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Bollettino Ufficiale n. 13 del 31 / 03 / 2005
Codice 15.10
D.D. 24 marzo 2005, n. 222
Legge regionale 28/1993 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 6, commi 1 e 5. Attuazione della D.G.R. n. 58 - 15197 del 23.03.2005. Determinazione delle modalita per la presentazione e lesame delle domande presentate da nuove imprese di cui allart. 3 della legge
Vista la legge regionale 14 giugno 1993 n. 28, modificata ed integrata dalla l.r. 9 maggio 1997 n. 22: Misure straordinarie per incentivare loccupazione mediante la promozione e il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali e per linserimento in nuovi posti di lavoro rivolti a soggetti svantaggiati;
visto l art. 7 della l.r. 12/2004 che ha modificato ed integrato l art. 3 della legge regionale sopra citata;
visto l art. 6 della l.r. 4/2005 che ha modificato l art. 6 della legge regionale sopra citata;
visto il Titolo II della citata legge: Promozione, sostegno e diffusione di nuove iniziative imprenditoriali;
visto lart. 3 della legge regionale 08.08.1997, n. 51, che disciplina Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale;
visto il Regolamento (CE) n. 69 della Commissione del 12 gennaio 2001 relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore (de minimis);
vista la D.G.R. n. 56 - 13839 del 02.11.2004 avente ad oggetto : Asse D, Misura D3 - Linee di intervento 1, 2 e 3 del Complemento di Programmazione - P.O.R. Ob. 3 FSE 2000/2006 - Definizione indirizzi e riparto risorse alle Province;
vista la D.G.R. n. 42 - 6706 del 22.07.2002 avente ad oggetto : Misura D3, Linea 4 - Misura D4, Linea 2 - Misura E1, Linea 2 del P.O.R. Ob. 3 F.S.E. 2000/2006. Definizione indirizzi;
vista la D.G.R. n. 58 - 15197 del 23.03.2005, predisposta ai sensi dellart. 6, commi 1 e 5, della legge in oggetto, che ha approvato i criteri generali applicativi della legge;
preso atto che la citata deliberazione prevede, ai sensi dellart. 3, comma 2, della l.r. 51/1997, che con apposita determinazione vengano stabilite le modalità per la presentazione e lesame delle domande di contributo e finanziamento, la documentazione da allegare alle stesse, l elenco specifico delle spese ammissibili e le indicazioni che devono essere contenute nel progetto di impresa;
ritenuto di assumere la presente determinazione relativamente alle domande che saranno presentate dal giorno successivo la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte della presente determinazione che definisce le modalità applicative della legge ai sensi dell art. 3, comma 2, della l.r. 51/1997;
tutto ciò premesso,
IL DIRETTORE
visti gli artt. 4 e 16 del D.lgs. 165/2001;
visto lart. 23 della l.r. 51/1997;
in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 58 - 15197 del 23.03.2005;
determina
di stabilire che le imprese che intendono accedere ai benefici della legge regionale in oggetto, a partire dal giorno successivo la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte della presente determinazione, devono presentare domanda allAmministrazione Regionale secondo le modalità definite negli allegati A e B, costituenti parte integrante alla presente determinazione, utilizzando gli appositi moduli, predisposti dallAmministrazione stessa, in conformità alla legge, alla delibera dei criteri ed alla presente determinazione.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Allegato (fare riferimento al file PDF) A
IMPRESA INDIVIDUALE
1 DESTINATARI DEI BENEFICI DI LEGGE
1.1 Sono ammissibili a contributo e finanziamento, ai sensi dellart. 3 della l.r. 28/1993 e successive modifiche ed integrazioni, le imprese individuali costituite da un soggetto appartenente ad una delle seguenti categorie:
giovani di età compresa fra i 18 e i 35 anni;
lavoratori o lavoratrici posti in mobilità ai sensi della vigente normativa;
lavoratori o lavoratrici direttamente provenienti da aziende in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali o da stabilimenti dismessi;
iscritti, da almeno sei mesi, in stato di disoccupazione ai sensi del decreto legislativo 19 dicembre 2002, n. 297;
donne;
emigrati piemontesi, compresi i lavoratori frontalieri, così come definiti dallart. 2 della legge regionale 9 gennaio 1987, n.1 (Interventi regionali in materia di movimenti migratori) modificata dalla legge regionale 20 dicembre 1988, n.45.
1.2 I soggetti di cui al punto 1.1, lett. a), b), c), d) ed e), devono essere residenti in Piemonte alla data di presentazione della domanda.
