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Bollettino Ufficiale n. 16 del 21 / 04 / 2005

Codice 25.2
D.D. 30 novembre 2004, n. 2059

Ordinanza del Ministro dell’interno con delega alla protezione civile n. 3146/2001, art. 7 - Prima applicazione dei disposti di cui alla legge 267/1998, art. 1, comma 5. Attuazione del trasferimento di abitati a grave rischio idrogeologico di cui alla D.G.R. 70 - 4539 del 19.11.2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ approvato, in riferimento a quanto stabilito con D.G.R. n. 70 - 4539 del 19.11.2001 e sulla base delle conclusioni istruttorie operate a seguito dell’esame delle documentazioni inviate dal comune di Asti, il terzo elenco di ricollocazioni da attuarsi ai sensi dell’art. 7 dell’ordinanza del Ministro dell’interno con delega alla protezione civile n. 3146 del 15 agosto 2001.

2. Le ricollocazioni in oggetto sono state riconosciute pienamente ammissibili in ordine ai criteri, requisiti e parametri di cui alla citata D.G.R. n. 70 - 4539 del 19.11.2001, ed il quadro delle motivazioni a supporto delle decisioni viene indicato specificatamente nell’elenco allegato come parte integrante del presente provvedimento.

3. Per il calcolo dei contributi da destinare ai privati, nell’ambito del finanziamento al Comune, si fa riferimento ai criteri individuati dalla L. 365/2000 e specificati nella direttiva 30 gennaio 2001 del Dipartimento della Protezione civile; in pratica si adotta il limite massimo di euro 1.132,18 per ogni metro quadrato di superficie interna abitabile netta ricostruita o riacquistata, purchè non superiore alla superficie da abbandonare, e in ogni caso non oltre i 200 mq totali. Sulla base delle verifiche effettuate dall’Amministrazione comunale di Asti sulle superfici utili rimborsabili, così come analiticamente elencato nell’allegato parte integrante del presente atto, il totale dei contributi massimi previsti ammonta a Euro 292.181,68.

4. Si rimanda a successiva determinazione, così come concordato con l’Amministrazione comune di Asti, la definizione del contributo relativo alla spesa presunta che le Amministrazioni locali dovranno sostenere per spese generali e indagini tecniche, per l’acquisizione delle aree espropriate per pubblica utilità, per le opere di urbanizzazione necessarie nonchè per la riduzione in pristino delle aree relitte che, secondo quanto previsto dagli articoli 18 bis e 40 delle Norme di attuazione del PAI, dovranno essere acquisite come inedificabili al patrimonio indisponibile del Comune, e dovranno essere oggetto di relativo adeguamento degli strumenti urbanistici vigenti.

5. E’ autorizzato il trasferimento a favore del Comune di Asti della somma complessiva di Euro 233.745,34, pari all’80% del totale dei contributi massimi previsti, indicati analiticamente nello schema allegato, con oneri a carico del cap. 24085 imp. 7048.

6. Il Sindaco del Comune di Asti dovrà trasferire ai privati cittadini, dietro attestazione dell’avanzamento delle opere, nel caso in cui il beneficiario scelga di ricostruire l’immobile, o alla stipula del compromesso di vendita e dell’atto definitivo, nel caso in cui il beneficiario acquisti un immobile ex novo, somme fino all’80% del contributo spettante a ogni singolo beneficiario.

7. L’erogazione del restante 20% del totale dei contributi massimi previsti, ammontante a Euro 58.436,33, verrà effettuata previa avvenuta verifica da parte dell’Amministrazione comunale del rispetto dei criteri individuati dalla L. 365/2000 e specificati nella direttiva del 30 gennaio 2001 del Dipartimento della Protezione Civile.

8. Si rimanda la definizione degli ulteriori trasferimenti abitati a successivi atti.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda