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Bollettino Ufficiale n. 22 del 1 / 06 / 2005

Codice 29.3
D.D. 19 gennaio 2005, n. 8

Casa di Cura privata “Monteserrat” sita in Borgo San Dalmazzo (CN): approvazione progetto di ristrutturazione ed adeguamento normativo, ampliamento volumetrico e variazione destinazione d’uso

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) di approvare il progetto edilizio della Casa di Cura privata “Monteserrat” sita in Borgo San Dalmazzo (CN) in ordine ai lavori di ristrutturazione, adeguamento normativo, ampliamento volumetrico e variazione di destinazione d’uso dei locali inerenti l’attività della Casa di Cura privata, così come presentato dal legale rappresentante con nota del 11/03/2004;

2) di disporre che la realizzazione del progetto edilizio di cui sopra dovrà avvenire in conformità alle normative nazionali e regionali vigenti ed in ottemperanza alle osservazioni espresse dal Responsabile del Settore Edilizia ed Attrezzature Sanitarie della Regione Piemonte con nota tecnica del 03/11/2004 prot. n. 16347/28.4 e dalla Commissione di Vigilanza dell’ A.S.L.15 con verbale n. 47 del 06/10/2004, alla cui osservanza la Casa di Cura si è impegnata con nota 13/12/2004, che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione (All. 1, 2, 3);

3) di dare mandato alla Commissione di Vigilanza dell’A.S.L. 15 di verificare e comunicare al Settore Regionale competente la corretta e completa realizzazione del progetto inerente la Casa di Cura privata, così come approvato con la presente determinazione;

4) di prendere atto che la variazione di destinazione d’uso dei locali destinati all’esercizio dell’attività della Casa di Cura privata avverrà secondo i tempi e le modalità previste dal cronoprogramma presentato dalla struttura il 13/12/2004;

5) di disporre che la variazione d’uso di cui al punto sopra decorrerà previo possesso da parte della struttura dei provvedimenti autorizzativi previsti dal D.P.R. 380/2001 in ordine all’agibilità dei locali, nonchè previa verifica da parte dell’A.S.L. territorialmente competente dell’avvenuta esecuzione dei lavori in conformità alle normative vigenti;

6) di far carico alla società suddetta di richiedere autorizzazione preventiva per ogni eventuale elemento di variazione a precedenti provvedimenti autorizzativi.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 giorni.

Il Dirigente responsabile
Daniela Nizza