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Bollettino Ufficiale n. 17 del 28 / 04 / 2005

Codice 16.3
D.D. 19 aprile 2005, n. 112

Reg. (CE) 1260/99 - DOCUP 2000/2006 - Misure a “Regia Regionale”. Determinazioni in merito alle scadenze di “fine lavori” per il conseguimento della quota di contributo a titolo di “premialità”

Richiamate:

la propria precedente determinazione n. 20 del 5/2/2004 con la quale si è stabilito di consentire ai responsabili delle misure 2.3, 3.2, 4.1 a) e 4.2 b) di concedere una proroga non superiore a mesi 4 alla scadenza di fine lavori concordata nell’ambito del cronoprogramma di riferimento per l’attribuzione della quota di contributo a titolo di premialità nonché la propria precedente determinazione n. 321 del 30/12/2004 con la quale si è disposto di consentire ai responsabili delle misure 2.3, 3.2, 4.1 a) e 4.2 b) la facoltà di concedere un’ulteriore proroga non superiore a mesi 9.

Atteso che la facoltà di proroga consentita con le determinazioni sopra citate:

- risulta limitata agli interventi con scadenza di “fine lavori” prevista nell’ambito temporale 1/1-31/12/2004;

- risulta subordinata ad una richiesta scritta del soggetto attuatore dell’intervento e condizionata alla presenza di una motivazione che dimostri la sussistenza di un oggettivo impedimento non imputabile al soggetto attuatore;

- deve sostanziarsi in un’autorizzazione concessa per iscritto dal responsabile di misura che è tenuto a dimensionare la proroga in relazione al tempo strettamente necessario ad ultimare tutti gli adempimenti che integrano il “fine lavori” (ultimazione lavori o forniture, collaudo, presentazione del rendiconto corredato dalle fatture quietanzate), tenendo altresì conto delle scadenze del Docup relative, rispettivamente, alle aree phasing-out ed alle aree obiettivo 2.

Verificato, a seguito di un monitoraggio informale sullo stato di avanzamento degli interventi, come permanga tuttora, per numerosi soggetti attuatori, l’impossibilità di ultimare i lavori ed effettuare i pagamenti nei confronti degli appaltori e dei fornitori e ciò, in molti casi, in conseguenza della carenza di liquidità che ha reso difficoltoso il normale e celere flusso dei pagamenti dalla Regione verso i soggetti attuatori.

Ritenuto, pertanto, opportuno estendere la facoltà di proroga disposta con le sopra citate determinazioni n. 20/2004 e n. 321/2004 anche a beneficio degli interventi la cui scadenza di “fine lavori”, indicata nel cronoprogramma concordato con il soggetto attuatore ed inserito nella “Comunicazione per la rideterminazione del quadro economico” (modello 1), sia ricompresa nel periodo 1/1/2005 - 31/12/2005, alle medesime condizioni fissate nelle determinazioni sopra citate.

Visti l’art. 95 - comma 2 - dello Statuto e l’art. 23 l.r. 51/97

IL DIRETTORE

determina

Di autorizzare il Responsabile di misura a concedere una proroga al termine di fine lavori, cui è subordinata l’attribuzione della quota di premialità, relativamente agli interventi proposti ed ammessi a finanziamento a valere sulle misure 2.3, 3.2, 4.1 a) e 4.2 b) - Docup 2000/2006 in presenza dei seguenti presupposti ed in base ai seguenti criteri direttivi:

- la proroga disposta in base alla presente determinazione concerne gli interventi la cui scadenza di “fine lavori”, indicata nel cronoprogramma concordato con il soggetto attuatore ed inserito nella “Comunicazione per la rideterminazione del quadro economico” (modello 1), deve essere ricompresa nel periodo 1/1/2005 - 31/12/2005;

- la richiesta di proroga dovrà essere formulata per iscritto dal soggetto attuatore e debitamente motivata;

- la proroga, che dovrà essere concessa per iscritto dal responsabile di misura, non potrà in ogni caso superare i 13 mesi, decorrenti dalla data di fine lavori indicata nel cronoprogramma concordato con il soggetto attuatore ed inserito nella “Comunicazione per la rideterminazione del quadro economico” (modello 1);

- la proroga dovrà essere temporalmente dimensionata in base ad una previsione ragionevole del tempo strettamente necessario ad ultimare tutti gli adempimenti richiesti (ultimazione lavori o forniture, collaudo, presentazione del rendiconto corredato dalle fatture quietanzate), tenendo conto delle esigenze di celerità della spesa imposte dall’art. 31.2 Reg. CE n. 1260/99 e delle altre scadenze del Docup relative, rispettivamente, alle aree obiettivo 2 e phasing out.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto