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Bollettino Ufficiale n. 18 del 5 / 05 / 2005

Codice 10.7
D.D. 14 dicembre 2004, n. 1423

Giochi Olimpici Invernali TO-2006 - Opere di Accompagnamento - Comune di Malesco (VCO) - Mutamento di destinazione d’uso e sospensione esercizio del diritto su terreni comunali di uso civico per la realizzazione “progetto di sviluppo impianto di fondovalle e creazione circuito sciistico”. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Malesco (VCO) a:

- mutare la destinazione d’uso di porzione di mq. 223 di terreno comunale di uso civico distinto al NCT Fg. 30 mapp. 86 in loc. Cui Dariolo per consentire la realizzazione di una vasca interrata di accumulo per l’acqua;

- sospendere l’esercizio del diritto di uso civico da parte della collettività locale sulla stessa area per il periodo di cantierizzazione e successivo ripristino per la posa delle condotte idriche necessarie all’impianto di innevamento programmato;

- mutare la destinazione d’uso di porzione dei mappali 28 e 38 del Fg. 48 per mq. 157,20 in loc. Alpe Fondo Li Gabbi per consentire la realizzazione di un locale, parzialmente interrato, di servizio alla pista del Fondo (Bar, locali tecnici, locali noleggio attrezzature sportive, servizi igienici);

- sospendere l’esercizio del diritto di uso civico da parte della collettività locale su un’area Fg. 48 mapp. 38, 51, 53 per il periodo strettamente necessario alla realizzazione delle opere di sistemazione (livellamento) necessarie per consentire, nei periodi di gare di fondo, l’alloggiamento di strutture temporanee complementari allo svolgimento delle gare stesse;

di dare atto che non vengono determinate condizioni economiche configurandosi, l’intervento in parola, tra quelli di cui alle disposizioni emanate dalla Giunta Regionale del Piemonte con D.G.R. n. 90-12248 del 06.04.2004.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri