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Bollettino Ufficiale n. 19 del 12 / 05 / 2005

Deliberazione della Giunta Regionale 30 marzo 2005, n. 59-15267

Rete Regionale per l’Emergenza Cardiologica: approvazione Protocollo d’Intesa tra Regione Piemonte - Toroc-Pfizer Italia per l’organizzazione della assistenza cardiologica durante lo svolgimento dei Giochi Olimpici Invernali Torino 2006

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare il Protocollo d’Intesa, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, tra Regione Piemonte - TOROC - Pfizer Italia per l’organizzazione, durante lo svolgimento dei Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, della assistenza in ambito cardiologico integrata con il progetto della Rete Regionale per l’Emergenza Cardiologica.

* di autorizzare l’Assessore alla Sanità alla firma del Protocollo di cui alla presente deliberazione.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF)

Protocollo d’intesa

tra

la Regione Piemonte, con sede legale in Torino - P.zza Castello 165 - in persona dell’Assessore alla Sanità Valter Galante espressamente delegato con D.G.R......, (appresso come Regione),

e

il Comitato per l’organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali - Torino 2006, con sede legale in Torino - C.so Novara 96, in persona del procuratore Dott. Giuseppe Massazza, (di seguito denominato Toroc),

e

la Pfizer Italia s.r.l., con sede legale in Latina (Borgo San Michele) SS 156 km.50 e sede amministrativa in Roma - via Valbondione n. 113, in persona del legale rappresentante, Dr.ssa Maria Pia Ruffilli, (appresso definita Pfizer);

premesso che:

* il P.S.R. 97-99 pone tra i vari obiettivi la riduzione del 5% della mortalità per malattie cardiovascolari; fra queste l’infarto miocardico acuto (IMA) ha un impatto epidemiologico di estremo rilievo;

* la trombolisi precoce e l’angioplastica primaria si sono dimostrate in grado di ridurre significativamente la mortalità per infarto miocardico acuto; tuttavia l’impiego di questi interventi non risulta ancora essere ottimale nel Servizio Sanitario Nazionale, principalmente per ragioni di carattere organizzativo;

* la Regione Piemonte con D.G.R. n. 29 - 8203 del 13.1.2003 al fine di migliorare la qualità della assistenza e l’appropriatezza delle cure, ha definito le indicazioni in merito al percorso diagnostico- assistenziale per i pazienti con IMA;

* uno dei punti qualificanti in merito al percorso sopracitato è costituito dal Progetto Network per l’Emergenza Cardiologica ( di seguito il “Progetto”), che si prefigge:

a) la riduzione dei tempi di accesso dei pazienti al trattamento;

b) una maggiore diffusione dell’uso della trombolisi precoce;

c) l’aumento del numero delle rivascolarizzazioni coronariche in particolare garantendo l’accesso alla angioplastica nei pazienti:

* con infarto complicato da shock;

* nei casi di controindicazioni alla trombolisi;

* nei pazienti ad alto rischio;

* il Progetto che si avvale di uno specifico Comitato Regionale, prevede il coinvolgimento di tutte le strutture interessate alla assistenza del paziente con infarto miocardico acuto ed intende promuovere un percorso diagnostico-terapeutico standardizzato e incentrato sulla gestione in emergenza dei pazienti;

* il mezzo per conseguire tale risultato è l’attivazione di una rete assistenziale che coinvolga tutte le strutture interessate secondo un modello “hub and spoke”, che prevede l’esistenza di centri di riferimento (hub) e centri periferici (spoke) coordinati attraverso reti organizzative interospedaliere e territoriali, con collegamento in rete telematica, che razionalizzi i percorsi e garantisca ai cittadini l’assistenza ottimale indipendentemente dalla zona di residenza;

* gli obiettivi principali dell’assetto organizzativo che si intende raggiungere sono rappresentati da:

a) possibilità di eseguire un ECG sul territorio (domicilio - ambulanze 118 ) per una diagnosi preospedaliera di infarto miocardico acuto;

b) successivo trasporto diretto del paziente alla sede in cui potrà essere eseguito il trattamento più idoneo;

c) collegamento in rete dei centri cardiologici a differente specializzazione;

* il Comitato Regionale ha definito il protocollo operativo di intervento che andrà adattato alle realtà locali dei singoli Quadranti. Detto Comitato ha, inoltre, predisposto le specifiche tecniche della strumentazione per la trasmissione dell’ECG dalle ambulanze e Centrali Operative 118 alle UTIC di riferimento territoriale;

