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Bollettino Ufficiale n. 16 del 21 / 04 / 2005

Codice 26
D.D. 12 aprile 2005, n. 170

Progetto Definitivo per i “Lavori di ampliamento del parcheggio a servizio dell’area Jafferau” del Comune di Bardonecchia, opera connessa all’evento Olimpico Torino 2006. Provvedimento conclusivo alla Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dell’art. 9, commi 3-9, della Legge 9 ottobre 2000, n. 285 e s.m.i.

Premesso che:

- con istanza del Comune di Bardonecchia con nota prot. n. 16999 del 15/11/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti in data 18/11/2004 al prot. 13775/26/2004, è stata richiesta l’attivazione della Conferenza dei Servizi ai sensi dell’art. 9, commi 3-9, della legge 9 ottobre 2000 n. 285 e secondo quanto disposto dalla D.G.R. 42-4336 del 05/11/2001 e ss.mm.ii., relativamente al progetto definitivo “Lavori di ampliamento del parcheggio a servizio dell’area Jafferau” del Comune di Bardonecchia;

- con la medesima nota sono stati trasmessi due copie del progetto definitivo, nonché la deliberazione della Giunta Comunale n. 175 in data 06.10.2004 relativa all’approvazione del progetto definitivo in oggetto ed alla copertura finanziaria dell’opera, corredata dall’elenco dei documenti ed elaborati che costituiscono il progetto definitivo, incluso l’elenco delle autorizzazioni ritenute necessarie per la realizzazione dell’opera;

- in data 09/12/2004 si è svolta la prima riunione di C.d.S. nell’ambito della quale sono stati sospesi i termini procedimentali in attesa che l’amministrazione Comunale esplicasse la fase di verifica sul progetto preliminare ai sensi dell’art. 4 comma 4 della L.R. 40/98 e dell’allegato B 3 della stessa legge;

- il comune di Bardonecchia, con nota prot. n. 643 del 14/01/2005 pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 706/26/05 in data 18/01/2005 ha trasmesso la certificazione attestante la conformità urbanistica delle opere in progetto al vigente P.R.G.C. ed alle norme urbanistiche edilizie vigenti nel Comune di Bardonecchia;

- il Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Bardonecchia con nota prot. n. 2545 del 16/02/2005 pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 2737/26/2005 del 01/03/2005 ha dichiarato che a seguito di una nuova analisi del progetto sono state rilevate delle incongruenze progettuali da cui è emerso che gli stalli per autovetture non superano il limite dei 500 posti, per cui il progetto non risulta da assoggettarsi alla fase di verifica ai sensi dell’art. 4 della legge 40/98;

- con la stessa nota ha trasmesso:

* n. 2 copie della deliberazione di G.C. n. 16 del 11/02/2005 di approvazione della nuova documentazione progettuale approvata con deliberazione di G.C. n. 175 del 06/10/2004;

* n. 2 copie di elaborati progettuali integrativi;

- il Comune di Bardonecchia, con nota prot. n. 3133 del 24/02/2005 pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 2733/26/05 in data 01/03/2005 ha comunicato l’avvenuto deposito delle nuove tavole del progetto in argomento presso gli uffici del Comitato Regionale per le Opere Pubbliche;

- il Comune di Bardonecchia, con nota del 15/03/2005 pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 3627 in data 21/03/2005 ha depositato la Dichiarazione del Responsabile del Servizio Tecnico del comune di Bardonecchia dal quale risulta che le opere in oggetto non interessano terreni comunali gravati da usi civici;

- l’intervento in progetto rientra nell’ambito delle opere connesse previste per i XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, opere finanziate a valere sulla Legge 9/10/2000 n°285 e s.m.i., allegato 1 punto 12 alla D.G.R. n. 1-6429 del 25.06.2002. In estrema sintesi il progetto prevede: l’allargamento degli attuali piazzali, la sistemazione e il livellamento dei raccordi delle scarpate, nonché la sistemazione dei percorsi pedonali di collegamento tra i piazzali. Sono previsti, inoltre, l’edificazione di un nuovo blocco di locali destinati a servizi igienici, la formazione di un dosso inerbito (sul ciglio a valle del piazzale principale) allo scopo di mascherare l’area parcheggio, il potenzianamento della raccolta delle acque piovane e la realizzazione di un impianto di illuminazione pubblica a servizio degli impianti sciistici dello Jafferau;

- con determinazione n. 296 del 12/06/2003, il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato Responsabile del Procedimento (ai sensi dell’art. 4 e seguenti della L. 241/90 e secondo le indicazioni della L.R. 51/97) di C.d.S. Definitiva relativa ai lavori di che trattasi l’ing. Tommaso Turinetti, dirigente del Settore Navigazione Interna e Merci, già assegnato in posizione di staff intermedio alla Direzione Trasporti per l’attività concernente i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

- l’Autorità Competente ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto definitivo e del conseguente avvio del procedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 48 del 02/12/2004;

- l’Autorità Competente ha avviato la Conferenza dei Servizi ai sensi dall’art. 9, commi 3-9, della L. 285/2000 e ss.mm.ii. con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali i soggetti titolari delle autorizzazioni richieste ed individuate dal soggetto proponente, invitando i seguenti soggetti:

Sindaco del Comune di Bardonecchia.

Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Bardonecchia.

Provincia di Torino - ufficio Progetto Olimpiadi Torino 2006.

Corpo Forestale dello Stato.

ARPA Piemonte.

Direzione Regionale Tutela Risanamento Ambientale.

Direzione Regionale Opere Pubbliche Settore decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Torino.

Direzione Regionale OO.PP. Segreteria CROP.

Direzione Regionale Opere Pubbliche.

Direzione Regionale Settore Viabilità ed Impianti Fissi.

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica.

Direzione Regionale Pianificazione Risorse Idriche.

Direzione Regionale Difesa del Suolo.

Direzione Patrimonio e Tecnico - Attività contrattuale- Espropri- Usi Civici.

Direzione Regionale Pianificazione Risorse Idriche.

Direzione Regionale Industria- Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva.

Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici.

Comunità Montana Alta Val di Susa.

Soprintendenza per i Beni Archeologici di Torino.

Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte.

- si sono svolte n. 2 riunioni di Conferenza dei Servizi Definitiva in data 9 dicembre 2004 e 15 marzo 2005 nel corso delle quali il soggetto proponente ha illustrato le soluzioni progettuali, nonché i vari affinamenti effettuati nel corso dell’istruttoria.

Considerato che:

- il Comune di Bardonecchia ha approvato il progetto Definitivo con Deliberazione della Giunta Comunale n. 175 del 06/10/2004;

- il Comune di Bardonecchia ha approvato la documentazione progettuale integrativa del progetto di che trattasi con Deliberazione della Giunta Comunale n. 16 del 11/02/2005;

- la Commissione Beni Culturali e Ambientali, ai sensi della DGR n. 82 - 5618 del 19/03/2002, di attribuzione alla Commissione delle funzioni di supporto all’attività di valutazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006", ha espresso parere non ostativo in merito al nuovo progetto presentato nella seduta del 16/12/2004;

- la Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica ha espresso parere favorevole ai sensi del D.lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004 subordinatamente ad alcune osservazioni e prescrizioni da recepire in fase di redazione del progetto esecutivo;

- l’intervento di che trattasi risulta conforme agli strumenti urbanistici adottati dal Comune di Bardonecchia;

- la Direzione Opere Pubbliche Settore Opere Pubbliche CROP, Sezione Infrastrutture, nella seduta del 20/12/2004 ha esaminato il progetto di che trattasi ed ha espresso parere favorevole con prescrizioni;

Dato atto che:

- entro la conclusione della seconda riunione di Conferenza dei Servizi si sono espressi i seguenti soggetti:

Direzione Industria Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva, rif. prot. n. 18968/16.4 del 13/12/04, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 15247/26/2004 in data 20/12/2004;

Direzione Regionale Opere Pubbliche CROP, nota prot. n. 34/2599 del 11/01/2005 pervenuta alla Direzione Trasporti al prot. n. 565/26/2005 del 14/01/2005;

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica, rif. prot. n. 8197/19 del 11/03/2005, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 3296/26/2005 in data 14/03/2005;

Provincia di Torino, Area Ambiente , Parchi, Risorse Idriche e Tutela della Fauna, Servizio Via Pianificazione e Gestione Attività Estrattive, rif. prot. n. 88080/LA4/DV in data 14/03/2005, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 3458/26/2005 in data 16/03/2005;

Ministero per i Beni le Attività Culturali Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte, rif. prot. n. 2389 del 21/03/2005, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 4071/26/2005 in data 31/03/2005;

Direzione Tutela e Risanamento Ambientale Programmazione Gestione Rifiuti, rif. prot. n. 4693/22 del 31/03/2005, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 4241/26/2005 in data 05/04/2005;

- in forza di quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n°44-7807 del 25/11/2002 il responsabile del procedimento adotta l’atto finale di conclusione della C.d.S., anche in assenza dei pareri delle amministrazioni che, pur regolarmente convocate nel rispetto delle modalità di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 14 ter della L. 241/90, non vi abbiano partecipato, ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 9 dell’art. 14 ter della L. 241/90 e dei commi dell’art. 9 della L. 285/2000 nonché nei termini esplicitati dalla D.G.R. n°42-4336 del 5/11/2001 e dalla successiva D.G.R. n°41-7279 del 7/10/2002;

Tutto ciò premesso e considerato,

- Vista la L. 9 ottobre 2000 n. 285 e s.m.i. “Interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006";

- Visto il D. Lgs. n. 42/2004;

- Vista la L.R. 45/1989;

- Vista la D.G.R. 9 aprile 2001 n. 45-2741, “Valutazione Ambientale Strategica del piano degli interventi per i Giochi Invernali Torino 2006";

- Vista la D.G.R. 5 novembre 2001 n. 42-4336, e successive modificazioni e integrazioni;

- Visto l’art. 22 della L.R. n° 51/97;

- Visti i verbali delle riunioni di Conferenza dei servizi depositati agli atti;

- Visti i pareri ed i contributi tecnici acquisiti agli atti;

Per tutto quanto sopra esposto

IL DIRIGENTE

determina

A) di prendere atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di Conferenza dei Servizi;

B) di prendere atto delle disposizioni contenute nella D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002 e conseguentemente di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito della Conferenza dei Servizi;

C) di dare atto che ai sensi della L. 285/2000 e dell’art. 14 ter della L. 241/90, il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla C.d.S e che pertanto si approva il progetto ai fini del rilascio delle seguenti autorizzazioni, come da richiesta del soggetto proponente:

- autorizzazione ai sensi del D. Lgs. n° 42/2004;

- autorizzazione ai sensi della L.R. n° 45/89;

- permesso di costruire, senza corresponsione del contributo di cui all’art. 16 del D.P.R. n. 380/2001;

D) di stabilire che i succitati permessi ed autorizzazioni sono:

a. rilasciate sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo;

b. concesse facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

c. subordinate all’osservanza delle prescrizioni e raccomandazioni nel seguito elencate:

- dovranno essere adottate protezioni stradali con guard-rail rivestite in legno;

- le murature di contenimento previste in progetto dovranno essere rivestite in pietra a spacco di adeguato spessore e pezzatura, da posare in opera in coerenza con le tecniche costruttive locali, riducendo il ricorso a soluzioni di eccessiva regolarità sia nella dimensione dei conci sia nella loro disposizione;

- la copertura piana costituita da terreno vegetale del nuovo fabbricato destinato a servizi dovrà essere raccordata il più possibile alla scarpata di nuova formazione, al fine di consentire un opportuno inserimento delle opere nel pendio di nuova realizzazione;

- dovranno essere limitati al minimo indispensabile gli interventi a carico delle aree boschive interessate dall’intervento in oggetto, privilegiando il più possibile operazioni di conservazione della vegetazione esistente, da integrare, secondo quanto indicato nella relazione descrittiva di progetto, con opere di ripristino vegetazionale, mediante messa a dimora di soggetti arborei ed arbustivi autoctoni a sviluppo già avanzato;

- in fase esecutiva, dovrà essere redatta una tavola di approfondimento sulla viabilità del parcheggio, indicante i raggi di curvatura dei veicoli più ingombranti ed i flussi di percorrenza;

- il solaio inerbito dell’edificio a servizi igienici in progetto dovrà essere realizzato in modo da garantire la permanenza di una congrua quantità di terreno e che questo non venga dilavato e asportato da eventi meteorici;

- il progetto esecutivo dovrà essere integrato con un cronoprogramma delle opere che renda conto della stagionalità prevista per le opere a verde e dimostri che tali opere saranno realizzate entro la fine dell’anno 2005;

- nella sistemazioni dei versanti, dovranno essere risolte le attuali criticità dovute all’erosione idrica superficiale;

- la stabilità dei versanti di nuova realizzazione dovrà essere garantita, non solo in assenza di falda e di non saturazione dei rilevati, ma in ogni condizione;

- dovranno essere messe in atto tutte le possibili precauzioni e gli accorgimenti volti a limitare i rischi di contaminazione, in special modo nelle fasi di cantiere che potrebbero comportare i maggiori rischi, onde contenere l’eventuale diffusione di inquinanti a carico delle matrici ambientali dovuti ad esempio a sversamenti accidentali. In ogni caso, qualora si dovessero verificare situazioni di contaminazione, dovranno essere messe in atto le procedure previste dalla normativa vigente (D.Lgs. 22/1997 e s.m.i. e D.M. 471/99) procedendo innanzitutto ad una tempestiva messa in sicurezza d’emergenza del sito, mettendo in atto ogni intervento necessario ed urgente per rimuovere le fonti inquinanti, contenere la diffusione degli inquinanti ed impedire il contatto con le fonti inquinanti presenti;

- qualora dovesse rendersi necessario lo scarico, anche temporaneo, di acque in corpi d’acqua superficiali, dovrà essere richiesta apposita autorizzazione presso gli uffici provinciali competenti ai sensi art. 45 D.Lgs. 152/1999;

- le operazioni di scavo dovranno prevedere il preventivo accantonamento e conservazione del materiale di scotico, individuando opportune aree per la sua conservazione e la ricostituzione delle superfici dovrà essere eseguita ricollocando gli strati terrosi secondo la loro posizione originaria; alle operazioni di riprofilatura dovranno seguire al più presto quelle di ripristino e rivegetazione; si raccomanda inoltre essere prevista la conservazione e il riutilizzo delle zolle erbose laddove presenti;

- per le aree di cantiere e per le aree di stoccaggio temporaneo degli inerti dovrà essere effettuato il recupero e il ripristino morfologico e vegetativo dei siti interessati dagli interventi;

- nel caso della presenza nelle aree di cantiere di acervi di formiche del gruppo Formica Rufa, tutelata ai sensi dell’art. 26 della L.R. 32/1982, questi dovranno essere salvaguardati ed eventualmente spostati con le cautele del caso in zone con analoghe caratteristiche ecologiche;

- per gli interventi di rinaturalizzazione e di creazione di barriere verdi dovranno essere utilizzate essenze autoctone, concordando eventualmente l’intervento con il vivaio regionale;

- nel corso dei lavori dovrà essere evitata il più possibile l’estirpazione degli apparati radicali degli esemplari abbattuti;

- in fase esecutiva il capitolato d’appalto dovrà prevedere le opportune garanzie riguardanti l’efficacia degli interventi di rinverdimento tenuto conto della natura molto sciolta del substrato presente evitando il rischio di fenomeni di erosione;

- il previsto esubero di 3000 mc. di materiali inerti dovrà essere destinato prioritariamente al riutilizzo in loco o in cantieri di lavoro limitrofi alle aree interessate dal progetto;

- tutte le attività di sistemazione, recupero e mitigazione ambientale, nonché drenaggio delle superfici, previste nel progetto definitivo dovranno essere puntualmente eseguite e dovranno procedere per lotti funzionali parallelamente all’avanzamento del cantiere, anche secondo un cronoprogramma che tenga conto della stagionalità delle opere a verde;

- in fase di progettazione esecutiva dovranno essere definiti i parametri tecnici ed economici del previsto manufatto in terra rinforzata;

- ai materiali derivanti da attività di scavo dovranno essere applicate le disposizioni di cui alla normativa vigente con attuale riferimento ai commi 17, 18 e 19 dell’art.1 della L. 443/2001 s.m.i.;

- si raccomanda che nella progettazione esecutiva, nonché nella direzione dei lavori delle opere di sistemazione e recupero siano coinvolti professionisti esperti nelle problematiche inerenti la rinaturalizzazione e il recupero ambientale dei siti, nonché le tecniche di mitigazione, di inserimento paesaggistico e di Ingegneria Naturalistica nel rispetto della normativa vigente in materia di competenze professionali;

- fermo restando le competenze istituzionali in materia di vigilanza in capo ad altri Enti, si prescrive di affidare ad ARPA il controllo dell’effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell’opera e di stabilire conseguentemente a tal fine che il proponente dia tempestiva comunicazione dell’avvio dei lavori all’ARPA Piemonte;

- si richiede che il Direttore dei Lavori e il Responsabile del Procedimento dell’opera in oggetto, per le rispettive competenze, trasmettano all’ARPA Piemonte una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativa allo stato di attuazione di tutte le misure prescrittive, compensative, mitigative incluse nel progetto definitivo esaminato ed integrate da quelle ricomprese nell’atto dirigenziale conclusivo del presente procedimento amministrativo.

E) di dare atto che sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, nonchè le competenze di altri Organi, Amministrazioni o Enti in senso autorizzativo ai fini della realizzazione dell’intervento in oggetto;

F) di dare atto che l’opera in argomento rientra nell’elenco di cui all’Allegato 1 del D.P.C.M. del 15 settembre 2003 recante il riparto delle risorse per il finanziamento delle opere connesse agli interventi per lo svolgimento dei Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006" come risulta dalla Deliberazioni della Giunta Comunale n. 175 del 06/10/2004 e n. 16 del 11/02/2005 del Comune di Bardonecchia con le quali viene accertata la copertura finanziaria per un importo complessivo di euro 930.000,00;

G) di trasmettere il presente provvedimento al Comune di Bardonecchia, soggetto proponente, per la opportuna conoscenza e per quanto di competenza;

H) Di dare atto che tutti gli atti riferiti al procedimento restano in deposito presso la Direzione Trasporti.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e della L.R. 8.8.97 n. 51.

Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti