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Bollettino Ufficiale n. 22 del 1 / 06 / 2005

Codice 25.3
D.D. 1 febbraio 2005, n. 96

R.D. 523/1904 e L.R. 12/2004 Gestione Demanio Idrico. Autorizzazione idraulica n. 3929 per attraversamento del Torrente Tesso mediante condotta staffata al ponte S.P. di Coassolo al confine con il Comune di Lanzo, e manufatto di scarico nel Torrente Stura nel Comune di Pessinetto localita Cornale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

nelle more della verifica della legittimita’ idraulica e tecnico-amministrativa del ponte sul torrente tesso

in considerazione delle finalità pubbliche e di pubblico interesse connesse all’esecuzione dell’intervento, di autorizzare ai soli fini idraulici e di gestione del demanio idrico la Comunità Montana delle Valli di Lanzo con sede in Ceres frazione Fè (TO), ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali -di cui una copia restituita al richiedente vistata da questo Settore-, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione alle opere progettate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. dovrà essere acquisito sia il parere della Provincia di Torino Servizio Viabilità, che della proprietà del canale di derivazione, in quanto attraversato dalla condotta in progetto;

3. il previsto pozzetto di salto e l’annesso tratto finale della tubazione di scarico nel Torrente Stura, dovrà essere costituito da elementi modulari di limitata lunghezza, asportabili in caso di piena; mentre il tratto finale della tubazione non dovrà sporgere dal profilo spondale esistente;

4. sempre per quanto riguarda il progetto di cui al punto B ) in premessa, relativo allo scarico nel Torrente Stura, si segnala che con C.di S. in data 05/09/2002 indetta dalla Provincia di Torino è stato approvato il progetto di “sistemazione del versante in frana, con galleria paramassi, alla prog. Km. 36+550 della S.P.n.1", con previsione di realizzazione di un manufatto scatolare chiuso in c.a. di contenimento del canale di derivazione, con ulteriore difesa -lato corso acqua-, opere che interferiscono con il pozzetto di salto relativo al manufatto di scarico; pertanto dovrà essere interessata la Provincia di Torino; in ogni modo, prendendo atto della situazione esistente, in caso di varianti al progetto di codesta Comunità Montana, si sottolinea che dovrà essere preventivamente acquisita l’autorizzazione idraulica nel rispetto del precedente punto 1.;

5. per quanto riguarda il progetto B), il materiale di risulta proveniente dagli scavi nell’ambito della proprietà demaniale, dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

6. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto richiedente unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

7. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buono regime idraulico del corso d’acqua;

8. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze: è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui per giustificati motivi, i lavori non potessero avere luogo nei termini previsti;

9. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della Direzione dei Lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

10. l’autorizzazione s’intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità delle opere (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico dei corsi d’acqua, anche in presenza d’eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento di ciascuno degli alvei interessati dai lavori) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta delle opere mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, degli alvei e delle sponde dei rispettivi corsi d’acqua, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle delle opere realizzate, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

12. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni dei corsi d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico dei corsi d’acqua interessati;

13. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici e di gestione del demanio idrico, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

14. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi ;

15. prima dell’inizio dei lavori il soggetto autorizzato dovrà accertare l’esistenza di eventuali sovrapposizioni con altri interventi da effettuarsi da Enti diversi (oltre a quelli previsti-autorizzati dalla Provincia di Torino), al fine di un corretto coordinamento nell’esecuzione delle opere;

16. preso atto dell’urgenza della realizzazione dell’intervento (progetto C.I.P.E.) con il presente provvedimento è autorizzata l’esecuzione anticipata dei lavori interferenti con la proprietà del demanio idrico; con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale per l’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi