Codice 10.7
D.D. 8 febbraio 2005, n. 128

Comune di Orbassano (TO). Conciliazione con privato inerente precedenti alienazioni, senza autorizzazione, di terreno comunale gravato da uso civico, originariamente di mq. 600, ora nel possesso dello stesso privato per mq. 248 e contestuale sanatoria, per diverso uso pubblico, della restante superficie. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di autorizzare il Comune di Orbassano (TO) a:

* sdemanializzare l’area gravata da uso civico, di complessivi mq. 600 circa, distinta al NCT Fg. 17 - mapp. 28, proveniente da precedenti alienazioni non autorizzate e attualmente nel possesso esclusivo di fatto della Ditta “Giovenale S.s.” solo più per una porzione di mq. 248, in seguito ad avvenute dismissioni per uso pubblico meglio specificate in premessa che con questo atto si regolarizzano formalmente;

* effettuare la conciliazione con la precitata Ditta per regolarizzare il possesso illegittimo dell’area in argomento, derivante da precedenti atti inficiati da nullità assoluta, per mancanza di autorizzazione da parte dell’Ente competente, dietro versamento da parte di quest’Ultima al Comune, in via transattiva, della somma disposta dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici, (euro 5.607,98) opportunamente aggiornata secondo l’indice ISTAT, come parimenti disposto dalla stessa Commissione;

* stipulare atto di vendita a favore della parte privata sopracitata al fine di trasferirgli la piena proprietà, libera dal vincolo di uso civico, dell’area di complessivi mq. 600 circa in argomento, con obbligo di dismissione formale a titolo gratuito al Comune di Orbassano (TO), della porzione di mq. 352, già di fatto dimessa, per uso pubblico (strade), in passato, senza la prescritta autorizzazione;

* di subordinare la stipula dell’atto relativo alla conciliazione in argomento all’accettazione formale, da parte del privato interessato, dell’importo determinato dalla precitata commissione in Euro 5.607,98 (più adeguamento ISTAT), con versamento al Comune dello stesso entro 60 (sessanta) giorni della pubblicazione del presente atto nonché alla rinuncia a ogni futura controversia, inerente l’argomento, nei confronti del Comune e dei dante causa;

* di disporre che l’importo determinato di cui sopra dovrà, se versato oltre al sessantesimo giorno, essere maggiorato della rivalutazione monetaria nonché dell’interesse legale in vigore, a far data dal sessantunesimo giorno dalla pubblicazione del presente atto;

di dare atto che:

la non accettazione delle condizioni prescritte dal presente atto o l’eventuale ricorso all’autorità competente, fa venir meno i benefici previsti dalla D.G.R. n. 25-1910 del 07/01/2001, prorogata con la D.G.R. n. 14-8176 del 07.01.03, ulteriormente prorogata con la D.G.R. n. 55-14056 del 22.11.2004 e, nel caso di eventuale fallimento dell’esperimento di conciliazione, il Comune dovrà procedere alla reintegra dell’area gravata da uso civico, fatti salvi i dovuti conguagli per la parte economica, secondo legge;

questa Amministrazione si riserva la possibilità di ricalcolare analiticamente, sulla base di effettivi riscontri, o adeguare la parte economica della presente istanza, rispettivamente nei casi di conciliazione non giunta a buon fine o di revisione dei valori periziati, da parte dell’Ufficio del Territorio competente, in occasione di future verifiche a campione, disposte da Essa stessa, su richiesta delle parti (Comune - privati) o in conseguenza di differenze di superficie che venissero rilevate in seguito all’effettuazione di verifiche demaniali;

il Comune di Orbassano (TO) dovrà investire tutte le somme percepite in virtù della presente autorizzazione, in costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione ai sensi dell’art. 24 della L. 1766/27 e, nell’eventuale attesa, investirle in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarle al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

il Comune di Orbassano (TO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia dell’ atto di vendita che verrà stipulato con la parte privata relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo di tutte le registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

tutte le spese notarili o equipollenti nonché derivanti da eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico dei privati acquirenti.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri