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Bollettino Ufficiale n. 19 del 12 / 05 / 2005

Codice 18.1
D.D. 16 marzo 2005, n. 50

Programmi di recupero urbano art. 11, L. 4 dicembre 1993, n. 493.Comune di Torino - ambito “ via Artom” - Autorizzazione all’accorpamento del P.I. n. 1268 al P.I. n. 1267

Con la deliberazione CIPE 16 marzo 1994, al Piemonte sono state assegnate lire 824,0661 miliardi, di fondi Gescal, da destinarsi, per almeno il 15%, ai programmi di recupero urbano, ai sensi dell’art. 11 della Legge, 4 dicembre 1993, n. 493.

Con la deliberazione del Consiglio Regionale n. 879-12428, del 20 settembre 1994, che ha stabilito i criteri per finanziare gli interventi, contenuti nei programmi, sono stati destinati ad essi la somma di 63.524.198,59 di euro (lire 123,609915 miliardi) e successivamente al D.M. 1113 del 7 aprile 1997, con deliberazione G.R. n. 198-21033, del 14 luglio 1997, ulteriori 34.602.612,24 di euro (67,2384 miliardi di lire).

Il Consiglio regionale del Piemonte, con deliberazione n. 272-12411, del 30 luglio 1996 e s.m.i., adottate con D.C.R. n. 466-2542, del 3 marzo 1998, ha approvato gli indirizzi ed i criteri per la programmazione anticipata dei fondi di edilizia residenziale pubblica, 1996-99, al fine di permettere l’individuazione degli interventi finanziabili con future risorse.

Con DD.GG.RR n. 14-22596, del 6.10.97, n. 4-24870, del 22.06.98 e n. 9-26931, del 26.03.99 venivano ammessi a finanziamento e confermati i programmi di recupero urbano presentati dal Comune di Torino ( ambiti “via Artom, ”c.so Grosseto" e “via Ivrea”).

Con DGR n. 50-21268, del 29 luglio 1997 e s.m.i. venivano approvate le procedure per assegnare i fondi gescal.

Con Decreto del Ministro dei LLPP n. 267, del 2 luglio 1999, sono state attribuite alla Regione Piemonte lire 151.313.692.800 (euro 78.147.000,57), per il programma di edilizia sovvenzionata 1996/99 e successivamente con D.M. 268, del 27 luglio 1999, lire 42.037.447.680 (euro 21.710.529,87) quali maggiori entrate accertate per il 1995.

Con DGR n. 10, del 02.08.1999, è stato approvato lo schema di protocollo d’intesa “ Regione - Comune, ambito ” via Artom", che le parti hanno sottoscritto il giorno 21 luglio 2000.

Con D.D. n. 34, del 8.03.99, del Direttore dell’Edilizia venivano calcolate ed accantonate le somme da anticiparsi per spese tecniche e di progettazione da assegnarsi ai Comuni attuatori e alle ATC (Agenzie Territoriali per la Casa)

Successivamente con D.D. n. 44, del 22.02.01, del Responsabile del Settore Osservatorio Edilizia veniva approvato il calcolo e l’accantonamento dei fondi da destinarsi al finanziamento delle spese tecniche e di progettazione (triennio 2001/03), confermando il finanziamento di L. 7,4 miliardi (euro 3.821.781,05) attribuito alle schede Q12 - Q13 (P.I. nn. 1270 e 1271) del programma ambito “ via Artom”.

Con D.D. regionale n. 34, del 10 febbraio 2004, è stato assegnato il finanziamento di euro 250.998,05 a saldo dell’anticipazione euro 27.888,67 per spese tecniche e generali già erogata con D.D. n. 57 del 28.03.2002, per la realizzazione dell’intervento di riqualificazione dell’area via Candiolo - piazza Monastir (scheda Q6 - P.I. n. 1268).

Con successiva D.D. regionale n. 72, del 5 aprile 2004, sono stati assegnati euro 1.797.268,43 a saldo dell’anticipazione per spese tecniche e generali già erogata con D.D. n. 63 del 9.04.02 di euro 77.468,53.

Il Comune di Torino, con nota n. 276, del 16 febbraio 2005, ha comunicato di aver accorpato, in sede di progettazione esecutiva ed aggiudicato, in data 29.01.04 (inizio lavori il 13.01.2005), gli interventi relativi ai P.I. nn. 1267 e 1268.

Ciò premesso,

Il Responsabile del procedimento, dirigente del Settore Osservatorio dell’Edilizia,

- visto il D. Lgs. n. 165/2001 “ Norme generali sull’0rdinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche ammnistrazioni” ( artt. 4 e 16),

- visto l’art. 22, della L.R. n. 51/97, di riforma dell’ordinamento regionale,

- vista la legge 493/93 e i DD.MM. 1 dicembre 1994, contenenti le direttive per l’attuazione dei programmi di recupero urbano,

- viste le deliberazioni del Consiglio regionale n. 689-15149, del 12 ottobre 1993, 879-12428, del 20 settembre 1994, e 272-12411, del 30 luglio 1996, modificata con deliberazione n. 466-CR2542, del 3 marzo 1998,

- viste le DD.GG.RR. n. 14-22596, del 22.10.1997, n. 4-24870, del 22.06.98 e n. 9-26931, del 26.03.99, di ammissione al finanziamento e di conferma dei programmi di recupero urbano presentati dal Comune di Torino,

- vista le deliberazioni della Giunta regionale n. 50-21268, del 29 luglio 1997, n. 8-26767 del 8 marzo 1999, e n. 10, del 2.8.99, di individuazione delle procedure per l’assegnazione dei fondi Gescal e per coordinare gli adempimenti regionali,

- visto il Protocollo d’intesa Regione-Comune, sottoscritto il 21.07.01,

- viste le DD.DD. regionali n. 34/99, n. 44/01, n. 57/02, n. 65/02, n. 34/04 e n. 72/04, con le quali sono stati assegnati i fondi per spese tecniche e per l’esecuzione degli interventi di cui ai programmi nn. 1267 e 1268,

- vista la nota del Comune di Torino n. 276, del 16.02.05, con cui il Comune di Torino ha richiesto l’accorpamento dei programmi nn. 1267 e 1268

determina

di autorizzare, nell’ambito delle procedure d’attuazione delle opere pubbliche, l’accorpamento del P.I. n. 1268 al P.I. n. 1267, che ne assorbe il finanziamento.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo del Piemonte entro 60 gg. dalla data di pubblicazione ovvero di ricorso straordinario al Capo dello stato entro 120 gg. dalla data di pubblicazione.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 16 del Regolamento regionale 29 luglio 2002, n. 8/R.

Il Dirigente responsabile        Il Dirigente responsabile
Maria Cavallo Perin    Giuseppina Franzo

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