Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 20 del 19 / 05 / 2005

Deliberazione della Giunta Regionale 2 maggio 2005, n. 5-4

AA.SS.RR. - Procedimento regionale di verifica degli atti aziendali - Art.3 D.Lgs. n.502/1992 s.m.i.- D.G.R n. 80-1700 dell’11.12.2000. ASL 6 di Cirie’ - Atto 346/DG del 25/02/2005 “Approvazione variazioni Atto Aziendale adottato con deliberazione 519//DG del 2.4.2001". Formulazione di rilievi.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

* di prendere atto dell’adozione da parte del Direttore Generale dell’ASL 6 di Ciriè della deliberazione n. 346/DG del 25/02/2005 avente ad oggetto “Approvazione variazioni Atto Aziendale adottato con deliberazione 519//DG del 2.4.2001";

* di formulare, ai sensi e per gli effetti di cui alla D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000, i seguenti rilievi:

- l’istituzione del Dipartimento Funzionale Area Critica non è coerente con la coesistenza del Dipartimento Funzionale Emergenza e Accettazione, che raggruppa le medesime strutture;

- in relazione alla previsione di una SC Riabilitazione Cardiopolmonare, che comprende la SS Pneumologia, e di una SC Medicina Generale, comprendente la SS Lungodegenza e RRF, dotata di 25 PL, si rileva che: la prima struttura non trova corrispondenza nelle discipline specialistiche ministeriali, pertanto, anche per la codifica delle relative prestazioni a fini remunerativi, dovrebbe mutarsene la denominazione in “RRF ad indirizzo cardiologico”; per gli stessi motivi anche la SS. Pneumologia (ove l’attività fosse rivolta a pazienti in fase non acuta) dovrebbe essere ridenominata “RRF ad indirizzo respiratorio”; la SC Medicina Generale presuppone una attività rivolta a pazienti in fase acuta (cod. 26), mentre l’attività della relativa articolazione “SS Lungodegenza e RRF” afferisce tradizionalmente all’area c.d. post-acuzie (rispettivamente cod. 60 e 56): l’Azienda dovrebbe pertanto rivederne l’organizzazione;

- la realizzazione dei contenuti dell’Atto Aziendale concernenti l’assetto organizzativo, ed in particolare l’eventuale espansione o avvio di nuove attività, deve risultare compatibile con le risorse economiche assegnate all’Azienda in esito ai provvedimenti regionali di programmazione ed indirizzo;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà nei termini previsti dalla D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000 e con le modalità di cui alla D.D. 18/2001.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del DPGR n. 8/R/2002.

(omissis)