolo, rif. Prot. n° 298382/LC4/GT del 31/05/2005, con nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 6617/26/2005 in data 07/06/2005;
Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica rif. Prot. n° 20108/19 del 1°/06/2005, con nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 6738/26/2005 in data 09/06/2005;
Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico, con Determinazione Dirigenziale N°619 del giorno 16/06/2005;
Che in forza di quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n°44-7807 del 25/11/2002 il responsabile del procedimento adotta latto finale di conclusione della C.d.S., anche in assenza dei pareri delle amministrazioni che, pur regolarmente convocate nel rispetto delle modalità di cui ai commi 2 e 3 dellart. 14 ter della L. 241/90, non vi abbiano partecipato, ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 9 dellart. 14 ter della L. 241/90 e dei commi dellart. 9 della L. 285/2000 nonché nei termini esplicitati dalla D.G.R. n°42-4336 del 5/11/2001 e dalla successiva D.G.R. n°41-7279 del 7/10/2002;
Tutto ciò premesso e considerato,
- Vista la L. 9 ottobre 2000 n. 285 e ss.mm.ii. Interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006";
- Visto il D. Lgs. n. 42/2004;
- Vista la Legge n. 1766/1927;
- Vista la L.R. n. 56/77 e ss.mm.ii.;
- Vista la D.G.R. 9 aprile 2001 n. 45-2741, Valutazione Ambientale Strategica del piano degli interventi per i Giochi Invernali Torino 2006";
- Vista la D.G.R. 5 novembre 2001 n. 42-4336, e successive modificazioni e integrazioni;
- Visto lart. 22 della L.R. n° 51/97;
- Visti i verbali delle riunioni della Conferenza dei servizi acquisiti agli atti;
- Visti i pareri ed i contributi tecnici acquisiti agli atti;
Per tutto quanto sopra esposto
IL DIRIGENTE
determina
- A) di prendere atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di Conferenza dei Servizi e della Determinazione della Direzione Patrimonio e Tecnico n° 619 del 16/06/2005, con la quale:
- si autorizza, il Comitato per lOrganizzazione dei XX Giochi Invernali - Torino 2006 o chi per esso ad operare sullarea oggetto dintervento di complessivi mq. 3.224, mutandone temporaneamente, ovvero per il tempo strettamente necessario (come meglio definito nel paragrafo che segue) la destinazione duso;
- si autorizza il Comune di Pragelato, ad ordinare la sospensione dellesercizio del diritto da parte della collettività locale per il tempo necessario alla realizzazione delle opere, allutilizzo delle stesse durante la manifestazione sportiva, al ripristino dal punto di vista ambientale ed eventualmente per unulteriore annata agraria (nel caso venisse compromesso lutilizzo agricolo) dellarea oggetto di sospensione, per lannata agraria immediatamente successiva allevento olimpico stesso, sulle particelle catastali indicate in premessa;
- si stabilisce che, perentoriamente entro mesi 6 (sei) dalla data di chiusura della conferenza dei servizi definitiva inerente largomento, venga inoltrata allUfficio Usi Civici della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico, da parte del comune tutta la documentazione necessaria alla regolarizzazione obbligatoria delle pendenze giuridico-amministrative ed economiche inerenti lautorizzazione in argomento;
- si stabilisce che la perizia inerente lindennizzo alla popolazione uso civista locale (asseverata e recepita da apposita D.C.C.) dovrà tenere conto, nella valutazione, del mancato utilizzo agricolo dei terreni in questione da parte della collettività locale per il periodo di sospensione dellesercizio del diritto, oltre alla quantificazione di un canone per il periodo di concessione al Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici;
- si stabilisce di dare atto al Comitato di cui al paragrafo precedente che sui terreni di uso civico concessi dovrà essere effettuato il ripristino ambientale secondo le prescrizioni eventualmente determinate in sede di C.d.S. definitiva, se diverse da quelle progettuali;
- si stabilisce di dare altresì atto che tutte le spese inerenti le procedure di regolarizzazione, di registrazione e trascrizione obbligatoria degli atti inerenti le aree in argomento, sono a totale carico del concessionario.
B) di prendere atto delle disposizioni contenute nella D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002 e conseguentemente di considerare acquisito lassenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nellambito della Conferenza dei Servizi.
C) di dare atto che ai sensi della L. 285/2000 e dellart. 14 ter della L. 241/90, il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla C.d.S e che pertanto si approva il progetto ai fini del rilascio delle seguenti autorizzazioni, come da richiesta del soggetto proponente e secondo gli esiti della C.d.S:
- approvazione della Variazione Urbanistica, ai sensi dellart. 9 comma 4 della L. 285/2000 e ss.mm.ii. per lintervento Opere Temporanee Pragelato Granges - Trampolini - Interventi Infrastrutturali, allo strumento urbanistico vigente riferito al territorio comunale di Pragelato (approvato con D.G.R. n. 42-24667 del 22.06.1998);
- presa datto, ai sensi della D.G.R. n.° 41-7279 del 07/10/2002 della Variazione Urbanistica al P.R.G.C. adottato con D.C.C. n. 60 del 25.09.03 - Pragelato Granges Trampolini - Interventi infrastrutturali predisposta ai fini dellaggiornamento del nuovo strumento adottato;
- autorizzazione per vincolo paesistico-ambientale ai sensi del D. Lgs. n° 42/2004;
- autorizzazione ai sensi della L. n° 1766/27.
- permesso di costruire, ai sensi del D.P.R. n° 380/2001 e ss.mm.ii.;
D) di stabilire che i succitati atti di assenso sono:
a. rilasciati sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo;
b. emanate facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;
c. subordinati allosservanza delle prescrizioni e raccomandazioni nel seguito elencate:
- si raccomanda che il bilancio delle terre e dei materiali, sia per quanto riguarda lapprovvigionamento da cava sia per il deposito provvisorio o definitivo dei quantitativi eccedenti sia compatibile con il Piano di Inerti predisposto da TOROC, dintesa con Agenzia Torino 2006 in conformità alla D.G.R. 45- 2741 del 9 aprile 2001 ed approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 106 - 9186 del 28 aprile 2003;
- per quanto concerne il materiale inerte utilizzato per la costituzione del sottofondo dovrà essere privilegiato il riutilizzo, mentre lo smaltimento in discarica dovrà essere limitato alle frazioni non più riutilizzabili;
- si raccomanda che sia valutata una corretta gestione dei flussi di traffico (anche in relazione alle aree di reperimento degli inerti) previsti in fase di cantiere e fornite precise indicazioni in merito alla viabilità utilizzata individuando gli impatti conseguenti e le misure di mitigazioni necessarie atte a ridurre il più possibile il rilascio nellaria di polveri in coerenza con il Piano per la mobilità sostenibile;
- qualora durante le fasi di cantiere (relative sia alla realizzazione delle opere sia al ripristino delle aree) e durante levento Olimpico il Bollettino di allertamento per rischio idrogeologico (emesso quotidianamente da ARPA Piemonte - Area previsione e monitoraggio ambientale) indichi codici di allertamento diversi da 1, i gestori dovranno adottare tutte le misure per garantire condizioni di sicurezza e, se necessario, provvedere alla chiusura delle aree interdicendone lutilizzo;
- si raccomanda che venga previsto un sistema di regimazione delle acque dimensionato in modo tale da poter captare anche le acque derivanti dal repentino scioglimento del manto nevoso e finalizzato ad evitare il ristagno di acqua nellarea;
- in caso di sversamenti accidentali di sostanze inquinanti, ovvero qualora si dovessero verificare situazioni di contaminazione, dovranno essere messe in atto le procedure previste dalla normativa vigente (D.Lgs. 22/1997 e s.m.i. e D.M. 471/99) procedendo innanzitutto ad una tempestiva messa in sicurezza demergenza del sito, mettendo in atto ogni intervento necessario ed urgente per rimuovere le fonti inquinanti e contenerne la diffusione;
- qualora dovesse rendersi necessario lo scarico, anche temporaneo, di acque in corpi dacqua superficiali, dovrà essere richiesta apposita autorizzazione presso gli uffici provinciali competenti ai sensi dellart. 45 del D.Lgs. 152/1999 e s.m.i.;
- si dovrà in fase di realizzazione dellopera adottare le opportune misure (bagnatura della superficie di cantiere, copertura dei mezzi di trasporto, ecc.) atte a ridurre il più possibile il rilascio nellaria di polveri durante le operazioni di cantiere;
- si raccomanda un accurato monitoraggio in relazione alla eventuale presenza di amianto, oltre alle consuete precauzioni in fase esecutiva;
- si raccomandano appropriati accorgimenti tecnici e operativi per la minimizzazione del disturbo acustico in fase di cantiere e di esercizio;
- si raccomanda che la georete sintetica che si intende utilizzare garantisca una sufficiente resistenza per non subire lacerazioni in fase di rimozione oppure sia sostituita con materiale in fibre naturali al fine che parti della georete non suscettibili di degradazione, dopo lasportazione del misto stabilizzato, non residuino nel suolo o negli inerti destinabili a successivi recuperi;
