Comune di Chieri (Torino)

Estratto decreto n. 1 del 23/03/2005. Lavori di rimodellamento e pulizia del rio Tepice nel tratto compreso tra il confine con il comune di Pino Torinese e via Monti. 2° lotto. - occupazione d’urgenza degli immobili necessari all’intervento

Il Dirigente

(omissis)

decreta

1. In favore del Comune di Chieri, è disposta l’occupazione d’urgenza, per la durata massima di cinque anni dalla data di immissione nel possesso, degli immobili necessari all’esecuzione dei lavori di rimodellamento e pulizia del rio Tepice, nel tratto compreso tra il confine con il Comune di Pino Torinese e Via Monti, - 2° lotto, descritti nello stralcio del piano particellare (allegato A) ed individuati nella planimetria (allegato B) entrambi allegati al presente atto per farne parte integrante. Per l’asservimento dei medesimi beni, è determinata l’indennità da corrispondere ai sensi dell’art. 44 del D.P.R. 327/2001 agli aventi diritto, così come indicata nel prospetto allegato al presente atto (allegato A).

2. Il presente decreto sarà pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ed all’Albo Pretorio del Comune di Chieri e notificato ai relativi proprietari a cura e spese del Comune di Chieri, nelle forme degli atti processuali civili, con avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la redazione del verbale di immissione nel possesso e la contestuale redazione dello stato di consistenza da effettuarsi con le modalità di cui all’art. 24 del D.P.R. 327/2001.

I proprietari, nei trenta giorni successivi all’immissione in possesso possono, nel caso non condividano l’indennità offerta, presentare osservazioni scritte e depositare documenti.

L’avviso di esecuzione della presente determinazione, ai fini dell’immissione nel possesso, deve pervenire almeno sette giorni prima della stessa e deve aver luogo nel termine perentorio di tre mesi dalla data della determinazione medesima.

3. Per il periodo intercorrente tra la data di immissione in possesso e la data di corresponsione dell’indennità di espropriazione o del corrispettivo stabilito per l’atto di cessione volontaria, è dovuta ai proprietari un’indennità per ogni anno pari, nel caso di area agricola ad un dodicesimo dell’indennità di servitù permanente e nel caso di area edificabile agli interessi legali maturati dall’indennità di esproprio. Per ogni mese o frazione di mese, un’indennità pari ad un dodicesimo di quella annua.

4. Il pagamento delle indennità accettate avverrà entro sessanta giorni dalla data dell’ordinanza di pagamento diretto, dopo di che, in difetto, saranno riconosciuti gli interessi pari a quelli del tasso ufficiale di sconto.

5. Il presente Decreto perderà la propria efficacia ove l’occupazione degli immobili di cui al punto precedente non segua entro il termine di 90 giorni dalla data di emissione del presente atto.

6. Il Geom. Pio Poli, con Studio in Torino, Via G. Casalis n. 59, procederà alla compilazione dello stato di consistenza degli immobili da occupare in concomitanza con la redazione del verbale di immissione in possesso, A tal fine il tecnico incaricato potrà introdursi nelle proprietà previo avviso da notificare agli aventi diritto, a cura di questo Comune, almeno sette giorni prima dell’accesso.

7. Si da atto che le superfici da occupare sono presunte e quindi suscettibili, in percentuali modeste, di maggiorazioni o diminuzioni e che le esatte superfici saranno determinate nel tipo di frazionamento catastale che sarà redatto ad avvenuta definitiva esecuzione dell’opera;

8. Si da atto inoltre che gli indennizzi relativi alle aree agricole sono stati determinati sulla base della coltura indicata a catasto per cui soggette ad eventuale variazione in base alla coltura praticata rilevata in fase di compilazione dello stato di consistenza;

Il Dirigente dell’Area Programmazione Territorio
Sandro Borzone

Allegato