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Bollettino Ufficiale n. 16 del 21 / 04 / 2005

Codice 25.6
D.D. 14 dicembre 2004, n. 2115

Autorizzazione taglio ceduo in Comune di Castelletto Stura - Corso d’acqua Fiume Stura - Richiedente: Sig. Pappadopolo Mario - Cuneo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Sig. Pappadopolo Mario al taglio di piante nel Comune di Castelletto Stura -corso d’acqua Fiume Stura, subordinatamente all’osservanza delle condizioni indicate nelle note n. 6574 del 03.11.2004 dell’Agenzia Interregionale per il Fiume Po -AIPO -Ufficio di Alessandria e n. 12946 del 06.12.2004 del Corpo Forestale dello Stato, che si allegano in copia, nonchè all’osservanza delle seguenti condizioni:

- Durante l’esecuzione del taglio piante l’eventuale accatastamento del materiale dovrà essere depositato fuori dall’alveo inciso e dalle aree di possibile esondazione del corso d’acqua.

- I lavori dovranno essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti. Il Sig. Pappadopolo Mario è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare per causa dei lavori effettuati, e degli operai e dei mezzi d’opera usati, ed è tenuta ad eseguire a proprie cura e spese, tutti i lavori che si rendessero comunque necessari per ripristinare lo stato dei luoghi al fine di garantire il regolare deflusso delle acque.

- La presente autorizzazione ha validità di anni uno data della presente.

- Il versamento corrisposto di Euro 120, di cui Euro 40 corrispondenti al valore del legname e Euro 80 relative al canone fisso, è stato effettuato sul CCP n. 22207120 intestato a “Tesoreria Regione Piemonte - Piazza Castello, 165 - 10122 Torino” causale “Canone per taglio ceduo nel Comune di Castelletto Stura”.

- Copia della ricevuta comprovante l’avvenuto pagamento, è stata consegnata a questo Settore.

- L’importo di Euro 120 (Euro centoventi) sarà introitato sul capitolo n. 2130 - accertamento n. 88, del bilancio 2004.

- Con la presente si autorizza l’occupazione temporanea del suolo demaniale interessato dai lavori.

- Il presente atto verrà inviato alla Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, nei termini di legge, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale regionale delle acque con sede in Torino secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo