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Bollettino Ufficiale n. 25 del 23 / 06 / 2005

Deliberazione della Giunta Regionale 30 maggio 2005, n. 38-174

Prosecuzione del progetto organizzativo della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta e prosieguo dell’attivita’ svolta dal Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte (CPO-Piemonte). Accantonamento della somma di Euro 6.500.000,00 sul capitolo 12292/2005 e di Euro 2.584.000,00 sul capitolo 12280/2005, a favore della Direzione Programmazione Sanitaria.

A relazione del Vicepresidente Susta:

La Giunta regionale, con proprio atto deliberativo n. 48-9824 del 30.06.2003, ha approvato il progetto organizzativo della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta e dei nuovi Regolamenti del Polo Oncologico e della Rete Oncologica.

Per garantire il raggiungimento degli obiettivi e la concreta attuazione della Rete, l’Assessorato alla Sanità ha assegnato alle Aziende Sanitarie, sedi di Polo, oltre alle risorse destinate alle Aziende per le attività istituzionali (FSR), anche specifiche risorse finalizzate, chiedendo altresì rendicontazione annuale, relazionale e finanziaria, delle attività svolte.

Con D.G.R. n. 67-47036 del 16.06.95, la Giunta Regionale ha istituito il Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte (CPO-Piemonte) con compiti di:

* sviluppare l’attività del Centro di Documentazione sui rischi cancerogeni ambientali e diffondere informazioni sui rischi di cancerogenità;

* definire metodologie per la valutazione del rischio cancerogeno nell’ambiente di vita e di lavoro e condurre ricerche sull’eziologia del cancro;

* misurare mortalità ed incidenze del cancro e valutare, a livello di popolazione, la sopravvivenza per specifiche patologie e stadi di malattia;

* fornire il supporto metodologico alle Aziende Sanitarie Regionali per la pianificazione e l’attuazione di interventi di prevenzione primaria e secondaria, valutare l’efficacia di programmi di screening per i tumori e l’impatto di programmi di prevenzione primaria rivolti alle persone ed all’ambiente di vita e di lavoro;

* contribuire alla valutazione della qualità dell’assistenza oncologica ed alla valutazione dell’esaustività dell’applicazione di protocolli diagnostici sulla popolazione piemontese.

Con D.G.R. n. 61-9308 del 04.06.1996 la Giunta Regionale ha approvato il regolamento ed i criteri organizzativi del CPO-Piemonte ed ha autorizzato il Presidente della Giunta Regionale a sottoscrivere l’Accordo di Programma tra la Regione Piemonte, l’ASL 1 e l’ASO San Giovanni Battista di Torino, per la sua attivazione, prevedendo altresì di approvare, ogni anno, con specifico atto, il programma di attività, il budget ed il relativo consuntivo.

In seguito, poi, al nuovo Accordo Organizzativo approvato con D.G.R. n. 39-4703 del 3 dicembre 2001 tra la Regione Piemonte, l’ASL 1 e l’ASO San Giovanni Battista di Torino, che ha ridefinito le competenze assegnate al CPO-Piemonte ed ha approvato il passaggio del CPO stesso, nella sua quasi totalità, all’ASO San Giovanni Battista, è stato necessario reimpostare i criteri organizzativi ed il precedente regolamento ed approvarlo con D.G.R. n. 60-6243 del 3 giugno 2002, parzialmente modificata con D.G.R. n. 5487-44 del 17.03.2003.

Successivamente, l’Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità di Novara ha costituito la Struttura Complessa a Direzione Universitaria di Epidemiologia (SCDU Epidemiologia), che svolge attività di epidemiologia clinica, valutativa ed eziologica, con particolare riferimento alla zona Nord-Est della Regione ed alla patologia oncologica.

La SCDU Epidemiologia fa parte del Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte (CPO-Piemonte), con cui coordina il proprio programma di lavoro. Le attività in ambito oncologico sono coordinate con la Rete Oncologica del Piemonte e le sue articolazioni organizzative, in accordo con il regolamento della Rete e dei Poli Oncologici.

Considerato quanto precedentemente esposto, risulta opportuno procedere ai seguenti accantonamenti:

Capitolo 12292 Euro 6.500.000,00

Necessari al proseguo del progetto organizzativo di Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta e dei programmi trasversali alla Rete stessa, al proseguo ed all’attivazione di nuovi programmi sperimentali;

Capitolo 12280 Euro 2.584.000,00

Necessari al proseguo dell’attività svolta dal Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte (CPO-Piemonte).

Tutto ciò premesso, la Giunta regionale,

viste le D.G.R. n. 67-47036 del 16.06.95, n. 61-9308 del 04.06.1996, n. 39-4703 del 3 dicembre 2001, n. 60-6243 del 3 giugno 2002, n. 5487-44 del 17.03.2003, n. 48-9824 del 30.06.2003;

visto il Piano Sanitario regionale per il triennio 1997-1999, approvato con legge regionale 12 dicembre 1997, n. 61 che stabilisce i criteri per il raggiungimento degli obiettivi in materia, tra le altre, di Lotta alle malattie neoplastiche;

vista la L.R. n. 2/2005;

vista la L.R. n. 3/2005.

delibera

- di accantonare i seguenti finanziamenti sul bilancio 2005, a favore della Direzione Programmazione Sanitaria:

Capitolo 12292 Euro 6.500.000,00 (Acc. n. 100896)

Necessari al proseguo del progetto organizzativo di Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta e dei programmi trasversali alla Rete stessa, al proseguo ed all’attivazione di nuovi programmi sperimentali;

Capitolo 12280 Euro 2.584.000,00 (Acc. n. 100897)

Necessari al proseguo dell’attività svolta dal Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte (CPO-Piemonte).

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)