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Bollettino Ufficiale n. 16 del 21 / 04 / 2005

Codice 26
D.D. 13 aprile 2005, n. 178

Progetto Definitivo per i “Lavori relativi alla sopraelevazione dell’argine sinistro e sistemazione del torrente Dora di Melezet in frazione Melezet e sistemazione rio della Gorgia” in Comune di Bardonecchia in quanto opera connessa all’evento Olimpico Torino 2006. Provvedimento conclusivo alla Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dell’art. 9, commi 3-9, della Legge 9 ottobre 2000, n. 285 e s.m.i.

Premesso che:

- con istanza del Comune di Bardonecchia con nota prot. n. 3177 del 25/02/2005, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti in data 28/02/2005 al prot. 2724/26/2005, è stata richiesta l’attivazione della Conferenza dei Servizi ai sensi dell’art. 9, commi 3-9, della legge 9 ottobre 2000 n. 285 e secondo quanto disposto dalla D.G.R. 42-4336 del 05/11/2001 e ss.mm.ii., relativamente al progetto definitivo: “Lavori relativi alla sopraelevazione dell’argine sinistro e sistemazione del torrente Dora di Melezet in frazione Melezet e sistemazione rio della Gorgia” in Comune di Bardonecchia;

- con la medesima nota sono stati trasmessi due copie del progetto Definitivo, nonché la deliberazione della Giunta Comunale n. 216 in data 22.12.2004 relativa all’approvazione del progetto definitivo in oggetto ed alla copertura finanziaria dell’opera, corredata dall’elenco dei documenti ed elaborati che costituiscono il progetto definitivo, incluso l’elenco delle autorizzazioni ritenute necessarie per la realizzazione dell’opera e l’avvenuto deposito del progetto in oggetto presso gli uffici del Comitato Regionale per le Opere Pubbliche;

- il progetto definitivo è stato redatto dalla Regione Piemonte Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Vercelli;

- il Comune di Bardonecchia, con nota del 15/03/2005 pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 3627 in data 21/03/2005 ha depositato la Dichiarazione del Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Bardonecchia che le opere in oggetto non interessano terreni comunali gravati da usi civici;

- in sede di Conferenza dei Servizi sono state acquisite n. 2 copie della variazione urbanistica con timbri di avvenuta pubblicazione all’Albo Pretorio, prot. n. 3441/26/2005 del 16/03/2005;

- l’intervento in progetto rientra nell’ambito delle opere previste per i XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, opere finanziate a valere sulla Legge 9/10/2000 n°285 e s.m.i., allegato 1 punto 41 alla D.G.R. n. 1-6429 del 25.06.2002. In estrema sintesi il progetto prevede per il Rio della Gorgia: il consolidamento della briglia esistente mediante esecuzione di fondazioni (micropali), l’esecuzione di una soglia in massi intasati con cls e la realizzazione di una vasca di deposito anti debris-flow da realizzarsi in massi intasati in cls, in terra rinforzata e con doppie palificate di sostegno; per il torrente Dora di Melezet: la demolizione di un esistente tratto di muro arginale in destra orografica che verrà sostituito da una difesa antierosiva in blocchi di cava intasati con terra agraria e rivegetati, la sopraelevazione del muro in c.a. in sponda sinistra con calettatura dello stesso sempre in c.a.;

- con determinazione n. 107 del 03/03/2005, il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato Responsabile del Procedimento (ai sensi dell’art. 4 e seguenti della L. 241/90 e secondo le indicazioni della L.R. 51/97) di C.d.S. Definitiva relativa ai lavori di che trattasi l’ing. Tommaso Turinetti, dirigente del Settore Navigazione Interna e Merci, già assegnato in posizione di staff intermedio alla Direzione Trasporti per l’attività concernente i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

- l’Autorità Competente ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto definitivo e del conseguente avvio del procedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 10 del 10/03/2005;

- l’Autorità Competente ha avviato la Conferenza dei Servizi ai sensi dall’art. 9, commi 3-9, della L. 285/2000 e ss.mm.ii. con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali i soggetti titolari delle autorizzazioni richieste ed individuate dal soggetto proponente, invitando i seguenti soggetti:

Sindaco del Comune di Bardonecchia.

Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Bardonecchia.

Provincia di Torino ufficio Progetto Olimpiadi Torino 2006.

Corpo Forestale dello Stato.

ARPA Piemonte.

Direzione Regionale Tutela Risanamento Ambientale

Direzione Regionale Opere Pubbliche Settore decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Torino.

Direzione Regionale OO.PP. Segreteria CROP.

Direzione Regionale Opere Pubbliche.

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica.

Direzione Regionale Pianificazione Risorse Idriche.

Direzione Regionale Difesa del Suolo.

Direzione Patrimonio e Tecnico - Attività contrattuale - Espropri - Usi Civici.

Direzione Regionale Industria- Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva.

Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici.

Comunità Montana Alta Val di Susa.

Soprintendenza per i Beni Archeologici di Torino.

Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte.

- si è svolta n. 1 riunione della Conferenza dei Servizi Definitiva in data 15 marzo 2005, nel corso della quale il soggetto proponente ha illustrato le soluzioni progettuali, nonché i vari affinamenti effettuati a seguito delle prescrizioni contenute nella Determinazione Dirigenziale n. 432 in data 01/08/2003 di approvazione del Progetto Preliminare.

Considerato che:

- con determinazione dirigenziale n. 433 in data 01/08/2003 si era concluso il procedimento di C.d.S. Preliminare ai sensi dell’art. 9 commi 1 e 2, sul progetto in questione, escludendo tra l’altro il progetto medesimo dalla fase di Valutazione di Impatto Ambientale di cui all’art. 12 della L.R. 40/98 a condizione che il progetto definitivo rispettasse determinate prescrizioni;

- il Comune di Bardonecchia ha approvato il progetto definitivo con Deliberazione della Giunta Comunale n. 216 del 22/12/2004;

- la Commissione Beni Culturali e Ambientali, ai sensi della DGR n. 82 - 5618 del 19.03.02, di attribuzione alla Commissione delle funzioni di supporto all’attività di valutazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006", ha espresso parere non ostativo in merito all’intervento nella seduta del 23.03.2005;

- la conformità urbanistica dell’intervento è stata supportata dalle opportune variazioni urbanistiche ex art.9, comma 4, della L. 285/2000 e s.m.i. agli strumenti urbanistici vigenti e adottati dal comune di Bardonecchia;

- il Responsabile del Servizio Tecnico del comune di Bardonecchia, con nota prot. n. 3993 del 11/03/2005 pervenuta alla Direzione Trasporti al prot. n. 3441/26/2005 del 16/03/2005, ha attestato la conformità urbanistica del presente intervento e la pubblicazione della Variazione Urbanistica all’Albo Pretorio dal 18/02/2005 al 09/02/2005 e che nei successivi dieci giorni non sono pervenute osservazioni;

- la Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica ha espresso parere favorevole ai sensi del D.lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004 in quanto gli interventi previsti non presentano elementi di criticità rispetto all’inserimento nell’ambito paesaggistico contenute nel progetto di che trattasi;

- la Direzione Opere Pubbliche Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Torino ha espresso parere favorevole ai sensi del R.D. 523/1904 sulle opere idrauliche contenute nel progetto di che trattasi subordinatamente alle osservazioni e prescrizioni da recepire in fase di redazione del progetto esecutivo;

Dato atto che:

- entro la conclusione della prima e conclusiva riunione di Conferenza dei Servizi si sono espressi i seguenti soggetti:

Direzione Industria Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva rif. prot. n. 3572/16.4 del 08/03/2005, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 3246/26/2005 in data 10/03/2005;

Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Generale per i Beni Archeologici Soprintendenza per i Beni Archeologici, rif. prot. n°.2400 in data 21/03/2005, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 4069/26/2005 in data 31/03/2005;

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica rif. prot. N° 10096/19 del 24/03/05, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 4077/26/00/2005 in data 31/03/2005;

A.R.P.A. Piemonte, rif. prot. n. 37688/04 in data 25/03/2005, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 4124/26/2005 in data 01/05/2005;

Direzione Regionale Opere Pubbliche, Settore Decentrato Difesa e Assetto Idrogeologico di Torino rif. prot. n. 15847/25.3 del 29/03/2005, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 4123/26/2005 in data 01/04/2005;

Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione Gestione Rifiuti, rif. prot. n. 4660/22 in data 09/04/2005, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 4242/26/05 in data 05/04/2005;

- in forza di quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n°44-7807 del 25/11/2002 il responsabile del procedimento adotta l’atto finale di conclusione della C.d.S., anche in assenza dei pareri delle amministrazioni che, pur regolarmente convocate nel rispetto delle modalità di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 14 ter della L. 241/90, non vi abbiano partecipato, ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 9 dell’art. 14 ter della L. 241/90 e dei commi dell’art. 9 della L. 285/2000 nonché nei termini esplicitati dalla D.G.R. n°42-4336 del 5/11/2001 e dalla successiva D.G.R. n°41-7279 del 7/10/2002;

Tutto ciò premesso e considerato,

- Vista la L. 9 ottobre 2000 n. 285 e s.m.i. “Interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006";

- Visto il D. Lgs. n. 42/2004;

- Vista la L.R. 45/1989;

- Visto il R.D. n. 523/1904 e ss.mm.ii.;

- Vista la D.G.R. 9 aprile 2001 n. 45-2741, “Valutazione Ambientale Strategica del piano degli interventi per i Giochi Invernali Torino 2006";

- Vista la D.G.R. 5 novembre 2001 n. 42-4336, e successive modificazioni e integrazioni;

- Visto l’art. 22 della L.R. n° 51/97;

- Visto il verbale della riunione di Conferenza dei servizi depositato agli atti;

- Visti i pareri ed i contributi tecnici acquisiti agli atti;

Per tutto quanto sopra esposto

IL DIRIGENTE

determina

A) di prendere atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di Conferenza dei Servizi;

B) di prendere atto delle disposizioni contenute nella D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002 e conseguentemente di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito della Conferenza dei Servizi;

C) di dare atto che ai sensi della L. 285/2000 e dell’art. 14 ter della L. 241/90, il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla C.d.S Definitiva e che pertanto si approva il progetto ai fini del rilascio delle seguenti autorizzazioni:

- approvazione della “Variazione Urbanistica ai sensi della Legge del 9 ottobre 2000 n. 285 - sistemazione Rio Gorgia al Piano Regolatore Generale vigente” (approvato con D.G.R. n. 27-41717 del 05/03/1985);

- presa d’atto ai sensi della D.G.R. del 07.10.2002 n. 41-7279 della “Variazione Urbanistica ai sensi della Legge del 9 ottobre 2000 n. 285 - sistemazione Rio Gorgia al Piano Regolatore Generale variante di adeguamento al PAI” (adottato dall’amministrazione comunale con D.C.C. n. 37 del 15.10.2004);

- autorizzazione ai sensi del D. Lgs. n° 42/2004;

- autorizzazione ai sensi della L.R. n° 45/89;

- autorizzazione in linea idraulica ai sensi del R.D. 523/1904;

- permesso di costruire, senza corresponsione del contributo di cui all’art. 16 del D.P.R. n. 380/2001;

D) di stabilire che i succitati permessi ed autorizzazioni sono:

a. rilasciate sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo;

b. concesse facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

c. subordinate all’osservanza delle prescrizioni e raccomandazioni nel seguito elencate:

- eventuali variazioni agli interventi progettati in alveo potranno essere introdotte solamente richiedendo la preventiva autorizzazione alla Direzione Regionale Opere Pubbliche, Settore Decentrato Difesa e Assetto Idrogeologico di Torino;

- dovranno essere eseguiti accuratamente i calcoli di verifica delle stabilità delle opere di sistemazione longitudinale e trasversale dell’alveo del corso d’acqua in argomento nei riguardi sia delle spinte dei terreni che delle pressioni e sotto spinte idrauliche indotte da eventi di piena, sia nei riguardi della struttura di fondazione il cui piano d’appoggio dovrà essere posto alla quote indicata negli elaborati di progetto;

- le opere di difesa, ove previste, dovranno essere idoneamente raccordate con le opere esistenti a monte ed a valle, mentre il paramento esterno dovrà essere raccordato con il profilo spondale esistente senza soluzione di continuità;

- il materiale di risulta proveniente da eventuali altri scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto richiedente unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione ai sensi del R.D. n. 523/1904 si intende rilasciata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione Regionale in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico dei corsi d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto richiedente di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione;

- la Direzione Regionale Opere Pubbliche, Settore Decentrato Difesa e Assetto Idrogeologico di Torino si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto richiedente, modifiche agli interventi, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che gli interventi stessi siano, in seguito, giudicati incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- il soggetto richiedente terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza delle autorizzazioni rilasciate;

- prima dell’inizio dei lavori il soggetto autorizzato dovrà accertare l’esistenza di eventuali sovrapposizioni con altri interventi da effettuarsi da Enti diversi, al fine di un corretto coordinamento nell’esecuzione degli interventi;

- si richiede la sistemazione delle aree destinate alla deponia temporanea dei materiali di scotico e scavo e delle aree di cantiere, prevedendo anche opere di rimodellamento morfologico e di ripristino vegetativo dei siti interessati dagli interventi stessi;

- eventuali tracciati viari a servizio del cantiere, dovranno essere oggetto di opere di recupero e ripristino dei siti a conclusione delle opere.

- tutte le attività di sistemazione e recupero ambientale previste nel progetto definitivo dovranno essere puntualmente eseguite e dovranno procedere secondo un cronoprogramma che tenga conto della stagionalità delle opere a verde;

- gli inerti di scavo derivanti dalle operazioni di cantiere dovranno essere destinati prioritariamente al riutilizzo in loco o in cantieri di lavoro limitrofi alle aree interessate dal progetto in oggetto: dovrà quindi essere limitato alle sole fasi di cantiere l’uso di aree di deponia temporanea ed esclusi stoccaggi provvisori di tali materiali; nel caso di smaltimento degli stessi o di altri materiali di rifiuto direttamente in discariche autorizzate ai sensi della normativa vigente;

- ai materiali derivanti da attività di scavo dovranno essere applicate le disposizioni di cui alla normativa vigente con attuale riferimento ai commi 17, 18 e 19 dell’art.1 della L. 443/2001.

- al fine della salvaguardia dei consorzi vegetali che colonizzano attualmente le sponde, compatibilmente con le prioritarie esigenze di sicurezza idraulica, si raccomanda che nella progettazione esecutiva, nonché nella direzione dei lavori delle opere di sistemazione e recupero siano coinvolti professionisti esperti nelle problematiche inerenti la rinaturalizzazione e il recupero ambientale dei siti, nonché le tecniche di mitigazione, di inserimento paesaggistico e di Ingegneria Naturalistica nel rispetto della normativa vigente in materia di competenze professionali;

- nella progettazione esecutiva delle opere di mitigazione, dovrà essere specificata la sistemazione e la rinaturalizzazione di almeno 100 m di corso del Rio Gorgia a valle della briglia selettiva sia in sponda destra e che sinistra mediante la realizzazione di opere di consolidamento proprie delle tecniche di ingegneria naturalistica;

- nella progettazione esecutiva si dovrà valutare la possibilità di contenere la sottrazione di vegetazione arborea;

- nel caso risulti necessario adeguare, in alcuni punti, la viabilità di accesso esistente di cui si prevede l’utilizzo in fase di cantiere, gli interventi relativi dovranno essere progettati in fase esecutiva, con esclusivo riferimento a operazioni di sistemazione, consolidamento e risanamento conservativo, senza procedere ad allargamenti o alla bitumazione del manto stradale, fatte salve esigenze chiaramente dimostrate e comunque per limitati tratti iniziali;

- fermo restando le competenze istituzionali in materia di vigilanza in capo ad altri Enti, si prescrive di affidare ad ARPA il controllo dell’effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell’opera e di stabilire conseguentemente a tal fine che il proponente dia tempestiva comunicazione dell’avvio dei lavori all’ARPA Piemonte (coordinamento VIA/VAS e area Previsione e monitoraggio ambientale) e trasmetta gli elaborati inerenti le attività di monitoraggio previo accordo sulle specifiche tecniche compatibili con il S.I.R.A. ;

- si richiede che il Direttore dei Lavori e il Responsabile del Procedimento dell’opera in oggetto, per le rispettive competenze, trasmettano all’ARPA Piemonte (coordinamento VIA/VAS) una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativa allo stato di attuazione di tutte le misure prescrittive, compensative, mitigative e di monitoraggio incluse nel progetto definitivo esaminato ed integrate da quelle ricomprese nell’atto conclusivo del presente procedimento amministrativo;

- si richiede che il Direttore dei Lavori e il Responsabile del Procedimento dell’opera in oggetto, trasmettano alla Regione Piemonte - Direzione Tutela e Risanamento Ambientale Programmazione Gestione Rifiuti - Settore Politiche di Prevenzione Tutela e Risanamento Ambientale una completa documentazione fotografica, anche in formato digitale, delle fasi realizzative dei lavori, dello stato dei luoghi a seguito dell’intervento e delle fasi di affermazione della vegetazione a seguito delle opere di recupero ambientale;

- in fase esecutiva le opere di sostegno dovranno essere verificate ai sensi del DM 11/03/1988;

- in fase esecutiva e realizzativa dovranno essere adottate ogni precauzione al fine di favorire la possibile manutenzione e svuotamento delle aree di accumulo;

E) sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, nonchè le competenze di altri Organi, Amministrazioni o Enti in senso autorizzativo ai fini della realizzazione dell’intervento in oggetto;

F) di dare atto che l’opera in argomento rientra nell’elenco di cui all’Allegato 1 del D.P.C.M. del 15 settembre 2003 recante il riparto delle risorse per il finanziamento delle opere connesse agli interventi per lo svolgimento dei Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006" e la completa copertura finanziaria dell’opera è totalmente a carico dello Stato come si è espresso il comune di Bardonecchia con Determinazione della Giunta Comunale n. 216 del 22/12/2004;

G) Di trasmettere il presente provvedimento al Comune di Bardonecchia, soggetto proponente, per la opportuna conoscenza e per quanto di competenza;

H) Di dare atto che tutti gli atti riferiti al procedimento restano in deposito presso la Direzione Trasporti.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e della L.R. 8.8.97 n. 51.

Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti