Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 23 del 9 / 06 / 2005

Codice 26.2
D.D. 30 maggio 2005, n. 264

Provvedimento conclusivo alla Conferenza dei servizi sul progetto definitivo, ai sensi della D.G.R. 52-9682 del 16 giugno 2003, inerente il progetto presentato dall’ ARES Piemonte dal titolo: adeguamento funzionale tratto Pino Torinese (Galleria) - confine provinciale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) di considerare le premesse parte integrante della presente Determinazione Dirigenziale;

b) di prendere atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di C.d.S e di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito della C.d.S medesima, fatto salvo quanto previsto dall’art. 14-ter della Legge 241/90 e s.m.i.;

c) di concludere positivamente il procedimento relativo alla Conferenza dei Servizi Definitiva, sul progetto “adeguamento funzionale tratto Pino Torinese (galleria) - confine provinciale”, presentato dall’ARES Piemonte con istanza n. 794 in data 21-04-2005, dando atto che tutti gli atti riferiti al procedimento medesimo restano in deposito presso la Direzione Regionale Trasporti;

d) di dare atto che il presente provvedimento sostituisce ad ogni effetto intese, pareri, concessioni, autorizzazioni, nulla osta previsti dalle leggi statali e regionali e che costituisce, ai sensi dell’art. 8 della L.R. 19/2001 e della D.G.R.52-9682 del 16 giugno 2003, ove necessario, Variante agli Strumenti Urbanistici;

e) di dare atto che i pareri e gli assensi di cui al punto d) sono rilasciati facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

f) di dare atto che, ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 327/2001, con il presente provvedimento viene disposto il vincolo preordinato all’esproprio sulle particelle catastali individuate nel progetto definitivo;

g) di stabilire che la validità del presente provvedimento è subordinata all’osservanza, in sede di progettazione esecutiva, delle prescrizioni e valutazioni nel seguito elencate:

Aspetti archeologici

* In assenza di indagini archeologiche preventive, il proponente dovrà prendere contatti con la Soprintendenza Archeologica al fine di prevedere in corso d’opera, un’assistenza costante da parte di operatori specializzati sotto la direzione tecnico-scientifica della Soprintendenza medesima, per evitare possibili danneggiamenti e consentire l’immediata identificazione di rinvenimenti occasionali ai sensi del D. Lgs.vo 22 gennaio 2004 n° 42, art. 28 e capo VI.

Attraversamenti irrigui

* Si richiede il ripristino e l’eventuale adeguamento della sezione del fossato in aderenza all’attuale sede stradale (corsia Asti-Torino) in corrispondenza della rotatoria n. 5 identificabile nella tavola 17 allegata al progetto definitivo;

* In fase di progettazione esecutiva, l’attraversamento di eventuali utenze irrigue esistenti (fossi, rogge) dovrà comunque salvaguardare i diritti acquisiti e garantire la possibilità di una corretta manutenzione e pulizia.

Approfondimenti sulla viabilita’

* Con riferimento alla rotatoria di via Puccini (intervento n° 2), il proponente, viste le osservazioni del Comune di Pino Torinese, dovrà effettuare un approfondimento progettuale sulla realizzazione del ramo di innesto di via Chieri, al fine di consentire l’agevole accesso agli autoarticolati;

* Relativamente alla rotatoria di via Rovereto (intervento n° 3), visto il Piano Particellare di Esproprio allegato al progetto (Tavola 33B), il proponente dovrà valutare la possibilità che il nuovo ramo di innesto di via Rovereto possa essere addossato ad uno dei confini di proprietà, al fine di ridurre al minimo la frammentazione delle particelle catastali;

* In considerazione del notevole traffico ciclo-pedonale riguardante l’intersezione in corrispondenza della rotatoria in progetto di via Vittorio Veneto (intervento n° 4), si richiede un ulteriore approfondimento sui percorsi pedonali e ciclistici di attraversamento dell’incrocio;

* Il progetto esecutivo dovrà prevedere la modifica dell’accesso privato all’intersezione con via Vittorio Veneto e la S.P. 120 al fine di agevolare l’immissione sulla viabilità principale;

* Nel progetto esecutivo non dovranno essere previsti i pali di illuminazione nelle isole spartitraffico, in entrata ed uscita dalle rotatorie;

* La sezione degli attraversamenti pedonali previsti dovrà essere tale da non consentire manovre di inversione di marcia da parte dei veicoli;

* La lunghezza dello spartitraffico, nei rami di ingresso ed uscita dalle rotatorie, dovrà essere prolungata sino all’inizio dei rettilinei;

* La pendenza trasversale delle corone valicabili delle rotatorie in progetto non dovrà superare il 4-5 %;

* Il progetto esecutivo dovrà garantire la raccolta delle acque superficiali al fine di evitare pericolosi ristagni sulla sede stradale.

Aspetti relativi alle interferenze

* Dovranno essere valutate tecnicamente con gli Enti e le Società interessate le interferenze del tracciato con eventuali servizi, per i quali sarà necessario procedere con spostamenti e/o adeguamenti.

* Per i sottoservizi attualmente presenti nella sede stradale, gli adeguamenti e gli spostamenti sono a carico degli Enti e Società Concessionarie. Al fine di ottimizzare il cronoprogramma lavori, le somme necessarie per la realizzazione di tali interventi potranno essere previste nella voce lavori in economia delle somme a disposizione. Resta fermo il principio che gli Enti e le Società dovranno ristorare ad ARES Piemonte gli importi spesi.

h) di trasmettere il presente provvedimento ed i pareri pervenuti all’ARES Piemonte, invitando la stessa a tener conto delle prescrizioni e valutazioni di cui al punto g).

Avverso la presente determinazione è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge n. 1034 del 6.12.1971 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino