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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 22

Codice 25.9
D.D. 20 gennaio 2005, n. 37

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluv. autunno 2000 - Conferenza di Servizi di Verbania. Comune di Masera. Lavori di pronto intervento per sistemaz. idraulica Roggia dei Mulini con ripristini spondali sia in destra che in sinistra, regolarizzaz. di pendenza con formaz. di briglia, vasca di accumulo ecc. Imp. totale Euro 182.000,00=. Imp. finanz. regionale Euro 137.469,00=. Imp. finanz. comunale Euro 44.531,00=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- di approvare il progetto dei lavori di “pronto intervento per sistemazione idraulica Roggia dei Mulini con ripristini spondali sia in destra che in sinistra, regolarizzazione di pendenza con formazione di briglia, vasca di accumulo ecc.” in Comune di Masera dell’importo complessivo di Euro 182.000,00 così suddiviso:

a) per lavori    Euro     132.732,07

- di cui per oneri per la sicurezza non
soggetti a ribasso    Euro     2.654,64

b) somme a disposizione dell’Amministrazione:

- per I.V.A. 10% sui lavori    euro     13.273,21

- per spese generali    euro     19.909,81

- per I.V.A. 20% su spese generali    euro     3.981,96

- per indennizzi, presa di possesso,
frazionamenti    euro     10.600,00

- per imprevisti    euro     1.500,00

- per arrotiondamenti    euro     2,95

Sommano euro 49.267,93    euro     49.267,93

Totale    euro     182.000,00

A condizione che:

- la parete di monte della canalizzazione di smaltimento venga raccordata con il versante a monte in maniera tale da permettere lo smaltimento delle acque di ruscellamento;

- venga previsto il rinverdimento della scarpata di valle del rilevato stradale nel tratto B-C;

- le caratteristiche del materiale lapideo impiegato siano coerenti per cromatismo e tipologia a quelle delle pietre presenti nei luoghi di intervento;

- gli elementi verticali della briglia selettiva siano di colore preferibilmente scuro ed opaco;

- a fine lavori le parti in vista in cemento siano finite con trattamenti, tipo martellinatura, che renda uniforme la rugosità del pavimento;

- il Comune di Masera acquisisca il parere della Provincia del VCO in merito al rifacimento dell’attraversamento sotto la S.P. di Valle Vigezzo.

e nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:

1) i lavori dovranno essere realizzati a regola d’arte, in conformità al progetto allegato all’istanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo in preminente considerazione qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;

2) in corso d’opera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, scoscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;

3) gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;

4) dovrà essere posta particolare cura nell’esecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare l’insorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;

5) i reinterri per la ricostruzione della morfologia circostante potranno avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però l’impiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;

6) i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nell’ambito degli interventi dovranno essere allontanati dall’area e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;

7) dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/03/1988 sulle norme geotecniche.

- Di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del D. Lgs n. 42 del 22/01/2004 e del R.D. n. 523/1904;

- Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonché urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni 1 (uno) e compiersi entro anni 5 (cinque) dalla data della presente determinazione.

Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole