Comune di Pinerolo (Torino)

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 22-23 marzo 2005- Approvazione del Piano Particolareggiato dell’area DE6.1 e contestuale variante parziale al Piano Regolatore Generale

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1) di controdedurre alle osservazioni presentate al Piano Particolareggiato Esecutivo dell’area DE6.1 del PRG, nei modi e con le motivazioni riportati nell’Allegato A “Controdeduzioni alle osservazioni”, che si approva e si allega alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

2) di approvare la variante parziale n. 9 (ex art.17 comma 7 della L.R. 56/77) al P.R.G.C. vigente, redatta dallo Studio Mellano Associati con sede in Torino, corso Moncalieri n. 56, costituita dai seguenti elaborati:

- Relazione geologico-tecnica - Variante parziale art.17 - zone DE6.1 ed F9 a firma del Dr Geol. Paolo Sassone

- Elaborato 1 - Relazione illustrativa

- Elaborato 2 - Estratto el. b.1/b.2: Norme Tecniche d’attuazione e Tabelle

- Elaborato A1 - Relazione illustrativa - Allegato n. 1 - scala 1/2000

- Elaborato 3 - Estratto tav. e1: Uso del suolo - Estratto planimetria di PRGC vigente - scala 1/5000

- Elaborato 4 - Estratto tav. e1: Uso del suolo - Variante parziale n. 9 - scala 1/5000

- Elaborato 5 - Estratto tav. If: Uso del suolo - Estratto planimetria di PRGC vigente - scala 1/2000

- Elaborato 6 - Estratto tav. If: Uso del suolo sviluppo dei centri abitati - Variante parziale n. 9 - scala 1/2000

- Elaborato 7 - Estratto tav. Ig: Uso del suolo - Estratto planimetria di PRGC vigente - scala 1/2000

- Elaborato 8 - Estratto tav. Ig: Uso del suolo sviluppo dei centri abitati - Variante parziale n. 9 - scala 1/2000

3) di approvare, ai sensi dell’art. 40 della L.R. 56/77 contestualmente alla variante, il piano particolareggiato dell’area DE6.1 del PRG redatto dallo stesso Studio Mellano Associati, costituito dai seguenti elaborati:

- Elaborato1 - Relazione illustrativa - Relazione finanziaria

- Tavola 2 - Estratto del piano regolatore - scala 1/2000

- Tavola 3 - Estratto di mappa catastale - Individuazione delle aree pubbliche - scala 1/1000

- Tavola 4 - Stato di fatto - scala 1/2000

- Tavola prescrittiva 5 - Aree pubbliche e aree fondiarie - Planimetria di PPE disegnata su mappa catastale - scala 1/1000

- Tavola 6.1 - Progetto planivolumetrico - scala 1/2000

- Tavola 6.2 - Progetto planivolumetrico - Quote indicative di progetto - scala 1/1000

- Tavola 7: Profili e sezioni - scale 1/1000-500-200

- Tavola 7-bis: Profili e sezioni indicativi: confronto tra quote di progetto e stato di fatto - scala 1/1000

- Tavola 8.1 - Opere di urbanizzazione - rete fognaria - scala 1/2000

- Tavola 8.2 - Opere di urbanizzazione - rete dell’acquedotto - scala 1/2000

- Tavola 8.3 - Opere di urbanizzazione - sistema dei canali idraulici in progetto - scala 1/2000

- Tavola 8.4 - Opere di urbanizzazione - particolari - scale varie

- Tavola 9 - estratto di piano regolatore inserimento indicativo del progetto - scala 1/2000

- Elaborato 10 - Norme tecniche d’attuazione - Schede d’area

- Tavola 11 - Schema dei flussi di traffico - scala 1/2000

- Elaborati geologici:

- Indagini geologiche relative alla zona DE 6.1 del PRGC della Città di Pinerolo - relazione geologica geotecnica a firma del Dr Geol. Paolo Sassone.

- Allegato A alla relazione geologica - Documentazione tecnico conoscitiva a firma del Dr Geol. Paolo Sassone.

- Allegato B - Indagini geologiche relative alla zona DE 6.1 del PRGC della Città di Pinerolo - carta delle opere di difesa idraulica, del reticolato idrografico ed irriguo censiti e del bacino ideologico dell’area DE6.1

- Allegato C - Indagini geologiche relative alla zona DE 6.1 del PRGC della Città di Pinerolo - Verifica idraulica del nuovo canale scolmatore con ipotesi di sponde rinverdite con tecniche di ingegneria naturalistica

- Indagini geologiche relative alla zona DE 6.1 del PRGC della Città di Pinerolo - Studio idrogeologico, idrologico, idraulico integrativo sugli interventi previsti nel progetto di PPE

- Elaborati di analisi di compatibilità ambientale:

- Relazione di compatibilità ambientale

- Tav. 1: Uso del suolo nell’area vasta - scala 1/10000

- Tav. 1bis: Uso del suolo nel sito - scala 1/2000

- Tav. 2: Ambiente idrico - scala 1/10000

- Tav. 3: Accessibilità all’area - scala 1/15000

- Tav. 4: Localizzazione degli interventi di mitigazione - scala 1/2000

4) di approvare contestualmente alla variante al PRGC e al piano particolareggiato dell’area DE6.1 redatti dallo stesso Studio Mellano Associati, gli elaborati di controdeduzione:

- Relazione di controdeduzioni - alle osservazioni pervenute a seguito della pubblicazione del progetto preliminare del Piano Particolareggiato e contestuale variante - adottato con D.C.C. N. 54 del 21 Luglio 2004.

- Allegato A - Relazione di controdeduzioni - alle osservazioni pervenute a seguito della pubblicazione del progetto preliminare del Piano Particolareggiato e contestuale variante - adottato con D.C.C. N. 54 del 21 Luglio 2004 - scala 1/2000;

5) di dare atto che il piano particolareggiato dell’area DE6.1 è stata predisposto, studiato ed organizzato anche sulla base di analisi di compatibilità ambientale come prescritto dall’art. 20 della L.R. 56/77;

6) di dare atto che a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni non sono state introdotte modifiche sostanziali al piano particolareggiato che richiedano un nuovo esame da parte della Regione Piemonte, Direzione Opere Pubbliche, Settore Protezione Civile, e che in sede esecutiva dovranno essere osservate le condizioni poste dalla Regione Piemonte nella nota ns prot. n. 35529 del 6.7.2004, che si allega alla presente deliberazione (allegato a);

7) di dare atto, ai sensi dell’art. 17 comma 7 della L.R. 56/77 e s.m.i., che la variante è compatibile con i piani sovracomunali;

8) di dare atto, ai sensi dell’art. 5 commi 4 e 5 della L.R. 52/2000, che la variante è compatibile con il Piano di Zonizzazione Acustica;

9) di dare atto che la deliberazione di approvazione sarà pubblicata sul BUR e, unitamente agli elaborati definitivi del Piano e della variante contestuale al P.R.G.C., sarà trasmessa alla Provincia e alla Regione, come prescritto dai combinati disposti dell’art. 17 e dell’art. 40 della L.R. 56/77 e s.m.e i.