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Bollettino Ufficiale n. 26 del 30 / 06 / 2005

Comunicato della Direzione Promozione attività culturali, istruzione e spettacolo - Settore Istruzione

Anno scolastico 2005/2006 - Contributi straordinari a Comuni, loro Consorzi e Comunità Montane per garantire il diritto allo studio. Criteri e modalità di richiesta (l.r. 49/1985 - art. 7)

Con deliberazione della Giunta Regionale n.29-14576 del 17.01.2005 (B.U. n. 10 del 10.03.2005) è stato approvato il Programma annuale di attività della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, che, tra l’altro, contiene i criteri e le modalità di richiesta dei contributi straordinari di assistenza scolastica, assegnati a norma della l.r. 49/1985, art. 7.

Gli interventi ammissibili sono i seguenti:

A) scuola sussidiata relativamente al costo dell’insegnante, ove non intervenga un finanziamento da parte della Direzione Regionale Economia Montana, con un contributo pari all’80% della spesa sostenuta;

B) trascrizione di libri di testo in Braille per non vedenti ed ingrandimenti per ipovedenti della scuola dell’obbligo e superiore con un contributo pari al 70% della spesa sostenuta;

C) convitti alpini della scuola dell’obbligo con l’assegnazione di una quota per allievo convittore residente nella Regione Piemonte, pari a euro 775,00 per l’abbattimento dei costi per il servizio residenziale; i Consigli di Istituto, successivamente all’assegnazione del contributo, dovranno stabilire con apposito provvedimento deliberativo le modalità di riparto, istituendo posti gratuiti e semigratuiti;

D) convitti degli Istituti Professionali Agrari e Alberghieri con l’assegnazione di una quota per allievo convittore residente nella Regione Piemonte, pari a euro 130,00 per l’abbattimento dei costi per il servizio residenziale; i Consigli di Istituto, successivamente all’assegnazione del contributo, dovranno stabilire con apposito provvedimento deliberativo le modalità di riparto, istituendo posti gratuiti e semigratuiti;

E) scuola materna estiva per il costo degli educatori assunti ad hoc e per il servizio mensa, in relazione alle sezioni attivate, considerando “sezione” l’attività svolta per un periodo continuativo di giorni 15 con almeno 10 alunni e un educatore, con un intervento contributivo pari a euro 130,00 per sezione;

F) interventi relativi ai soggetti portatori di handicap, a cui verrà riservata la parte residua delle disponibilità finanziarie, per i seguenti servizi:

1) assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni della scuola dell’obbligo, materna e superiore relativamente al personale assunto “ad hoc”;

2) acquisto di sussidi didattici ed ausili individuali idonei ad assicurare l’efficacia del processo formativo per gli alunni della scuola dell’obbligo, materna e superiore: non rientrano in tale casistica le attrezzature per il superamento delle barriere architettoniche;

3) trasporto specifico per gli alunni della scuola materna e superiore con esclusione del costo previsto per l’eventuale accompagnatore.

Per le tipologie di intervento di cui al punto F) risulta opportuno, stante l’attuale realtà territoriale dei comuni della Regione inferiori ai 5.000 abitanti, per i quali risulta sempre più difficile reperire le risorse necessarie per fare fronte agli interventi di sostegno per i soggetti portatori di handicap, suddividere i comuni in tre fasce secondo la popolazione residente.

Si prendono come riferimento le fasce del piano ordinario.

Tale suddivisione consente di assegnare il 50% della quota disponibile ai Comuni della fascia A, il 25% ai Comuni della fascia B e il restante 25% ai Comuni della fascia C; le quote determinate da dette percentuali verranno rapportate in sede di riparto alla spesa complessiva sostenuta dai Comuni, loro Consorzi e Comunità Montane per gli interventi sopra citati relativi ai portatori di handicap e non potranno superare il 60% del costo preventivato.

I contributi per gli interventi ammessi sono comunque da intendersi a parziale copertura dei costi effettivamente sostenuti dai comuni, loro consorzi o comunità montane, e sono da riferirsi all’anno scolastico 2005/2006.

Per quanto attiene il punto E si terrà conto delle sezioni attivate nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre dell’anno 2005, allo scopo di operare su una attività già definita e conclusa anziché fare riferimento ad un servizio presunto che può essere non attivato per mancanza di richieste.

Le richieste di contributo dovranno essere inoltrate con lettera raccomandata o consegnate a mano all’Assessorato Istruzione, Settore Istruzione, Via Meucci, 1 Torino, dai Comuni, Consorzi di Comuni e Comunità Montane in carta semplice corredate dalla documentazione sottoriportata, entro e non oltre il 20 settembre 2005 per consentire l’assunzione dei provvedimenti conseguenti entro il mese di novembre.

Il contributo regionale è vincolato ai servizi proposti ed approvati e sarà assegnato sulla proposta di cui ai punti precedenti debitamente corredata ed erogato nella misura del 70% ad approvazione della determinazione ed il saldo, alla presentazione del rendiconto corredato dalla documentazione giustificativa di spesa.

Per gli interventi di cui al punto E), per i quali il rendiconto viene prodotto all’atto della domanda di contributo, si provvederà alla liquidazione in un’unica soluzione.

Per gli interventi di cui ai punti C) e D), per i quali il contributo viene stabilito in misura forfettaria per ogni alunno convittore, si provvederà a liquidare in unica soluzione alla presentazione di deliberazione del Consiglio di Istituto da cui risultino specificate le modalità di riparto del contributo regionale.

Questa Amministrazione provvederà alla revoca del contributo se l’intervento non verrà effettuato con conseguente recupero di quanto già erogato.

Documentazione da allegare alle domande di contributo del piano straordinario

Punto A) deliberazione di assunzione dell’insegnante con relativo impegno di spesa;

autorizzazione del competente ufficio del Ministero dell’Istruzione;

relazione da cui risulti la necessità di apertura della scuola sussidiata.

Punto B) deliberazione di impegno di spesa contenente i nominativi degli alunni beneficiari e relativa scuola frequentata, costo del servizio e ditta fornitrice.

Punto C/D) elenco degli alunni convittori; classe e scuola frequentata; spesa sostenuta per la retta; comune di residenza.

Punto E) Deliberazione istitutiva del servizio.

Relazione a rendiconto debitamente firmata dal responsabile del settore competente da cui emerga il numero degli alunni, il numero delle sezioni calcolate secondo i criteri prescritti, il numero degli educatori, l’elenco dettagliato delle entrate e delle uscite relative al servizio attivato.

Punto F) Deliberazione di incarico del servizio o di acquisto sussidi, con relativo impegno di spesa.

Inoltre, per il punto F, se non contenuto nella delibera di impegno, è necessario produrre:

Punto F1) Dichiarazione da cui risulti il nominativo degli alunni e relativa scuola frequentata; il costo orario dell’assistente; il numero di giorni e di ore di assistenza per ogni alunno.

Punto F2) Relazione attestante la necessità del sussidio e nominativo degli alunni a cui il sussidio è destinato, con descrizione e costo dettagliato del materiale.

Punto F3) Dichiarazione da cui risulti il nominativo degli alunni e relativa scuola frequentata ed i costi sostenuti con esclusione del servizio di accompagnamento.

Funzionari ai quali rivolgersi per informazioni:

Giai Marilena (0114326416) - Amerio Enza (0114326411) - Piergiovanni Luigi (0114326424)

Renosio Manuela (0114325880) - Testa Maria Eugenia (0114326413)

Fax 0114325039

Il Dirigente
Anna Di Aichelburg