1.3 Le società devono avere sede legale, amministrativa nella Regione, l attività oggetto dell intervento agevolativo deve essere allocata in Piemonte;
1.4 Per la data di costituzione dellimpresa individuale, si intende la data di iscrizione al Registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato territorialmente competente.
2 MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande tendenti allottenimento dei contributi e finanziamenti devono essere presentate dalle imprese individuali entro 180 giorni dalla data della loro costituzione.
Le predette domande devono essere presentate utilizzando lapposito modulo predisposto dallAmministrazione regionale.
3 CONTENUTI ED INDICAZIONI CHE DEVONO ESSERE INSERITI NEL PROGETTO DI IMPRESA
3.1 Descrizione dellimpresa.
3.1.1 Precedenti esperienze lavorative dellimprenditore.
3.1.2 Attività esercitata dallimpresa.
3.1.3 Situazione finanziaria dellimpresa, notificando, in particolare:
la dotazione finanziaria dellimpresa;
le previsioni di adeguamento della dotazione finanziaria;
i canali di finanziamento.
3.1.4 Informazioni relative ad eventuali finanziamenti richiesti ad Istituti di Credito (compresi i fidi, dei quali, se accordati, occorre specificare tipo e garanzie offerte dallimprenditore).
3.2 Contenuti del progetto di impresa.
3.2.1 Descrizione del progetto di impresa:
presentazione dellidea e motivazioni sulla scelta del settore o dei settori merceologici;
descrizione del prodotto e/o del servizio;
analisi di mercato: principali concorrenti, spazi che si intendono coprire;
fornitori, tendenze di sviluppo;
piano economico-previsionale e situazione finanziaria previsionale.
3.2.2 Piano degli investimenti che risultano necessari per lattuazione del progetto.
Il piano degli investimenti deve riportare, in particolare, la descrizione di tutti gli investimenti necessari per la realizzazione del progetto di impresa.
3.2.3 Spese di avvio.
Descrizione delle spese, importo complessivo di tali spese e relativa modalità di copertura finanziaria.
3.2.4 Spese per servizi di assistenza tecnica e gestionale.
a) descrizione delle spese e loro importo;
b) per le spese di formazione specificare:
ragioni di opportunità;
numero delle ore di svolgimento del corso;
spesa globale prevista;
organismo, ente, società in grado di offrire la formazione individuata come necessaria.
4 SPESE AMMISSIBILI
4.1 Le spese di avvio ammissibili a contributo devono essere sostenute e fatturate dalla data di assegnazione della Partita IVA fino a 6 mesi dopo la data di presentazione della domanda.
Spesa per la predisposizione del progetto di impresa:
parcella professionale inerente la predisposizione del progetto di impresa;
Spesa per la costituzione dellimpresa:
consulenza ed assistenza alla costituzione dellimpresa;
parcella notarile relativa alleventuale atto di acquisizione di azienda;
contratti per gli allacciamenti, la registrazione del sito internet ed i collegamenti necessari per lavvio dellimpresa (esclusi i canoni);
spese di pubblicità e promozione (compresa la realizzazione del logo).
4.2 Le spese relative ai servizi di assistenza tecnica e gestionale devono essere sostenute e fatturate nei dodici mesi successivi la costituzione dellimpresa e riguardano:
studi di fattibilità e ricerche di mercato per la definizione del progetto d impresa;
assistenza tecnica e gestionale (tenuta della contabilità, spese per servizi tecnici-professionali, ecc.);
corsi di formazione.
4.3 Le spese per investimenti ammissibili a finanziamento devono essere sostenute e documentate dalla data di assegnazione della Partita IVA fino a 24 mesi dopo la data di costituzione dellimpresa; tali spese riguardano lacquisizione di:
macchinari ed attrezzature;
automezzi nel limite massimo di valore previsto dall art. 164 del D.P.R. 917/1986 e successive modificazioni (esclusi autocarri, camion e furgoni strettamente strumentali all attività);
sistemi informatici e relativi programmi applicativi;
licenze, registrazione brevetti e marchi (escluso lavviamento commerciale);
attivazione o adeguamento degli impianti tecnici e dei locali.
Tali beni (anche usati) devono essere direttamente connessi e necessari all attività prevista nel progetto di impresa e la loro realizzazione dovrà essere dimostrata da perizia asseverata redatta e sottoscritta da un professionista abilitato (il cui costo è a carico dell impresa).
Non sono ammissibili i beni acquistati mediante contratto di locazione finanziaria.
5 DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI CONTRIBUTO E FINANZIAMENTO
5.1 Dichiarazione dellimprenditore, redatta secondo il modulo predisposto dallAmministrazione regionale, di appartenenza ad una delle categorie previste dallart. 3, comma 1, della l.r. n. 28/1993 e successive modifiche ed integrazioni.
5.2 Copia fotostatica della carta di identità dallimprenditore.
5.3 Copia fotostatica del modello AA9/7 relativo alla dichiarazione di inizio attività da cui si
rileva la data di attribuzione della Partita IVA.
5.4 Copia del relativo contratto per le imprese che operano in franchising o che acquisiscono un azienda.
5.5 Bilancio di verifica per le imprese la cui attività è iniziata da più di quattro mesi.
5.6 Testo del progetto d impresa.
6 CAUSE DI INAMMISSIBILITA DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO E FINANZIAMENTO
Le domande di contributo e finanziamento non possono essere valutate e sono considerate inammissibili ai benefici di legge per le seguenti cause:
6.1 Domande presentate oltre il 180( giorno dalla data della costituzione.
6.2 Domande che richiedono solo ed esclusivamente il contributo regionale a fondo perduto e quindi prive di richiesta di finanziamento agevolato.
6.3 Domande che richiedono un finanziamento a tasso agevolato per la realizzazione di investimenti con una spesa complessiva inferiore a euro 15.000,00.
6.4 Domande non corredate dal progetto di impresa che contenga gli elementi previsti dallart. 6, comma 4, della l.r. 28/1993 e successive modifiche ed integrazioni e le indicazioni contenute al punto 3 del presente allegato.
6.5 Domande di imprese che acquisiscono, di diritto o di fatto, attività preesistenti alla data di presentazione della domanda, facenti capo al coniuge, a parenti in linea retta, a fratelli e sorelle dellimprenditore.
6.7 Domande di imprese che rappresentano un estensione o continuazione, di diritto o di fatto, di attività preesistenti, alla data di presentazione della domanda, facenti capo all imprenditore, al coniuge, a parenti in linea retta, a fratelli e sorelle dellimprenditore.
6.8 Domande di imprese che acquisiscono, di diritto o di fatto, attività preesistenti, alla data di
presentazione della domanda, esercitate anche in forma professionale, facenti capo
allimprenditore.
6.9 Domande di imprese che operano con contratto di affitto d azienda.
6.10 Domande di società operanti nei seguenti settori di attività: Agricoltura (sezione A della classificazione ATECO 2002), Pesca (sezione B della Classifica ATECO 2002) Industrie Alimentari e delle bevande e industrie del tabacco (sezione DA della classificazione ATECO 2002) ad eccezione dei seguenti codici: 15.52, 15.81, 15.82, 15.84, 15.85, 15.86, 15.88, 15.89, 15.91, 15.96, 15.98) e Trasporti (Sezione I della Classificazione ATECO 2002, limitatamente alle seguenti divisioni: 60 , 61, 62).
7 CAUSE DI REVOCA DEI BENEFICI DI LEGGE
Le agevolazioni di legge verranno revocate per le seguenti cause:
7.1 Azienda ceduta od affittata, in tutto o in parte, ad altra impresa o società, impresa cessata o in liquidazione nei tre anni successivi la data di concessione delle agevolazioni di legge.
7.2 Variazione da impresa individuale a società.
Allegato (fare riferimento al file PDF) B
SOCIETA DI PERSONE O DI CAPITALI
1 DESTINATARI DEI BENEFICI
1.1 Sono ammissibili a finanziamento e contributo, ai sensi dellart. 3, commi 1, 3 e 4 della l.r. 28/1993 e successive modifiche ed integrazioni, le società che, allatto della loro costituzione, risultino formate per almeno il 60% dei soci da soggetti appartenenti ad una delle seguenti categorie:
giovani di età fra i diciotto ed i trentacinque anni;
lavoratori o lavoratrici posti in mobilità ai sensi della vigente normativa;
lavoratori o lavoratrici direttamente provenienti da aziende in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali o da stabilimenti dismessi;
iscritti, da almeno sei mesi, in stato di disoccupazione ai sensi del decreto
legislativo 19 dicembre 2002, n. 297;
donne;
emigrati piemontesi, compresi i lavoratori frontalieri, così come definiti dallarticolo 2 della legge regionale 9 gennaio 1987, n.1 (Interventi regionali in materia di movimenti migratori), modificata dalla legge regionale 20 dicembre 1988, n.45.
Inoltre i soggetti appartenenti alle categorie sopra richiamate devono sottoscrivere:
almeno il 60% del capitale sociale nelle società di persone;
almeno l 80% del capitale sociale nelle società di capitali.
1.2 I soci di categoria di cui al precedente punto 1.1, lett. a), b), c), d) ed e), devono essere residenti in Piemonte alla data di presentazione della domanda;
1.3 Le società devono avere sede legale, amministrativa nella Regione, l attività oggetto dell intervento agevolativo deve essere allocata in Piemonte;
1.4 Per la data di costituzione della società si fa riferimento allatto costitutivo.
2 MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande tendenti allottenimento dei contributi e dei finanziamenti devono essere presentate dalle società entro 180 giorni dalla loro costituzione.
Le predette domande devono essere presentate utilizzando lapposito modulo predisposto dallAmministrazione regionale.
3 CONTENUTI ED INDICAZIONI CHE DEVONO ESSERE INSERITI NEL PROGETTO DI IMPRESA
3.1 Descrizione della società.
3.1.1 Origine, organizzazione della società, caratteristiche e provenienza dei soci, loro eventuali precedenti esperienze lavorative.
3.1.2 Attività esercitata dalla società.
3.1.3 Situazione finanziaria della società, notificando, in particolare:
la dotazione finanziaria della società;
le previsioni di adeguamento della dotazione finanziaria;
i canali di finanziamento;
lammontare e le condizioni di eventuali prestiti contratti con i soci, allegando
copia del regolamento del prestito sociale.
3.1.4 Informazioni relative ad eventuali finanziamenti richiesti ad Istituti di Credito (compresi i fidi dei quali, se accordati, occorre specificare tipo e garanzie offerta dalla società).
3.2 Contenuti del progetto di impresa.
3.2.1 Descrizione del progetto di impresa:
presentazione dellidea e motivazioni sulla scelta del settore o dei settori merceologici;
descrizione del prodotto e/o del servizio;
analisi di mercato: principali concorrenti, spazi che si intendono coprire, fornitori, tendenze di sviluppo;
scelte strategiche: scelte di marketing, scelte produttive, scelte organizzative, scelte di finanziamento;
piano economico-previsionale e situazione finanziaria previsionale.
3.2.2 Piano degli investimenti che risultano necessari per lattuazione del progetto.
Il piano degli investimenti, deve riportare, in particolare, la descrizione di tutti gli investimenti necessari per la realizzazione del progetto di impresa.
3.2.3 Spese di avvio.
Descrizione delle spese, importo complessivo e relativa copertura finanziaria.
3.2.4 Spese per servizi di assistenza tecnica e gestionale.
a) descrizione delle spese e loro importo;
b) per le spese di formazione specificare:
ragioni di opportunità;
numero delle ore di svolgimento del corso;
spesa globale prevista;
organismo, ente, società in grado di offrire la formazione individuata come necessaria.
4 SPESE AMMISSIBILI
4.1 Le spese di avvio ammissibili a contributo devono essere sostenute e fatturate dalla data di costituzione della società fino a 6 mesi dopo la data di presentazione della domanda.
Spesa per la predisposizione del progetto di impresa;
parcella professionale inerente la predisposizione del progetto di impresa;
Spesa per la costituzione della società:
consulenza ed assistenza alla costituzione della società;
parcella notarile relativa allatto costitutivo;
parcella notarile relativa alleventuale atto di acquisizione di azienda;
contratti per gli allacciamenti, la registrazione del sito internet ed i collegamenti necessari per lavvio dellimpresa (esclusi i canoni);
spese di pubblicità e promozione (compresa la realizzazione del logo).
4.2 Le spese relative ai servizi di assistenza tecnica e gestionale devono essere sostenute e fatturate nei dodici mesi successivi la costituzione della società e riguardano:
studi di fattibilità e ricerche di mercato per la definizione del progetto d impresa;
assistenza tecnica e gestionale (tenuta della contabilità, spese per servizi tecnici-professionali, ecc.);
corsi di formazione.
4.3 Le spese per investimenti ammissibili a finanziamento devono essere sostenute e documentate fino a 24 mesi dopo la costituzione della società e riguardano lacquisizione di:
macchinari ed attrezzature;
automezzi nel limite massimo di valore previsto dall art. 164 del D.P.R. 917/1986 e successive modificazioni (esclusi autocarri, camion e furgoni strettamente strumentali all attività);
sistemi informatici e relativi programmi applicativi;
licenze, registrazione brevetti e marchi (escluso lavviamento commerciale);
attivazione o adeguamento degli impianti tecnici e dei locali.
Tali beni (anche usati) devono essere direttamente connessi e necessari all attività prevista nel progetto di impresa e la loro realizzazione dovrà essere dimostrata da perizia asseverata redatta e sottoscritta da un professionista abilitato (il cui costo è a carico della società).
Non sono ammissibili i beni acquistati mediante contratto di locazione finanziaria.
5 DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI CONTRIBUTO E FINANZIAMENTO.
5.1 Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con allegata copia dellatto costitutivo,dello statuto e delle eventuali variazioni intervenute fino alla data di presentazione della domanda; nonchè (per le società di capitali) copia delle eventuali deliberazioni del Consiglio di Amministrazione relative alle ammissioni o alle dimissioni dei soci, successive la costituzione della società.
5.2 Elenco nominativo di tutti i soci, redatto secondo il modulo predisposto dall Amministrazione regionale, con specifica evidenziazione di quelli appartenenti alle categorie previste dallart. 3, comma 1, della l.r. 28/1993 e successive modifiche ed integrazioni.
5.3 Dichiarazione individuale, redatta secondo il modulo predisposto dallAmministrazione regionale, da parte dei soci appartenenti ad una delle categorie di cui allart. 3, comma 1, della l.r. 28/1993 e successive modifiche ed integrazioni.
5.4 Copia libro soci, con lindicazione delle quote sottoscritte da ogni socio (obbligatorio solo per le società di capitali)
5.5 Copia del relativo contratto per le società che operano in franchising o che acquisiscono un azienda.
5.6 Bilancio di verifica per le società la cui attività è iniziata da più di quattro mesi.
5.7 Testo del progetto di impresa.
6 CAUSE DI INAMMISSIBILITA DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO E FINANZIAMENTO
Le domande di contributo e finanziamento non possono essere valutate e sono considerate inammissibili ai benefici di legge per le seguenti cause.
6.1 Domande presentate oltre il 180( giorno dalla data della costituzione.
6.2 Domande che richiedono solo ed esclusivamente il contributo regionale a fondo perduto e quindi prive di richiesta di finanziamento agevolato.
6.3 Domande che richiedono un finanziamento a tasso agevolato per la realizzazione di investimenti con una spesa complessiva inferiore a 15.000,00.
6.4 Domande non corredate dal progetto di impresa che contenga gli elementi previsti dallart. 6, comma 4, della l.r. 28/1993 e successive modifiche ed integrazioni e le indicazioni contenute al punto 3 del presente allegato.
6.5 Domande di società che acquisiscono, di diritto o di fatto, attività preesistenti, alla data di presentazione della domanda, facenti capo al coniuge, a parenti in linea retta, a fratelli e sorelle dei soci e/o degli amministratori.
6.6 Domande di società che acquisiscono, di diritto o di fatto, attività preesistenti, alla data di presentazione della domanda, esercitate anche in forma professionale, facenti capo ai soci e/o agli amministratori.
6.7 Domande di società che rappresentano un estensione o continuazione, di diritto o di fatto, di attività preesistenti, alla data di presentazione della domanda, facenti capo ai soci e/o agli amministratori.
6.8 Domande di imprese operanti con contratto di affitto d azienda.
6.9 Domande di società operanti nei seguenti settori di attività: Agricoltura (sezione A della classificazione ATECO 2002), Pesca (sezione B della Classifica ATECO 2002) Industrie Alimentari e delle bevande e industrie del tabacco (sezione DA della classificazione ATECO 2002 ad eccezione dei seguenti codici: 15.52, 15.81, 15.82, 15.84, 15.85, 15.86, 15.88, 15.89, 15.91, 15.96, 15.98) e Trasporti (Sezione I della Classificazione ATECO 2002, limitatamente alle seguenti divisioni: 60, 61, 62).
7 CAUSE DI REVOCA DEI BENEFICI DI LEGGE
Le agevolazioni di legge verranno revocate per le seguenti cause:
7.1 Variazione della compagine sociale nei tre anni successivi la data di concessione delle agevolazioni previste dalla legge quando i soci che subentrano non sono previsti tra i destinatari della legge ( vedi articolo 3, comma 6).
7.2 Variazione della compagine sociale nel caso in cui la variazione non venga comunicata entro sessanta giorni all Amministrazione regionale (vedi articolo 3, comma 6).
7.3 Azienda ceduta od affittata, in tutto o in parte, ad altra impresa o società, società cessata o in liquidazione nei tre anni successivi la data di concessione delle agevolazioni di legge.
7.4 Variazione della forma societaria da società ad impresa individuale.