Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 16 del 21 / 04 / 2005

Codice 25.6
D.D. 23 dicembre 2004, n. 2170

Conferenza dei Servizi istituita ai sensi L. 241/90 presso Amministrazione Provinciale di Cuneo - Progetto definitivo SP 564 - Nodo Cuneo Nord - Mondovì - tratto SP564 Cuneo - Mondovì e tratto SP 422 Magliano Alpi - Cuneo. Varianti sulla SP 564 agli abitati di Beinette e Pianfei per il collegamento sulla variante di Mondovì SS28. ARES - Piemonte

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, l’ARES Piemonte - Agenzia Regionale delle strade ad eseguire i lavori rappresentati sugli elaborati progettuali presentati in sede di Conferenza dei Servizi e sugli elaborati integrativi successivi, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- Si dovrà procedere all’adeguamento della sezione idraulica del ponte ad arco in mattoni o alla demolizione del medesimo, al fine di eliminare le criticità idrauliche determinate dalla sua ostruzione parziale o totale;

- I lavori devono essere realizzati nel rispetto degli elaborati di progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- l’eventuale materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di che trattasi;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere e l’esecuzione dei lavori non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico dei corsi d’acqua;

- il committente dell’opera e dei lavori dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione Regionale in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei

manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere e ai lavori autorizzati, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni dei corsi d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico dei corsi d’acqua interessati;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione.

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere il provvedimento di concessione per l’occupazione demaniale con le opere in progetto.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo