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Bollettino Ufficiale n. 25 del 23 / 06 / 2005

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Vercelli

Determinazione del Dirigente del Settore Pianificazione Risorse Territoriali n. 1869 del 29 Aprile 2005

Il Dirigente Responsabile

(omissis)

determina

1) Di approvare il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 21.04.2005, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della Determinazione e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale di Vercelli.

2) Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti di disponibilità dell’acqua, alla Società Alpe di Mera S.p.A., con sede in Via Mera n. 3 presso il Comune di Scopello (CF e P.IVA omissis), la concessione di derivazione dal Torrente Boscaiolo in Comune di Pila, per un prelievo di litri/secondo 41,66 massimi e 3,53 medi annui corrispondenti ad un volume annuo di 111.450 m3 circa d’acqua da utilizzarsi per innevamento artificiale di piste da sci con restituzione diffusa sullo stesso bacino idrografico nei Comuni di Pila e Scopello;

3) Di accordare la concessione di che trattasi per anni quindici successivi e continui decorrenti dalla data del presente provvedimento di concessione, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del canone annuo di legge, aggiornato con le modalità e secondo la periodicità definite dalla Regione Piemonte.

4) Di assentire, per le motivazioni indicate in premessa la deroga al valore di Deflusso Minimo Vitale di cui alla D.G.R. 74 - 45166 del 26.04.1995 stabilendo il valore di detto rilascio in 15,27 litri al secondo.

5) Di stabilire che il canone annuo relativo alla suddetta concessione dovrà essere versato ogni anno anticipatamente sul c/c postale n. 22208128, intestato a “Tesoreria della Regione Piemonte - P.zza Castello, 165 - Torino, oppure mediante bonifico bancario sul c/c postale n. 22208128, intestato a ”Tesoreria della Regione Piemonte - P.zza Castello, 165 - 10122 Torino", codice ABI 07601, codice CAB 01000 con la causale “Canone per l’uso delle acque pubbliche”.

6) Di stabilire inoltre che saranno a carico del concessionario tutte le spese dipendenti dalla concessione nonché quelle per le variazioni che, a giudizio insindacabile della pubblica amministrazione, le circostanze sopravvenute rendano necessarie nelle opere relative alla concessione per la salvaguardia dell’ambiente naturale, dell’alveo o bacino, dei canali, delle strade ed altri beni laterali, nonché dei diritti acquisiti dai terzi in tempo anteriore alla concessione. Il concessionario dovrà inoltre agevolare tutte le verifiche ed ispezioni che l’autorità concedente ritenga di eseguire nell’interesse pubblico.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 (sessanta) giorni innanzi al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche ed al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche per le rispettive competenze.

Il Dirigente Responsabile del Settore
Giorgetta J. Liardo