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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 24

Codice 16.2
D.D. 10 giugno 2005, n. 165

Reg. (CE) 1260/99 - DOCUP 2000/2006 Misura 3.4 “Interventi multiassiali di supporto all’attivita’ economica”. Disposizioni organizzative ed esplicitazione dei criteri di ammissibilita’ applicabili alla fase di ammissione al finanziamento.

Premesso che:

- con deliberazione n. 58 -13764 del 25/10/2004 la Giunta Regionale ha approvato le linee guida della misura a Regia Regionale 3.4);

- con deliberazione n. 82 - 14516 del 29/12/2004 la Giunta Regionale ha modificato il cronogramma delle linee guida fissando al 1° febbraio 2005 il termine ultimo per la presentazione delle proposte di intervento ed al 15 aprile 2005 il termine ultimo per l’approvazione degli interventi da finanziare.

Atteso che:

- le sopraccitate linee-guida, per quanto riguarda le modalità di selezione delle proposte, prevedono che le istruttorie di valutazione da parte della Direzione Industria siano svolte sulla base di due distinti ordini di criteri riconducibili rispettivamente a “criteri di ammissibilità” e “criteri di qualificazione”.

Considerato che:

- si rende opportuno esplicitare maggiormente i “criteri di ammissibilità” già definiti al punto 5 “Modalità di selezione delle proposte” delle linee guida;

- si ritiene opportuno stabilire che i progetti che non risultano coerenti con i sopraccitati “criteri di ammissibilità” non siano ammessi alla fase di valutazione ai fini dell’ammissione al finanziamento;

- per quanto riguarda gli aspetti organizzativi, ai fini degli adempimenti istruttori previsti dal sopraccitato punto 5 “Modalità di selezione delle proposte” delle linee guida, si rende opportuno costituire un gruppo per la formale istruttoria dei progetti pervenuti;

- ai fini degli adempimenti previsti dal sopraccitato punto 5 “Modalità di selezione delle proposte” delle linee guida, si rende opportuno istituire una apposita Commissione per la valutazione dei progetti pervenuti;

- a conclusione dell’istruttoria formale, la Commissione di valutazione provvederà, prima dell’inizio dei lavori, all’eventuale ulteriore esplicitazione dei criteri di qualificazione previsti dalle linee guida stabilendo per ognuno di essi i relativi punteggi;

- il Responsabile di misura, potrà anche avvalersi di eventuali pareri di altre strutture regionali competenti per materia.

Tutto ciò premesso,

IL DIRETTORE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 e successive modificazioni e integrazioni;

visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

determina

- di esplicitare i “criteri di ammissibilità” dei progetti, da utilizzare nella fase istruttoria, come meglio specificato nell’allegato A) parte integrante del presente provvedimento;

- di stabilire che i progetti che non risultano coerenti con i sopraccitati “criteri di ammissibilità” non saranno ammessi alla fase di valutazione ai fini dell’ammissione al finanziamento;

- di costituire, ai fini istruttori, un gruppo operativo, composto dall’ arch. Carlo Serino e dall’arch. Giorgio Smeriglio;

- di costituire, ai fini valutativi, una Commissione di valutazione, composta dal dott. Renato Blangetti, dall’arch. Flavio Zacco e dalla dott.ssa Francesca Guermani;

- di demandare alla Commissione di valutazione, prima dell’inizio dei lavori, la definizione di una eventuale ulteriore esplicitazione dei “criteri di qualificazione” fissati dalle “linee guida” e l’attribuzione, a ciascuno di essi, dei relativi punteggi;

- di stabilire che la Commissione di valutazione dovrà, conseguentemente, attribuire i punteggi a ciascun progetto nel caso in cui, in base alle risultanze, la richiesta di contributo di tutti gli interventi ammessi alla fase di valutazione ecceda la disponibilità finanziaria della Misura 3.4 “ Interventi multiassiali di supporto all’attività economica”;

- di stabilire che l’arch. Flavio Zacco, in qualità di Responsabile della misura, presiederà i lavori della Commissione di valutazione, mentre la dott.ssa Francesca Guermani svolgerà compiti di segreteria;

- di stabilire che la Commissione di valutazione, nell’applicazione dei criteri di qualificazione, potrà anche avvalersi di eventuali pareri di altre strutture regionali competenti per materia;

- di stabilire che la Direzione Industria, in attuazione delle Linee Guida della misura “3.4" - DOCUP ob. 2 2000/2006 di cui al punto 2 lettera h), provvederà a consultare le singole Province in ordine ai progetti ammessi a finanziamento e non, sulla base degli esiti istruttori, valutativi e delle scelte di politica economica e territoriale della Regione stessa.

La presente determinazione e tutti gli allegati saranno integralmente pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto

Allegato (fare riferimento al file PDF)