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Bollettino Ufficiale n. 15 del 14 / 04 / 2005

Codice 24.3
D.D. 24 febbraio 2005, n. 65

XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 - Opere connesse - intervento n. 53 bis. Progetto di “Realizzazione fognatura nera da Sauze d’Oulx all’impianto di depurazione in frazione Gad” - Provvedimento conclusivo della Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dell’art. 9, commi 3 e 9, della legge 285/00 e ss.mm.ii.

IL DIRIGENTE

Vista la domanda prot. n. 52829 del 18 ottobre 2004, con la quale la Società Metropolitana Acque Torino S.p.A., con sede in Torino Corso XI febbraio n.14, ha chiesto alla Direzione Regionale Pianificazione Risorse idriche, secondo quanto disposto dalla D.G.R. n. 42-4336 del 05/11/2001, l’attivazione della Conferenza dei Servizi ai sensi dell’art. 9 della Legge 285 del 9 ottobre 2000 ed ha trasmesso copia degli elaborati relativi al progetto di “ Razionalizzazione ed adeguamento del sistema fognario ed acquedottistico dei Comuni di Oulx e Sauze d’Oulx” - intervento n. 53 bis delle opere connesse;

visto il progetto in argomento che prevede, in sintesi, la realizzazione di un tratto di fognatura di collegamento della rete fognaria del Comune di Sauze d’Oulx centro e delle frazioni Istituto Zootecnico, Richardette, Granvillard e Le Clotes con l’impianto di depurazione in fraz. Gad del Comune di Oulx;

dato atto che il progetto in argomento costituisce l’indispensabile completamento funzionale al progetto di opere connesse autorizzato con la Determinazione Dirigenziale n. 43/24.3 del 15 febbraio 2005;

visto il provvedimento dell’Amministratore Delegato della SMAT S.p.A. n. 483 del 9 novembre 2004 di approvazione del progetto definitivo in argomento e con il quale è dato atto della relativa copertura finanziaria;

vista la comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e l’avvio del procedimento, ai sensi della normativa indicata in oggetto, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 43 del 28 ottobre 2004;

preso atto che con nota prot. n. 8613 del 10 novembre 2004, il Responsabile del Procedimento, individuato a suo tempo con la D.D. n.103/24 del 29 gennaio 2004, ha indetto per il giorno 9 novembre 2004 la prima seduta della Conferenza di Servizi per l’ottenimento dei necessari atti di consenso;

considerato che il Proponente ha presentato l’elenco delle autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell’opera che risultano essere:

- autorizzazione ai sensi del D.Lgs. 490/99 (vincolo paesaggistico e ambientale);

- autorizzazione ai sensi della l.r 45/89 (vincolo idrogeologico);

- concessione edilizia ai sensi della l.r. 56/77 e ss.mm.ii nei Comuni di Oulx e Sauze d’Oulx;

- autorizzazione ad operare su terreni gravati da uso civico;

- autorizzazione ai sensi del DPR 156/1973 e s.m.i ( telecomunicazioni);

visto il verbale relativo alla prima Conferenza dei Servizi del giorno 9 novembre 2004 in esito alla quale è emersa la necessità di perfezionare la conformità urbanistica delle opere in progetto;

preso atto che con nota prot. n.420 del 17 gennaio 2005 il Responsabile del Procedimento ha indetto per il giorno 2 febbraio 2005 la seconda seduta della Conferenza di Servizi per l’ottenimento dei necessari atti di consenso;

visto il verbale relativo alla seconda Conferenza dei Servizi del giorno 2 febbraio 2005;

vista la Determinazione Dirigenziale n. 43/24.3 del 15 febbraio 2005 con la quale sono state approvate, tra l’altro, le variazioni urbanistiche proposte per i Piani regolatori dei Comuni di Oulx e Sauze d’Oulx e che consistono nell’inserimento di alcune integrazioni alle Norme Tecniche di attuazione, consentendo la realizzazione delle infrastrutture di rete per l’erogazione di pubblici servizi previsti dalla legge 285/00 indipendentemente dalle destinazioni di zona, dalle previsioni parametriche e normative del PRGC;

dato pertanto atto che la variazioni urbanistiche approvate con l’anzidetta Determinazione Dirigenziale rendono conformi le previsioni del PRGC, vigente ed adottato, con le opere previste dal progetto in argomento come, tra l’altro, evidenziato nel parere della Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica espresso con nota prot. 2305/19 del 27 gennaio 2005;

considerato che alle sedute della C.d.S. sono stati regolarmente invitati i seguenti soggetti:

- Direzione Regionale Difesa del Suolo

- Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale

- Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica

- Direzione Regionale Industria - Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva

- Direzione Regionale Opere pubbliche - Settore Decentrato OO.PP e Difesa Assetto Idrogeologico - Torino

- Direzione Patrimonio e Tecnico - Usi Civici

- Direzione Economia Montana e Foreste

- Direzione Trasporti

- Direzione Sport Turismo Parchi

- ARPA Piemonte

- Provincia di Torino

- Comune di Oulx

- Comune di Sauze d’Oulx

- Comunità Montana Alta Valle Susa

- Azienda Sanitaria Locale n. 5

- Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Torino

- Autorità d’Ambito Torinese

- TOROC

- Osservatorio regionale Lavori Pubblici

- Agenzia Torino 2006

- Ministero delle Telecomunicazioni- Isp. Terr. Piemonte Valle d’Aosta

valutato il contenuto dei pareri pervenuti o resi in sede della Conferenza dei Servizi riportati nel seguito ed assunti agli atti della conferenza dei servizi:

- Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica con nota prot. n.2305/19 del 27 gennaio2005;

- Direzione Economia Montana e Foreste con nota n. 3148 del 3 febbraio 2005;

- Comune di Oulx con nota n. 15390/15344 del 9 novembre 2004

- Provincia di Torino con note prot. n. 35024/2005 del 1 febbraio 2005 e 34988 del 1 febbraio 2005;

- Direzione Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa assetto Idrogeologico di Torino, con nota prot. n. 5102 /25.3 del 1 febbraio 2005;

- ARPA Piemonte con nota prot. n. 14772 del 7 febbraio 2005;

- Ministero delle Telecomunicazioni con nota prot. n. 5253 del 21 dicembre 2004

- Direzione Turismo, Sport, Parchi- Settore Pianificazione Aree protette con nota n. 25250 del 20 dicembre 2004;

visto altresì il parere del Comitato Regionale Opere Pubbliche - Sezione Infrastrutture - espresso nella riunione del 20 dicembre 2004 con prescrizioni (nota n. 2370/25/CROP - 2086/2004 del 30 dicembre 2004);

considerato altresì, per quanto riguarda la Valutazione di Incidenza di cui all’articolo 5 del D.P.R. 357/97 e al regolamento regionale recante “Disposizioni in materia di procedimento di valutazione d’incidenza” approvato con D.P.G.R. 16 novembre 2001, n. 16/R, che, dalle risultanze dell’istruttoria della Conferenza dei Servizi, come si evince altresì dall’anzidetta nota del Settore regionale Pianificazione aree protette, è emerso che gli interventi in progetto non sono inclusi in siti di importanza comunitaria;

ritenuto, in considerazione di quanto emerso in sede di conferenza dei servizi, dei pareri pervenuti e di quanto previsto dalla legge 285/2000, dalla D.G.R. 5 novembre 2001 n. 42-4336 e ss.mm.ii e dalla D.G.R. N. 44-7807 del 25-11-2002, di considerare acquisiti a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla-osta o atto di assenso in ogni modo denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla Conferenza dei Servizi in merito all’opera oggetto della conferenza dei servizi;

ritenuto in specie che, per quanto attiene l’autorizzazione ad operare sui terreni gravati da uso civico nonché sui siti interferenti con le telecomunicazioni, dovrà essere perfezionato nei tempi prescritti il relativo provvedimento comunque prima dell’inizio dei lavori;

dato atto che durante il prescritto periodo non sono pervenute osservazioni od esposti da parte del pubblico;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81;

vista la Legge 285 del 9 ottobre 2000;

vista la D.G.R. 5 novembre 2001 n. 42-4336 riguardante le procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i giochi olimpici invernali TO 2006 e ss.mm.ii. e la D.G.R. 51-8364 del 3 febbraio2003, che estende le procedure suddette anche all’approvazione dei progetti delle opere connesse.

determina

1. Di considerare le premesse parte integrante della presente Determinazione Dirigenziale;

2. di concludere positivamente il procedimento, di cui all’art. 9 della Legge 285 del 9 ottobre 2000, relativo alla domanda presentata dalla Società Metropolitana Acque Torino Spa - SMAT Spa- per il progetto" Realizzazione fognatura nera da Sauze d’Oulx all’impianto di depurazione in fraz. Gad";

3. di prendere atto dei pareri delle amministrazioni interessate pervenuti o espressi in sede di Conferenza dei Servizi e acquisiti agli atti della stessa, che si richiamano quale parte integrante del presente provvedimento;

4. di prendere atto delle disposizioni contenute nella D.G.R. N. 44-7807 del 25-11-2002 e conseguentemente di considerare acquisito l’assenso delle amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso la loro volontà nell’ambito della Conferenza dei Servizi;

5. di dare atto che ai sensi della Legge 285 del 9 ottobre 2000 il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla-osta o atto di assenso in ogni modo denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alle Conferenze dei Servizi;

6. di affidare all’ARPA Piemonte, ai sensi dell’art. 8 della l.r. 40/1998, il controllo dell’effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali riguardanti la realizzazione dell’opera e di stabilire conseguentemente a tal fine che la SMAT Spa comunichi tempestivamente l’avvio e il termine dei lavori all’ARPA Piemonte e trasmetta gli elaborati inerenti alle attività di monitoraggio previo accordo sulle specifiche tecniche e sulle modalità di rilevamento ambientale compatibili con il sistema informativo regionale per l’ambiente (S.I.R.A.);

7. le sopra citate autorizzazioni ed atti di assenso sono subordinati all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

7.1 Aspetti paesaggistici

- in merito agli interventi di realizzazione del collettamento fognario dovranno essere realizzati interventi di recupero morfologico e vegetativo delle aree oggetto di intervento, unitamente ad opere di inserimento paesaggistico;

- per la sistemazione delle aree destinate al deposito temporaneo dei materiali di scotico e scavo, delle aree di cantiere e dei tracciati viari a servizio del medesimo dovranno essere previste opere di rimodellamento morfologico e di ripristino vegetativo;

- per gli eventuali interventi di rinaturalizzazione dovranno essere utilizzate essenze autoctone privilegiando l’utilizzo di semina con fiorame rispetto a quella con sementi commerciali;

7.2 Aspetti ambientali

considerate le caratteristiche del territorio interessato dalla posa dei collettori si ritiene necessario l’adozione delle seguenti precauzioni sia di carattere tecnico sia di carattere ambientale:

- dovrà essere effettuata la valutazione di impatto acustico previsionale per la fase di cantiere ai sensi della l.r. 52/2000;

- dovranno essere adottate le migliori tecniche di lavorazione durante le attività di cantiere al fine di ridurre al minimo ogni possibile interazione con le componenti ambientali, prevedendo, tra l’altro, misure di abbattimento delle polveri e di regolazione del transito dei mezzi; dovranno essere inoltre messi in atto gli tutti gli accorgimenti necessari per evitare la dispersione di sostanze pericolose per l’ambiente e per la salute pubblica;

- dovrà essere previsto il riutilizzo o la destinazione degli eventuali inerti in esubero in conformità alla normativa vigente con attuale riferimento ai commi 17,18 e 19 dell’art. 1 della legge 443/2001 come modificata dalla legge 306/2003;

- dovranno essere concordate con ARPA Piemonte le modalità attuative per quanto concerne le zone geologicamente più instabili nonché le modalità attuative e le tempistiche dei piani di monitoraggio durante le fasi ante-operam, di cantiere e post-operam, per quanto riguarda:

- inquinamento acustico sui recettori sensibili più prossimi all’intervento;

- qualità dell’aria potenzialmente interferita dalla movimentazione dei mezzi di cantiere e degli inerti di lavorazione;

- efficacia delle attività di rinaturalizzazione delle aree interessate dall’intervento;

- il responsabile unico del procedimento, con la comunicazione d’inizio lavori, dovrà inviare all’ARPA Piemonte - Coordinamento VIA/VAS - una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativamente all’attuazione di tutte le misure compensative, di mitigazione e di monitoraggio necessarie;

7.3 Aspetti tecnico amministrativi

- il quadro economico del progetto esecutivo non dovrà prevedere le somme relative ad IVA, essendo il Proponente soggetto passivo rispetto a detta imposta;

- in ottemperanza ai disposti della legge 109/94 e ss.mm.ii e del DPR 554/99, considerata la tipologia dell’opera i lavori dovranno essere appaltati a corpo, lasciando a misura solo le lavorazioni per le quali, in sede di progettazione risulta eccessivamente oneroso individuare in modo certo e definitivo le rispettive quantità;

- dovrà essere redatto apposito elaborato di analisi dei prezzi nel quale, per quanto concerne i prezzi desunti dal prezziario regionale si riportino i relativi articoli di riferimento, mentre, per quelli non corrispondenti dovrà essere riportata la relativa analisi; le voci elementari che costituiscono tali analisi dovranno essere riferite al prezziario regionale o documentate con indagine di mercato estesa ad almeno tre preventivi;

- il piano di sicurezza dell’intervento dovrà prevedere gli accorgimenti più opportuni al caso in cui, durante le operazioni di scavo, siano rinvenuti blocchi o trovanti di rocce potenzialmente contenenti materiali asbestiferi;

- gli scaricatori di piena della rete convogliante alla tratta di fognatura in progetto dovranno essere oggetto di verifica e di eventuale adeguamento al fine di attivarsi per una portata idrica maggiore di cinque volte la portata media in tempo asciutto;

8. di dare atto che, ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 327/2001, con il presente provvedimento è apposto il vincolo preordinato all’esproprio sulle particelle catastali individuate nel progetto definitivo;

9. di dare atto che copia della presente determinazione sarà inviata al proponente ed ai soggetti interessati.

Avverso la presente determinazione è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge n. 1034 del 6.12.1971 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino