Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 15 del 14 / 04 / 2005

Codice 26
D.D. 5 aprile 2005, n. 162

XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006. Opere Temporanee. Progetto “Sistema dei Trasporti - Parcheggi di Oulx”. Provvedimento conclusivo del procedimento di Conferenza dei Servizi Preliminare ai sensi dell’art. 9, commi 1 e 2, della Legge n. 285/2000 e ss.mm.ii. secondo quanto disposto dalla D.G.R. 42-4336 del 5 novembre 2001 e ss.mm.ii. e dalla D.G.R. 20 dicembre 2004, n. 1-14351

Premesso che:

- in data 11/02/2005 il Comitato per l’Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, soggetto proponente , ha depositato al Prot. n. 1877/26/2005 presso la Direzione Regionale Trasporti di via Belfiore, 23 il Progetto Preliminare dei lavori di “Sistema dei Trasporti - Parcheggi di Oulx”; contestualmente ha richiesto l’attivazione della Conferenza di Servizi Preliminare ai sensi dell’art. 9, commi 1-2 della legge 285/2000 e ss.mm.ii. integrata con la fase di verifica ambientale ai sensi degli artt. 4 comma 1 e 10 della L.R.40/1998, per i lavori medesimi;

- il progetto presentato risulta rientrare nelle categorie progettuali identificate dalla L.R. 40/98 da assoggettare alla Fase di Verifica ai sensi dell’art. 10 della medesima Legge in quanto la tipologia di intervento in progetto ricade nella fattispecie di cui all’Allegato B3 n°7 “costruzione di parcheggi con capacità superiore a 500 posti auto” della citata legge; l’Autorità Competente per la fase di cui all’art. 10 della L.R. 40/1998 è il Comune di Oulx;

- in estrema sintesi, il progetto riguarda la realizzazione di strutture a carattere temporaneo:

- una struttura del tipo Park and Ride (P&R) costituita da due parcheggi autovetture collegati ad un’area di interscambio con bus navetta verso i siti olimpici

- una struttura di tipo Train and Ride (T&R) volta a consentire l’interscambio tra i treni e le navette bus di collegamento ai siti olimpici;

- un’area adibita a parcheggio di bus, mezzi spalaneve, mezzi di soccorso, ACI, mezzi per la Croce Rossa e della Pubblica sicurezza, denominata Olympic Family Transport Hub (OFTH).

Tali strutture saranno collocate a nord del concentrico di Oulx, nella fascia di territorio compresa tra la linea ferroviaria e l’autostrada A32 del Frejus. Una parte dei parcheggi autovetture sarà collocata a monte dell’autostrada, tra questa e la Dora Riparia.

Il sistema di interscambio di tipo gomma-gomma denominato P&R avrà una potenzialità di circa 3850 autovetture e sarà costituito da due parcheggi collocati in due aree separate dall’autostrada A32 e collegate tra loro mediante la realizzazione di un passaggio sotto il viadotto autostradale. L’accessibilità alle aree, a nord della ferrovia Torino-Bardonecchia, sarà strettamente condizionata dalla realizzazione di un sottopasso previsto a cura di RFI (in fase di autorizzazione), collegato alla S.S. 24 attraverso un tratto stradale che si diramerà dalla statale mediante la realizzazione di una rotatoria. Dalle due aree di parcheggio sarà possibile raggiungere il punto di interscambio con i bus navetta, per mezzo di una pista pedonale che supera la Dora di Cesana mediante la realizzazione di un ponte pedonale (Bailey).

Il sistema di interscambio ferro-gomma (T&R) prevede, in corrispondenza della stazione, l’adeguamento al servizio passeggeri del 4° binario attualmente adibito a carico-scarico merci.

Tutte le opere, avendo un carattere di temporaneità, saranno smantellate con il ripristino dello stato attuale dei luoghi.

- con Determinazione n. 80 del 17/02/2005 il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato il Dirigente Ing. Tommaso Turinetti quale Responsabile del Procedimento per la Conferenza dei Servizi Preliminare di cui all’art. 9 della Legge 9 ottobre 2000 n. 285 e ss.mm.ii. relativa ai lavori in oggetto;

- ai sensi della D.G.R. n. 42-4336 e ss.mm.ii. la fase di cui all’art. 10 della L.R. 40/98 si svolge all’interno della procedura di cui all’art. 9, c. 1 e 2 della L. 285/00 e ss.mm.ii.;

- il Responsabile del Procedimento ai sensi della L.285/2000 e ss.mm.ii., ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 8 del 24/02/2005 e del conseguente avvio del procedimento di Conferenza dei Servizi Preliminare;

- il Comune di Oulx ha comunicato alla Direzione Regionale Trasporti (ns. Prot. n. 1882/26/2005 del 11/02/2005) la notizia di avvenuto deposito da parte di Toroc, in data 28/01/05, di copia degli elaborati presso l’Ufficio Deposito - Ufficio Tecnico del Comune di Oulx, P.zza Garambois n.1, 10056 Oulx - e della relativa pubblicazione dell’avviso di deposito, per quanto di competenza, effettuata a partire dal 02/02/2005, ai sensi dell’art. 10 c. 2 della L.R. n. 40/98;

- il Comune di Oulx ha dichiarato, tramite comunicazione a mezzo fax acquisito con Prot. n. 2442/26 del 23/02/2005, che l’area oggetto dell’intervento è assoggettata ai vincoli idrogeologico ed ambientale;

- con nota Prot. n. 05/0980 del 28/02/05 acquisito con Prot. n. 2835/26 del 2/03/2005 è stata consegnata a mano una nuova versione dello “Studio di inquadramento ambientale - relazione”, sostitutiva della precedente;

- con nota Prot. n. 05/0979 del 25/02/2005, acquisito con Prot. n. 3000/26 del 4/03/2005, il Toroc ha inviato a mezzo fax una dichiarazione in merito alla copertura finanziaria dell’intervento e la comunicazione relativa all’importo dei lavori indicato presuntivamente in euro 3.928.000,00, comprensivo degli oneri di sicurezza;

- il Responsabile del Procedimento ha indetto, ai sensi dell’art. 9, commi 1 e 2, della Legge n. 285 del 9 ottobre 2000 e ss.mm.ii., la 1° riunione della Conferenza dei Servizi Preliminare convocando i seguenti Enti ed Amministrazioni interessati:

TOROC

SINDACO del COMUNE di OULX

RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO DEL COMUNE di OULX

COMUNITA’ MONTANA ALTA VALLE DI SUSA

PROVINCIA DI TORINO

DIREZIONE REGIONALE TUTELA E RISANAMENTO AMBIENTALE PROGRAMMAZIONE GESTIONE RIFIUTI

DIREZIONE REGIONALE OPERE PUBBLICHE - SETTORE DECENTRATO OO.PP. E ASSETTO IDROGEOLOGICO

C.R.OO.PP.

DIREZIONE REGIONALE TRASPORTI

DIREZIONE REGIONALE DIFESA DEL SUOLO

DIREZIONE REGIONALE PIANIFICAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE

DIREZIONE REGIONALE INDUSTRIA

DIREZIONE REGIONALE TURISMO SPORT E PARCHI

DIREZIONE REGIONALE PIANIFICAZIONE E GESTIONE URBANISTICA

DIREZIONE REGIONALE PATRIMONIO E TECNICO - ESPROPRI - USI CIVICI

DIREZIONE REGIONALE ECONOMIA MONTANA E FORESTE

DIREZIONE REGIONALE TERRITORIO RURALE

ARPA AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE

A.S.L. n. 5 Dipartimento di Prevenzione Sportello Olimpiadi

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO DIREZIONE PER IL V.I.A.

SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DEL PIEMONTE

SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PER IL PAESAGGIO DEL PIEMONTE

CORPO FORESTALE DELLO STATO

PREFETTURA DI TORINO

SMAT

SITAF s.p.a.

ANAS s.p.a.

CONSORZIO FORESTALE ALTA VALLE SUSA

RFI s.p.a.

- in data 03/03/2005 si è svolta la 1° riunione di C. d. S. Preliminare, così come da verbale redatto in pari data, dal quale risulta che, in considerazione della necessità di condurre ulteriori chiarimenti e della mancanza di idoneo provvedimento approvativo del progetto in argomento assunto dal competente organo, è stato deciso di convocare una 2° riunione della C.d.S. in data 17/03/2005;

- successivamente, in data 09/03/2005, il Toroc, rif. prot. n. 3159/26/2005, ha presentato alla Direzione Regionale Trasporti documentazione in chiarimento, che è stata divulgata alle Amministrazioni competenti e contenente:

- relazione di chiarimento alla C.d.S. Preliminare;

- parere legale di parte circa l’iter autorizzativo;

- dichiarazione Toroc relativa all’approvazione del progetto;

- copia dello statuto del Toroc;

- in data 17/03/2005 si è svolta la 2° riunione di C. d. S. come da verbale redatto in pari data, sul progetto in argomento, durante la quale, tra l’altro, Il geom. Bianco Dolino, rappresentante del Comune di Oulx e Responsabile del Procedimento per la fase di cui all’art. 10 della L.R. 40/98 ha comunicato di ritenere il progetto in esame non assoggettabile alla fase di V.I.A. di cui agli artt. 12 e 13 della L.R. 40/98, nel rispetto di determinate prescrizioni e raccomandazioni raccolte nel provvedimento finale della Fase di Verifica;

Visto che:

- la Fase di Verifica di Compatibilità Ambientale ex art. 10 della L.R. 40/98 svoltasi all’interno della C.d.S. ai sensi dell’art. 9 c. 1 e 2 della L. 285/2000 e ss.mm.ii. si è conclusa con Determinazione n. 69 in data 26/03/2005 del Responsabile del Servizio del Comune di Oulx;

- ai sensi del combinato disposto art. 10, comma 3, L.R. 40/1998 e art. 9 L. 285/2000 sono pervenuti, entro i termini previsti per la conclusione del procedimento, i formali pareri e contributi tecnici dei seguenti soggetti interessati, acquisiti agli atti :

- Regione Piemonte - Direzione Industria - Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva con nota Prot. n. 3016/16.4 del 25/02/2005 (acquisito con Prot. n. 2841/26 del 02/03/2005);

- Regione Piemonte - Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica con nota Prot. n. 0008875/19 del 16/03/2005 (acquisito con Prot. n. 3504/26 del 17/03/2005);

- Provincia di Torino - Area Ambiente, Parchi, Risorse Idriche e Tutela della Fauna - Servizio Valutazione Impatto Ambientale Pianificazione e Gestione Attività Estrattive con nota Prot. n. 117104/LA4/DV del 17/03/2005 (acquisito con Prot. n. 3502/26/2005 del 17/03/2005);

- Regione Piemonte - Direzione Difesa del Suolo - Settore Pianificazione Difesa del Suolo con nota Prot. n. 2193/23.2 del 17/03/2005 (acquisito con Prot. n. 3519/26 del 17/03/2005);

- Regione Piemonte - Assessorato all’Ambiente - Agricoltura e Qualità - Caccia e Pesca -Energia Risorse Idriche - Pianificazione e vigilanza Parchi Direzione Territorio Rurale nota Prot. n. 2324/13.1 del 22/03/2005 (acquisito con Prot. n. 3907/26 del 24/03/2005);

- Regione Piemonte - Direzione Pianificazione Risorse Idriche con nota Prot. n. 2798/24.00 del 22/03/2005 (acquisito con Prot. n. 3933/26 del 25/03/2005);

- ARPA nota Prot. n. 34248/02.03 del 18/03/2005 (acquisito con Prot. n. 3956/26 del 25/03/2005);

- Regione Piemonte - Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione Gestione Rifiuti con Prot. n. 4289/22 del 24/03/2005 (acquisito con Prot. n. 3945/26 del 25/03/2005);

- Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Torino con Prot. n. 14022/25.3 del 17/03/2005 (acquisito con Prot. n. 4109/26 del 1/04/2005);

- Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte con nota Prot. 2388 del 21/03/2005 (acquisito con Prot. n. 4070/26 del 31/03/2005)

Preso atto:

- delle risultanze dei lavori di Conferenza dei Servizi Preliminare, in particolare di quanto riportato nei Verbali delle Riunioni in data 3/03/2005 e 17/03/2005;

- della Determinazione n. 69 in data 26/03/2005 del Responsabile del Servizio del Comune di Oulx con la quale si stabilisce di escludere, ai sensi dell’art.10 c.3 della L.R.40/98, il progetto di cui trattasi dalla Fase di Valutazione di Impatto Ambientale, subordinatamente alle condizioni ivi riportate;

Considerato che:

- come da art. 1 della L. 285/2000, il Toroc è una fondazione di diritto privato;

- siano meritevoli di recepimento nel dispositivo del presente provvedimento le raccomandazioni e prescrizioni formulate nell’ambito della C.d.S. dai soggetti soprammenzionati, così che costituiscano, ai sensi dell’art.9, c.2 della Legge n. 285/2000 e ss.mm.ii., indicazioni al soggetto proponente per ottenere, in sede di presentazione del progetto definitivo, i necessari atti di consenso ;

- in forza di quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n.44-7807 del 25/11/2002 il Responsabile del Procedimento adotta l’atto finale di conclusione della C.d.S., anche in assenza dei pareri delle amministrazioni che, pur regolarmente convocate nel rispetto delle modalità di cui ai commi 2 e 3 dell’art.14 ter della L.241/90, non vi abbiano partecipato, ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 9 dell’art.14 ter della L.241/90 e dei commi dell’art.9 della L.285/2000 nonché nei termini esplicitati dalla D.G.R. n.42-4336 del 5/11/2001 e dalla successiva D.G.R. n.41-7279 del 7/10/2002;

- l’intervento proposto non risulta attualmente conforme rispetto alla strumentazione urbanistica del Comune di Oulx;

Tutto ciò premesso e considerato, viste inoltre le seguenti leggi e Deliberazioni della Giunta Regionale:

L.R. 40/1998;

L.R. 45/1989;

D.Lgs. 42/2004

L.R. 56/1977 e s.m.i.;

Legge n. 285/2000. e ss.mm.ii. “Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006" e ss.mm.ii.;

D.G.R. 5 novembre 2001 n. 42-4336 e ss.mm.ii

D.G.R. 20 dicembre 2004 n. 1-14351.

Vista la documentazione depositata agli atti e riferita al procedimento di che trattasi;

IL DIRIGENTE

determina

per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono interamente richiamate nel presente dispositivo:

A) di recepire la Determinazione del Responsabile del Servizio del Comune di Oulx n. 69 del 26/03/2005 con la quale si stabilisce:

- di escludere, ai sensi dell’art. 10 c. 3 della L.R.40/98, il progetto “Sistema dei Trasporti - Parcheggi di Oulx”, dalla Fase di Valutazione di Impatto Ambientale, subordinatamente alle condizioni e raccomandazioni ivi specificate che sarà carico del soggetto proponente rispettare nella predisposizione del progetto definitivo;

B) di allegare la Determinazione del Responsabile del Servizio del Comune di Oulx n. 69 del 26/03/2005 al presente provvedimento, come parte integrante e sostanziale del medesimo (allegato 1);

C) di recepire le seguenti raccomandazioni e prescrizioni formulate dai soggetti soprammenzionati nell’ambito della C.d.S., così che costituiscano, ai sensi dell’art.9, c.2, della Legge 285/2000 e ss.mm.ii., indicazioni al soggetto proponente per ottenere, in sede di presentazione del progetto definitivo, i necessari atti di consenso:

- sotto l’elettrodotto ferroviario ovvero nella fascia compresa tra la proiezione dei cavi non risulta consentita la realizzazioni di parcheggi;

- si richiede una verifica altimetrica della catenaria dell’elettrodotto del cavo più basso affinché sia garantita la quota minima prevista dalla legge;

- si richiede una verifica sulla recinzione da attuarsi in corrispondenza dell’elettrodotto, consigliando che non venga realizzata in metallo;

- in merito alle torri faro si richiede che siano progettate in modo da evitare interferenze con segnali ferroviari o possibili abbagliamenti per il personale macchinista;

- l’intubamento dei cavi irrigui nell’ambito del parcheggio dovrà essere calcolato al fine di non creare strozzature sul percorso;

- si richiedono maggiori dettagli nelle sezioni più vicine alla linea ferroviaria di progetto;

- si raccomanda di anticipare le verifiche geotecniche delle infrastrutture nei pressi dei rilevati ferroviari al fine di garantirne la compatibilità; in caso di variazione urbanistica, gli elaborati dovranno essere adeguatamente confrontati ed analizzati;

- si richiedono maggiori particolari progettuali in merito agli innesti sulle strade di competenza Anas;

- si raccomanda di valutare eventuali ulteriori proposte di accesso al parcheggio e, in tale caso, che siano esplicitate nella progettazione definitiva con idonei elaborati progettuali;

- si raccomanda che le opere siano realizzate entro la fine dell’anno 2005;

- si richiede che relativamente alla possibilità segnalata nel progetto preliminare che nell’area denominata OFT venga raggiunta la falda superficiale durante gli scavi per la rimozione dello scortico, nel quale caso è previsto che gli scavi siano interrotti, il progetto definitivo dovrà giustificare come in tale eventualità verrà garantita la funzionalità dell’opera;

- il progetto definitivo dovrà esaminare l’attuale situazione relativa al drenaggio superficiale delle acque e al loro ristagno in alcune aree e conseguentemente proporre soluzioni per la gestione e il recapito finale delle acque di pioggia sia durante la fase di esercizio, tenendo opportunamente conto della variazione di permeabilità indotta dal cambiamento della superficie, sia nella fase post-operam con la ricostituzione di un drenaggio definitivo;

D) Di trasmettere il presente provvedimento al Toroc, soggetto proponente, per la opportuna conoscenza e per quanto di competenza;

E) Di dare atto che tutti gli atti riferiti al procedimento restano in deposito presso la Direzione Trasporti;

Si dà atto che contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e della L.R. 8.8.97 n. 51.

Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti

Allegato 1

Comune di Oulx - Determinazione del Responsabile del Servizio n. 69 del 26/03/2005

L.R. 40/1998 - Fase di Verifica della procedura di VIA inerente il progetto “Sistema Trasporti - Parcheggi di Oulx”, presentato dal Comitato per l’Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006. Esclusione del progetto dalla Fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale di cui all’art. 12 della L.R. 40/1998.

Il Responsabile del Servizio

Premesso che:

- Il Comitato per l’Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, in data 28.01.2005 (prot. 1295), ha presentato istanza di avvio della Fase di Verifica della procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 4, comma 1 della L.R. 14.12.1998 n. 40 e s.m.i. “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione”, relativamente al progetto di “Sistema Trasporti - Parcheggi di Oulx”, in quanto il progetto rientra nella categoria progettuale n. 7 dell’Allegato B3 “costruzione di parcheggi con capacità superiore a 500 posti auto”, e non ricade neppure parzialmente in aree naturali protette.

- Il proponente, contestualmente alla presentazione dell’istanza, ha provveduto, ai sensi dell’art. 10, comma 2 della L.R. 40/1998, al deposito di copia della documentazione, di cui al comma 1 del medesimo Articolo, presso l’Ufficio comunale di deposito progetti - Ufficio tecnico comunale (P.zza Garambois n. 1 - Oulx).

- Con istanza del 9.02.2005 (prot. 05/000649) il proponente ha richiesto alla Regione Piemonte - Direzione Trasporti - Coordinamento CdS TO2006, l’attivazione della Conferenza dei Servizi preliminare ai sensi dell’art. 9 della Legge 285/00 integrata con la fase di verifica della legge regionale 40/1998 secondo quanto disposto dalla D.G.R. 42-4336 del 5 novembre 2001 e s.m.i.

Dato atto che il progetto fa parte dei sistemi di interscambio ferro-gomma (Train&Raid) e gomma-gomma (Park&Ride) finalizzati a fornire servizi di trasporto a carattere di temporaneità durante lo svolgimento dei XX Giuochi Olimpici Invernali Torino 2006;

Rilevato che:

Dal punto di vista progettuale

- Il progetto preliminare presentato prevede l’esecuzione di un insieme di interventi caratterizzati da strutture a carattere temporaneo, consistenti nella realizzazione di due parcheggi per autovetture tipo Park and Ride (P&R) con potenzialità di circa 4.000 autovetture, un parcheggio di tipo Train and Ride (T&R) che accoglierà gli autobus e le navette per i siti di gara di Sestriere, Cesana, Sauze d’Oulx e Bardonecchia, a cui è affiancata un’area adibita a parcheggio di bus e mezzi denominati Olympic Family Transport Hub (OFTH).

Tutte le opere saranno in funzione esclusivamente durante il periodo di svolgimento delle gare olimpiche e, avendo un carattere di temporaneità, saranno smantellate al termine dell’evento con ripristino dello stato attuale dei luoghi.

L’area dei parcheggi P&R sarà accessibile attraverso un sottopasso ferroviario in fase di autorizzazione, che non è parte integrante del progetto presentato.

Le caratteristiche delle principali opere in progetto sono così riassumibili:

* Asportazione di uno strato di terreno vegetale per una profondità media di circa 30 cm e suo accantonamento in aree limitrofe. Il fondo dello scavo sarà regolarizzato e compattato mediante successive passate di rullo vibrante liscio;

* Stendimento di uno strato di geotessuto permeabile dal peso di almeno 100-200 gr/mq;

* Stesura di uno strato di misto granulare anidro per fondazioni stradali, avente uno spessore complessivo medio di 30 cm;

* Stesa di uno strato di conglomerato bituminoso nel parcheggio Train and Ride (T&R);

* Realizzazione di un sistema di collegamento con realizzazione tra l’altro, di un attraversamento pedonale sul torrente Dora Riparia tramite posa di ponte Bailey;

* Illuminazione dei parcheggi con torri-faro mobili, aventi un’altezza da terra di 10-12 metri, alimentate da gruppi elettrogeni diesel;

* Sistemazione di adeguata segnaletica stradale orizzontale e verticale;

* Ripristino, dopo l’evento Olimpico, di tutta l’area interessata alla situazione ante-operam.

- In particolare le opere di ripristino comprendono le seguenti operazioni:

* Rimozione della segnaletica e degli elementi temporanei;

* Scarifica delle superfici bitumate da rimuovere;

* Scavo di sbancamento per una profondità di 30 cm del misto granulare anidro per fondazioni stradali e trasporto in discarica del materiale;

* Riporto del terreno di scotico precedentemente accantonato;

* Inerbimento tramite idrosemina;

* Impianto di specie arboree ed arbustive;

* Ripristino della rete di drenaggio superficiale e dei confini degli appezzamenti.

Dal punto di vista amministrativo/autorizzatorio:

- il progetto definitivo, relativo all’opera in oggetto, deve essere autorizzato:

* ai sensi del D.L.gs. 42/2004 (vincolo paesistico ambientale), in quanto parte di esso ricade nella fascia di cui alla lettera c) comma 1, art. 142 del citato decreto legislativo;

* ai sensi della L.R. 45/1989 (vincolo idrogeologico);

Dal punto di vista della pianificazione e della programmazione:

- il progetto non rientra in aree protette;

- rispetto alla Strumentazione Urbanistica vigente, gli interventi previsti ricadono all’interno delle seguenti aree:

- “Aree per attività agricola (E)” - Art. 48 delle N.T.A.;

- “Aree per parco, gioco, sport (Sv)” - Art. 46/c delle N.T.A.;

- “Viabilità e fasce di rispetto stradale e ferroviario” - Art. 60 delle N.T.A.;

- “Aree di vincolo idrogeologico (classi 1 e 2)” - Art. 63 delle N.T.A.;

- “Aree da attrezzare per nuovo impianto (Pi)” - Art. 43 delle N.T.A.;

- “Aree edificate sature (Rs)” - Art. 35 delle N.T.A.;

- “Aree per impianti produttivi esistenti da confermare (Ps)” - Art. 44 delle N.T.A.

- l’opera per la maggior parte non coincide con le previsioni del vigente P.R.G.C.;

- la zona interessata ricade nelle aree classificate dal PAI (Piano di Assetto Idrogeologico , nella delimitazione delle aree in dissesto, nella tipologia di fenomeni di esondazione e dissesti morfologici di carattere torrentizio lungo le aste dei corsi d’acqua, identificate con la sigla (Ee) “Aree con pericolosità molto elevata o elevata” (Foglio 153 SEZ. II - Oulx della cartografia PAI - Atlante dei rischi idraulici ed idrogeologici - Delimitazioni delle aree in dissesto);

- il PRGC nell’ultima variante approvata dal Comune con D.C.C. n. 18 del 26.04.2004 avente ad oggetto: “Variante allo Strumento Urbanistico adottato con deliberazione C.C. n. 32 del 26.09.2003 per adeguamento al Piano di Assetto Idrogeologico - approvazione definitiva - accoglimento e reiezione osservazioni”, relativa all’adeguamento alle indicazioni di tipo idrogeologico contenute nel PAI, ai sensi dell’art. 17, comma 6, della legge L.R. 5.12.1977 e s.m.i. e contestuale aggiornamento delle N.T.A., classifica l’area, parte in classe II “Aree gravate da condizionamenti (falda a breve profondità, vicinanza di opere di difesa spondale, posizione distale in apparati di conoide), superabili a livello di progetto esecutivo degli interventi” e parte in classe IIIa “Aree gravate da condizionamenti negativi” (la variante in questione è stata trasmessa ai competenti settori della Regione Piemonte per l’avvio dell’iter approvativo);

- il territorio comunale è compreso nell’elenco dei Comuni montani classificati in zona 3 antisismica ai sensi dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20.5.2003 e pertanto, limitatamente alla fase transitoria di adeguamento alle nuove disposizioni in materia, l’intervento sarà soggetto agli adempimenti di cui alla D.G.R. n. 61-11017 del 17.11.2003 e della Circ. P.G.R. 27.04.2004, n. 1/DOP;

Dal punto di vista territoriale e paesaggistico/ambientale:

- L’intera zona di intervento si colloca in corrispondenza del punto di confluenza di due importanti solchi vallivi (valle della Dora di Bardonecchia e valle della Dora di Cesana).

- I due parcheggi P&R ricadono in un’area occupata da prati-pascolo con presenza di un sistema di canali di drenaggio superficiale.

- L’area su cui insiste il parcheggio T&R comprende terreni utilizzati a prato-pascolo, parte del campo pratica golf e alcune macchie arboreo-arbustive.

- L’area OFTH è occupata da prati-pascolo e non sono previste interferenze con il bosco limitrofo a prevalenza di pino silvestre.

- Per quanto riguarda il sentiero pedonale di collegamento tra T&R e OFTH sarà utilizzato il sentiero esistente.

- La viabilità asfaltata di nuova realizzazione di collegamento tra OFTH e Corso Ortigara sarà parallela alla recinzione autostradale ed interferirà con una fascia occupata da giovani esemplari di pino silvestre.

- Per la realizzazione del sentiero di collegamento tra OFTH e P&R, che prevede il posizionamento di un ponte Bailey, sarà sfruttata l’esistenza di una fascia non boscata posta tra l’autostrada e il bosco.

- Gli interventi in progetto comportano una variazione temporanea dell’uso del suolo su una superficie complessiva di 147.425 mq.

- Nei pressi dell’area interessata vi è un sito di Importanza Comunitaria “Stagno di Oulx” e nei corsi d’acqua provenienti da tale area è stata rilevata la presenza di Austropotamobius pallipes, comunemente conosciuto come gambero di fiume, specie tutelata dalla Direttiva Comunitaria 92/43/CEE “Habitat”, dalla relativa normativa nazionale di recepimento e dalla l.r. n. 32/82.

- La fascia di fondovalle posta tra il fiume Dora riparia, la S.S. 24, la ferrovia e l’autostrada, è un importante corridoio ecologico utilizzato dalla fauna selvatica locale per i suoi spostamenti ed è un’area di pascolo per gli ungulati selvatici (cervo e capriolo).

Dato atto che:

- l’Organo Tecnico comunale così come costituito con deliberazione della Giunta Comunale n. 95 del 3.08.2004, ha individuato quale Responsabile del Procedimento della fase di verifica del progetto in esame il geom. Bianco Dolino Fabrizio - dipendente comunale presso l’Ufficio Tecnico;

- trattandosi di procedura congiunta, l’istruttoria del progetto per la fase di verifica, secondo quanto disposto dalla D.G.R. 42-4336 del 5 novembre 2001 e s.m.i. è avvenuta contestualmente alla procedura prevista dalla L.285/00 e s.m.i., pertanto, è stata indetta dal Responsabile del Procedimento regionale Ing. Tommaso Turinetti Conferenza dei Servizi, a cui sono stati invitati a partecipare i soggetti interessati dall’art. 9 della l.r. 40/1998, ed i cui lavori si sono svolti presso la sede regionale della Direzione Trasporti nei giorni 03.03.2005 e 17.03.2005, come da verbali di pari data;

- in data 15.03.2005 presso la sede municipale si è altresì svolta una riunione dell’Organo tecnico comunale;

- l’istruttoria dell’organo tecnico comunale è stata svolta con il supporto tecnico-scientifico dell’ARPA-Piemonte;

- in data 02.03.2005 è stato pubblicato all’albo pretorio comunale l’avviso al pubblico recante la notizia dell’avvenuto deposito degli elaborati relativi al progetto di cui sopra, allegati alla domanda di avvio della fase di verifica della procedura VIA;

- il progetto è rimasto a disposizione per la consultazione da parte del pubblico per 30 giorni consecutivi a partire dal 02.02.2005, e su di esso non sono pervenute osservazioni;

Visti i contributi tecnici ed i pareri di:

- Regione Piemonte - Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione Gestione Rifiuti (nota prot. 4289/22 del 24.03.2005);

- Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Torino (nota prot. 14022/25.3 del 17.03.2005);

- Regione Piemonte - Direzione Industria - Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva (nota prot. 3016/16.4 del 25.02.2005);

- Regione Piemonte - Direzione Difesa del Suolo - Settore Pianificazione Difesa del Suolo (nota prot. 2193/23.2 del 17.03.2005);

- Provincia di Torino - Area Ambiente, Parchi, Risorse Idriche e Tutela della Fauna - Servizio Valutazione Impatto Ambientale - Pianificazione e Gestione Attività Estrattive (nota prot. 117104/LA4/DV del 17.03.2005);

- A.S.L.5 (nota prot. 15187 del 15.03.2005);

- Regione Piemonte - Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica (nota prot. 8875/19 del 16.03.2005);

- Regione Piemonte - Direzione Territorio Rurale (nota del 22.03.2005);

- ARPA Piemonte (nota prot. 34247/02.03 del 18.03.2005);

- Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte (nota prot. 2388 del 21.03.2005);

VISTA inoltre la comunicazione pervenuta il 21.03.2005 al prot. n. 3762 dalla Soc. SICEA Spa (nota prot. 455 del 21.03.2005), con cui si pone l’attenzione sulla presenza in località Gad del campo pozzi dell’acquedotto del Comune di Sauze d’Oulx;

VISTI i verbali delle riunioni della Conferenza dei Servizi e del tavolo tecnico e valutato tutto quanto complessivamente emerso nel corso dell’istruttoria svolta, tenuto conto degli elementi di verifica di cui all’allegato E della l.r. 40/1998;

In relazione a quanto sopra richiamato e, in particolare, all’insieme delle risultanze istruttorie e dei pareri espressi dai soggetti interessati, si ritiene che:

* il progetto non necessiti di essere sottoposto alla Fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale di cui all’art. 12 della L.R. 40/1998;

* le problematiche comunque evidenziate nel corso dell’istruttoria possano essere risolte con specifiche prescrizioni, da recepire nella predisposizione della progettazione definitiva, vincolanti ai fini del rilascio delle autorizzazioni e della realizzazione delle opere, di seguito riportate e accorpate per aree tematiche.

ASPETTI URBANISTICI

* Il progetto definitivo degli interventi proposti andrà accompagnato dalle “Variazioni Urbanistiche” ex Legge 285/2000, da predisporsi secondo le indicazioni della D.G.R. del 5 novembre 2001 n. 42-4336 e s.m.i., relative al vigente strumento urbanistico comunale. Gli elaborati dovranno comprendere gli allegati geologici così come previsti dalla Circolare 7/LAP/96 e s.m.i.

INQUINAMENTI E MONITORAGGI

* Rilevata la possibilità che nell’ambito delle attività di scavo venga rinvenuta la presenza di amianto all’interno di eventuali lenti ofiolitiche presenti nei litotipi prevalenti attribuibili ai calcescisti, si prescrive, ai fini della progettazione esecutiva e dei lavori, che:

a. nella predisposizione degli elaborati relativi alla pianificazione della sicurezza ai sensi del D.Lgs. 494/1996 si dovrà tenere conto dei disposti di cui al D.Lgs. 277/1991 e s.m.i., nonché per quanto applicabili dei decreti ministeriali emanati in forza della legge 257/1992, ai fini della loro immediata attuazione in caso di necessità;

b. ai fini di un continuo monitoraggio ambientale della componente “aria” dovrà essere previsto dal progetto definitivo che la stazione appaltante i lavori assuma gli opportuni accordi affinché il sistema di campionamento per il rilevamento di fibre aerodisperse nell’area interessata dai cantieri olimpici ed in corrispondenza di alcuni recettori potenzialmente sensibili realizzato dall’Agenzia Torino 2006, secondo modalità e programmi di monitoraggio concordati con A.R.P.A. Piemonte, venga esteso anche ai siti oggetto dei lavori in questione;

c. si sottolinea che ai materiali comunque derivanti da attività di scavo dovranno essere applicate le disposizioni di cui alla normativa vigente con attuale riferimento ai commi 17, 18 e 19 dell’art.1 della L. 443/2001.

* Il progetto definitivo dovrà indicare se saranno previsti interventi od operazioni di scavo o di movimentazione di terreni in aree limitrofe all’autostrada; nell’ipotesi in cui queste siano previste, si richiede di porre attenzione affinché il materiale eventualmente scavato o movimentato, contaminato da sale e sostanze antigelo dell’autostrada, non interferisca assolutamente con lo scotico rischiando di comprometterne la qualità.

* Considerando prioritari gli interventi volti a minimizzare gli impatti sul clima acustico, sull’atmosfera, sulla fauna, sulla vegetazione e sulle acque superficiali (torrente che passa all’interno dell’area di cantiere e Dora Riparia) si richiede che nel progetto definitivo vengano individuati i possibili recettori prossimi all’area di cantiere presso cui dovrà essere previsto, in accordo con ARPA, un piano di monitoraggio da sviluppare prima e durante le attività per la realizzazione dell’intervento in progetto.

* Nel progetto definitivo dovrà essere fornito un piano di monitoraggio della presenza del gambero di fiume (Austropotamobius pallipes) nei rii provenienti dal lago Borello (“Stagno di Oulx”) e dovranno essere individuate adeguate misure di mitigazione degli impatti su tale specie.

* In sede di progettazione definitiva dovrà essere valutata la possibilità di utilizzare soluzioni alternative all’intubamento dei rii o almeno di ridurre al minimo la porzione dei rii da intubare, prevedendo comunque che tale operazione sia realizzata nel rispetto della biologia e del ciclo riproduttivo del gambero di fiume.

* Al fine di tutelare la qualità delle acque in cui vive il gambero di fiume, il progetto definitivo dovrà individuare adeguate misure per escludere la possibilità di inquinamento dovuta all’utilizzo di sale sulle superfici asfaltate. Dovrà inoltre essere previsto un servizio di sorveglianza finalizzato ad intervenire prontamente in caso di sversamenti accidentali nelle aree oggetto di intervento.

* Considerata la vicinanza di due pozzi ad uso idropotabile, dovrà essere predisposta una cartografia con la collocazione dei piezometri esistenti situati a valle dei parcheggi e dovrà essere valutata la loro utilizzabilità nell’ambito di un piano di monitoraggio della qualità delle acque. Inoltre si dovrà effettuare un censimento di tutti i pozzi, a qualsiasi uso destinati, presenti nella zona.

* Considerata l’esistenza in località Gad del campo pozzi dell’acquedotto di Sauze d’Oulx, risulta necessario avere impegno da parte del proponente affinché, qualora si verificasse un calo di produttività dei pozzi, inteso come rapporto tra portate emunte e abbassamento dinamico della falda ovvero di diminuzione di qualità dell’acqua emunta, riconducibili ai lavori di cui all’oggetto, questi si faccia carico della riperforazione in altro sito dei pozzi necessari al fabbisogno dell’acquedotto e delle relative opere connesse.

* Per evitare possibili danneggiamenti al patrimonio archeologico e consentire l’immediata identificazione di ritrovamenti occasionali ai sensi del D.Lgs. 42/2004, la realizzazione delle opere di scavo e movimento terra nonché a tutti gli interventi legati agli impianti di cantiere e alle opere accessorie, dovranno essere eseguite con la costante assistenza di archeologici di provata esperienza, diretti scientificamente dal funzionario di zona della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte. Per concordare nel dettaglio il programma di assistenza archeologica, il proponente dovrà contattare direttamente la competente Soprintendenza.

RECUPERO AMBIENTALE ED INSERIMENTO PAESAGGISTICO

* Nel progetto definitivo dovrà essere indicato lo stato della reale disponibilità dei terreni.

* In considerazione delle difficili condizioni stazionali, al fine di assicurare un ottimale ripristino delle condizioni di copertura vegetale delle superfici interessate dalle opere in progetto, il progetto definitivo dovrà sviluppare un piano di interventi colturali di manutenzione delle aree interessate dal ripristino da realizzarsi nei tre anni successivi; la quantificazione economica del progetto dovrà quindi prevedere specifiche dotazioni per la realizzazione di tale piano.

* Dovranno essere formulate idonee garanzie finanziarie per il ripristino e la manutenzione delle opere di ripristino dei primi tre anni.

* Per poter perseguire l’obiettivo di un corretto ripristino dei luoghi interferiti dall’opera, ed ottenere buoni risultati, occorre prima di tutto che prima dell’inizio dei lavori vengano approfondite le caratteristiche del suolo e della copertura vegetale dell’area ristretta attraverso rilievi in campo. Dovrà infatti essere effettuata una campagna ante - operam consistente in sondaggi pedologici (realizzazione di pozzetti esplorativi, profili e carotaggi nei punti in cui si prevedono modificazioni della componente suolo) volti a caratterizzare struttura, profondità, granulometria, tessitura, scheletro nonché un puntuale rilievo della situazione del sistema di drenaggio superficiale e dei confini degli appezzamenti, caratteristiche che dopo il ripristino dei luoghi dovranno essere il più possibile simili a quelle originarie. Tali indagini saranno inoltre molto utili onde adottare le opportune soluzioni tecniche al fine di una ottimale realizzazione delle opere.

* Oltre agli approfondimenti sul suolo, nelle aree interessate dalla rimozione dello scotico dovranno essere effettuati dei rilievi flogistici in base ai quali dovranno essere studiate le specie, le associazioni floristiche e le percentuali dei miscugli da utilizzare per i ripristini delle aree, al fine di ripristinare nel modo più corretto le condizioni attualmente esistenti.

* Tutti i risultati ottenuti dai sondaggi e dai rilievi in campo dovranno inoltre essere trasmessi ad ARPA prima dell’inizio dei lavori.

* Nel progetto definitivo dovranno essere illustrate le operazioni onde ricreare le vie d’acqua esistenti provenienti dal lago Borello e la relativa vegetazione ripariale.

* Si dovranno fornire specifici elaborati relativi alla progettazione degli interventi di ripristino, di mitigazione e di compensazione ambientale. Gli interventi di ripristino dovranno essere previsti anche per le aree di cantiere, per le aree di stoccaggio temporaneo degli inerti e del terreno vegetale, prevedendo altresì il ripristino delle fasce di vegetazione presenti attorno al torrente interferito dai lavori, con salvaguardia dell’area di passaggio della fauna posta tra l’abitato di Oulx e il punto in cui l’autostrada passa in viadotto la strada statale (unico corridoio della zona tra i due versanti vallivi ancora utilizzato dalla fauna).

* Per rendere meno difficoltoso il ripristino si ritiene opportuno che in fase di progettazione definitiva venga presa in considerazione l’ipotesi di condurre operazioni per smuovere il terreno compattato prima della stesura del terreno accantonato al fine di favorirne l’ossigenzione e garantire il ripristino delle condizioni originarie di profondità, granulometria, tessitura, scheletro e drenaggio complessivo.

* Nel progetto definitivo dovranno essere illustrate le modalità di accantonamento del terreno di scotico da riutilizzare nella fase di ripristino ambientale delle superfici interessate dagli interventi. In particolare dovranno essere specificati l’altezza, le dimensioni e la forma dei cumuli, nonché la loro collocazione e le modalità di conservazione che si intendono adottare.

* Si richiede di mantenere le alberature presenti nell’area destinata a parcheggio P&R, così come individuate nella documentazione fotografica ed indicate nella planimetria di progetto.

* Predisporre idonei elaborati di progetto in cui sia indicata la viabilità veicolare di accesso alle aree parcheggio con dettaglio di eventuali opere di contenimento delle scarpate da realizzare. Rispetto alla nuova strada da realizzare in adiacenza alla sede autostradale, in area boscata, si richiede di limitare il taglio al minimo indispensabile, anche in considerazione dell’elevata visibilità dell’area d’intervento, e di predisporre interventi di ripristino finale con soluzioni di ricucitura e di rinaturalizzazione degli ambiti l’intervento con nuovo impianto di esemplari arborei autoctoni, in coerenza con le preesistenze.

* Si richiedono elaborati di dettaglio degli interventi di viabilità pedonale da realizzare per il collegamento tra le diverse aree di parcheggio, con indicazione delle tipologie di pavimentazione prescelte.

* Approfondimenti progettuali relativi ai fabbricati di servizio proposti nelle aree di intervento, in particolare in corrispondenza delle aree OFT.

* Fornire elaborati di dettaglio e prospetti:

- del ponte Bailey in progetto e delle opere strutturali che si intendono realizzare per la posa del ponte, con documentazione fotografica delle aree interessate.

- delle opere accessorie da realizzare quali dissuasori, segnaletica, recinzioni.

GESTIONE INERTI

* Il misto granulare anidro per fondazioni stradali non dovrà essere conferito in discarica come indicato nel progetto preliminare, ma dovrà essere reimpiegato quale inerte di pregio.

* Considerato che per le opere concernenti i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 da parte del Toroc è stato predisposto un Piano di Inerti in conformità alla D.G.R. n. 45-2741 del 9 aprile 2001 che non prevede l’apertura di nuove cave e i materiali occorrenti devono essere reperiti all’interno dei cantieri o presso cave già esistenti oppure, per quanto riguarda i volumi occorrenti per riempimenti e rilevati, presso le discariche minerarie di sfridi di cave di pietre ornamentali del bacino estrattivo di Bagnolo Piemonte, Luserna San Giovanni e Rorà, sul progetto definitivo, in conformità a quanto appresso indicato, dovrà essere definito dove e come verranno reperiti i materiali necessari per effettuare i previsti sottofondi.

* Il progetto definitivo dovrà chiarire i flussi di traffico dovuti al trasporto degli inerti in relazione all’area di loro reperimento, individuando gli impatti conseguenti e le misure di mitigazione che dovranno essere adottate.

* Dovranno essere specificati i quantitativi di materiale in movimento con particolare attenzione al terreno che dovrà essere rimosso ed accantonato, agli scavi necessari alla realizzazione delle opere, agli approvvigionamenti necessari ed in particolare al materiale che dovrà essere portato in cantiere per la realizzazione dello stabilizzato dei parcheggi.

FASE REALIZZATIVA

* Il geotessuto di prevista collocazione al di sotto dello strato di misto granulare anidro dovrà essere posato anche al di sotto del cassonetto predisposto per la formazione del manto asfaltato. Tutto il geotessuto dovrà essere asportato nelle operazioni di ripristino.

* In fase di progettazione definitiva dovrà essere prodotta idonea verifica idraulica estesa per un congruo tratto a monte e a valle dell’opera di attraversamento temporanea (ponte Bailey) prevista sulla Dora Riparia, redatta in conformità alla Direttiva n. 2/99 dell’Autorità di Bacino.

* L’opera di attraversamento della Dora Riparia dovrà, in fondazione, prevedere un piano di appoggio posto ad una quota comunque non inferiore ad almeno m. 1,00 rispetto al punto più depresso dell’alveo nelle sezioni trasversali interessate.

* Nel piano di sicurezza e di coordinamneto ai sensi del D.Lgs. 494/1996 e s.m.i. si dovrà tener conto:

- che le aree su cui si realizzeranno i lavori sono indicate a rischio idraulico;

- della presenza contemporanea nella zona, del cantiere per la realizzazione del sottopasso ferroviario.

* Nel progetto definitivo dovrà essere fornito un vincolante cronoprogramma dei lavori, comprensivo degli interventi di ripristino, che tenga conto della tempistica prevista per la restituzione delle aree ai legittimi proprietari.

* Dovranno essere valutate tecnicamente con gli Enti e le Società interessate, eventuali interferenze con i servizi, e nel caso procedere con spostamenti e/o adeguamenti. In particolar modo dovranno essere adottati gli opportuni accorgimenti per risolvere le problematiche emerse in sede di C.d.S. con la rete ferroviaria.

FASE DI ESERCIZIO

* Per quanto riguarda la salvaguardia delle acque superficiali prossime all’area in esame si ritiene necessario che in fase di progettazione definitiva venga previsto nei parcheggi un sistema di regimazione delle acque dimensionato in modo tale da poter captare anche le acque in caso di repentino scioglimento del manto nevoso e finalizzato ad evitare sia il ristagno di acqua nell’area sia la contaminazione da acque di piattaforma del sistema idrico superficiale presente.

* Allo scopo di garantire adeguate condizioni di comfort sia agli spettatori che transiteranno in gran numero attraverso i sistemi di interscambio progettati, che al personale di servizio e dell’Olympic Family Transport Hub si ritiene indispensabile che le due aree destinate a parcheggio auto (P&R), quella destinata al parcheggio di autobus e navette per i vicini siti di gara (T&R) così come l’area adibita alla sosta dei mezzi di servizio (OFTH) siano dotate di servizi igienici temporanei (Comfort Stations) in numero adeguato all’affluenza di pubblico prevista.

* Nelle aree adibite a parcheggi auto è opportuno prevedere un adeguato numero di posti auto riservati ai veicoli al servizio di persone disabili. Detti posti auto, opportunamente segnalati, andrebbero ubicati preferibilmente in zone prossime ai percorsi pedonali individuati per il raggiungimento del punto di interscambio con i bus navetta.

* In corrispondenza dell’area OFT sia garantita la disponibilità di prese per la corrente elettrica di cui alcuni mezzi di servizio potrebbero avere necessità, nonché la disponibilità di punti di erogazione acqua, con possibilità di allontanamento in tombino di raccolta di dimensioni adeguate e ubicato in zona di facile accesso per lo svuotamento periodico.

* Per il personale di servizio addetto alla vigilanza e comunque ad attività correlate alla gestione dei parcheggi dovrebbero essere predisposti locali idonei a garantire adeguato ristoro e riparo dagli agenti atmosferici.

Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 95 del 03.08.2004;

Visto il D.Lgs. n. 42 del 22.01.2004;

Vista la L.R. n. 45 del 9.08.1989;

Vista la L.R. n. 40 del 14.12.1998 e s.m.i.;

Vista la Legge 109/1994 e s.m.i.;

Visto il D.P.R. 554/1999;

Vista la Legge 285/2000 e s.m.i.;

Vista la D.G.R. 42-4336 del 5 novembre 2001 e s.m.i.

Visto il D.Lgs. 267/2000 (Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali) ed il vigente regolamento di contabilità;

Riconosciuta ed attestata la propria competenza a dichiarare la regolarità tecnica della presente determinazione;

determina

1. di richiamare la premessa della presente quale parte integrante e sostanziale;

2. di concludere il procedimento relativo alla Fase di verifica della procedura di VIA, di cui all’art. 10 della L.R. 40/1998, relativo al progetto “Sistema Trasporti - Parcheggi di Oulx”, presentato dal Comitato per l’Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, stabilendo di non sottoporre il progetto alla Fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale di cui all’art. 12 della L.R. 40/1998, per le motivazioni espresse in premessa e a condizione che, nella progettazione definitiva, il Proponente ottemperi alle condizioni e prescrizioni dettagliatamente riportate in tale premessa che si intendono integralmente richiamate secondo l’ordine di trattazione sotto elencato:

* ASPETTI URBANISTICI

* INQUINAMENTI E MONITORAGGI

* RECUPERO AMBIENTALE ED INSERIMENTO PAESAGGISTICO

* GESTIONE INERTI

* FASE REALIZZATIVA

* FASE DI ESERCIZIO

3. copia del presente provvedimento verrà inviato al Proponente, alla Regione Piemonte - Direzione Trasporti - Coordinamento CdS TO2006, ed a tutti i soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998 e depositata presso l’Ufficio deposito progetti del Comune di Oulx - Ufficio Tecnico (P.zza Garambois n. 1 - Oulx);

La presente determinazione diviene immediatamente esecutiva, in quanto, non comportando impegno di spesa non è richiesto il visto del Responsabile del servizio finanziario.

La presente determinazione, anche ai fini della pubblicità e della trasparenza amministrativa, sarà pubblicata all’Albo pretorio comunale per 15 gg. consecutivi.

A norma dell’art.8 della Legge n. 241/1990, si rende noto che il Responsabile del procedimento è il geom. Fabrizio Bianco Dolino.