- per assicurare un recupero ottimale sotto il profilo agronomico e per fini di difesa idrogeologica, si raccomanda di prevedere tutte le cure colturali (ed i relativi oneri) necessarie affinché sia assicurata la buona riuscita della formazione del cotico erboso (irrigazioni di soccorso, concimazioni di copertura) e utilizzare per la semina fiorume o miscugli autoctoni;
- il Capitolato Speciale dAppalto del progetto esecutivo dovrà contenere articoli dedicati alla garanzia dei risultati delle opere a verde, intesa sia come garanzia di attecchimento del materiale vegetale che come periodo di manutenzione obbligatoria a seguito dellemissione del certificato di ultimazione dei lavori;
- tutte le variazioni apportate alla geomorfologia del sito, alla stabilità, alla qualità ed alla capacità duso del suolo dovranno al termine dei Giochi Olimpici essere ricondotte alla situazione ante operam;
- tutte le attività di sistemazione e recupero ambientale, nonché drenaggio delle superfici, previste nella documentazione esaminata in sede di C.d.S.,dovranno essere puntualmente eseguite e procedere per lotti funzionali parallelamente allavanzamento del cantiere, anche secondo un cronoprogramma che tenga conto della stagionalità delle opere a verde;
- i guard rail che verranno realizzati dovranno permanere esclusivamente nei mesi previsti dal cronoprogramma;
- per le aree destinate a parcheggio temporaneo dovrà essere ricostituita la superficie prativa preesistente, al fine di limitare le trasformazioni paesaggistiche a carico dellarea dintervento e consentire il pieno recupero del contesto di valore paesistico-ambientale in oggetto,
- per le aree di cantiere, le aree di stoccaggio temporaneo degli inerti e per leventuale viabilità realizzata a servizio del cantiere dovrà essere effettuato il recupero e il ripristino morfologico e vegetativo dei siti interessati dagli interventi;
- dovranno essere limitati al minimo indispensabile gli interventi a carico delle aree boscate interessate seppure limitatamente dallintervento in oggetto, privilegiando il più possibile operazioni di conservazione della vegetazione esistente, da integrare con opere di ripristino vegetazionale, mediante messa a dimora di soggetti arborei ed arbustivi autoctoni a sviluppo già avanzato.
- il soggetto proponente, in fase di realizzazione dei lavori, dovrà raccordarsi con gli Enti e Società erogatori di pubblici servizi (S.p.A., Metanalpi Val Chisone S.r.l., Enel S.p.A. ecc.) in merito alla risoluzione delle problematiche relative alle interferenze delle opere previste con reti, condotte e manufatti di tali Società;
- qualora occorressero ulteriori lavori per attrezzare larea parcheggi per levento Olimpico, non previsti nel progetto in oggetto, si dovrà a cura del proponente o chi per esso richiedere gli atti autorizzativi, se necessari, agli organi competenti per legge;
E) di dare atto che lelenco degli elaborati, relativo alla Variazione Urbanistica ex L. 285/2000 al P.R.G.C. vigente Pragelato Granges Trampolini - Interventi infrastrutturali, riportato allinterno della relazione illustrativa non risulta corretto, pertanto viene corretto dufficio così come segue:
1. Relazione illustrativa e modifica alle NTA - variazione urbanistica P.R.G.C. vigente approvato con D.G.R. n°42-24667 del 22-06-98;
2. Relazione geologica con allegate la Carta dei dissesti e la Carta di sintesi geologica;
3. Tavola Stato attuale P.R.G.C. vigente approvato con D.G.R. n°42-24667 del 22-06-98 - 1:1000
4. Tavola di sovrapposizione intervento P.R.G.C. vigente approvato con D.G.R. n°42-24667 del 22-06-98 - 1:1000;
5. Tavola di sovrapposizione intervento P.R.G.C. vigente approvato con D.G.R. n°42-24667 del 22-06-98 - 1:5000;
6. Tavola 3B Destinazione delle aree e dei servizi di P.R.G.C. modificata dalla Variazione ex L. 285/2000 - scala 1:1000;
7. Tavola 3B Destinazione delle aree e dei servizi di P.R.G.C. modificata dalla Variazione ex L. 285/2000 - scala 1:5000.
F) di dare atto che sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, nonché le competenze di altri Organi, Amministrazioni o Enti ai fini della realizzazione dellintervento in oggetto;
G) di dare atto che la vigilanza sulla realizzazione dei lavori spetta agli organi competenti per legge;
H) di dare atto che limporto totale dellopera in oggetto, comprensivo degli oneri relativi alla sicurezza, ammonta presuntivamente a euro 1.062.000,00 e tale importo è garantito dal TOROC come da dichiarazione del Direttore Generale con nota prot. n. 05/0977 del 25/02/2005;
I) di trasmettere il presente provvedimento al Comitato per lOrganizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, soggetto proponente, per la opportuna conoscenza e per quanto di competenza;
L) di dare atto che tutti gli atti riferiti al procedimento restano in deposito presso la Direzione Trasporti.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data davvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data davvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto e della L.R. 8.8.97 n. 51.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti