Codice 13.4
D.D. 10 febbraio 2005, n. 24

Art. 14 l.r. 7/81. Integrazione della determinazione dirigenziale n. 29 del 17.2.2004 concernente l’istituzione di zone di divieto di pesca nelle acque pubbliche della Regione Piemonte

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- di integrare, per le considerazioni in premessa illustrate, ai sensi dell’art. 14 della l.r. 7/81, la determinazione dirigenziale n. 29 del 17.2.2004 con la quale sono state istituite le zone di divieto totale di pesca nelle acque pubbliche della Regione, come segue:

Provincia di Cuneo

dall’alba dell’ultima domenica di febbraio 2005
al tramonto dell’ultimo sabato di febbraio 2007

Comune     Corso d’acqua
Caprauna     T. Pennavaira
    dalla sorgente del Pennavaira alla confluenza con il rio Arena

Demonte     T. Kant
    in località Rabbier, a monte della presa Enel e per una lunghezza di 700 m. fino alla confluenza
    con il rio Savi

Lagnasco     C.le del Mulino di Lagnasco
    all’altezza della Casc. Trova, dallo sbocco del tratto tubato per circa 500 metri.

Pianfei     C.le Gamberera
    tra Via del Martinetto alla Strada Provinciale n. 564 “Monregalese”

Valloriate     Rio di Valloriate
    dalla Parrocchia in frazione Serre alla frazione Molino, per una lunghezza di circa 1,5 Km.

Villar San Costanzo     B.ra Cumella
    500 metri a monte di via Santa Caterina fino alla S.P. Dronero-Busca, all’altezza della fraz. Morra del Villar.

Vinadio     T. Corborant
    in località San Bernolfo, a monte del ponte e per una lunghezza di 500 m.

Provincia di Torino

dall’alba dell’ultima domenica di febbraio 2005
al tramonto dell’ultimo sabato di febbraio 2006

Comune     Corso D’acqua
Torrente Malone- Rocca Canavese      da 50 m. a monte a 50 m. a valle della briglia presente nel centro comunale.

Roggia del Mulino - Pont Canavese     da strada provinciale Pont Canavese - Sparone a valle sino alla confluenza torrente Orco.

Rio Meden - Locana     dalla briglia a fianco della chiesa in frazione di Pratolungo a monte per circa 500 m.

- di trasmettere il presente provvedimento alle Province di Cuneo e Torino, per l’esecuzione.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. 8/2002.

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie