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Bollettino Ufficiale n. 14 del 7 / 04 / 2005
Deliberazione della Giunta Regionale 28 febbraio 2005, n. 52-14923
L.R. 46/86 e s.m.e i., artt.2 e 5. Programma di Attivita della Commissione Regionale Pari Opportunita Uomo-Donna, anno 2005. Assegnazione risorse alla Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro, tramite accantonamento della somma di Euro 154.937,00 sul capitolo 10750/05 e di Euro 29.200,00 sul capitolo 10590/05
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di prendere atto, per le ragioni in premessa indicate, delle attività di cui allart. 5 finalizzate alle funzioni di cui allart 2 della Legge Regionale 12 novembre 1986, n. 46, Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna modificata ed integrata dalla legge regionale 22 luglio 1991, n. 33, dalla legge regionale 9 novembre 1995, n. 7 e dalla legge
regionale 16 giugno 1998, n. 16, relative allanno 2005, così come approvate dalla Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità uomo - donna, nella seduta del 14 febbraio 2005, ed indicate nellapposito piano allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante;
di assegnare alla Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro tramite accantonamento sul capitolo 10750 del Bilancio per lesercizio finanziario dellanno 2005, la somma di euro 154.937,00 (100501/A) per ladozione dei provvedimenti di spesa relativi alle attività, di cui allart. 5 della L.R. 46/86 e successive modifiche ed integrazioni, finalizzate allesercizio delle funzioni di cui allart. 2 (ivi comprese le attività di promozione di iniziative per superare casi di discriminazione illegittima o violazioni di leggi di parità o comunque attinenti alla condizione della donna e quelle per favorire lattuazione di azioni positive);
di stabilire che, in attuazione delle attività approvate, nella seduta del 14 febbraio 2005, dalla Commissione per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna di cui allart. 1 della LR 46/86, ai sensi dellart. 5 e per le finalità di cui allart. 2 della LR 46/86, relativamente allacquisizione di beni o servizi, la Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro provveda con gli atti di competenza, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 1984, n. 8;
di assegnare alla Direzione Regionale 15 Formazione professionale - lavoro, tramite accantonamento sul cap. 10590 del Bilancio per lesercizio finanziario dellanno 2005, la somma di euro 29.200,00 (100502/A) per ladozione dei provvedimenti di spesa relativi al pagamento del gettone di presenza, all indennità e spese di trasferta ed al rimborso spese di viaggio a favore delle componenti della Commissione per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna di cui allart. 1 della L.R. 46/86, che verranno sostenute dalle medesime componenti per lattuazione delle attività previste nel piano approvato dalla Commissione, per il presente anno 2005, nella seduta del 14 febbraio 2005, allegato alla presente deliberazione.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)
Allegato
REGIONE PIEMONTE - COMMISSIONE REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA - PIANO DI ATTIVITA ANNO 2005
Il Piano di attività della Commissione per lanno 2005 è strutturato in sezioni tematiche, riconducibili alle attività istituzionali proprie della C.R.P.O..
Le attività di seguito descritte, anche se suddivise per maggior chiarezza in aree tematiche, sono fra loro integrate e complementari al raggiungimento dellobiettivo di realizzazione delle condizioni di Pari Opportunità sul territorio regionale, con definizione delle priorità relative alle politiche di parità e pari opportunità ed alla valorizzazione delle differenze di genere.
La CRPO, tenendo anche conto del piano di lavoro della Commissione Nazionale Pari Opportunità, persegue gli obiettivi di empowerment e di integrazione del mainstreaming di genere in tutte le politiche regionali, con particolare riferimento a:
* Raggiungimento dellindipendenza economica, con incremento della presenza femminile sul mercato del lavoro e nei diversi luoghi decisionali.
* Inclusione delle politiche di parità nelle iniziative per lo sviluppo locale.
* Applicazione delle Leggi di parità nazionali e regionali (125/91, 215/92, 53/2000).
* Confronto nazionale ed europeo sulle tematiche relative alluguaglianza di opportunità e delle politiche di genere.
* Applicazione e divulgazione del V° programma comunitario per le Pari Opportunità, divulgazione dei programmi e delle politiche di parità regionali, nazionali e di iniziativa comunitaria.
* Divulgazione delle potenzialità dellasse E del F.S.E. per le Pari Opportunità, interventi a supporto della misura E1 e strategie per lintegrazione dellobiettivo trasversale in tutte le misure del POR.
* Attività inerenti lobiettivo trasversale Pari Opportunità nei Fondi: FESR, FEOGA.
La CRPO ha elaborato, discusso e approvato il presente Piano di Attività per lanno 2005 nella seduta di Commissione del 14 febbraio 2005, affermando lintenzione di considerare trasversali le iniziative delle diverse sezioni tematiche.
LAVORO - FORMAZIONE e IMPRESA
* Iniziative, studi e azioni sul lavoro femminile: lavoro subordinato, parasubordinato, lavoro autonomo, imprenditoria femminile e modelli organizzativi che favoriscano la conciliazione.
* Iniziative a sostegno di progetti per la qualificazione professionale femminile, linserimento al lavoro qualificato delle donne con particolare attenzione alle donne immigrate ed alle categorie svantaggiate.
* Iniziative di informazione e divulgazione dei contenuti delle Leggi di parità regionali, nazionali, e della normativa comunitaria.
* Iniziative in collaborazione con la Rete regionale delle Consigliere di Parità, in particolare in riferimento allart.9 della Legge 125/91.
* Iniziative a sostegno dellapplicazione al livello regionale della Legge 125/91, della Legge 53/00 e Legge 30/03.
* Iniziative a sostegno dellimprenditoria femminile.
* Iniziative con CIRSDE, Università ed Enti di ricerca per la diffusione della formazione e della cultura di genere, comprese borse di studio per tesi sul genere.
* Iniziative a sostegno delle donne vittime di situazioni discriminanti e/o di abuso e sfruttamento.
* Iniziative sullapplicazione dei principi di pari opportunità nei conferimenti di incarichi, consulenze professionali, nomine di secondo grado negli Enti pubblici e Piani di azioni positive nella Pubblica Amministrazione.
* Iniziative in collaborazione con Assessorati e Direzioni Regionali Formazione Professionale-Lavoro-Industria, Commercio, Artigianato, Politiche sociali, nonché con altri soggetti pubblici e privati esperti di settore.
* Iniziative per predisporre strumenti e modelli formativi sulle pari opportunità.
ISTRUZIONE E CULTURA
* Collaborazione al Festival Internazionale Cinema Donne
* Iniziative tese a valorizzare le competenze femminili nelle attività artistiche e culturali: teatrali, musicali, visive, editoriali, comprese borse di studio relative ad attività artistiche/culturali/tesi sulle donne.
* Ricerche e pubblicazioni di storia di vita delle donne per valorizzare le relazioni femminili nellambito della famiglia, della società, del lavoro, dellimpegno politico e sociale.
* Iniziative di raccolta, produzione e divulgazione di materiale e documentazione sulle Istituzioni di Parità e/o ricerche di genere.
* Iniziative tese a valorizzare le diverse culture femminili presenti sul territorio.
* Iniziative finalizzate ad intervenire sullimmagine della donna presentata dai media.
* Iniziative in collaborazione con Organismi di Parità e Associazioni femminili e miste sulluguaglianza di opportunità.
* Iniziative in collaborazione con lAssessorato/Direzione Regionale Cultura, nonché con altri soggetti pubblici e privati esperti di settore.
SALUTE E SOCIALE
* Iniziative contro le violenze, anche con riferimento alla legge 154/2001, le devianze, le molestie e il mobbing sul lavoro ed il disagio sociale nelle varie fasi della vita delle donne.
* Iniziative sulle conseguenze dei farmaci, dellalcool, del fumo sulla salute delle donne.
* Ricerche ed iniziative finalizzate a contrastare le diverse forme di schiavitù, tratta e prostituzione (anche in relazione a quanto previsto dalla legge 288/03 e dal Dlgs 286/98).
* Ricerche ed iniziative sul rapporto tra globalizzazione e povertà femminile.
* Iniziative sulle politiche dei tempi comprese le Banche del Tempo e la Legge 53 sui congedi parentali.
* Iniziative per favorire lintegrazione fra le diverse culture e religioni presenti sul territorio (donne, famiglie miste, sistemi educativi dei figli).
* Iniziative relative alla carcerazione femminile ed alla condizione delle detenute.
* Ricerche ed iniziative relative al commercio equo e solidale, al consumo critico, allalimentazione, ai cibi transgenici.
* Iniziative in collaborazione con Assessorato regionale alla Sanità e alle Politiche Sociali in relazione alla salute femminile.
* Indagine qualitativa e quantitativa sui servizi pubblici territoriali (anche in relazione allattuazione della L. 194/78 e della legge 53/2000) e iniziative di valorizzazione degli stessi, con particolare riferimento ai consultori.
* Iniziative sui temi della solidarietà sociale da attuare in collaborazione e/o partecipazione con gli Assessorati alle Politiche Sociali regionale, provinciali, comunali, nonché con soggetti pubblici e privati esperti di settore.
FONDI STRUTTURALI E SVILUPPO LOCALE
* Promozione, partecipazione e diffusione di progetti finanziati da fondi regionali, nazionali e comunitari sulle pari opportunità.
* Iniziative di mainstreaming sullutilizzo integrato dei programmi europei e dei fondi strutturali comunitari, nazionali e regionali.
* Promozione, partecipazione e diffusione di iniziative a carattere europeo di studio/aggiornamento sullapplicazione e sullintegrazione delluguaglianza di opportunità nei diversi programmi europei e/o nelle Iniziative Comunitarie.
* Organizzazione/partecipazione a iniziative/eventi informativi e formativi anche a carattere europeo, sullimpatto del mainstreaming di genere nei Fondi Strutturali e nelle politiche europee, con particolare attenzione alle azioni trasversali del Fondo Sociale Europeo (FSE), del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia (FEAOG).
* Organizzazione/partecipazione ad iniziative di animazione territoriale per favorire linformazione e la progettazione sostenuta dai Fondi Strutturali, in particolare dallAsse E del FSE, anche in collaborazione con il Settore regionale responsabile della gestione dellAsse E.
* Organizzazione di iniziative di confronto, analisi, elaborazione di pareri ed eventuali proposte per la lettura in chiave europea dei documenti di indirizzo per la governance.
* Partecipazione/organizzazione di iniziative/eventi proposti nellambito dello sviluppo locale con un ottica di genere.
LEGGI, RIFORME ISTITUZIONALI, PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
* Iniziative inerenti la legislazione in termine di mainstreaming.
* Iniziative sul territorio regionale in collaborazione con le Commissioni Pari Opportunità provinciali, Assessorati Pari Opportunità degli Enti locali e Comitati Pari Opportunità.
* Iniziative a sostegno della partecipazione femminile alla vita politica ed amministrativa e della diffusione di una cultura favorevole allincremento della rappresentanza femminile.
* Monitoraggio e studio della partecipazione femminile alle libere professioni e presenze femminili allinterno dei consigli di Ordini e Collegi.
* Iniziative con altre Istituzioni volte a favorire la presenza femminile sia nella vita politica sia per le funzioni direzionali.
* Predisposizione di pareri ed interventi su progetti e disegni di legge regionale, anche in sede di consultazioni.
COMUNICAZIONE, INFORMAZIONE E FUNZIONALITA CRPO
* Iniziative di studio, analisi e formazione sul ruolo della comunicazione nelle politiche di parità.
* Mantenimento ed aggiornamento del portale Internet Kila in collaborazione con la Consigliera Regionale di Parità.
* Produzione e diffusione di materiale cartaceo e multimediale.
* Iniziative volte allanalisi e successiva incentivazione dellimmagine televisiva cinematografica della donna.
* Produzione di materiale multimediale e informativo e di diffusione dei valori di parità e divulgazione degli stessi anche attraverso trasmissioni televisive.
* Pubblicazioni informative e divulgative a carattere regionale, nazionale, europeo
* Collaborazione con la Direzione Regionale Comunicazione alla Campagna di Comunicazione Istituzionale sulle Pari Opportunità.
* Altre iniziative connesse al funzionamento e visibilità C.R.P.O.
* Iniziative per lincremento della partecipazione e della visibilità della donna in politica.
* Stampa inviti, funzione di segreteria organizzativa, organizzazione convegni e sbobinatura atti.