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Bollettino Ufficiale n. 20 del 19 / 05 / 2005

ANNUNCI LEGALI


Comune di Candiolo (Torino)

Decreto n. 752. Espropriazione area necessaria per lavori di urbanizzazione di Via Giacomo Matteotti. Provvedimenti per la determinazione della indennità di esproprio in favore degli aventi diritto

Il Responsabile dell’Ufficio Tecnico

(omissis)

decreta

Articolo 1 - Sono richiamati i provvedimenti assunti dal Comune di Candiolo in merito ai lavori di urbanizzazione di Via Giacomo Matteotti, come richiamati in premessa, nonché in merito alla instaurazione del procedimento espropriativo riferito all’area interessata.

Articolo 2 - L’indennità da corrispondere in favore dei sottoelencati aventi diritto per l’espropriazione dell’immobile sito nel territorio comunale e necessario per la realizzazione dei lavori di urbanizzazione di Via Giacomo Matteotti, è determinata, ai sensi dell’articolo 5 bis della Legge 08/08/1992 n. 359, fatta salva la verifica di cui all’articolo 16 del D.lg. 30/12/1992 n. 504, con esclusione di maggiorazioni, conguagli e rimborsi di sorta, come segue:

a) Catasto Terreni, Foglio 4, particella n. 890 (ex 450/b) di mq. 172

Indennità di esproprio in caso di accettazione

mq. 172 x euro/mq. 12,91 = euro 2.220,52

Importo ridotto del 40% di cui all’art. 5 bis Legge 359/92 in caso di

mancata accettazione euro 1.332,31

Immobile di proprietà dei signori Camia Giovanni nato a Torino il 30/06/1972, proprietario per 1/6; Camia Patrizia nata a Torino il 25/05/1961, proprietaria per 1/6; e Salvagiotto Emilia nata a Villafalletto il 21/02/1933, proprietaria per 4/6

In ogni fase del procedimento espropriativo i Soggetti Espropriandi potranno convenire la cessione volontaria dei beni. In tal caso non si applica la riduzione del 40%, agli importi come sopra determinati.

Le suddette indennità sono comprensive di ogni spettanza o indennità che possano competere ad usufruttuari, conduttori, o chiunque altro soggetto che possa vantare diritti sulle aree espropriande, per cui gli stessi sono fatti indenni dai proprietari oppure potranno esperire le loro ragioni nei modi di legge.

In relazione alle stesse indennità trova applicazione la ritenuta del 20% di cui alla legge 30/12/1991 n. 413.

Il tutto fatta salva l’applicazione dell’articolo 16 del Dlg. n. 504/92, sussistendone i presupposti.

Articolo 3 - Sono richiamati i termini fissati ai sensi dell’articolo 13 della legge 25/06/1865 n. 2359, come evidenziato nella citata deliberazione della Giunta Comunale n. 111 del 23/07/2002, relativa alla approvazione del progetto definitivo delle opere.

Articolo 4 - Il presente decreto sarà notificato dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Candiolo agli aventi diritto, nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili.

Articolo 5 - Estratto del presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, all’Albo Pretorio del Comune di Candiolo e comunicato alla Regione.

Articolo 6 - Ai sensi della legge n. 241/90, il Responsabile del procedimento è stato individuato nella persona del Geom. Ernesto Santarsiero, Responsabile del Servizio Lavori Pubblici del Comune di Candiolo

Articolo 7 - Avverso il presente provvedimento, gli interessati potranno presentare eventuale ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni dalla notificazione dello stesso, ovvero entro centoventi giorni, al Capo dello Stato, con ricorso Straordinario.

Candiolo, 29 aprile 2005

Il Responsabile dell’Ufficio Tecnico
Giancarlo Peretti