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Bollettino Ufficiale n. 16 del 21 / 04 / 2005

ANNUNCI LEGALI


Comune di Torino

Allegato n. 1 alla deliberazione n. mecc. 2005-02503/113. Iniziative di solidarieta’ e di cooperazione internazionale in favore delle popolazioni colpite dallo tsunami del 26 dicembre 2004. Bando per la presentazione di progetti

Premessa

Il Comune di Torino e i seguenti altri Enti Locali aderenti al Coordinamento Comuni per la Pace (Co.Co.Pa.):

- Provincia di Torino

- Comune di Alpignano

- Comune di Brandizzo

- Comune di Bruino

- Comune di Candiolo

- Comune di Collegno

- Comune di Cumiana

- Comune di Ivrea

- Comune di Moncalieri

- Comune di Pianezza

- Comune di Piossasco

- Comune di Rivalta Torinese

- Comune di Rivoli

- Comune di Settimo Torinese

- Comune di Torre Pellice

prendendo atto del vasto movimento di solidarietà emerso in occasione del terremoto e maremoto del 26 dicembre 2004 hanno inteso impegnarsi in azioni significative ed efficaci al fine di sostenere le popolazioni del Sud-Est asiatico colpite, e hanno deciso di farlo in modo condiviso e coordinato attraverso un intervento consortile.

I suddetti Enti Locali hanno perciò formalmente aderito a un percorso che prevede la condivisione della scelta politica dell’intervento e delle modalità tecniche di azione. Ciascun Ente Locale ha attuato forme diverse di raccolta dei fondi da mettere a disposizione dell’intervento consortile: stanziamenti derivanti dal bilancio dell’Ente Locale, contribuzione volontaria di amministratori e dipendenti, donazioni da parte di cittadini, associazioni, scuole, imprese ecc.

Le risorse finanziarie reperite ammontano a un totale di Euro 354.189,67, così ripartiti:

Ente    Euro
Provincia di Torino    30.000,00
Comune di Alpignano    8.010,83
Comune di Brandizzo    7.500,00
Comune di Bruino    4.000,00
Comune di Candiolo    889,96
Comune di Collegno    5.000,00
Comune di Cumiana    1.000,00
Comune di Ivrea    2.000,00
Comune di Moncalieri    3.000,00
Comune di Pianezza    2.726,60
Comune di Piossasco    2.500,00
Comune di Rivalta Torinese    1.500,00
Comune di Rivoli    6.626,28
Comune di Settimo Torinese    23.686,00
Comune di Torino    232.000,00
Comune di Torre Pellice    3.750,00
Azienda Farmacie Comunali di Torino    20.000,00
Totale    354.189,67

Tale Fondo iniziale potrà essere incrementato in futuro dall’adesione di ulteriori partner.

Quale capofila dell’intervento consortile è stato individuato il Comune di Torino.

I suddetti Enti Locali operano di norma nel quadro della cooperazione decentrata, vale a dire da governo locale a governo locale con il concorso della società civile organizzata. Con il presente intervento consortile, dunque, essi intendono co-finanziare, oltre a progetti di solidarietà post emergenza, progetti di cooperazione che possano costituire il punto di partenza per stabilire relazioni istituzionali durature e legami concreti tra le comunità del Nord e del Sud, sostenendo progetti elaborati e realizzati con il concorso di enti e organizzazioni dei Paesi colpiti.

I suddetti Enti Locali promuovono pertanto il presente bando, per selezionare progetti proposti dai soggetti indicati al successivo punto 2. che abbiano l’obiettivo di ricostruire e/o sviluppare il tessuto infrastrutturale, ambientale, produttivo e sociale delle città e comunità colpite dallo tsunami del 26 dicembre 2004.

1. Iniziative Ammesse

L’obiettivo generale che i progetti devono perseguire è sostenere le iniziative di ricostruzione, di riassetto ambientale, di riassetto e/o sviluppo produttivo e del tessuto sociale, elaborate e realizzate con il concorso di enti e organizzazioni dei Paesi colpiti, nei seguenti settori:

- villaggi di pescatori e strumenti di lavoro (imbarcazioni, reti per la pesca, ecc.) per i loro abitanti;

- strutture educative (scuole, case-famiglia) e altri edifici di pubblica utilità;

- magazzini per la conservazione di prodotti destinati al commercio equo e solidale, o rientranti in progetti condotti con criteri di equità sociale in cui siano trasparenti i percorsi di rintracciabilità del prodotto primario;

- supporto alla sussistenza vitale e alla tutela di gruppi di minori orfani o in situazione di vulnerabilità fisica e/o psicologica, anche attraverso il sostegno a distanza;

- sistemi di potabilizzazione delle acque, e formazione di tecnici per il loro uso.

Destinatari diretti dei contributi saranno i soggetti di cui al successivo punto 2.

Beneficiari indiretti dei contributi, e target delle attività dei progetti, saranno le comunità abitanti nelle zone incluse nelle seguenti aree di intervento:

- Sri Lanka.

La scelta dello Sri Lanka si basa sugli indirizzi espressi nella riunione svoltasi il 26 gennaio 2005 presso il Ministero italiano degli Affari Esteri - Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo (DGCS), struttura che coordina il Piano di aiuti per il Sud Est asiatico e che ha individuato lo Sri Lanka fra i Paesi prioritari dell’intervento italiano post tsunami.

La contestuale missione svolta dall’Unità Tecnica di Cooperazione della DGCS, che dal 22 gennaio all’8 febbraio 2005 ha visitato i Paesi maggiormente colpiti dallo tsunami, ha identificato le seguenti zone dello Sri Lanka tra le più colpite per numero di morti e distruzione del contesto locale:

Provincia Est = distretti di Trincomalee, Batticaloa, Ampara;

Provincia Sud = distretti di Galle, Matara; Hambanatota;

Zona di Colombo, verso sud e verso nord (Negombo).

Relativamente ai progetti in Sri Lanka, pertanto, intervenire nelle suddette zone costituisce criterio di priorità nel quadro del presente bando;

- India (zone costiere del Tamil Nadu).

Questa scelta si motiva nel quadro del pluriennale conflitto che oppone il popolo Tamil, la cui causa è vista con simpatia dal governo indiano, al governo dello Sri Lanka. Gli Enti Locali promotori del presente bando ritengono infatti che i progetti di cooperazione internazionale possano promuovere politiche di pace, e intendono utilizzare il bando per raggiungere tale scopo.

In questo quadro si annoverano le iniziative già promosse dal Co.Co.Pa. o da singoli Comuni, ad esempio dalla Città di Torino nel quadro dei conflitti israelo-palestinese e serbo-bosniaco.

Partner

Per evitare che l’attività sia pianificata e realizzata con il solo concorso del soggetto italiano, è requisito essenziale avvalersi di partner in loco.

Ove possibile, il progetto deve inoltre godere del sostegno dell’ente locale territoriale di riferimento nel Paese di intervento, accertato con dichiarazione di interesse.

In ogni caso, il soggetto proponente deve illustrare nel progetto l’assetto politico-istituzionale della specifica zona destinataria dell’intervento, allo scopo di far cogliere il grado di fattibilità di un intervento condiviso con le istituzioni locali.

2. Destinatari diretti dei contributi

Per il raggiungimento dell’obiettivo generale suindicato, la Città di Torino, comune capofila dell’intervento consortile, concede contributi per co-finanziare iniziative promosse dai seguenti soggetti aventi sede legale in Italia:

- Società di gestione di servizi pubblici;

- Università degli Studi e Politecnici;

- Centri di ricerca;

- *Organizzazioni Non Governative (O.N.G.) in possesso del riconoscimento di idoneità del Ministero degli Affari Esteri;

- *O.N.G. che pur non disponendo del riconoscimento di idoneità facciano parte del Comité de Liaison delle O.N.G. di sviluppo presso l’U.E.;

- *Associazioni iscritte in un Registro Regionale delle Organizzazioni di volontariato o in un Registro Comunale delle Associazioni;

- *Associazioni di volontariato ai sensi della Legge quadro n. 266/91 che si occupano di solidarietà e cooperazione internazionale;

- *Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (O.N.L.U.S.) e Associazioni di volontariato che:

- risultino costituite ai sensi degli art. 14, 36, 39 del Codice Civile;

- abbiano tra i fini istituzionali quello di svolgere attività di cooperazione internazionale allo sviluppo;

- non perseguano finalità di lucro e prevedano l’obbligo di destinare ogni provento, anche derivante da attività commerciali accessorie o di altre forme di autofinanziamento, per i propri fini istituzionali;

- non abbiano rapporti di dipendenza da enti con finalità di lucro, né siano collegate in alcun modo agli interessi di enti pubblici o privati, italiani o stranieri, aventi fini di lucro;

- Istituti scolastici;

- Enti religiosi.

Criteri di ammissibilità:

Tutti i soggetti richiedenti devono aver gestito almeno un progetto di cooperazione internazionale negli ultimi 3 anni.

I soggetti contraddistinti al punto precedente da - devono:

- essere esistenti, alla data di pubblicazione del presente bando, da almeno 3 anni;

- avere avuto, nell’esercizio 2004, una capacità finanziaria almeno pari al contributo richiesto.

3. Valutazione dei progetti

Commissione di valutazione

I progetti saranno esaminati da un’apposita Commissione di valutazione nominata dal Direttore della Divisione Gioventù e Cooperazione Internazionale della Città di Torino, e coordinata dal Dirigente del Settore Cooperazione Internazionale e Pace della Città di Torino.

I componenti della Commissione non dovranno appartenere a organizzazioni che presentano domanda di contributo e saranno nominati in base alle loro competenze in materia di cooperazione allo sviluppo.

I componenti della Commissione non percepiranno alcun compenso per lo svolgimento della loro attività, ad eccezione del rimborso delle spese vive per partecipare alle sedute della Commissione medesima.

Criteri di valutazione

La formazione della graduatoria dei progetti verrà effettuata mediante l’applicazione dei seguenti criteri:

- Qualità del progetto (0-20 punti)

1. Lettura del contesto di intervento e definizione dei bisogni e delle priorità di intervento;

2. Pertinenza della risposta progettuale rispetto al problema individuato;

3. Precisione nella definizione e grado di coinvolgimento dei beneficiari indiretti e dei partner locali;

4. Congruità tra il costo e gli obiettivi del progetto, adeguata distribuzione dei costi, grado di articolazione del budget;

5. Capacità di sensibilizzare e coinvolgere la società civile operante sul territorio degli Enti Locali promotori del presente bando.

- Sostenibilità (0-15 punti)

1. Sostenibilità istituzionale e finanziaria;

2. Attività di automonitoraggio e valutazione, identificazione di obiettivi verificabili;

3. Impatto del progetto sui beneficiari e sulla realtà in cui si interviene;

4. Possibili effetti moltiplicatori;

5. Tasso percentuale di contributo richiesto nel quadro del presente bando.

- Priorità (0-10 punti)

1. Sviluppo locale: capacità di possedere, o di instaurare ex novo, rapporti istituzionali significativi, sui quali i diversi Enti Locali aderenti all’intervento consortile possano innestarsi per la sottoscrizione di accordi di cooperazione di medio-lungo periodo; partecipazione al progetto di realtà istituzionali pubbliche locali; capacità di fornire supporto a soggetti locali omologhi;

2. Lavoro di rete: capacità di presentare il proprio progetto in partenariato con altri soggetti e di lavorare in rete;

3. Tematiche trasversali: politiche di genere; rafforzamento dei diritti dei lavoratori e/o dei diritti umani; nonviolenza; sostenibilità ambientale;

4. Aree di intervento: le zone dello Sri Lanka individuate al punto 1. del presente bando.

Poiché, in conformità agli indirizzi espressi dal proprio Statuto, ogni Ente Locale promuove lo sviluppo civile, politico, economico e sociale della comunità che vive sul proprio territorio, favorendo la crescita e l’internazionalizzazione del proprio sistema, in fase di valutazione dei progetti sarà accordato un punteggio supplementare (1 punto) ai soggetti aventi sede legale, amministrativa o operativa nel territorio degli Enti Locali proponenti il presente bando.

Un punteggio preferenziale sarà altresì accordato:

- ai soggetti in possesso di esperienza pregressa nel settore di intervento cui si riferisce il progetto presentato (1 punto)

- ai soggetti in possesso di significative esperienze di intervento nelle zone individuate al punto 1 (3 punti).

Monitoraggio dei progetti

I progetti finanziati saranno oggetto di missioni di monitoraggio da parte degli Enti Locali aderenti all’intervento integrato nei periodi corrispondenti alla fase iniziale, intermedia e conclusiva del progetto.

I soggetti finanziati, inoltre, devono essere disponibili a partecipare, con cadenza trimestrale, alle riunioni di un Tavolo coordinato dagli Enti proponenti il presente bando, inteso come luogo di scambio di informazioni, di monitoraggio istituzionale sull’andamento dei progetti, di elaborazione delle modalità di comunicazione alla cittadinanza.

4. Assegnazione del contributo

Informazioni generali

Tenuto conto del vincolo delle risorse finanziarie disponibili, il finanziamento massimo del progetto sarà pari all’80% dei costi ammissibili.

Importo minimo del finanziamento: 30.000 euro.

Importo massimo del finanziamento:100.000 euro.

Per gli interventi in spesa corrente (formazione, servizi, ecc.) il presente bando destina una somma minima di 116.000 euro.

Per le spese destinate alla comunicazione verso i cittadini e alle missioni di monitoraggio dei progetti il presente bando destina il 10% del Fondo a disposizione.

Le spese ammissibili a contributo sono quelle indicate nello schema guida del preventivo (allegato C).

Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2005, purché non superiori alla quota di autofinanziamento.

I costi per studi di fattibilità sono finanziabili in misura non superiore al 5% del budget del progetto.

I costi per le spese generali (comunicazione, missioni ecc.) sono finanziabili in misura non superiore al 10% del budget del progetto.

Le valorizzazioni sono ammesse in misura non superiore al 15% del budget del progetto.

I progetti in graduatoria saranno finanziati sino ad esaurimento dei fondi disponibili.

Ogni soggetto proponente (o soggetto capofila in caso di progetti consortili) non può essere finanziato che per un solo progetto.

I progetti finanziati devono iniziare entro la fine del 2005, e terminare entro 2 anni dall’avvio.

Documentazione

Ai fini della concessione dei contributi, i soggetti proponenti devono presentare domanda conformemente all’allegato modello (allegato A), sottoscritta dal legale rappresentante, la quale dovrà contenere - fra l’altro - l’indicazione dei seguenti elementi:

- denominazione o ragione sociale, indirizzo, codice fiscale o partita IVA;

- contributo richiesto nel quadro del presente bando;

- dichiarazione che indichi o escluda analoghe richieste di finanziamento, anche in servizi o sponsorizzazioni, contestualmente presentate ad altri Enti Pubblici, Istituti di Credito, Fondazioni o Imprese private;

- impegno a presentare, a consuntivo, dettagliato rendiconto di tutte le spese sostenute, e la relativa documentazione, nonché dichiarazione di tutti i finanziamenti effettivamente percepiti;

- dichiarazione di assoggettamento alla ritenuta IRPEG del 4% prevista dall’art. 28 del D.P.R. 600/73.

Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:

- descrizione del progetto, conformemente allo schema guida indicato nel bando (allegato B);

- dettagliato bilancio preventivo di spesa dell’intero progetto, su carta intestata e con firma del legale rappresentante, inclusi gli incassi, le entrate e i finanziamenti, ancorché presunti, conformemente allo schema guida indicato nel bando (allegato C);

- breve scheda descrittiva dell’organizzazione, che includa:

- le attività di cooperazione internazionale realizzate negli ultimi tre anni;

- l’eventuale esperienza pregressa nel settore di intervento cui si riferisce il progetto presentato;

- l’eventuale possesso di significative esperienze di intervento nelle zone individuate al punto 1 del bando;

- curriculum vitæ del responsabile del progetto;

- fotocopia dello Statuto (solo se non è già depositato presso il Settore Cooperazione Internazionale e Pace o presso una Pubblica Amministrazione);

- fotocopia non autenticata di un documento di identità del legale rappresentante;

- eventuale dichiarazione di interesse dell’ente locale territoriale di riferimento nel Paese di intervento.

Termini di presentazione delle domande

Le domande di contributo dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12,00 di venerdì 20 maggio 2005.

A tal fine farà fede:

- la data di protocollo, apposta sulle domande consegnate a mano esclusivamente all’Ufficio di protocollo del Settore Cooperazione Internazionale e Pace (Via delle Orfane 22, Torino) nei giorni lavorativi con esclusione del venerdì pomeriggio;

- la data del timbro dell’Ufficio postale di spedizione, per le istanze spedite a mezzo posta (raccomandata con ricevuta di ritorno).

La domanda dovrà essere indirizzata al Vicesindaco della Città di Torino e al Dirigente del Settore Cooperazione Internazionale e Pace della Città di Torino, Via delle Orfane 22, 10122 Torino.

Sulla busta contenente la domanda di contributo dovrà essere apposta la dicitura:

“Bando per la presentazione di progetti di solidarietà e di cooperazione internazionale in favore delle popolazioni colpite dallo tsunami del 26 dicembre 2004".

Copia del progetto e dei relativi allegati dovranno essere inviati alla Città di Torino anche in versione informatica, con messaggio e-mail a cooperazione.internazionale@comune.torino.it ed entro la scadenza fissata per la presentazione delle domande di contributo.

Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre il termine previsto.

Erogazione contributi

Il contributo sarà concesso con deliberazione della Giunta Comunale della Città di Torino - che gestirà la procedura amministrativa in qualità di capofila dell’intervento consortile - nel rispetto dei vincoli di cui al “Regolamento della Città di Torino per le modalità di erogazione dei contributi”, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 19 dicembre 1994, n. mecc. 9407324/01, esecutiva dal 23 gennaio 1995.

Il contributo sarà erogato nella misura del 70% una volta esecutiva la determinazione dirigenziale di impegno della relativa spesa, e a progetto avviato. La quota restante (30%) sarà liquidata ad attività conclusa, dopo la presentazione e il controllo della rendicontazione finale.

Rendicontazione

Il contributo sarà vincolato alla completa realizzazione delle attività indicate nella relativa domanda.

Nel corso del progetto possono essere ammesse - a seguito di richiesta formale indirizzata al responsabile del procedimento - variazioni rispetto al preventivo nella misura massima del 25% delle singole voci di spesa, se adeguatamente motivate e tali da non ridurre la quota derivante da forme autonome di finanziamento.

Al termine del progetto i soggetti beneficiari diretti dei contributi dovranno presentare:

- relazione finale descrittiva del progetto realizzato;

- rendicontazione completa delle spese sostenute per la realizzazione del progetto, conformemente allo schema guida indicato nel presente bando (allegato C);

- copia delle pezze giustificative delle spese sostenute per la realizzazione dell’intera iniziativa;

- originali delle pezze giustificative della parte di spesa coperta dal presente contributo (che saranno restituiti).

Dovrà inoltre essere fornita una dichiarazione del o dei partner locali che confermi la realizzazione del progetto.

Qualora in fase di presentazione del rendiconto le spese effettivamente sostenute (corrispondenti alla differenza tra uscite ed entrate) risultassero inferiori al preventivo, il contributo sarà ridotto applicando proporzionalmente la stessa percentuale di co-finanziamento individuata nella deliberazione della Giunta Comunale che approverà la graduatoria dei progetti e i relativi contributi a titolo di co-finanziamento.

In caso di mancata attuazione delle attività programmate, la Giunta Comunale della Città di Torino provvederà con apposito atto alla revoca e al recupero totale del contributo.

Pubblicazione del bando

Il testo del presente bando, con gli allegati, è scaricabile presso il siti Internet:

www.provincia.torino.it

www.comune.torino.it/cocopa

www.comune.torino.it/cooperazioneint

Il presente bando viene inoltre pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, sul sito del Comune di Torino - sezione Bandi e avvisi.

Informazioni

Il responsabile del procedimento è il dott. Gianpiero Toso, funzionario del Settore Cooperazione Internazionale e Pace della Città di Torino, a cui possono essere richieste ulteriori informazioni (tel. 011.4434844, fax 011.4434875, e-mail: gianpiero.toso@comune.torino.it).

Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si rimanda al surrichiamato “Regolamento della Città di Torino per le modalità di erogazione dei contributi”, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 19 dicembre 1994, n. mecc. 9407324/01, esecutiva dal 23 gennaio 1995.

Il Dirigente del Settore
Cooperazione Internazionale e Pace
Maurizio Baradello

Allegati:

Allegato A = Domanda di contributo

Allegato B = Schema guida del progetto

Allegato C = Schema guida del preventivo

Allegato A

Iniziative di solidarieta’ e di cooperazione internazionale in favore delle popolazioni colpite dallo tsunami del 26 dicembre 2004. Bando per la presentazione di progetti

Facsimile della domanda di contributo, da redigersi su carta intestata (non in bollo) da cui risulti la denominazione dell’organizzazione o ragione sociale, l’indirizzo, il numero di codice fiscale o partita IVA.

Informativa ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003: i dati personali raccolti attraverso l’istanza saranno trattati in modalità manuale e informatizzata, esclusivamente per le finalità e nell’ambito del procedimento relativo alla concessione di contributi da parte della Città di Torino. L’eventuale comunicazione e diffusione dei dati ad altre Amministrazioni Pubbliche o soggetti giuridici verrà effettuata nelle ipotesi ammesse da norme di legge o di regolamento.

Il conferimento dei dati richiesti è obbligatorio per consentire il proseguimento del procedimento; l’eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe comportare la mancata prosecuzione del rapporto. Ai sensi del Reg. Comunale sul trattamento dei dati personali n. 249, il titolare del trattamento dei dati è il Comune di Torino, con sede in Piazza Palazzo di Città 1 Torino, nella persona del Sindaco del Comune. Responsabile del trattamento è il Direttore della Divisione Gioventù e Cooperazione Internazionale, con sede in Via delle Orfane 22 Torino. In ogni momento si potranno esercitare i diritti previsti dall’art.7 del D. Lgs. n. 196/2003 nei confronti del Responsabile del trattamento.


Luogo e data

Al Vicesindaco della Città di Torino

Al Dirigente del Settore

Cooperazione Internazionale e Pace

della Città di Torino

Via delle Orfane 22

10122 Torino

Oggetto: domanda di contributo per il progetto _______.

Il/La sottoscritto/a _____, nato/a a _____, (prov.) ____, il _____, in qualità di legale rappresentante dell’organizzazione _____ (indicare denominazione o ragione sociale, indirizzo della sede legale, codice fiscale o partita IVA, dati relativi all’eventuale iscrizione a un Registro Regionale delle Organizzazioni di volontariato, a un Registro Comunale delle Associazioni o all’intervenuto riconoscimento di personalità giuridica; indicare se trattasi di O.N.L.U.S., di O.N.G. riconosciuta con decreto del Ministero Affari Esteri, di O.N.G. facente parte del Comité de Liaison delle O.N.G. di sviluppo presso l’Unione Europea, di sezione torinese di un’Associazione nazionale, di associazione di volontariato, ecc.),

a conoscenza di quanto prescritto dall’art. 76 D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 sulla responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci e falsità in atti,

chiede l’assegnazione di un contributo di Euro _____ a parziale copertura delle spese previste per la realizzazione del progetto descritto in allegato. Per lo svolgimento di tutta l’iniziativa si prevede una spesa complessiva di Euro _____.

A tal fine dichiara:

- che la realizzazione del progetto prevede/non prevede incassi (es. per attività di autofinanziamento) o entrate (es. per quote di partecipazione dai beneficiari del progetto). In caso positivo specificare quali e quanti/e incassi o entrate, ancorché presunti/e;

- di avere/non avere effettuato altre richieste di finanziamento, anche in servizi o tramite sponsorizzazioni, per la realizzazione del progetto (in caso positivo indicare se ad altri Enti pubblici, Istituti di credito, Fondazioni o Imprese private, e per quale importo);

- di impegnarsi a presentare, a consuntivo, dettagliato rendiconto di tutte le spese sostenute e relativa documentazione, nonché dichiarazione di tutti gli incassi, entrate e finanziamenti effettivamente percepiti;

- di disporre, per la realizzazione del progetto, di adeguate strutture, capacità tecniche e risorse adeguate alle necessità;

- che l’eventuale attività commerciale svolta non è preminente rispetto ai fini sociali dell’organizzazione;

- che il contributo è/non è soggetto alla ritenuta IRPEG del 4% prevista dall’art. 28 D.P.R. 600/73 in quanto _____. (N.B.: sono da indicare in modo preciso i motivi dell’esenzione; infatti l’art. 28 del D.P.R. 600/73 prevede l’obbligo per gli Enti pubblici dell’applicazione della ritenuta ai contributi da erogarsi a favore d’imprese; l’esenzione è invece prevista da altre norme che variano a seconda del tipo d’organizzazione o di attività cui si riferiscono);

- che l’organizzazione richiedente non ha scopo di lucro, e che nell’ambito del progetto per il quale viene richiesto il contributo non ci sarà recupero dell’iva pagata ai fornitori (solo se il contributo non è soggetto alla ritenuta IRPEG del 4%);

- che lo Statuto dell’organizzazione richiedente, già depositato presso (indicare se presso il Settore Cooperazione Internazionale e Pace o in quale altra Pubblica Amministrazione), è tuttora vigente (solo se tale atto è già depositato);

- di aver gestito almeno un progetto di cooperazione internazionale negli ultimi tre anni;

- che, alla data di pubblicazione del bando, l’organizzazione richiedente esisteva da almeno tre anni (solo se trattasi di soggetto contraddistinto da - al punto 2. del bando);

- di avere avuto, nell’esercizio 2004, una capacità finanziaria almeno pari al contributo richiesto con la presente domanda (solo se trattasi di soggetto contraddistinto da - al punto 2. del bando);

A tal fine allega:

- descrizione del progetto, conformemente allo schema guida indicato nel bando (allegato B);

- dettagliato bilancio preventivo di spesa dell’intero progetto, su carta intestata e con firma del legale rappresentante, inclusi gli incassi, le entrate e i finanziamenti, ancorché presunti, conformemente allo schema guida indicato nel bando (allegato C);

- breve scheda descrittiva dell’organizzazione, che includa:

- le attività di cooperazione internazionale realizzate negli ultimi tre anni;

- l’eventuale esperienza pregressa nel settore di intervento cui si riferisce il progetto presentato;

- l’eventuale possesso di significative esperienze di intervento nelle zone individuate al punto 1 del bando;

- curriculum vitæ del responsabile del progetto;

- fotocopia dello Statuto (solo se non è già depositato presso il Settore Cooperazione Internazionale e Pace o presso una Pubblica Amministrazione);

- fotocopia non autenticata di un documento di identità del legale rappresentante;

- eventuale dichiarazione di interesse dell’ente locale territoriale di riferimento nel Paese di intervento.

In fede,

Firma del legale rappresentante

Allegato B

Iniziative di solidarieta’ e di cooperazione internazionale in favore delle popolazioni colpite dallo tsunami del 26 dicembre 2004. Bando per la presentazione di progetti.

Schema guida del progetto (massimo 10 pagine)

1) Nome dell’Ente/Associazione titolare del progetto

2) Titolo del progetto

3) Descrizione sintetica del progetto con l’indicazione di:

- Contesto di riferimento

- Assetto politico-istituzionale della specifica zona destinataria dell’intervento

- Bisogni rilevati

- Beneficiari

- Obiettivi del progetto

- Attività previste

- Tempi di realizzazione

- Risultati attesi

- Altri soggetti/enti/associazioni coinvolti nel progetto, sia italiani sia del Paese di intervento, e ruolo (massimo200 parole per ogni partner)

- Costo complessivo del progetto(ved. allegato C)

4) Atri finanziatori previsti (fonti ed entità)

5) Eventuali altre informazioni circa l’applicazione dei criteri di valutazione

6) Contributo richiesto nel quadro del presente bando

7) Referente del progetto (nome, qualifica, recapiti telefonici e di posta elettronica)

Allegato C