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Bollettino Ufficiale n. 14 del 7 / 04 / 2005

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 25 marzo 2005, n. 36

Accordo di programma tra la Regione Piemonte e il Comune di Veruno (NO) per la realizzazione di una nuova sala polivalente e di aggregazione (art. 34 Decreto Lgs. 18 agosto 2000, n. 267)

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Premesso che:

La L.R. 28.8.1978 n. 58 all’art. 1, secondo comma, afferma: che essa “... ispirandosi all’articolo 33 della Costituzione che enuncia il principio della libertà della cultura, ha lo scopo di consentire uno sviluppo diffuso ed omogeneo delle attività e delle strutture culturali in tutto il territorio regionale; di favorire da parte di tutta la popolazione la fruizione dei beni culturali e di promuovere l’incremento e la gestione democratica delle relative strutture”.

L’art. 4 della stessa legge individua, fra le funzioni che la struttura regionale competente in materia è tenuta a svolgere, quella di “promuovere le attività teatrali, musicali e cinematografiche curandone lo sviluppo e la diffusione sul territorio”.

Al fine di perseguire le sopra citate finalità la Regione Piemonte è in questi anni intervenuta a sostegno di interventi di recupero, trasformazione e ammodernamento di luoghi destinati o da destinare ad attività culturali e dello spettacolo.

Il Comune di Veruno ha sviluppato in questi ultimi anni una intensa attività culturale che ha coinvolto anche i più rilevanti centri limitrofi con notevole attrazione anche turistica, ma che ha evidenziato la mancanza di un centro polifunzionale e di un Auditorium che consenta di potenziare le politiche culturali tali da adeguarle alle esigenze della comunità, per tale ragione l’Amministrazione Comunale ha stipulato un contratto preliminare per l’acquisto di un immobile di proprietà privata costruito nei primi anni del 1900 e situato nel centro urbano del Comune di Veruno; obiettivo dell’amministrazione è l’utilizzazione dell’immobile stesso (circa mq 312 coperti + 1419 di area di pertinenza), da destinare, secondo le norme di P.R.G.C. vigente, all’insediamento di servizi di interesse pubblico tra cui strutture culturali, sociali e aggregative.

L’Amministrazione Comunale ha approvato, con Deliberazione n. 6 del 4.02.2005, il progetto definitivo di “Realizzazione sala polivalente culturale” per una spesa complessiva pari a euro 1.315.000,00 prevedendo le seguenti opere:

a) acquisto immobile ed area pertinenziale;

b) realizzazione nuovo edificio adibito a sala polivalente a piano terra e sottotetto agibile con volume tecnologico;

c) sistemazione degli spazi esterni con recupero spazi a verde e parcheggio annessi alla struttura anche per manifestazioni culturali da svolgersi all’aperto

Il progetto definitivo del Comune di Veruno “Realizzazione sala polivalente culturale” rientra pienamente fra le tipologie oggetto di finanziamento regionale.

Con deliberazione della Giunta Regionale n. 47-14918 del 28 febbraio 2005 è stato preso atto dello Schema di Accordo di programma predisposto per attuare la collaborazione tra la Regione Piemonte e il Comune di Veruno per la realizzazione del progetto sopra descritto ed è stato disposto uno stanziamento a carico della Regione Piemonte di euro 900.000,00, suddiviso in euro 320.000,00 per l’anno 2005, euro 440.000,00 per l’anno 2006 e euro 140.000,00 per l’anno 2007 e disponibile nell’ambito del fondo per gli Accordi di Programma di cui al Capitolo 27167 del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2005 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2005-2007 approvati con legge regionale n. 2 del 17 febbraio 2005 “Legge finanziaria per l’anno 2005" e con legge regionale n. 3 del 17 febbraio 2005 ”Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2005 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2005-2007".

Le risorse a carico del Comune di Veruno sono stabilite in euro 415.000,00, disponibili sul bilancio di previsione per l’anno 2005.

Ai fini del coordinamento di tutte le attività inerenti la predisposizione e l’attuazione dell’Accordo di Programma e considerato che il Presidente della Giunta Regionale ha la competenza prevalente, è stato nominato quale responsabile del procedimento il dr. Amanzio Borio, Dirigente del Settore Spettacolo presso la Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo.

In data 10.03.2005 la D.G.R. n. 47-14918 del 28 febbraio 2005 è stata pubblicata, per estratto, sul n. 10 del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

L’Accordo di programma, con i relativi allegati, è stato sottoscritto in data 7 marzo 2005 dall’Assessore regionale alla Cultura Giampiero Leo su delega del Presidente Enzo Ghigo e dal Sindaco della Città di Veruno, Gualtiero Pastore.

Visto il Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali” e in particolare l’art. 34, che prevede la conclusione di Accordi di Programma per la definizione e l’attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono l’azione intregrata e coordinata di due o più soggetti pubblici.

Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 27-23223 del 24.11.1997 “Assunzione di Direttive in merito al procedimento amministrativo sugli Accordi di Programma. L.R. 51/97, art. 17".

decreta

è approvato l’Accordo di Programma, con i relativi allegati, stipulato in data 7 marzo 2005, avente per oggetto la realizzazione di una nuova sala polivalente e di aggregazione, sottoscritto dall’Assessore regionale alla Cultura Giampiero Leo e dal Sindaco del Comune di Veruno, Gualtiero Pastore.

Il coordinamento delle attività inerenti l’attuazione dell’Accordo di Programma sono svolte dal responsabile del procedimento dell’Accordo, dr. Amanzio Borio, Dirigente del Settore Spettacolo presso la Direzione regionale Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo.

I soggetti che hanno sottoscritto l’Accordo di Programma in oggetto si impegnano, ciascuno per le parti di propria competenza, a realizzare quanto previsto nel testo dell’Accordo, con le modalità e nei tempi indicati nel medesimo.

La vigilanza e il controllo sull’esecuzione dell’Accordo previsti sal comma 7 dell’art. 34 del D.lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 sono svolti, con le modalità dell’art. 9 dello stesso Accordo, da un collegio di vigilanza presieduto dal Presidente della Regione Piemonte o da un suo delegato e dal Sindaco del Comune di Veruno o suo delegato.

La funzionalità tecnico-amministrativa del Collegio di Vigilanza è assicurata dalla partecipazione alle sedute del Responsabile del procedimento, dr. Amanzio Borio, e dai funzionari dei rispettivi Enti competenti per materia.

Il presente decreto e l’Accordo di Programma sono pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 13 del Regolamento D.P.G.R. n. 8/R del 29.07.2002.

Enzo Ghigo

Allegato

ACCORDO DI PROGRAMMA TRA LA REGIONE PIEMONTE E IL COMUNE DI VERUNO (NO) PER LA REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA SALA POLIVALENTE E DI AGGREGAZIONE (art. 34 DECRETO LGS. 18 AGOSTO 2000, N. 267)

Premesso che:

1) Il Comune di Veruno ha sviluppato in questi ultimi anni una intensa attività culturale che ha coinvolto anche i più rilevanti centri limitrofi con notevole attrazione anche turistica, ma che ha evidenziato la mancanza di un centro polifunzionale e di un Auditorium che consenta di potenziare le politiche culturali tali da adeguarle alle esigenze della comunità;

2) in data 29.11.2003, prot. n. 3927 (all. n. 1), l’Amministrazione Comunale ha presentato una prima istanza alla Regione Piemonte per l’attivazione di un Accordo di Programma per la realizzazione di una nuova sala polivalente attraverso la trasformazione di un immobile di proprietà privata;

3) a seguito dell’interesse manifestato dalla Regione Piemonte, con nota n. 14416/9 del 01.06.2004 (all. n. 2), l’A.C. ha stipulato, in data 08.10.2004, (all. 3) un contratto preliminare per l’acquisto di detto immobile, costruito nei primi anni del 1900 e situato nel centro urbano del Comune di Veruno; tale contratto dovrà essere sottoscritto in forma definitiva entro aprile 2005 previa disponibilità finanziaria da parte del Comune.

4) con nota n. 3935 del 29.11.2004 (all. n. 4), l’A.C. ha presentato una nuova istanza definendo gli obiettivi progettuali; a fronte di tale istanza la Regione Piemonte ha provveduto ad avviare il procedimento dell’ Accordo di Programma pubblicando il relativo annuncio sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 3 in data 20.01.2005;

5) obiettivo dell’A.C. è l’utilizzazione dell’immobile stesso (circa mq 312 coperti + 1419 di area di pertinenza), da destinare, secondo le norme di P.R.G.C. vigente, all’insediamento di servizi di interesse pubblico tra cui strutture culturali, sociali e aggregative;

6) l’Amministrazione Comunale ha approvato, con Deliberazione n. 6 del 4.02.2005 (all. 5), il progetto definitivo di “Realizzazione sala polivalente culturale” per una spesa complessiva pari a euro 1.315.000,00 prevedendo le seguenti opere:

a) acquisto immobile ed area pertinenziale;

b) realizzazione nuovo edificio adibito a sala polivalente a piano terra e sottotetto agibile con volume tecnologico;

c) sistemazione degli spazi esterni con recupero spazi a verde e parcheggio annessi alla struttura anche per manifestazioni culturali da svolgersi all’aperto;

7) l’opera è indirizzata strategicamente a coprire la domanda di spazi destinati ad attività culturali per un ampio bacino d’utenza comunale e sovracomunale;

8) se tale intervento non venisse garantito si rischierebbe anche di rendere inefficaci le politiche di promozione culturale avviate in precedenza e per tale motivazione si rende opportuno promuovere l’attuazione del progetto predisposto dal Comune;

9) la L.R. 28.8.1978 n. 58 all’art. 1, secondo comma, afferma: “La presente legge, ispirandosi all’articolo 33 della Costituzione che enuncia il principio della libertà della cultura, ha lo scopo di consentire uno sviluppo diffuso ed omogeneo delle attività e delle strutture culturali in tutto il territorio regionale; di favorire da parte di tutta la popolazione la fruizione dei beni culturali e di promuovere l’incremento e la gestione democratica delle relative strutture”;

10) l’art. 4 della stessa legge individua, fra le funzioni che la struttura regionale competente in materia è tenuta a svolgere, quella di “promuovere le attività teatrali, musicali e cinematografiche curandone lo sviluppo e la diffusione sul territorio”;

11) al fine di perseguire le sopra citate finalità la Regione Piemonte è in questi anni intervenuta a sostegno di interventi di recupero, trasformazione e ammodernamento di luoghi destinati o da destinare ad attività culturali e dello spettacolo; in tale contesto il progetto di realizzazione degli interventi di trasformazione dell’immobile in oggetto rientra pienamente fra le tipologie oggetto di finanziamento regionale;

12) preso atto della nota prot. n. 4255 del 23.12.2004 con cui il Comune di Veruno richiedeva che, stante la carenza di strutture con specifica professionalità in materia di Accordi di Programma, la Regione Piemonte assumesse la direzione del procedimento dell’Accordo, con nota n. 456/S1/1.45 del 12.02.2005 (all. n. 6) il Presidente della Regione Piemonte ha individuato il Responsabile del Procedimento a cui è stata attribuita la competenza in tutte le fasi di controllo e legittimità degli atti necessari per la conclusione dell’Accordo di Programma;

13) con nota n. 2988/S1/1.45 del 11.02.2005 (all. n. 7) il Presidente della Regione Piemonte ha indetto la Conferenza di servizi, prevista ai sensi del 3° comma dell’art. 34 del D.Lgs. n. 267/2000, al fine di verificare definitivamente la volontà degli Enti in merito all’iniziativa oggetto dell’Accordo di Programma;

14) del suddetto incontro è stato redatto dal Responsabile del Procedimento apposito verbale (all. n. 8) nel quale è stata dichiarata, da parte dei soggetti partecipanti, l’approvazione all’unanimità dell’iniziativa, giudicata di interesse pubblico, l’assunzione degli impegni finanziari da formalizzarsi con deliberazioni da parte della Regione Piemonte (all. n. 9) e dal Comune di Veruno (all. n. 10) prima della firma dell’Accordo di Programma.

Vista la seguente documentazione amministrativa e progettuale:

- progetto definitivo del Comune di Veruno “Realizzazione sala Polivalente” approvato con delibera di Giunta Comunale n. 2 del 15.01.2005 e sostituito con delibera n. 6 del 03.02.2005 per un importo complessivo di euro 1.315.000,00;

- richieste di Accordo di Programma inoltrate alla Regione Piemonte da parte del Comune di Veruno, prot. 3927 del 29.11.2003 e prot. n. 3935 del 29.11.2004;

- annuncio di avvio del procedimento del presente Accordo di Programma pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 3 in data 20.01.2005;

- D.G.R. n. 47-14918 del 28.02.2005;

- Delibera della Giunta Comunale di Veruno n. 17 del 18.02.2005

- nota del Presidente della Regione Piemonte, prot. n. 4746/S1/1.45 del 03.03.2005 (all. n. 11), con la quale viene convocato per il 7 marzo 2005 l’incontro per la sottoscrizione dell’Accordo;

- nota del Presidente della Regione Piemonte, prot. n. 4749/S1/1.45 del 03.03.2005 (all. n. 12), con la quale si delega l’Assessore regionale alla Cultura a rappresentare la Regione Piemonte alla sottoscrizione dell’Accordo.

Tutto ciò premesso si stabilisce che:

l’anno 2005 addì 7 marzo, alle ore 11,00, presso la sede della Direzione regionale Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo della Regione Piemonte

tra la Regione Piemonte, rappresentata dall’Assessore regionale alla Cultura Giampiero Leo domiciliato per la carica in Torino, piazza Castello 165;

e il Comune di Veruno, rappresentato dal suo Sindaco Pastore Geom. Gualtiero domiciliato per la carica in Veruno, Via Marconi, 4;

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Art. 1
Oggetto dell’Accordo

1. Oggetto del presente Accordo è la realizzazione di una sala polivalente e centro di aggregazione, situate nel centro urbano del Comune di Veruno, articolato secondo i seguenti elementi generali:

acquisto immobile e area pertinenziale;

realizzazione nuovo edificio adibito a sala polivalente a piano terra e sottotetto agibile con volume tecnologico;

sistemazione degli spazi esterni con aree verde, parcheggi e viabilità;

integrazione e collegamento degli spazi di servizio dell’attività culturale.

2. Il progetto “realizzazione di una sala polivalente” comprende le opere di seguito descritte:

demolizioni, scavi, rimozioni, murature, opere in c.a. coperture, manti impermeabili e isolanti acustici e termici, sottofondi e vespai, pavimenti, rivestimenti e zoccolini, opere in legno, lavorazione di pietre, intonaci e controsoffitti, opere da vetraio, serramentista, fabbro, lattoniere, pittore;

impianti elettrici, illuminazione e rilevazione fumi;

impianti di antincendio, idro-sanitari, termici;

sistemazione pertinenze e percorsi esterni;

opere di viabilità annessa;

per un importo complessivo pari a euro 1.315.000,00.

Art. 2
Copertura finanziaria

1. A fronte del costo complessivo dell’opera, che ammonta a euro 1.315.000,00 e al fine di attuare il progetto in tutte le sue parti, i soggetti firmatari si impegnano, previo inserimento nei rispettivi bilanci di previsione, ad assumere gli impegni di spesa di cui alla seguente tabella:

Anno        2005                        2006                       2007            
Ente    Regione    Comune    Regione    Comune    Regione    Comune
Risorse    320.000,00    415.000,00    440.000,00    0,00    140.000,00    0,00



Art. 3
Obbligo delle parti

1. La predisposizione delle successive definizioni progettuali, previste dalla normativa vigente, l’acquisto dell’immobile ed area pertinenziali, l’espletamento delle necessarie indagini e verifiche, nonché la realizzazione dell’infrastruttura, sono di competenza del Comune di Veruno.

2. La Regione Piemonte si impegna a erogare al Comune di Veruno la propria quota di finanziamento di cui all’art. 2 con le seguenti modalità:

euro 320.000,00 per l’anno 2005, per l’acquisto dell’immobile ed area pertinenziale, ad approvazione del relativo impegno di spesa da parte della struttura regionale competente;

euro 290.000,00 quale prima quota per l’anno 2006, a presentazione, da parte del Comune di Veruno di dichiarazione di avvio dei lavori di ristrutturazione dell’infrastruttura;

euro 150.000,00 quale seconda quota per l’anno 2006, a presentazione, entro il 30.11.2006, di uno stato di avanzamento lavori che accerti l’avvenuta realizzazione del 60% delle opere previste;

euro 140.000,00, a saldo, a presentazione, entro il 30.11.2007, di dichiarazione di avvenuta conclusione dei lavori e di rendicontazione analitica finale.

Art. 4
Durata dell’Accordo

1. Il presente Accordo di Programma ha validità per anni 5 decorrenti dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del Decreto di adozione da parte del Presidente della Regione; l’eventuale proroga dei termini definiti nel presente Accordo sarà valutata dal Collegio di Vigilanza di cui all’art. 9, su istanza del soggetto richiedente.

Art. 5
Variazioni urbanistiche

1. Tenuto conto della destinazione attuale del complesso immobiliare oggetto d’intervento e delle destinazioni d’uso contemplate in progetto, non si prevedono variazioni urbanistiche.

Art. 6
Vincolatività dell’Accordo

1. I soggetti che stipulano il presente Accordo hanno l’obbligo di rispettarlo in ogni sua parte e non possono compiere validamente atti successivi che violino ed ostacolino l’Accordo medesimo o che contrastino con esso.

2. I soggetti che stipulano il presente Accordo sono tenuti a compiere gli atti applicativi ed attuativi dell’Accordo stesso, stante l’efficacia contrattuale del medesimo.

Art. 7
Modifiche dell’Accordo

1. Il presente Accordo può essere modificato con il consenso unanime dei soggetti che lo stipulano, con le stesse procedure previste per la sua promozione, definizione, formazione, stipula e approvazione.

2. Eventuali modifiche al presente Accordo che non incidano in modo significativo sul contenuto generale approvato sono valutate ed adottate dal Collegio di Vigilanza.

Art. 8
Revoca e sanzioni

1. Qualora non vengano rispettati gli impegni previsti dal presente Accordo di Programma, la Regione Piemonte procede alla revoca dei contributi concessi.

2. Può essere disposta la riduzione dell’intervento economico della Regione Piemonte, in proporzione del minor costo nella realizzazione degli interventi previsti, qualora la spesa complessiva a rendiconto risulti inferiore rispetto a quanto preventivato.

Art. 9
Collegio di vigilanza

1. E’ istituito un Collegio di vigilanza, ai sensi dell’art. 34 del Decreto Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti locali”.

2. Le funzioni del Collegio consistono nel vigilare sulla corretta applicazione, sull’interpretazione e sul buon andamento dell’esecuzione del presente Accordo.

3. Il Collegio può disporre, ove lo ritenga necessario, l’acquisizione di documenti e di informazioni presso i soggetti stipulanti l’Accordo, al fine di verificare le condizioni per l’esercizio dei poteri sostitutivi previsti dalla legge in caso di inerzia o di ritardo da parte del soggetto attuatore o dei soggetti firmatari del presente Accordo. Nei casi in cui lo riterrà necessario, potrà applicare eventuali sanzioni.

4. Il Collegio può disporre in ogni momento sopralluoghi e accertamenti; tenta la composizione delle controversie sull’interpretazione e attuazione dell’Accordo; relaziona annualmente agli Enti partecipanti sullo stato di avanzamento delle opere e dei finanziamenti.

5. Il Collegio di Vigilanza è presieduto dal Presidente della Regione Piemonte o da un suo delegato ed è composto dai legali rappresentanti della Regione Piemonte e del Comune di Veruno o dai loro delegati. I componenti sono individuati con Decreto del Presidente della Regione Piemonte all’atto dell’adozione del presente Accordo.

6. Le attività del Collegio sono coordinate dal Responsabile del Procedimento.

Art. 10
Controversie

1. Le eventuali controversie che dovessero insorgere tra le parti in ordine all’interpretazione, applicazione ed esecuzione dei contenuti del presente Accordo di Programma non sospendono l’esecuzione dell’Accordo stesso e sono preliminarmente esaminate dal Collegio di Vigilanza.

2. Ove la controversia non sia risolta da tale Collegio, la soluzione della stessa è deferita ad un collegio arbitrale. In tal caso, ciascuna parte designa un arbitro; gli arbitri così nominati designano a loro volta un arbitro presidente. Ove in ordine alle predette controversie sia adita l’autorità giudiziaria le parti concordano di stabilire la competenza del Foro di Torino. Il Collegio giudicherà la questione entro trenta giorni dall’avvio dell’esame. In tema di arbitrato si applicano le disposizioni di cui agli articoli 806 e seguenti del Codice di Procedura Civile.

Il presente Accordo è approvato a norma dell’art. 34 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali”, mediante Decreto del Presidente della Regione Piemonte, il quale curerà la pubblicazione dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il presente Accordo è costituito da n. 8 pagine dattiloscritte ed eventualmente manoscritte, di cui il Responsabile del Procedimento attesta che si è data lettura.

Addì 7 marzo 2005

Per la Regione Piemonte:
il Presidente On. Enzo Ghigo
L’Assessore delegato
Giampiero Leo

Per il Comune di Veruno:
Il Sindaco
Gualtiero Pastore