* la Regione ha finanziato con euro 200.000,00 l’acquisto di parte di detta strumentazione che sarà acquisita dalla ASL 5 per conto di tutte le ASR (determinazione dirigenziale n. 538/28.2 del 25.11.2003);

* per le finalità del progetto in questione la Fondazione CRT ha assegnato all’ Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte un finanziamento di euro 284.051,09 per dotare un maggior numero di ambulanze della strumentazione necessaria all’esecuzione di ECG;

* l’organizzazione dell’assistenza sanitaria durante lo svolgimento dei Giochi Olimpici 2006 richiede una specifica organizzazione di servizi sanitari dedicati. A tal fine il TOROC, attraverso la sua funzione “Medical Services” e la Regione Piemonte, tramite l’Assessorato alla Sanità, hanno posto in essere una pianificazione strategica ed operativa relativa ai servizi di assistenza e prevenzione sanitaria, definita da apposito accordo approvato con D.G.R. n. 69 - 8612 del 3.3.2003;

* l’attività di emergenza sanitaria territoriale è garantita dal sistema “118" attraverso i mezzi di soccorso di base, soccorso avanzato ed elicotteri su tutto il territorio regionale e l’accordo tra TOROC e Regione Piemonte sopra citato, all’art. 3, prevede che la suddetta rete venga utilizzata per il coordinamento delle attività di soccorso sanitario connesse all’evento olimpico;

* in occasione delle Olimpiadi Invernali l’ambiente, data anche la grande concentrazione di pubblico, può necessitare di un’adeguata pianificazione sanitaria e di un’adeguata predisposizione di servizi di emergenza ;

* le modalità di assistenza sanitaria (percorsi formativi e attrezzature) da porre in essere durante lo svolgimento delle manifestazioni olimpiche per fronteggiare situazioni di emergenza cardiologica devono essere compatibili ed in grado di integrarsi con il Progetto Network per l’Emergenza Cardiologica;

* PFIZER vanta una pluriennale esperienza scientifica ed un’azione diffusa su tutto il territorio nazionale nell’ambito della prevenzione del rischio cardiovascolare ed inoltre dispone di un’ampia esperienza nella collaborazione tra soggetti privati e istituzioni pubbliche sanitarie in progetti di miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria e di razionalizzazione delle risorse;

* PFIZER ha acquisito un’esperienza scientifica e tecnologica di rilievo sul tema della telecardiologia e dei sistemi di emergenza cardiologica grazie in particolare alla partnership con Regione Puglia (Progetto Leonardo);

* PFIZER ha realizzato in Regione Piemonte importanti collaborazioni con l’ARESS (Project Financing in Sanità, Ricerca sullo Stato di Attuazione dei Dipartimenti, Burn Out), con la FIMMG (Studio Osservazionale sulla distribuzione dei fattori di rischio CV a Torino), e con diverse ASR, collaborazioni finalizzate al miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria e al recupero di efficienza del sistema sanitario regionale;

* alla luce dei progetti già avviati, PFIZER ha sottoposto alla Presidenza della Regione una proposta di partnership connessa all’assistenza sanitaria, da porre in essere durante lo svolgimento delle manifestazioni olimpiche per fronteggiare situazioni di emergenza cardiologica, all’interno del più vasto progetto regionale di Network per l’Emergenza Cardiologica;

tutto ciò premesso, sulla base delle intese tra le Parti, per il raggiungimento degli obiettivi menzionati nel presente atto, si stipula il seguente

Protocollo d’intesa

Art. 1
Premesse

Le Premesse formano parte integrante del presente Protocollo d’Intesa, quale espressione della comune volontà e delle finalità delle Parti.

Art. 2
Oggetto e finalita’ dell’accordo

Il presente protocollo ha ad oggetto lo sviluppo di un rapporto di collaborazione tra PFIZER e Regione nell’ambito dell’assistenza sanitaria da prestarsi durante lo svolgimento delle manifestazioni olimpiche per fronteggiare situazioni di emergenza cardiologica, intervento rientrante all’interno del più vasto progetto regionale di Network per l’Emergenza Cardiologica.

Art. 3
Impegni delle parti

La Regione s’impegna a:

* inserire nell’ambito del Progetto Regionale di Network per l’Emergenza cardiologica gli obiettivi del presente Protocollo, in collaborazione con gli altri soggetti pubblici e privati coinvolti nel Progetto;

* comunicare e concordare preventivamente con Pfizer le procedure di monitoraggio dell’intervento e le modalità di condivisione dei dati inerenti il nuovo sistema regionale per l’Emergenza Cardiologica, al fine di consentire di valutare l’efficacia nel raggiungimento degli obiettivi preposti e i benefici in termini di razionalizzazione delle risorse e di qualità;

* concordare con Pfizer un piano di comunicazione del Progetto, al fine di garantire una adeguata informazione ai cittadini e agli operatori sanitari;

* prevedere - insieme a Pfizer - adeguati programmi formativi degli operatori sanitari al fine di assicurare la diffusione dei principi ispiratori del Progetto nel territorio della Regione Piemonte.

Toroc s’impegna a:

* pianificare e garantire le prestazioni di assistenza e di emergenza cardiologica in occasione dei Giochi Olimpici del 2006 in stretta coerenza con il Progetto Regionale di Network per l’Emergenza Cardiologica e a integrare le eventuali ulteriori attrezzature, che dovranno essere compatibili ed in grado di integrarsi con quelle del Network Cardiologico Regionale;

Pfizer s’impegna a:

* supportare la realizzazione degli obiettivi del Progetto sostenendo prioritariamente i costi, sin d’ora definiti in Euro 333.000 (trecentotrentatremila) + IVA, per garantire la predisposizione da parte della Regione delle iniziative necessarie a fronteggiare l’emergenza cardiologica durante lo svolgimento delle manifestazioni olimpiche;

* condizionatamente alla previa stipulazione di apposite intese attuative in forma scritta tra Pfizer e la Regione a detti fini, contribuire - anche mediante e/o con il supporto di agenzie e providers esterni - selezionati in accordo con la Regione - all’organizzazione di riunioni, convegni, conferenze stampa, corsi formativi finalizzati alla valorizzazione del progetto di Network Regionale per l’emergenza cardiologia;

* ad astenersi da qualsiasi uso dei segni distintivi del Toroc/Cio per qualsiasi attività ed, in particolare, a titolo esemplificativo, nell’ambito di eventuali promozioni commerciali e/o pubblicitarie finalizzate a promuovere le proprie attività ed a abbinare in qualsiasi modo i marchi Toroc a marchi commerciali non sponsor di quest’ultimo ed ai Giochi Olimpici od Olimpiadi in generale;

* a non fare riferimento al contenuto di questo protocollo in pubblicità commerciali.

Art. 4
Comitato

Per l’attuazione del Protocollo, le Parti di comune accordo istituiscono un Comitato Tecnico di Coordinamento, con funzioni di coordinamento esecutivo del Progetto e composto da tre membri nominati rispettivamente da ognuna delle Parti.

Art. 5
Durata e validita’

Il Protocollo acquista efficacia a decorrere dalla data della sua sottoscrizione congiunta ad opera delle Parti e avrà la durata limitata al raggiungimento degli obiettivi e delle finalità in esso previste e comunque non oltre tre anni dalla data della sua sottoscrizione.

Art. 6
Dati personali

Nell’attuazione del Protocollo e degli atti ad esso collegati le Parti s’impegnano ad agire in conformità alle prescrizioni di cui al Dlgs. 30 giugno 2003, n. 196 recante Codice in materia di protezione dei dati personali.

Art. 7
Garanzie

Regione, Pfizer e Toroc d’intesa dichiarano che:

.- il Protocollo, il Progetto ed ogni successivo accordo attuativo nonché ogni altra iniziativa intrapresa in esecuzione del Protocollo vanno qualificati come un supporto scientifico e gestionale al Servizio Sanitario Regionale ed alla comunità dei suoi operatori ed utenti e non vanno, in alcun modo, intesi quale forma, anche indiretta, di induzione e/o di impegno all’acquisto, alla prescrizione o comunque alla segnalazione di prodotti di Pfizer o di sue società affiliate;

.- il Protocollo, il Progetto ed ogni successivo accordo attuativo in nessun caso configureranno o daranno diritto a configurare un rapporto di lavoro di nessun tipo tra Pfizer ed il personale della Regione, coinvolto nel Progetto e, viceversa, tra la Regione ed il personale di Pfizer, coinvolto nel Progetto.

Regione Piemonte
Assessore alla Sanità Valter Galante

Pfizer Italia s.r.l.
Direttore Esecutivo Dr.ssa Maria Pia Ruffilli

Comitato per l’organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 (limitatamente all’impegno di cui all’art. 3)
Procuratore Dott. Giuseppe Massazza