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Bollettino Ufficiale n. 18 del 5 / 05 / 2005

Codice 10.7
D.D. 18 novembre 2004, n. 1295

Comune di Toceno (VCO). Alienazione a privati, previa sdemanializzazione e conciliazione per l’uso pregresso, di porzioni di complessivi mq. 150, site in località “Cascina Boffin”, del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 10 - All. 2 mapp. 200 (ex 73), per collegamento terreno edificato, di proprietà dei suddetti privati, alla strada comunale. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Toceno (VCO) a:

- sdemanializzare l’area gravata da uso civico, di complessivi mq. 150 sita in località “Cascina Boffin”, ora distinta al NCT Fg. 10 - All. 2 - mapp. 200 (ex73), per alienarla, per una porzione di mq. 50, al Sig. Barbieri Battista e per la rimanente porzione di mq. 100, ai Sigg.ri Barbieri Battista ed Emilio, per consentire il collegamento di terreno edifico, di proprietà degli stessi, alla strada comunale;

- effettuare la conciliazione con i precitati privati per regolarizzare l’uso illegittimo pregresso dell’area in argomento, per mancanza di autorizzazione da parte dell’Ente competente, dietro versamento da parte di questi ultimi, ognuno per quanto di competenza, al Comune, in via transattiva, della somma disposta dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici, oltre al prezzo di acquisto, opportunamente aggiornata secondo l’indice ISTAT, come parimenti disposta dalla stessa Commissione;

- stipulare atti di vendita a favore dei sopracitati privati, al fine di trasferirgli la piena proprietà, libera dal vincolo di uso civico, dell’area di complessivi mq. 150 in argomento;

- di subordinare la stipula degli anzidetti atti di vendita al buon esito della conciliazione per la regolarizzazione del pregresso, con accettazione formale, da parte dei privati interessati, dei nuovi importi determinati dalla precitata Commissione in complessivi Euro 6.900,00 (pari Euro 46,00/mq.) per la vendita dell’area ed Euro 945,00 per la conciliazione, (più eventuali adeguamenti ISTAT), con versamento al Comune degli stessi entro 60 (sessanta) giorni della pubblicazione del presente atto nonchè alla rinuncia a ogni futura controversia, inerente l’argomento, nei confronti del Comune e dei dante causa;

- di disporre che gli importi dovuti di cui sopra dovranno, se versati oltre al sessantesimo giorno, essere maggiorati della rivalutazione monetaria nonchè dell’interesse legale in vigore, a far data dal sessantunesimo giorno dalla pubblicazione del presente atto;

di dare atto che:

la non accettazione delle condizioni prescritte dal presente atto o l’eventuale ricorso all’autorità competente, fa venir meno i benefici previsti dalla D.G.R. n. 25-1910 del 07.01.2001, prorogata con la D.G.R. n. 14-8176 del 07.01.03 inerenti l’importo comunque dovuto per la regolarizzazione del pregresso e inoltre, nel caso di eventuale fallimento dell’esperimento di conciliazione, il Comune non potrà sdemanializzare ed alienare le aree gravate da uso civico in argomento;

questa Amministrazione si riserva la possibilità di ricalcolare analiticamente, sulla base di effettivi riscontri, o adeguare la parte economica della presente istanza rispettivamente nei casi di conciliazione non giunta a buon fine o di revisione dei valori periziati da parte dell’Agenzia del Territorio competente, in occasione di future verifiche a campione, disposte da questa Amministrazione, su richiesta delle parti (Comune - privati) o in conseguenza di differenze di superficie che venissero rilevate in seguito all’effettuazione di verifiche demaniali;

il Comune di Toceno (VCO) dovrà investire tutte le somme percepite in virtù della presente autorizzazione in costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione ai sensi dell’art. 24 della L. 1766/27 e, nell’eventuale attesa, investirle in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarle al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

il Comune di Toceno (VCO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di vendita con contestuale conciliazione che verranno stipulati con i privati relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo di tutte le registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico dei privati acquirenti.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri