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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 22

Codice 25.9
D.D. 18 gennaio 2005, n. 33

Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 Misura I - Azione 2 - Tipologia C. Investimenti per la realizzazione di interventi di adeguamento e nuova costruzione di sentieri ed aree attrezzate e relative infrastrutture nell’ambito dei Comuni di Aurano, Caprezzo, Cossogno, Intragna e Miazzina - Autorizzazione idraulica n. 5/05. Ente attuatore: Comunita’ Montana Val Grande. Importo Euro 165.000,00=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di esprimere, sugli atti progettuali relativi agli interventi di adeguamento e nuova costruzione di sentieri ed aree attrezzate e relative infrastrutture" nell’ambito dei Comuni di Aurano, Caprezzo, Cossogno, Intragna e Miazzina, parere favorevole di approvazione e di autorizzare, ai soli fini idraulici, l’esecuzione delle opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei relativi disegni allegati subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- siano raccordate al meglio alla sponda naturale, ove non in roccia, le testate delle previste spalle del ponticelli, al fine di evitare erosioni a tergo delle stesse;

- a monte di ogni attraversamento previsto con briglie a corda molle, a prescindere dalla verifica idraulica effettuata, dovrà essere garantita, per quanto possibile un adeguata vasca di espansione naturale del riale attraversato;

- in fase esecutiva dovrà essere limitata il più possibile la movimentazione, per ridurre al minimo l’impatto e devono essere previsti sistemi di riduzione della diffusione delle polveri (umidificazione dei terreni interessati dai lavori di cantiere);

- all’opera non potrà essere prodotta nessuna variazione senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni 2, e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 -vincolo paesaggistico-, alla L.R. 45/1989 -vincolo idrogeologico-, ecc.), ed inoltre dovrà comunicare, con congruo anticipo, all’Amministrazione Provinciale competente per territorio, l’esecuzione delle opere in parola, al fine di predisporre gli opportuni interventi per la tutela della fauna ittica.

- Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione delle opere sui riali di proprietà demaniale, con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole