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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 22

Codice 21.5
D.D. 16 settembre 2004, n. 600

Progetto “Ampliamento e potenziamento di unità produttiva con centrale di betonaggio in Comune di Moiola - Loc. Inferle”. Proponente S.E.I. s.n.c. di Pepino e C. Valutazione d’incidenza SIC IT1160036 “Stura di Demonte”, DPR 357/97 modificato e integrato con DPR 120/03, art. 6

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 6 del DPR 120/03 che modifica l’articolo 5 del DPR 357/97 “Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonchè della flora e della fauna selvatiche” e per le motivazioni espresse in premessa, giudizio positivo di valutazione d’incidenza all’esecuzione del progetto “Ampliamento e potenziamento di unità produttiva con centrale di betonaggio in Comune di Moiola - Loc. Inferle” situato all’interno del Sito d’Importanza Comunitaria “Stura di Demonte” (cod. IT1160036), presentato dalla Società S.E.I. s.n.c. di Pepino e C., subordinatamente al rigoroso rispetto delle seguenti prescrizioni:

- dovranno essere realizzati interventi di dismissione e recupero ambientale delle attività e delle aree non più funzionali all’impianto, in modo da ottenere un miglior inserimento della struttura complessiva nell’ambiente ed impedirne ulteriori espansioni nell’ambito degli ecosistemi più pregiati;

- il progetto di recupero dovrà consentire di ridistribuire le zone di lavorazione e la viabilità dell’impianto in modo da ricavare una fascia tampone di almeno qualche metro nei confronti degli ambienti acquatici per ridurre anche il rischio di sversamenti accidentali; inoltre dovrà essere studiato l’inserimento delle attuali vasche di decantazione nell’ambito dell’ecosistema fluviale; il progetto dovrà definire un calendario integrato dei lavori di realizzazione dell’opera e dei lavori di recupero ambientale, con riferimento specifico ai criteri di protezione delle spese obiettivo;

- si dovrà prevedere inoltre la creazione di siepi campestri composte da alberi e arbusti autoctoni, larghe non meno di 6 m, nelle aree prospicienti l’abitato di Moiola, al fine di costituire una barriera visuale verso l’impianto, e di ridurre il rumore e la polvere derivante dalla lavorazione degli inerti e dal passaggio degli autocarri;

- il progetto di recupero e sistemazione ambientale dovrà essere concordato con il Settore pianificazione Aree protette, il coordinamento Via-Vas dell’Arpa Piemonte e con il Comune di Moiola.

Si prescrive inoltre di affidare al Coordinamento VIA-VAS dell’ARPA Piemonte il controllo dell’effettivo recepimento e attuazione di tutte le prescrizioni ambientali contenute ai punti precedenti relative alla fase realizzativa dell’opera e di stabilire conseguentemente che il proponente dia tempestiva comunicazione dell’avvio dei lavori al Coordinamento suddetto.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi