Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 15 del 14 / 04 / 2005

Deliberazione della Giunta Regionale 7 marzo 2005, n. 55-14985

Approvazione programma annuale di attivita’ dell’Osservatorio Regionale del Commercio per l’anno 2005, ai sensi dell’art. 21 della L.R. 28/99 e s.m.i.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare, il programma di attività per l’anno 2005 dell’Osservatorio regionale del commercio, ai sensi dell’art. 21 della L.R. 28/99, così come da ultimo modificato con la L.R. n. 37 del 23.12.2003, di cui all’allegato 1 alla presente deliberazione e secondo i contenuti del verbale della riunione della Commissione dell’Osservatorio Regionale del Commercio di cui all’allegato 2 alla presente deliberazione;

- di prendere atto che il programma di attività dell’Osservatorio è finanziato con i fondi iscritti nel capitolo 14805 UPB 17011 del Bilancio di previsione 2005 e pluriennale 2005-2007, accantonati con D.G.R. n. 54-14925 del 28/02/2005;

- di comunicare il programma di attività dell’Osservatorio regionale del commercio alla competente commissione del Consiglio Regionale.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto e dell’ art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

REGIONE PIEMONTE - ASSESSORATO INDUSTRIA, LAVORO, NEW ECONOMY, PERSONALE, ORGANIZZAZIONE E SERVIZI INFORMATICI, POLITICHE COMUNITARIE, COMMERCIO INTERNO, BILANCI E PROGRAMMAZIONE, CONTROLLO DI GESTIONE DIREZIONE COMMERCIO ARTIGIANATO - OSSERVATORIO REGIONALE DEL COMMERCIO

PROGRAMMA DI ATTIVITA’
ANNO 2005 ottobre 2004

1. OSSERVATORIO REGIONALE DEL COMMERCIO

Nel 2004 sono entrate in vigore le modifiche alla L.R. 28/1999 “Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte, in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114" e alla D.C.R. 563-13414 del 1999 ”Indirizzi generali e criteri di programmazione urbanistica per l’insediamento del commercio in sede fissa" introdotte dalla L.R. 37 del 20.12.2003, dalla L.R. 27 del 18.10.2004 e dalla D.C.R. 347-42514 del 23/12/2003.

E’ stato, inoltre, avviato a livello nazionale il processo di attuazione della riforma del Titolo V della Costituzione, varato con la L.Cost. n. 3/2001, con l’approvazione della legge 131 del 5.06.2003, contenente “Disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3" che prevede l’adozione di ulteriori provvedimenti normativi anche per quanto riguarda la specifica materia del commercio.

La proposta di programma qui delineata tiene conto degli scenari e degli obiettivi istituzionali dettati da queste normative, la proposta tiene, inoltre, conto della D.C.R. n. 626-3799 del 1.03.2000 che fissa gli indirizzi per la programmazione del commercio su area pubblica, nonché delle risorse umane, finanziarie e tecniche disponibili.

Gli obiettivi dell’Osservatorio regionale del commercio, analiticamente stabiliti nell’articolo 21 della L.R. 28/99, sono:

* concorrere alla programmazione regionale del settore del commercio;

* assicurare il monitoraggio dell’entità e dell’efficienza della rete distributiva;

* creare strumenti di valutazione dell’efficacia degli interventi regionali in materia;

* fornire a tutti i soggetti interessati i dati e le elaborazioni per una migliore conoscenza del settore della distribuzione in Piemonte;

* realizzare un sistema informativo regionale del settore della distribuzione commerciale in raccordo con l’Osservatorio nazionale e con gli altri osservatori regionali.

Le attività che l’Osservatorio deve svolgere, per raggiungere tali obiettivi, sono stabilite dall’art. 22 della L.R. 28/99, l’Osservatorio :

* cura la raccolta e l’aggiornamento delle principali informazioni sul settore anche avvalendosi degli enti locali, delle C.C.I.A.A. e delle organizzazioni di settore;

* promuove il coordinamento con i sistemi informativi della Regione Piemonte e con l’Osservatorio nazionale costituito presso il Ministero delle Attività Produttive;

* promuove indagini e ricerche e attiva collaborazioni per lo studio delle problematiche strutturali ed economiche relative al settore;

* realizza strumenti di informazione periodica destinati alle imprese del settore, alle organizzazioni professionali, agli istituti di ricerca e alle istituzioni pubbliche;

* svolge attività di informazione socio-economica, anche attraverso l’organizzazione di seminari e convegni di studio con le categorie interessate.

La L.R. 28/99 e smi prevede che il programma sia predisposto, sentita in sede consultiva, la Commissione dell’Osservatorio regionale del commercio, costituita con Deliberazione della Giunta Regionale n. 30-1250 del 6.11.2000, e nominata con Determinazione Dirigenziale n. 2 del 17.01.2005.

L’Osservatorio regionale del commercio ha avviato negli anni precedenti tre fondamentali linee di attività, che si intendono continuare e sviluppare nell’anno 2005:

* attività di rilevazione elaborazione e gestione delle basi dati condotte dal Sistema informativo regionale commercio;

* attività di studio e indagine;

* attività divulgative e di comunicazione.

Per la realizzazione di queste attività, in particolare per le attività di ricerca e indagine, l’Osservatorio regionale ha avviato rapporti di collaborazione, specificatamente previsti dall’art. 22 della L.R. 28/99, con Ires Piemonte, Unioncamere Piemonte, Università degli Studi, Associazioni di categoria e con altri enti istituzionali, enti locali, organizzazioni professionali e sindacali del settore e con altri soggetti pubblici e privati.

Per quanto attiene alle risorse umane, l’attuale organico dell’Osservatorio è composto da due funzionari regionali, uno a tempo pieno e uno a tempo parziale, ai quali si affianca un collaboratore a cui è stato affidato un incarico di collaborazione coordinata e continuativa, con scadenza a ottobre 2005.

Per quanto attiene alle risorse tecniche la dotazione di attrezzature informatiche dell’Osservatorio è allo stato attuale sufficiente a sostenere le attività del sistema informativo regionale del commercio e la rilevazione via Internet sulla struttura della rete distributiva effettuata dal Sistema Informativo dell’Osservatorio.

Per quanto concerne le risorse finanziarie, la disponibilità prevista per la realizzazione del programma 2005 deriverà dalla assegnazione da parte della Direzione Commercio Artigianato al Settore Programmazione ed interventi sui settori commerciali delle risorse per il funzionamento dell’ Osservatorio Regionale del commercio.

Per quanto attiene le attività di rilevazione ed elaborazione dei dati il Sistema informativo regionale del commercio ha realizzato, nell’anno, la rilevazione informatizzata della rete distributiva 2004 presso tutti i 1206 Comuni del Piemonte ed ha avviato la rilevazione 2005. Sono state prodotte le consuete elaborazioni statistiche relative alla rilevazione 2003, è stata inoltre realizzata un’analisi della dinamica del sistema distributivo in Piemonte dopo la riforma del commercio sulla base della prima serie storica sulla struttura della rete distributiva 1999-2003 dell’Osservatorio regionale del commercio.

Per quanto attiene l’attività di ricerca, in campo economico, è stato avviato in collaborazione con le Associazioni di categoria un progetto per la realizzazione di un Osservatorio congiunturale sull’andamento del commercio finalizzato a monitorare l’andamento del sistema commerciale della Regione sulla base dei dati contabili delle imprese commerciali piemontesi.

E’ stata realizzata in collaborazione con l’Università Bocconi - Cermes, Centro di ricerche sui mercati e sui settori industriali una ricerca sul controllo territoriale della concorrenza finalizzata a supportare un processo di regolazione del settore distributivo coerente e coordinato rispetto agli obiettivi di salvaguardia della concorrenza, di tutela dei consumatori e di modernizzazione del sistema distributivo.

E’ stata realizzata in collaborazione con Unioncamere Piemonte la consueta indagine sulla struttura e sulla dinamica dei consumi commercializzati delle famiglie piemontesi svolta presso 630 famiglie della regione per analizzare i singoli comportamenti di consumo.

Per quanto riguarda le ricerche territoriali è stata realizzata in collaborazione con il Dipartimento Interateneo Territorio del Politecnico di Torino una ricerca sul tema “Nuove politiche insediative del commercio. Monitoraggio e valutazione degli effetti territoriali” finalizzata ad analizzare gli effetti ubanistico-territoriali indotti in alcuni sistemi territoriali di offerta dall’insediamento di grandi strutture commerciali. Sono stati analizzati i casi di “Mondo Juve” a Vinovo e Nichelino, del “Centro intrattenimento” di Moncalieri, del nuovo polo di offerta commerciale a Biella e del factory outlet centre di Serravalle Scrivia.

In collaborazione con le Associazioni di categoria è stata condotta una ricerca sulla diffusione e sulle potenzialità di sviluppo dei centri polifunzionali dei servizi in Piemonte, finalizzata ad analizzare la presenza di questi centri sul territorio regionale, le potenzialità di crescita e la definizione di possibili modelli di diffusione di questi centri.

Per quanto attiene la ricerca in campo giuridico amministrativo è proseguita la collaborazione con il Prof. Roberto Caranta sul tema “Le competenze legislative ed amministrative in materia di commercio dopo la riforma del Titolo V della Costituzione” anche alla luce dell’approvazione della L. 131/2003 “Disposizioni per l’adeguamento dell’Ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 3/2001". La collaborazione era finalizzata a verificare la compatibilità dei testi normativi regionali in materia di commercio interno con il nuovo testo della Costituzione ed all’analisi della giurisprudenza della Corte Costituzionale in rapporto alla legislazione regionale.

E’ stata, inoltre, realizzata in collaborazione con le Associazioni di categoria un’indagine per la definizione di un piano formativo per il settore dei pubblici esercizi in Piemonte finalizzata ad indagare le necessità formative per il settore. La ricerca è propedeutica alla predisposizione di un testo legislativo di revisione della normativa in materia di pubblici esercizi.

Per quanto attiene all’attività di comunicazione l’Osservatorio regionale del commercio ha curato la pubblicazione e la diffusione del volume “Il commercio in Piemonte 2003" e la pubblicazione sul sito Internet della Regione Piemonte, nella sezione dedicata all’Osservatorio, di tutti i dati statistici raccolti dal Sistema informativo.

2. SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE COMMERCIO

Il Sistema Informativo Regionale del Commercio (S.I.R.C.) cura, ai sensi dell’art. 23 della L.R. 28/99 e smi, la gestione delle basi dati e le elaborazioni necessarie all’attività dell’Osservatorio.

Il S.I.R.C. effettua annualmente presso tutti i Comuni del Piemonte una rilevazione informatizzata sulla struttura e sulla dinamica della rete distributiva e dei pubblici esercizi presenti nella Regione. Viene censita, attraverso un questionario interattivo, inviato via web a tutti i Comuni del Piemonte, la consistenza numerica degli esercizi di vicinato, il numero e la superficie di vendita delle medie e grandi strutture. Per queste ultime vengono richieste anche informazioni anagrafiche. Sono inoltre censiti i mercati ambulanti, le rivendite di generi di monopolio, gli impianti di distribuzione dei carburanti, le farmacie e le relative tabelle speciali per la vendita di prodotti affini, le cooperative di consumo, gli spacci aziendali e le rivendite di quotidiani e riviste. L’indagine non si limita alla rilevazione dei dati relativi alla rete distributiva ma censisce anche gli esercizi pubblici presenti nei Comuni della regione per tipologia di attività, al fine di fornire un quadro completo dei servizi disponibili in ogni singolo centro della regione. Nell’anno è stato, inoltre, predisposto un archivio anagrafico delle medie e grandi strutture di vendita con l’attribuzione a tutti gli esercizi commerciali del dato di insegna.

Nel 2005 sarà realizzato un progetto di sviluppo della rilevazione informatizzata per rendere più semplice e agevole la trasmissione dei dati da parte delle Amministrazioni Comunali. Il progetto prevede la revisione del questionario interattivo che sarà reso più chiaro ed immediato, sarà notevolmente semplificata la compilazione delle schede anagrafiche relative alle medie e grandi strutture di vendita ed ai mercati ambulanti. Verrà inoltre modificata e semplificata la metodologia di trasmissione dei dati. Le informazioni sulla rete distributiva e sui pubblici esercizi presenti in ogni singolo Comune del Piemonte verranno inserite in rete, tramite Internet. Le Amministrazioni comunali accreditate non dovranno più, ogni anno, scaricare il questionario, aggiornare i dati e rinviarlo all’Osservatorio regionale del commercio, ma dovranno semplicemente aggiornare, ad inizio di ogni anno, i dati in linea che, a fine rilevazione, saranno raccolti, validati ed elaborati dal Sistema informativo regionale del commercio.

I risultati della rilevazione verranno pubblicati nel volume “Il commercio in Piemonte”, che sarà inviato alle amministrazioni comunali, agli enti istituzionali, agli istituti di ricerca e agli operatori del settore, e sul sito Internet della Regione Piemonte nella sezione dedicata all’Osservatorio regionale del commercio. Sul sito Internet saranno messi a disposizione strumenti di consultazione statica e dinamica dei dati; sarà, inoltre, messo a disposizione di un’utenza privilegiata su extranet, la rete interna della Regione Piemonte, un sistema che consente elaborazioni ed analisi specialistiche.

Le informazioni e i dati statistici sulla rete distributiva di cui dispone l’Osservatorio regionale saranno messi a disposizione, nei limiti posti dalla legge 675/96, di tutti i soggetti pubblici e privati che ne facciano richiesta per motivi di ricerca, analisi e studio. In particolare saranno forniti, come per gli anni precedenti, all’Ires Piemonte per la stesura della relazione annuale sulla situazione economica e sociale del Piemonte, alla Banca d’Italia per la relazione sullo stato dell’economia regionale del Piemonte, alle Associazioni di categoria e dei consumatori per lo studio delle problematiche del settore, nonché a ricercatori, studenti e operatori che li utilizzino per motivi di ricerca.

Le basi dati dell’Osservatorio regionale del commercio comprendono l’archivio statistico dei dati strutturali raccolti dal S.i.r.c. sul commercio in sede fissa, sui mercati ambulanti e sui pubblici esercizi presenti nella regione. L’Osservatorio regionale può inoltre fruire, per analisi intersettoriali, delle informazioni presenti nell’anagrafe delle attività economiche e produttive del Csi Piemonte che contiene dati di fonte Infocamere, Inail, dell’Assessorato all’Agricoltura e dell’Assessorato alla Formazione professionale.

3. INDAGINI, STUDI E RICERCHE

L’approvazione della legge costituzionale n. 3 del 18/10/2001 “Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione” ha profondamente innovato il sistema di riparto delle competenze tra Stato e Regioni, attribuendo alle Regioni a statuto ordinario la potestà legislativa nelle materie non espressamente riservate alla legislazione statale. In particolare ha attribuito alle Regioni la competenza esclusiva nella materia del commercio interno nel suo complesso, materia prima disciplinata in regime di competenza delegata. Il processo di attuazione della riforma del Titolo V della Costituzione è stato avviato con l’approvazione della legge 131 del 5/06/2003 “Disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3" che prevede l’adozione di ulteriori provvedimenti normativi, in corso di elaborazione, anche per quanto riguarda la specifica materia del commercio.

La Regione Piemonte è attualmente impegnata nella revisione della disciplina del commercio interno nel suo complesso, con riferimento non solo alla programmazione ma anche alla regolamentazione dei vari settori della distribuzione commerciale. L’Osservatorio regionale del commercio garantirà tutto il supporto di studi, ricerche ed approfondimenti sia in campo territoriale, sia in campo giuridico-amministrativo, necessari a supportare un intervento di tale importanza. L’Osservatorio intende, inoltre, sviluppare ulteriormente le indagini economiche e congiunturali avviate lo scorso anno con la costituzione dell’Osservatorio congiunturale sul commercio.

Il programma di ricerca dell’Osservatorio per il 2004 prevede la realizzazione di numerose indagini in campo territoriale, economico e giuridico. In particolare:

* Sviluppo del progetto “Osservatorio congiunturale sull’andamento del commercio” nella regione, avviato nel 2004 in collaborazione con i centri di assistenza tecnica Confcommercio, Confesercenti, Ascom, finalizzato a monitorare i trend economici del sistema commerciale del Piemonte sulla base dei dati di contabilità aziendale delle piccole imprese commerciali della regione, gestiti dalle società di servizi collegate alle Associazioni di categoria. Il progetto prevede, superate alcune difficoltà nella estrazione dei dati dovute alle diverse procedure informatiche usate dalle società di servizi delle Associazioni territoriali di Confcommercio e Confesercenti per la gestione della contabilità delle imprese associate, l’attivazione delle procedure di raccolta dei dati del secondo e terzo trimestre 2004 e delle risultanze annuali 2003 dopo gli assestamenti di bilancio, l’elaborazioni dei dati annuali 2003 e del secondo e terzo trimestre 2004 e la presentazione e pubblicazione dei primi risultati completi.

* Realizzazione, in collaborazione con Unioncamere Piemonte della “indagine sulla struttura e sulla dinamica dei consumi delle famiglie piemontesi” che prevede un’indagine “field” condotta direttamente presso i consumatori attraverso una serie di interviste a 630 famiglie residenti nei capoluoghi di provincia al fine di fornire singoli profili di consumo dettagliati e informazioni sulle preferenze dei luoghi di acquisto, sulle motivazioni espresse nella scelta dei canali distributivi e sul livello di diffusione dei principali beni durevoli e un’indagine “desk” di tipo teorico che utilizza i dati di fonte ufficiale Istat e Tagliacarne per stimare i consumi pro-capite alimentari e non alimentari disaggregati alla scala comunale. L’analisi “desk” verrà condotta non appena si renderanno disponibili i dati definitivi Istat relativi al Censimento Generale 2001.

* Realizzazione di un “progetto di ricerca sull’occupazione nel sistema distributivo piemontese” finalizzato a monitorare l’occupazione da lavoro dipendente ed autonomo nel settore della distribuzione commerciale e dei pubblici esercizi in Piemonte e analizzare le dinamiche ed i flussi del fenomeno occupazionale mediante l’integrazione tra i dati delle Camere di Commercio informatizzati da Infocamere, i dati Inps ed i dati dell’Osservatorio regionale del commercio. Il progetto è stato affidato ad una società di ricerca che ha svolto un’analoga indagine per l’Osservatorio regionale dell’Artigianato per l’analisi dell’occupazione nel settore della piccola impresa in Piemonte.

* Realizzazione di una ricerca sul tema “Strategie commerciali di localizzazione: analisi della concentrazione territoriale per sub-area nell’area metropolitana di Torino” finalizzata ad analizzare le dinamiche di insediamento delle imprese commerciali ed i processi territoriali di trasformazione dell’area metropolitana di Torino innescati dall’attivazione di strutture di grande distribuzione nelle aree industriali dismesse e negli spazi ancora liberi. La ricerca si propone di delineare un quadro preciso della situazione localizzativa/competitiva delle strutture di distribuzione moderna a supporto di future strategie di programmazione commerciale dell’area torinese. Attraverso l’analisi delle autorizzazioni per medie e grandi strutture di vendita rilasciate e delle richieste di autorizzazione verrà creata una banca dati georeferenziata per la creazione di mappe tematiche con la possibilità di interrogazione via web.

* Realizzazione di una ricerca sul tema “Gli insediamenti commerciali urbani: possibili forme di gestione degli squilibri insediativi” finalizzata ad individuare meccanismi in grado di garantire un equilibrio tra i formati della distribuzione tradizionale e moderna negli insediamenti commerciali urbani. La ricerca, inoltre, mira ad individuare modelli di gestione degli oneri aggiuntivi previsti dalla programmazione commerciale regionale per il rilascio delle autorizzazioni per medie e grandi strutture di vendita, destinati a contribuire alla rivitalizzazione e alla riqualificazione delle zone di insediamento commerciale urbano. La ricerca produrrà linee guida per disciplinare l’uso dei fondi derivanti dagli oneri aggiuntivi per le autorizzazioni per medie e grandi strutture di vendita. Verrà, inoltre, realizzata una banca dati di buone pratiche che oltre a individuare le problematiche legate all’insediamento del commercio in ambito urbano oggetto di Pqu o Pir indicherà anche esperti e gestori delle esperienze a livello internazionale.

* Sviluppo della “Ricerca sulla dotazione di strutture distributive dei comuni del Piemonte” realizzata direttamente dall’Osservatorio in collaborazione con Ires Piemonte, basata su una metodologia di benchmark per delineare una mappa di sintesi della distribuzione e della concentrazione delle strutture commerciali nei Comuni del Piemonte. La ripresa della rilevazione dei mercati ambulanti da parte dell’Osservatorio consentirà di allargare l’indagine al commercio su area pubblica per valutare il rapporto di supplenza e concorrenza svolto dai mercati ambulanti rispetto alla dotazione di strutture distributive in sede fissa nei Comuni del Piemonte.

* “Valutazione delle politiche per il settore della distribuzione commerciale”. Verrà aperto un filone di ricerca intersettoriale per la valutazione delle politiche per la distribuzione commerciale che si avvarrà sia dell’attività di ricerca svolta per l’Osservatorio dall’Università degli studi di Torino, dall’Università Bocconi e dall’Ires Piemonte sia dal Corep, il Consorzio per la ricerca e l’educazione permanente. Il lavoro di valutazione sarà svolto in coordinamento con altri Assessorati regionali interessati e sarà finalizzato a monitorare l’efficacia degli interventi regionali per il settore distributivo in campo territoriale ed in campo creditizio. Saranno inoltre valutati gli effetti economici ed ambientali indotti dalle dinamiche insediative dell’offerta commerciale regionale.

Oltre alle indagini sopra descritte potranno essere realizzate nel corso dell’anno altri studi e ricerche, in collaborazione con l’Ires Piemonte, con l’Università degli Studi, con l’Unioncamere Piemonte e con le Associazioni di categoria, in relazione alle esigenze conoscitive che dovessero manifestarsi in rapporto alle necessità della programmazione regionale ed in relazione all’emergere di nuove problematiche e di nuove linee di intervento relative al settore, anche in considerazione delle priorità di carattere conoscitivo e delle risorse finanziarie disponibili per la ricerca.

4. COMUNICAZIONE

L’Osservatorio regionale del commercio curerà, come per gli anni precedenti, la pubblicazione e la diffusione del volume “Il commercio in Piemonte” della collana “Quaderni di ricerca per la programmazione commerciale in Piemonte”. Il volume presenta i risultati dell’indagine annuale sulla struttura della rete distributiva condotta dal sistema informativo. La pubblicazione raccoglie tutte le informazioni statistiche, elaborate e commentate, sulla struttura della rete distributiva e sui pubblici esercizi presenti nella Regione, nonché l’elenco anagrafico delle medie e grandi strutture di vendita e dei centri commerciali del Piemonte. Saranno, come ogni anno, pubblicati sul sito Internet della Regione Piemonte nella sezione dedicata all’Osservatorio regionale del commercio tutti i dati statistici raccolti dal Sistema informativo, con sistemi di consultazione statica e dinamica delle informazioni.

Nel corso dell’anno saranno, inoltre, pubblicati su carta e su Internet, i risultati delle indagini realizzate. In particolare verranno pubblicati: l’indagine sui consumi delle famiglie piemontesi, i rapporti trimestrali e la relazione annuale dell’osservatorio congiunturale sull’andamento del commercio.

L’Osservatorio curerà la pubblicazione su quotidiani e periodici a diffusione nazionale e locale di inserti pubbliredazionali sulle iniziative istituzionali della Regione in favore delle categorie del settore della distribuzione commerciale.

Verrà pubblicata sulle pagine web dell’Osservatorio regionale del commercio la guida tecnica per la fase di verifica della compatibilità ambientale relativa agli insediamenti di grandi strutture di vendita ai sensi della L.R. 40/98, realizzata dal dipartimento Territorio del Politecnico di Torino.

Verrà valutata nel corso dell’anno la possibilità di curare eventuali altre pubblicazioni a carattere monografico in relazione all’emergere di nuove problematiche o di linee di interesse per il settore.

L’Osservatorio regionale del commercio curerà l’organizzazione di un seminario di studi sulle linee guida della programmazione commerciale in Piemonte, nel quale verranno presentati i risultati delle ricerche realizzate a supporto dell’attività di programmazione regionale nel settore del commercio. Per quanto attiene le ricerche in campo economico verranno presentati i primi risultati dell’indagine congiunturale svolta dai centri di assistenza tecnica Confcommercio e Confesercenti allo scopo di avere un quadro dell’andamento economico del sistema distributivo piemontese. Verranno, inoltre, presentati i risultati della ricerca sul controllo territoriale della concorrenza nella distribuzione commerciale del Piemonte, realizzata dall’Università Bocconi di Milano, che ha analizzato la concentrazione territoriale dell’offerta nella regione per misurare il potere di mercato delle singole insegne e ha predisposto una metodologia di analisi per la misurazione di eventuali posizioni di dominanza territoriale. Il problema della tutela della concorrenza sarà affrontato anche sotto il profilo giuridico alla luce della Legge 131/2001 e della giurisprudenza della Corte Costituzionale nella presentazione dei risultati della ricerca su “Le competenze legislative e amministrative in materia di commercio dopo la riforma del Titolo V della Costituzione” svolta dal Prof. Roberto Caranta, Docente di Diritto Amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino e consulente dell’Osservatorio regionale del commercio. Per quanto riguarda le ricerche territoriali saranno presentati i risultati della ricerca sulle nuove politiche di insediamento del commercio che ha analizzato gli effetti indotti in alcuni sistemi di offerta regionale interessati da particolari localizzazioni ed insediamenti di grandi strutture commerciali, realizzata dal Dipartimento Territorio del Politecnico di Torino. Verrà presentata la metodologia per la Valutazione Territoriale Integrata (VIT), sperimentata sui casi di studio. La Vit, che utilizza il patrimonio informativo dell’Osservatorio regionale del commercio, vuole rappresentare un supporto conoscitivo alla formulazione delle decisioni di programmazione. Sempre nel campo delle ricerche territoriali sarà presentata la ricerca sulla diffusione e sulle potenzialità di sviluppo dei centri polifunzionali dei servizi realizzata dai centri di assistenza tecnica Confcommercio e Confesercenti. Infine, per quanto attiene alla ricerca in campo giuridico, oltre alla già citata indagine sulle legislazione regionale del commercio dopo la riforma del Titolo V della Costituzione, saranno presentati i risultati dell’indagine finalizzata alla definizione di un piano formativo per il settore dei pubblici esercizi in Piemonte propedeutica alla revisione della normativa regionale di settore, realizzata dai centri di assistenza tecnica Confcommercio e Confesercenti.