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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 24

Codice 16.3
D.D. 6 giugno 2005, n. 159

Reg. (CE) 1260/99 - DOCUP 2000/6 - Misura 2.3 Ob. 2 “Completamento e sviluppo di strutture insediative per il sistema economico”. Determinazioni in merito agli interventi proposti a finanziamento dal 15^ al 18^ ambito temporale.

Premesso che:

la Commissione Europea con Decisione C (2001) 2045, assunta in data 07/09/2001, ha approvato il Documento Unico di Programmazione (di seguito denominato DOCUP) per l’obiettivo 2 della Regione Piemonte, redatto ai sensi del Regolamento (CE)1260/99, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali, per il periodo di programmazione 2000/2006;

con deliberazione n. 51-4056 del 01/10/2001 la Giunta Regionale ha preso atto della citata decisione di approvazione del DOCUP per l’obiettivo 2 - programmazione 2000/2006;

con deliberazione n. 83-4453 del 12/11/2001 la Giunta Regionale ha approvato, sulla base delle modifiche ed integrazioni apportate dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 31/10/2001, il “Complemento di Programmazione” nella sua versione definitiva, tramite il quale viene delineata la strategia di attuazione secondo l’articolazione degli assi e delle misure d’intervento, conformemente agli indirizzi del DOCUP;

con deliberazione n. 96-10154 del 28/07/2003 della Giunta Regionale con la quale si è approvato il Complemento di programmazione Docup - Ob. 2 ed il Programma a Sostegno Transitorio (phasing out) - nella stesura definitiva dal Comitato di sorveglianza nella riunione del 20/6/2003;

vista la decisione n. C (2003) 3983 del 21/10/2003 con la quale la Commissione ha rettificato e modificato, variando il piano finanziario, la decisione C (2001) 2045 di cui sopra;

con la deliberazione della Giunta Regionale n. 19-12430 del 03/05/2004 è stata approvata la proposta di revisione di “metà periodo” (art 14 Reg. (CE) 1260/99) del DOCUP Obiettivo 2 della Regione Piemonte, successivamente approvata dalla C.E. con Decisione n. C (2004) 3338 del 3/09/2004;

con la deliberazione n. 67-12783 del 14/06/2004 la Giunta regionale ha riapprovato il Complemento di programmazione del DOCUP obiettivo 2, periodo di programmazione 2000/2006 che è stato giudicato, nella stesura definitiva del Comitato di Sorveglianza nella riunione del 15/04/2004, dalla DG Regio della Commissione, con la nota Prot. n. 8230 del 22/09/2004, coerente con la versione del DOCUP approvata con la decisione C (2004) 3338 di cui sopra;

con la deliberazione della Giunta Regionale n. 69-13578 del 4/10/2004 si è preso atto della suddetta decisione dell’ U.E. n. C(2004) 3338 del 3/09/2004 e della già citata nota della D.G. politica Regionale prot. 8230 del 22/09/2004;

atteso che:

con deliberazione n. 26-4892 del 21/12/2001, la Giunta Regionale ha approvato il documento denominato “Criteri della regia regionale” con il quale sono fissate precise modalità procedurali per l’attuazione delle misure e delle linee di intervento che rientrano nell’interesse principale degli enti pubblici e che risultano essere le seguenti:

* 2.3 Completamento e sviluppo di strutture insediative per il sistema economico;

* 2.5b Sviluppo del sistema dei prodotti turistici territoriali e termali;

* 3.2 Interventi di riqualificazione locale effettuati da soggetti pubblici;

* 4.1a Riqualificazione edifici ed aree a funzione sociale plurima;

* 4.2b Realizzazione infrastrutture territoriali per lo sviluppo imprenditoriale;

con propria precedente determinazione, n. 32 del 26/3/2002, sono stati approvati - con riferimento alle predette misure 2.3, 3.2, 4.1a e 4.2b - i bandi per l’accesso ai finanziamenti a valere sul Docup 2000/2006, stabilendosi, contestualmente, di sottoporre ad istruttoria con assegnazione di identico ordine cronologico tutte le domande pervenute entro ambiti temporali di 40 giorni lavorativi.

A seguito della pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione (B.U.R. supplemento al n. 14, del 4/4/2002), dei bandi suddetti, i soggetti legittimati hanno inoltrato le domande per l’accesso ai finanziamenti in questione e gli uffici delle direzioni regionali competenti hanno avviato l’istruttoria di merito, ai fini dell’ammissione al finanziamento e della relativa quantificazione del contributo a carico del Docup;

con la precitata determinazione n. 32/2002 e con successive proprie determinazioni n. 71 del 5/6/2002, n. 239 del 18/12/2003 e n. 195 del 06/09/2004 si è preso atto delle domande di accesso al finanziamento presentate, a valere sul DOCUP 2000/6 negli ambiti temporali dal 1° al 14°.

Vista la propria precedente determinazione n. 117 del 20/04/2005, con la quale si è preso atto delle domande di accesso al finanziamento presentate negli ambiti temporali

- 15° (dal 23/08/2004 al 15/10/2004)

- 16° (dal 18/10/2004 al 14/12/2004)

- 17° (dal 15/12/2004 al 09/02/2005)

- 18° (dal 10/02/2005 al 07/04/2005).

Visti gli esiti dell’istruttoria svolta secondo la sequenza procedimentale indicata al paragrafo 4 del Bando- Parte prima - Disposizioni generali.

Considerato che in sede istruttoria:

a) si è provveduto, fra l’altro, a verificare l’ammissibilità e l’entità delle voci di costo esposte nei quadri economici compilati dai richiedenti nell’ambito della domanda di accesso al finanziamento, apportando - se del caso - le opportune rettifiche;

b) gli interventi con finalità in parte conformi ed in parte non compatibili con le prescrizioni del Complemento di Programmazione e del bando sono stati scorporati al fine di limitare il finanziamento alla sola parte ammissibile, d’ufficio od, ove necessario, d’intesa con il soggetto proponente;

c) è stata quantificata l’entità del contributo teorico concedibile a valere sul Docup:

c1) applicando l’aliquota massima di finanziamento quale prevista dal Complemento di Programmazione, al lordo del coefficiente di premialità (di cui al paragrafo 6 del Bando - norme speciali - misura 2.3) che verrà disapplicato nel caso in cui il soggetto beneficiario non rispetti le scadenze di realizzazione e di spesa fissate nel cronoprogramma stabilito per lo specifico intervento;

c2) rinviando l’applicazione dell’art. 29.4 Reg. CE 1260/99 (determinazione delle entrate nette e, quindi, del margine lordo di autofinanziamento) ad avvenuta comunicazione ai beneficiari dell’ammissione a contributo ma anteriormente a qualsiasi erogazione di quote di contributo;

c3) ferma restando una successiva rideterminazione finale del quadro economico da adottarsi a seguito dell’avvenuta aggiudicazione dei lavori e delle forniture;

c4) assumendo a riferimento gli importi di spesa indicati - in modo aggregato - nelle voci di costo esposte nel quadro economico annesso alla domanda di accesso al finanziamento e con riserva, quindi ,di rideterminazione in relazione alla verificata presenza di spese non ammissibili o parzialmente non ammissibili che emergano per effetto di successive disaggregazioni delle voci di costo;

d) agli interventi ritenuti ammissibili a finanziamento a conclusione dell’istruttoria sono state applicate le regole della regia regionale specificate al paragrafo 4 - del Bando (parte prima - disposizioni generali);

e) ad avvenuta applicazione delle regole della regia regionale, gli interventi ammissibili a finanziamento sono stati aggregati in relazione all’ambito temporale entro il quale sono pervenuti alla Direzione Regionale Industria;

f) poiché le risorse attualmente disponibili sul budget della misura risultano insufficienti a far fronte all’ammontare del contributo teorico spettante ai due interventi proposti nel XVII° step e ritenuti ammissibili a finanziamento (in particolare:1) “Completamento iniziativa parco scientifico Bioindustry Park - investimenti tecnologici tesi all’insediamento di imprese innovative e laboratori per attivita’ di R&S ed innovazione.; 2) ”Completamento del progetto di riqualificazione economico/produttivo del Comune di Trino Vercellese" proposto da Nordind s.p.a. ). Tali interventi sono stati valutati con applicazione dei criteri descritti al paragrafo 6 del Bando - parte II° - norme speciali - misura 2.3 “Completamento e sviluppo di strutture insediative per il sistema economico” e con l’attribuzione dei punteggi previsti nella determinazione del responsabile della Direzione Industria n. 64 del 17/5/2002 e sono stati, quindi, ordinati secondo una graduatoria di merito- in attuazione di quanto previsto al paragrafo 4 del Bando - “disposizioni generali ”- per essere collocati in lista d’attesa.

Atteso che con proprie precedenti determinazioni n.221 del 19/12/2002, n. 241 del 22/12/2003, n. 219 del 1/10/2004 gli interventi proposti a finanziamento negli ambiti temporali utili dal 1° al 14°, dichiarati ammissibili ammessi a finanziamento e in lista d’attesa con riserva di successiva ammissione a finanziamento, sono stati tutti finanziati.

Considerato che:

* a seguito dell’espletamento delle procedure per l’ appalto di lavori, per forniture di beni e servizi, relative a circa il 90% degli interventi proposti a finanziamento dal primo al quattordicesimo ambito temporale utile e ammessi a finanziamento sulla misura 2.3 “Completamento e sviluppo di strutture insediative per il sistema economico” - area obiettivo 2 - con determinazioni n.221 del 19/12/2002, n. 241 del 22/12/2003 e n. 219 del 1/10/2004, le risorse attualmente disponibili a valere sulla misura 2.3 “Completamento e sviluppo di strutture insediative per il sistema economico” - area obiettivo 2 - ammontano ad Euro 6.347.457,37; tali risorse consentono di ammettere a finanziamento :

- gli interventi pervenuti nel XV step che hanno superato positivamente la fase istruttoria;

nonché

- in misura quasi integrale, gli interventi pervenuti nel XVI step che hanno superato positivamente la fase istruttoria;

* è ragionevole ipotizzare, che a seguito dell’espletamento delle procedure per l’ appalto di lavori, per forniture di beni e servizi, riferibili agli interventi ammessi a finanziamento con determinazioni n.221/2002, n. 241/2003 e n. 219/2004 e con la presente, il cui esito puntuale non è ancora noto, si renderanno disponibili ulteriori risorse che potranno essere destinate ad integrazione della disponibilità finanziaria della misura e, quindi, a fornire copertura integrale agli interventi pervenuti nel XVI step che hanno superato positivamente la fase istruttoria ; qualora l’entità delle risorse che si renderanno disponibili non consentisse la totale copertura finanziaria degli interventi pervenuti nel XVI step, l’onere differenziale troverà copertura mediante utilizzo della residua disponibilità dei fondi di cui alla delibera CIPE 9/6/99 n. 75 “Reintegro delle risorse alle Regioni e alle Province Autonome degli obb. 2 e 5b (Contributo di solidarietà per le zone terremotate dell’Umbria e delle Marche)”, così come consentito dalla d.g.r. n.60-12156/2004".

Tutto quanto premesso

IL DIRETTORE

Visti gli artt. 4 e 17 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. e l’art. 23 della L.R. 51/97.

determina

* Di ammettere a finanziamento gli interventi ,pervenuti nel XV ° e nel XVI ° ambito temporale utile, quali risultano indicati nell’elenco allegato (sub lettera a) parte integrante della presente determinazione, con le seguenti specificazioni e condizioni:

a) gli interventi sono finanziati con riserva di specificare, in occasione di successiva, formale comunicazione, la configurazione dell’intervento ammesso a finanziamento e le eventuali limitazioni e prescrizioni speciali cui il soggetto beneficiario dovrà attenersi;

b) il finanziamento a valere sul Docup, indicato a fianco di ciascun intervento, si intende quale finanziamento teorico provvisorio in quanto:

* è stato quantificato includendo l’aliquota di premialità stabilita per il caso in cui l’intervento rispetti il cronoprogramma di realizzazione e di spesa che verrà successivamente definito; l’aliquota di premialità sarà disapplicata ove si verifichi il mancato rispetto di tale cronoprogramma, con conseguente riduzione del finanziamento concesso;

* è stato quantificato in via provvisoria, in attesa di procedere alla verifica dell’ammontare delle entrate nette presunte (margine lordo di autofinanziamento) di cui all’art. 29.4 Reg. CE 1260/99;

* è stato quantificato con riferimento al quadro economico risultante dalla progettazione definitiva, per cui dovrà essere rideterminato, in sede di redazione del quadro economico finale, sia in dipendenza della progettazione esecutiva che di eventuali ribassi d’asta sia nel caso in cui si evidenzino, per effetto di ulteriore disaggregazione delle attuali voci di costo, spese in tutto od in parte non ammissibili ovvero spese inizialmente ammesse in misura che si rilevi non conforme alle prescrizioni del Bando;

c) potranno essere revocati in qualunque tempo, ove si accerti la violazione dei regolamenti comunitari, delle norme di legge e delle prescrizioni contenute nel Complemento di Programmazione, nel bando, nel provvedimento di ammissione a finanziamento e nella determinazione n. 55/2003 o che saranno successivamente emanate per la gestione,la rendicontazione ed il controllo degli interventi finanziati.

* Di acquisire dai soggetti proponenti/attuatori dell’intervento, ad avvenuta comunicazione ai medesimi della presente determinazione, le informazioni (in forma di autodichiarazione confermata da un dottore commercialista) in ordine all’entità dei costi e dei ricavi presunti imputabili all’intervento, ai fini della determinazione del margine lordo di autofinanziamento, subordinando a tale preliminare verifica l’erogazione di qualsiasi quota del contributo.

* Di stabilire che, nelle fattispecie di investimenti generatori di entrate nette consistenti, si procederà alla rideterminazione del contributo concesso applicando una riduzione all’aliquota di partecipazione del FESR in conformità a quanto stabilito nella proposta nazionale “versione 7" sull’applicazione dell’art. 29.4 REG CE 1260/99, inoltrata alla Commissione Europea il 27/6/2003 prot. 21270.

* Di stabilire (in applicazione di quanto previsto alla lettera e) -2° capoverso- della d.g.r. n.60-12156 /2004) che, nel caso in cui l’entità delle risorse che si renderanno disponibili per rinunce, economie o ribassi d’asta, relativi ad intervenenti ammessi a finanziamento sulla medesima misura con precedenti determinazioni, non dovesse consentire di dar copertura alla quota di contributo attualmente eccedente il budget della misura, l’onere differenziale troverà copertura mediante utilizzo delle risorse residue deii fondi di cui alla delibera CIPE 9/6/99 n. 75 “Reintegro delle risorse alle Regioni e alle Province Autonome degli obb. 2 e 5b (Contributo di solidarietà per le zone terremotate dell’Umbria e delle Marche)”.

* Di approvare la graduatoria (allegato sub lettera b), parte integrante della presente determinazione) degli interventi - proposti a finanziamento a valere sulla misura 2.3 “Completamento e sviluppo di strutture insediative per il sistema economico” - Docup 2000/2006- localizzati in aree obiettivo 2- pervenuti nel XVII °ambito temporale.

* Di approvare la lista d’attesa (allegato c, parte integrante della presente determinazione) relativa agli interventi localizzati in aree obiettivo 2 e proposti a finanziamento a valere sulla misura 2.3 “Completamento e sviluppo di strutture insediative per il sistema economico” - Docup 2000/2006.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto

Allegato (fare riferimento al file PDF)